Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1531204929.

Cultura e [...] è [...] della cucina intelligente e [...] «D pranzo di [...] anno della [...] ricorda che dopo [...] in Francia si inaugurarono [...] Ada Boni, Cucchiaio d'argento, [...] sono tutti nomi magici [...] poco ama la buona cucina. Ma poi c'è anche, e [...] finalmente il caso di [...] Savarin, [...] filosofo, francese, e soprattutto raffinato [...] della cucina. Forse bisogna [...] in mano [...] centenario della Rivoluzione. Per ricordare ad esempio [...] nacquero i ristoranti. REMATO [...] Il 1988 è [...] un anno segnato dalla gastronomia «Intelligente». Il suo simbolo, Il [...] Babette. Imprevisto successo [...] da una novella di Karen Bli-xen, La tavola ben preparata induce al buoni sentimenti, [...] ed alla generosità, La conviviali! La cultura della tavola è [...] -restiamo sempre a Bacile -non [...] ma dalla esatta misura. Possiamo [...] la grande ombra del [...] Epicuro, [...] se non volevo spingere queste considerazioni cos Montano. Come diceva [...] Dovrei trovare un libro [...] scaffali, ma ii senso non mi sembra [...] questo: non possiamo sopportare pio di tanto [...] tanto dolore. Ma [...] della [...] lontani da eccessi del [...] possibili variazioni, mescolanze, sontuosità. La moderna dietetica sta [...] al di li della misura delle calorie [...] del grassi, [...] del piacere a tavola. Callo, Il nostro modo [...] diverso da quello [...] le case sono più [...] i piatti [...]. Ma la cultura della fettina [...] non è meno dannosa. Il mio [...] Ferdinando, detto Ciccio per via [...] più vicino al venti che ai trent'anni, spende seicento-mila [...] per. Non pasteggiano a . Ferdinando sperimenta una esatta [...] tradizione della cucina romana, alla quale il [...] e la cucina francese, versione [...]. In altre paiole, è [...] delle [...] che fa la cena. Il «pranzo di [...] battezziamo impietosamente cosi [...] del nostro amico. Giorgio Ursini [...] arriva a casa mia [...] di maiale del Friuli. Tre ore prima della [...] Inizia [...] preparazione, La zuppa [...] alla maniera triestina deve [...] Giorgio propone un ardito accostamento con un Brunello [...] Montalcino. Durante la cena, teorizzo [...] desideri, piuttosto che le [...] possibilità -che non esiste [...]. E pesante [...] la perdita di misura. Se la «cucina povera» [...] diete degli [...] «Gambero rosso», supplemento del Manifesto, [...] di un elegante fascicolo [...] conservare In libreria. Nella crisi [...] che ci auguriamo effimera, una [...] la buona, ottima salute [...]. Nelle conversazioni, è sempre [...] cibo: c'è chi ricorda il Rex Restaurant [...] Los Angeles: gestito da Mauro Vincenti, [...] operatore dei fratelli [...] in un ex camiceria [...] Hollywood [...] a ristorante, con arredo firmato da [...] puro decò anni "franta, [...] cinema. Chi invece disputa [...] fra tre trattorie di [...] Perilli, [...] il meno noto Felice, [...] perde tra schienali, palata, coda, trippe, animelle. Non solo si mangia, [...] su [...] che si mangia. Cultura e cucina, due [...] stesso problema. Cosi: negli stessi scaffali [...] in cui si è smarrito Epicuro, si [...] cucina:-No, non i soliti, degni e [...] quanto inutilizzabili (se non [...] manuali, Ada Boni, il Cucchiaio d'Argento, il [...] ma [...] che è piacevole leggere [...]. [...] la scienza in cucina e [...] di [...] bene, per esempio, manuale dei [...] e delle tradizioni di [...]. Lo possiedo in una vecchia [...] dalla [...] ed [...] copertina tipografica; È un capolavoro, [...] mi auguro che venga ristampato per il 1989. Una delle conseguenze [...] di duecento anni fa. Ristoranti nel senso moderno, [...] locande, che esistevano [...] da prima, ma dove [...] al più [...] piatto del giorno ed [...]. Con la Rivoluzione, [...] rimasti senza i. Aprirono, soprattutto nella grande [...] Parigi, I primi «ristoranti», dove era possibile trovare [...] piatto, dove venivano consigliati e serviti menù [...] del giorno e delle [...] dove [...] poteva, entro ragionevoli limiti, [...] ogni personale e [...] desiderio. Il [...] Savarin, avvocato provinciale, e [...] il filosofo e lo storico di . Nella quale egli sa [...] gusto popolare (le ostri-. Esemplare è [...] degli inglesi, che si [...] cosciotto al camino della locanda. L'autore e I subì [...] permesso di incidere quei cosciotto per prendere [...] le loro uova. Cosi mangiano saporitamente, mentre [...] denti sulla carnè stoppósa ed insipida». La morale di questa [...] augurio per il nuovo anno: che dopo [...] gastronomico, il 1989 sia [...] del suo bicentenario predecessore; [...] gastronomia seppe far motivo di cambiamento. Si poteva evitare il [...] Finora William Styrón era famoso [...] per [...] scritto un [...] dà [...] era stato tratto un film [...] campi di concentramento, la scelta di Sofia. Ora Styron [...] alla ribalta per un [...] Primo Levi che il New York [...] ha pubblicato il 19 [...]. In esso sostiene che Levi, [...] «avrebbe potuto essere recuperato [...]. E aggiunge: «Il suicidio [...] tragico e terribile. Ma se Levi fosse [...] competenti attenzioni ospedaliere, sottratto alla [...] Insopportabile quotidianità, si sarebbe [...]. Dopo [...] di [...] ha fatto sapere il [...] in redazione una trentina di commenti, per [...] psichiatri. E in corso ne. E cosi il [...] York [...] ha pubblicato tre interventi, [...] diversi. Secondo [...] In questi casi è [...] anticipo I sintomi della depressione, «che [...] essere curata», evitando cosi [...] suicidio». Per II terzo Intervenuto [...] altro psichiatra; Joseph [...] Il problema Invece è [...] soprattutto di cancellare quel marchio [...] con cui oggi la [...] malato di mente: lasciando in questo modo In. Resta da capire [...] sia stato usato proprio levi [...] una polemica «interna» tutta americana. La ragione sta nei [...] scrittore Italiano, che adesso viene stampano con [...] anche in Usa, era ebreo ed era [...]. Resta il latto che Levi [...] un uomo libero nella sue scelte. E questo non viene [...]. DI una trasgressione dai contenuti [...] immaginari ma non pei questo meno [...]. [...] proposito basta [...] Colmai «mitica» dichiarazione fatta nel [...] dal [...]. Carter, portavoce della [...] del [...] trasforma i giovani in [...] Satana, Il Incita con la leva del [...] I propri istinti». O quella venula dall establishment [...] americano di quegli anni: «Il [...] degrada [...] bianco ad un livello interiore [...] negro. Esso [...] parte di una cospirazione tendente [...] minare la morale , del giovani del nostro paese». Certo era una musica [...] paura, e prima di essere un suono [...] messaggio sovvenivo, quindi pericoloso, per costumi e [...] che viene confermata anche [...] studioso di fenomeni culturali, [...] «Il rock è prima [...] messaggio culturale. Tanto per fare un [...] Elvis [...] stato il simbolo della rivolta sessuale del [...] pure II gioco sessuale messo In molo [...] Bowie [...] Rollini Stono attraverso la trasgressione ha creato [...] sui comportamenti». Oggi sono in molti [...] quésta carica trasgressiva si sia esaurita e [...] Springsteen, Jackson, [...] Houston, ecc. Questo perché, a parere [...] rock oggi non sorprende [...]. E lecito esprimere molti dubbi [...] proposito anche [...] chi non è la prima [...] che [...] presentano. Anzi, Il risentiamo quasi [...] cambio generazionale del mondo rock. Già nel 1970 lo [...] Ròlf [...]. [...] Scriveva: «La nuova musica [...] viene spinta e imposta commercialmente, è diventata [...] che fa sembrare Il cambiamento un fatto [...] scoraggia [...] attuazione», E evidente che, [...] di passaggio fra anni Sessanta e Settanta, [...] riproporre la carica e la profondità espressiva [...] Si dice che non è più un [...] Vero o no, ha saputo trasformarsi in [...] cosa rimane nel rock [...] carica trasgressiva? [...] poco, nei termini in [...] è inteso . Ma il [...] non è questo: va [...] per comprendere come la trasgressione passa [...] la ricerca di [...]. Se negli anni Sessanta [...] dimenarsi e dare un ritmo frenetico alle [...] Settanta lare più casino possibile con gli [...] provocazione passa attraverso la [...] del nuovo in un [...] evocazione del passato e [...] genere musicale possibile. Il rock come materiale [...] a piacimento dai [...] come suggerisce [...] «il rock è un [...] stagione [...] e (a [...] degli anni Sessanta, ma [...] che questo discorso si è ripresentato più [...] degli [...] in Italia i critici [...] stimati non sono stati esenti da critiche [...] rock delle nuove generazioni. [...] come Riccardo [...] alla seconda edizione di Pop Story [...] 1975, scriveva: «li pop non è amore, [...]. Il pop non è [...]. Il pop non [...] più rabbia né inquietudine». E certamente véro che [...] degli anni Settanta si è consumata lina [...] del [...] internazionale, dopo quella degli [...] Sessanta, [...] ne ha fortemente accentuato le componenti commerciali: [...] vero che proprio in quel 1975 Peter Gabriel [...] I [...] che Incarnano al livello [...] genere musicale imperante in quegli anni, per [...] su terreni musicali totalmente [...]. Sempre in quel 1975 una [...] etnica come il reggae raggiunge [...] successo [...] e Brian Eno guida un [...] di musicisti nella avventura delta [...]. E di lì ad [...]. Storie cosi oggi non [...] più; di [...] il nostro scoramento per [...] pure è un pianto greco». Perfettamente [...] con [...] quando si tratta di [...] sono il frutto soprattutto di pompaggi discografici, [...] altro da non trascurare: Prince, [...]. David [...] per nominare solo alcuni dei [...] e poi, sempre in questi anni Ottanta, tanto vituperati, [...] moltissime, nuove proposte [...] Billy [...] Tracy Chapman, [...] Sinead [...] Robin [...]. Per non parlare dèi [...] della musica africana, del [...]. In realtà il discorso [...] richiede una riflessione più profonda. Gli anni Ottanta dell [...] con questo termine un mondo di generi [...] tra loro -sono anni molto particolari. In parte contraddittori, perché [...] generi si è definitivamente compiuto, e le [...] provocazioni più Interessanti vengono proprio da quei [...] percorso un itinerario in [...] e superato vari generi musicali, hanno fi-nalmente [...] creativa in cui [...] di questo c quel [...] questo e quello strumento diventa, indifferente e [...] tempo. Se [...] può dire che non [...] il rock come genere, ma la [...] ricerca creativa vuote attingere [...] fonti musicali possibili, in realtà teorizza un [...] è condiviso da molti altri musicisti come Prince, Joe Jackson, Peter Gabriel, [...]. Per altri versi, invece, [...] periodo in cui molti giovani musicisti riscoprono, [...] stessi generi appena rifiutati dalla generazione dei [...] anni Settanta. Questa recente riscoperta dei [...] sapore del revival e la forma del [...] rifà, quasi sempre inconsciamente, a riferimenti estetici [...] parole. Basta pensare al trionfo [...] esploso un po' in tutto il móndo [...] e il 1987. Nella loro produzione queste [...] giovanissime formazioni mettevano insieme nuove [...] degli idoli [...] come Neil Young, [...] Bob Dylan e i parossismi [...] punk [...] completamente, sia in termini di [...] che di contesti completamente diversi. O ancora, basta ascoltare I [...] della musica urbana in genere, [...] ritrovare ancora una volta suoni ben noti, già ascoltati, [...] stravolti [...] «povera» dei d. [...] il revival, il remake, [...] diretta, senza soluzione di continuità, martellante. Infatti, proprio sul piano musicale, [...] lo [...] come pure la musica [...] -è sempre [...] a parlare -. Un [...] che prescinde dal luogo e [...] tempi normali di produzione [...] in qualunque momento è possibile [...] un certo suono per [...] su un terreno diverso con [...] lin-: [...] mutato-. Queste ultime parole di [...] che intendono descrivere la [...] musica urbana «povera», [...] realtà sembrano la «Spiegazione [...] urbana [...] «colta», quella di Prince. Cioè della musica più [...] dagli anni del furore ritmico dì [...] in light e di [...] in the [...] or [...]. Anche nella musica di Prince [...] -anzi, viene praticato con profonda coscienza teorica [...] un suono ad un altro attraverso i [...] decollare da un tema ritmico per atterrare [...] più vari su un riff completamente diverso. E infine possibile, e [...] la cosa più «trasgressiva», far rientrare tutto [...] canzone», un tentativo che è riuscito in [...] e obiettivi molto diversi, forse solo ai Beatles, [...] Jimi [...] e a Frank Zappa. ///
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E infine possibile, e [...] la cosa più «trasgressiva», far rientrare tutto [...] canzone», un tentativo che è riuscito in [...] e obiettivi molto diversi, forse solo ai Beatles, [...] Jimi [...] e a Frank Zappa.