Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1532267203.

La parte vecchia della [...] bel-lissime e crollanti e in parte, infatti, [...]. Talvolta le immondizie ostacolano [...]. Chi cerca colore, esotismo [...] ne trova a iosa. Resta a ci-glio asciutto [...] è dispo-sto a ritenere «esotica» la povertà. Infatti [...] delle impressioni che assalgono [...] che [...] tutti siano poveri, inclusi, [...] del partito e del regime. Lo stipendio medio si aggira [...] 15 dollari al mese. La penisola di [...] sulla costa settentrionale, 160 [...] ospita il più gran-de [...]. Decine di alberghi (altri [...] previsti) a proprietà mista, in gene-re 51 [...] Stato, 49 agli investitori stranieri. Da [...] viene la maggior parte [...] e mezzo di dollari che vero-similmente sarà, [...] il fatturato turistico del 1996. In tutta la penisola [...] è il dollaro. Il peso, moneta ufficiale, [...] il suo cambio col dol-laro (20 pesos [...] è più che altro teorico. A Cuba esi-stono due [...]. La pri-ma è quella [...] seconda quella delle tessere alimentari, la terza [...]. [...] tra [...] e [...] fa sì che molti siano [...] a molto pur di passare dalla miseria del peso [...] dollaro. È anche la ragione [...] lo stipendio medio di 15 dol-lari, tradotto [...] ovvia-mente di più di ciò che sarebbe [...] in Euro-pa. La penisola di [...] cuore [...] del turismo, è prati-camente recintata. Entrano solo gli stranieri [...] che hanno un motivo per [...] camerieri, cuochi, bagnini, orchestrali, [...] dei visitatori. Setti-mane fa la polizia [...] migliaia di prostitute, anche loro addette in [...] servi-zio del turista ma per prestazioni non [...] resto. Il turista ses-suale ora è [...] a spostarsi, deve arrivare fino a una città per [...] ciò che cerca. Lo trova su-bito, con [...]. Questo è ciò che il [...] ve-de e sente. Poi il visitatore [...] e scopre che a Cuba [...] infantile è del 7,9 per mille se-condo [...]. Solo 20 paesi al mondo [...] una cifra sotto [...] per mille. Cuba, sia pure per [...] rientra. Scopre anche che [...] è la più alta [...] Caraibi [...] non solo dei Caraibi. Che è vero che [...] tutti molto poveri ma è anche vero [...] di fame, che le case sono miserrime [...] spesso solo un insieme di barac-che poco [...] un canile. Però ognuno ha il [...]. Che [...] americano, il più lungo, [...] (politica-mente) embargo del mondo stran-gola lentamente [...]. Tutto per-ché i candidati [...] Casa Bianca vincano i seggi della Florida dove gli [...]. Si scoprono anche altre [...] verità. Tracciare una scritta su [...] il regime costa due anni di prigione. Acquistare un pezzo di [...] extra ra-zione alimentare: cinque anni di prigione. Diventano quindici per chi [...] manzo. Ho sa-puto questa storia: [...] di fuggire in Florida. Due vanno, il terzo [...]. È diabetico, le cure [...] Stati Uniti sono carissi-me. A Cuba lo curano [...]. Però nelle prigioni ci [...] mille oppositori politici. E così via. Il visi-tatore occasionale mette [...] sue contrastanti notizie e tenta di leggere [...] piatti un segno, positivo o negativo. La scoperta, almeno pe [...] è che quel più o quel meno [...] si prescinde [...]. Per valu-tare Cuba è [...] ri-sultato da prima, prima della par-tenza, prima [...] oscuro presente. Bisogna riandare alla «querida [...] la canzone) del comandante Che Guevara, ricordarsi [...] Fulgenzio Batista aveva trasformato Cuba nel [...] de America». Viene forse da lì [...] che ha fatto parlare [...] di mira-colo. Anche il cantante [...] è stato imprudente. Al termine del suo [...] fuori una bandiera col ritratto del Che. Si aspettava [...] ma non [...] stata. In termini politici viene [...] forse [...] e interessata di-plomazia del [...] (spe-rando che il vecchio Fidel [...] vec-chissimo Papa possano davvero in-contrarsi, tra un [...] dei cubani più delle nostal-gie di [...]. Marini raccoglie quasi il [...] dei consensi. Con lui il 90 [...] gruppo parlamentare. [...] Castagnetti circa il 30 per [...]. Alla vigilia del congresso il [...] conferma una li-nea unitaria: sostegno [...] Prodi e [...] raf-forzamento del centro. Probabile la elezione di [...] (Gerardo Bianco?) e di un vicesegretario esponente della [...] (Dario Franceschini?). ///
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Il canovaccio del pros-simo [...] che si apre domani [...] già scritto. [...] politico del partito che si [...] oggi e la direzione che riu-nirà poco prima [...] fisserà solo gli ultimi parti-colari. Sono diventate più impor-tanti [...] le riunioni dei [...] i caminetti, come quel-lo [...] svolto ieri mattina, fra i di-rigenti sostenitori [...] per prendere le ultime [...] e sul dopo. E allora che cosa [...] logico aspettarsi dalla quattro giorni dei Popolari [...] domani? In-nanzitutto la elezione di Franco Marini [...]. I da-ti sulla composizione [...] ormai noti. [...] sindacalista della [...] dovrebbe avere dalla [...] il 60 per cento [...] al suo rivale Castagnetti andrebbe un altro [...] dei consensi. Rosi Bindi controllerebbe il [...] dei voti. A chi andranno? la [...] Sanità vuole lasciare la cosa in sospeso. Ma sicuramente non andranno [...] Pierluigi Casta-gnetti nei cui confronti la Bindi non nutre [...] -ha detto ieri -ha ostacolato negli anni [...] che lei ave-va cercato di introdurre nel [...]. A Marini anche il [...] per cento del gruppo parla-mentare. E anche degli [...] più puri come Giancarlo Bressa [...] è un Popolare , ma fa parte [...] del [...]. Ieri ha dichiarato: «Non [...] vo-to, ma se [...] voterei Marini». E Gerardo Bianco, il [...] per una certa fase è apparso [...] più forte alla segreteria Marini? Ieri [...] sottolinea-to, ricordando il ruolo di Marini nel-la [...] Buttiglione, «lo sbar-ramento culturale di Marini nei confronti [...]. Una frase che pare [...] di voto confermata [...] che lo stesso Bianco sta [...] in questi ultimi giorni che separano il [...] dal suo congresso. Quello di una sorta di [...] padre nobile», di diri-gente super partes. A lui toccherà -si [...] di presidente del partito mentre -sempre secondo [...] toccherebbe ad un giova-ne, Dario Franceschini [...] di vicesegretario. [...] di Marini Pierluigi Castagnetti è [...] dal gruppo [...] e della sinistra emiliana guidata [...] ministro della difesa Beniamino Andreatta. Da un gruppo di [...] guidato da Lapo [...] , vicesegre-tario nazionale. E anche da una parte [...] partito del nord. Sostiene Castagnetti Luigi Granelli [...] la «ressa di mediatori e di esperti [...] di cen-tro, di dialoghi interessati ad una [...] e [...] di Prodi» che circonderebbe Franco Marini [...] ha proposto ai delegati lombardi il sostegno [...] Castagnetti. Il quale, a quanto pare, [...] se parte in svantaggio, non ha alcuna inten-zione di [...] la [...] candidatura. [...] fatto -ha affermato ieri -nel [...] che in nome [...] fos-se rimasto candidato unico [...] segretario Gerardo Bianco. E la linea politica [...] Anche su questo il canovaccio [...] sembra già scritto. Il [...] pare unito nel sostegno [...] e punta ad allargare [...] questa il fronte di mode-rati. Il progetto di una [...] anche Rinnovamen-to è condiviso da tutto il [...]. Una linea che il [...] non si stanca di ripetere negando ogni [...] un ponte con i cugini del [...] e del [...] per formare una nuova [...] e affermando il suo [...] del Consiglio. Quanto [...] della [...] -ha detto -«è chiusa e [...]. Proprio per scrollarsi di dosso [...] di notabile [...] che molti vogliono [...] e per ri-spondere a chi, [...] i 400 militanti e simpatizzanti che hanno inviato una [...] a Bianco chiedendo tra-sparenza sui programmi, Marini sta preparando [...] documento pro-grammatico per il momento « se-gretissimo». Mino [...] Franco Marini e Gerardo Bianco. Sotto Rosa Russo [...] E. [...] Pais [...] 1. Il [...] apre domani, a Ro-ma, [...] congresso. Quando nacque, il 18 [...] Mino [...] allora segretario, disse: «Sa-rà [...] e accidentato». Un eufemismo, se si [...] del [...] che avvenne [...] in un vicino albergo [...]. E a quella successiva, [...] del [...]. Ma allora ciò che [...] era azzerare, do-po la bufera di tangentopoli, [...] fondamenta. A chi venne [...] «Ad Alberto [...] il nome, [...] venne da sè», ricor-da Rosetta [...] oggi presidente della commissione Affari [...] Camera, [...] mini-stro della Pubblica istruzione. Con lei, che poi [...] ver-so il suo primo [...] lu-glio 1994, ricostruiamo le tappe fon-damentali di [...] si ostina a incardinare [...] del luglio 93. Lì si decise che [...] radici [...] del cattolicesimo democratico, lì [...] biso-gnava darsi un codice deontologico. [...] molti avversarono il docu-mento [...] perchè alcuni temevano il recupero di un [...] tra etica e politica per cui non [...] guardare a sinistra. [...] intorno a [...] presidente del consiglio nazionale, Castagnetti, [...] segreteria politica, [...] Elia, Maria Eletta Martini, [...] Gian Paolo [...] Filippo Lan-dolfi -che più [...] stilare il nuovo statuto del partito -mentre [...] Senato e Camera era-no Mancino e Bianco. Il 18 gennaio 94, [...]. Ma Pier Fer-dinando Casini, Clemente Mastella, Francesco [...] decisero, con altri, di non [...] restare e fondaro-no il [...]. Tuttavia la scissione fu [...] anche come una chiarificazione politica perchè chi [...] certezza quale era la natura del nuovo [...] si batteva e che questa opzione lo [...] stare a sinistra». La sconfitta del [...] Ma per le elezioni [...] 94 [...] scelse di stare al [...] quasi ossessivamente -«non è un punto geografico». Una decisione coraggiosa seguita [...] Mario Segni e Giuliano Amato. ///
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Aveva il [...] nel 92, precipitò [...]. Ricordo che era un [...] consiglio dei ministri un com-messo entrò e [...] e Castagnetti volevano [...] immediatamente. Capii che era successo [...] e uscii subito con alcuni colleghi ministri: Merloni, Elia, Mancino. E così sa-pemmo che [...] si era di-messo da [...] fax». Era il 31 marzo, [...] le elezioni. Fecero di tutto per [...] recedere, «perchè ci si dimette [...] si ha una colpa. Sono sicura che se [...] stato il nuovo [...] se non avessimo deciso [...] centro saremmo stati completamen-te travolti». [...] affidò a [...] il compito di traghettare [...] al congresso, passando at-traverso il momento delicatissimo [...] fiducia al governo Berlu-sconi. Al Senato 4 popolari [...] al centrodestra di ottenere il consenso. Cecchi Gori, Cusumano, Grillo [...] furono sospesi dalla [...]. Grillo diven-ne sottosegretario di Berlusconi, [...] furono recuperati dal [...] ma poi solo Cecchi Gori [...] nel partito, gli altri due passarono nel [...]. Di mezzo ci furono anche [...] elezioni europee del giugno che [...] ancora un poco il [...] al [...]. Quindi si ar-rivò al [...] luglio con due candidati in lizza per [...] Nicola Mancino e Rocco Butti-glione. I delegati che facevano [...] cattoliche avevano presentato la candidatura di Giovanni Bianchi, [...] fine pre-valse la scelta di concentrare i [...] interna intorno a Man-cino, il quale alla [...] 4 vo-ti. Iniziò la breve stagione [...] Buttiglione, [...] i popolari defi-niscono il professore. Una stagione che il [...] documen-to, aveva deciso che si svolgesse lon-tano [...]. Ma nei primi mesi [...] chiarisce che Buttiglione a quel documento non [...] fino in fondo. [...] marzo, men-tre il consiglio [...] della campagna per le ammi-nistrative aveva deciso [...] di Franco Marini e Peppino Gargani -che [...] territo-rio non si dovevano fare con la [...] Buttiglione, [...] da Roberto [...] si reca in via [...] svolta a destra, decisa senza consultare nessun [...]. Ed è anche la [...]. Comin-ciano settimane di fuoco, [...] nomina un nuovo segre-tario, Bianco; Buttiglione ne [...] e tenta di bloccare al primo [...] a piazza del Gesù. Si apre anche una battaglia [...] per il simbolo. Alla fine, mentre Buttiglio-ne [...] un secondo con-gresso del [...] nel giugno 95, elegge Bianco. Il tema [...] Analogie e diversità tra [...] 94 e del 97? «La consapevolez-za [...] del partito è identica [...] si accompagna la scelta [...]. La diversità sta nel [...] si era in una fase eroica, fatta [...] intellettuale e morale. Che oggi dobbiamo recu-perare. Sapendo che non si [...] il terzo polo [...] sperimentato negativamente nel 94, [...] non può rinascere e [...] e [...] possono dialogare, ma rimanendo [...] schieramento», conclude [...]. ROSANNA LAMPUGNANI [...] Parla lo storico Giorgio Campanini, [...] pontificia «Il distacco della Chiesa è irreversibile» Naso [...] Buttiglione in un incidente stradale ALCESTE SANTINI [...]. ///
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Campanini, quali sono le [...] cattolici per il Congresso del [...] Come vede da storico [...] democratica dei cat-tolici? A mio parere, il [...] si presenta, oggi, alla [...] intellettuali cattolici come il più genuino erede [...] cattolicesimo democratico. Per quasi un secolo, [...] e di sinistra erano stati contrapposti tra [...] la con-vergenza degli [...] e degli altri nella [...] in prospettiva storica di [...] un fatto abbastanza eccezionale, oserei dire anomalo. Oggi, scomparsa la [...] si è tornati al-la [...] e del primo Novecento: [...] e popolari [...]. In questo senso [...] stato un elemento di chiarifica-zione [...] del cattolicesimo politico. Ora, senza negare che [...] cattolica sia democrati-ca, tuttavia, sul piano degli [...] sociale e di attenzione ad alcuni temi [...] penso che non ci sia dubbio che [...] due tradizioni abbastanza divergenti fra di loro. Dopo la scissione, i [...] stanno da una parte ed i cattolici [...]. E credo che il [...] di sinistra, oggi, si riconosca nel [...]. Ma al di là [...] storica del passato, che cosa do-vrebbe fare [...] Credo che i problemi [...]. Il primo è quello [...] nuovo nella base cattolica. La [...] aveva un radica-mento di un [...] di massa. [...] lo ha in misura assai [...]. Se non riesce a [...] radicamento, il [...] è destina-to a svolgere [...] ma non decisivo. [...] problema è quello di [...] alla politica, cioè di legittimare nuova-mente la [...] cre-denti. Perchè, la vicenda di Tangen-topoli [...] un segno profondo nella coscienza cattolica e [...] cattolici del volontariato, delle parrocchie, dei consigli [...]. [...] una generalizzata fuga dalla po-litica [...] una diffidenza verso di essa. E, invece, il Paese [...] della presenza dei cattolici. Ritengo che i più [...] alle realtà [...] e delle nuove povertà [...] al [...] in generale. Ma non fanno il [...] politico in sen-so diretto. E da questo punto di [...] il [...] deve dare meglio ragione della [...] presenza per convogliare al suo interno una componente abbastan-za [...] di questo cattolicesi-mo democratico di realtà di base. Come giudica la lettera [...]. Casini per un riavvicinamento tra [...] e [...] e [...] del [...]. Andreot-ti circa la [...] dei cattolici nel futuro? Vedo facilmente realizzabili [...] problemi come la di-fesa della vita, della [...] cattolica ed anche per le rifor-me istituzionali. Anzi, a tale proposi-to, [...] si sviluppi un dia-logo serio tra i [...] altre forze democratiche di ispirazione laica. Ritengo, invece, difficili le [...] fusioni perchè per decidere il futuro della [...] fare scelte di fondo come quella di [...] sia pure aggiornato, o di un modello [...] solidaristico. Escludo, poi, una riedizione della [...]. Come vede il futuro [...] chi ne vuole fare un soggetto politico [...] lo considera una coalizione che, però, non [...] è ad un bivio [...] due progetti che non possono essere composti [...]. Il progetto di una [...] assorba e conglobi le sue attuali componenti, [...] un semplice collegamento elettorale che, però, finisce [...] pro-blemi come sono dopo le elezioni. Come se ne può [...] Personalmente, [...] favorevole ad un grande partito democratico con [...]. Ma mi rendo conto [...] strategia di lungo periodo e, perciò, bisogna [...] un vero collegamento tra le varie componenti [...]. Non pensa che, se [...] senza ritorni alla pro-porzionale a cui non [...] che lei definisce «vero collegamento» andrebbe meglio [...] dispute ri-correnti? [...] non dovrebbe essere un [...] un cartel-lo elettorale per cui, dopo le [...] la [...] strada. Questo è stato, finora, il [...] esperienza, tollerabile per una legislatura, [...] inaccettabile per una prospettiva futura. E il [...] potrebbe dare un contributo qualificante [...] su-perare questo limite. Vorrei sgombe-rare il campo [...] cioè che una forza politica legata ad [...] valere solo per il numero di ministeri [...] per i seggi in Parlamento di cui [...]. Abbiamo il caso in Paesi [...] movimenti di grande rilievo e si-gnificato che [...] e vivi nella società civile e non [...] sè in Parlamento. Non è detto che [...] solo per-chè è presente in Parlamento. Biso-gna, però, [...] organizzare nel Paese ed avere [...] capacità di presa e di contatto con [...] pubbli-ca. Questo è lo spazio [...] apre anche alle forze che, persisten-do un [...] saranno escluse dalla rap-presentanza politica, ma non [...] contano come, per esempio, i movimenti, le [...] destinati ad avere una crescen-te influenza culturale [...]. Per esempio, il Partito [...] momenti felici ha svolto questo ruo-lo. Pensa che il distacco [...] Chiesa [...] partiti sia irreversibile o, come sostiene [...] il suo insistere [...] dei cattolici sui valori [...] in futuro un par-tito dei cattolici? La [...] Chiesa a favore di una pluralità di scelte [...] cat-tolici è molto chiara ed irreversibile. Ma il suo distacco [...] vuol dire indifferenza alla politica. Credo, anzi, che la Chiesa [...] ruolo importante di coscienza critica della società [...] di formazione a certi valori di nuove [...] impegnati in politica. Buttiglione stava tornando a piazza [...] Gesù dopo [...] partecipato al [...] di [...]. Sulla via Ostiense [...] avrebbe tagliato la strada alla [...] del segretario [...] ne è seguito un tamponamento [...] ha particolarmente «segnato» [...] non blindata, [...] politico. Trasportato al pronto soccorso [...] Buttiglione è stato medicato e [...] con una prognosi di 20 giorni. Nessun altro ha riportato [...]. Il leader del [...] è rimasto leggermente stordito in [...] che ha comunque -ancora una [...] -evitato danni più gravi. ///
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Il leader del [...] è rimasto leggermente stordito in [...] che ha comunque -ancora una [...] -evitato danni più gravi.