Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1526846400.

[...] Cave, ha trascorsi po-co piacevoli [...] la droga, un carattere difficile, una grande passione per [...] lettera-tura. [...] di perso-naggio maledetto è [...] anni dei [...] Underground, quando si esibiva [...] al pubblico e cantava con voce gelida [...] di strada di una New York squallida [...] agli inizi da solista, quan-do flirtava con [...] le siringhe. Oggi, a 50 anni, [...] più salutare e si diverte ad incarnare [...] del rock americano. Ma la [...] voce è più tagliente che [...]. ///
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Ha i capelli neri [...] le ali di un corvo, le mani [...] che giocherellano con un elastico. Nick Cave [...] vecchio albergo londi-nese e [...] uscito in questi giorni: The [...] Nick Cave and the [...] che in sedici brani fotografa [...] percorso artistico difficile da fermare, anche perché ricco di [...] altre cose, dal cinema (con Wenders), ai libri (And [...] Ass [...] the Angel). Come le sue canzoni, [...] passioni, di blues e rock, di letteratura [...] di rumore e di feroce ironia, anche [...] questo [...] australiano è un mondo [...]. Fuori dal tempo, oltre [...] compagnia di altri grandi outsider del rock [...] Leonard Cohen (che ama moltis-simo), come Van Morrison o [...] Neil Young, ed anche per questo amato e riverito [...] al rock marginale, maledetto; [...] «Non so, io non mi sono mai [...] rock. Non ho una concezione [...] stesso né della marginalità come categoria esteti-ca. Sono un solitario, questo sì; [...] una quantità enorme di tempo solo, o [...] più con mio figlio. Ho da poco compiuto [...] la mia vita non è cambiata, a [...] che sono più a mio agio come [...] sono sempre sentito vec-chio, anche [...] giovane». Non sono cambiati nemmeno [...] «I gruppi giovani non mi interes-sano granchè perché [...] un pubblico [...] sono più. Quanto alla musica, ascolto [...] John Lee [...] Van Morrison, i [...]. Perché questo disco antologico [...] «Per celebrare i [...] il mio gruppo. Dopo quasi quindici anni di [...] credo se lo meritino, sono una band che vale [...] celebrazio-ne. Io e Mick [...] le canzoni tra quelle che [...] riassumono i vari stadi [...] dei [...] di più. Io non riascolto mai [...] avevo quasi dimenti-cato quanto fossero belle alcune [...]. E anche molto diverse [...]. [...] «La semplicità del linguaggio. È [...] quando impari ad esprimere quello [...] hai in testa, poi cerchi di capire come [...] nel modo più [...]. [...] di non avere più tempo [...] sprecare: voglio esprimermi senza perdere tempo a nascondermi dietro [...]. Quindi niente più canzoni [...] storie di bel-lissime ragazze annegate, uomini malvagi, [...] predicatori selvaggi, strane crea-ture? «Amo raccontare storie [...] e continuerò a [...]. ///
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È che il mio [...] mondo sta cambiando e oggi la mia [...] legata agli archeti-pi e più al mondo [...]. Sai, [...] stato un periodo in cui [...] interessava so-prattutto creare storie e personaggi mitici, un mondo [...] e vio-lento abitato da personaggi estre-mi, con una loro [...] di ciò che è bene e ciò che è [...] una specie di universo parallelo in cui mi rifugiavo [...] sfuggire alla me-diocrità del mondo comune. Ora ne sono uscito: [...] mondo così [...] del mio mondo, forse [...] più umano». La religione è una delle [...] ossessioni ricorrenti. Eppure [...] album, «The [...] call», lei cita Kant [...] sopra di me, la morale dentro me»): [...] para-dosso? «Niente affatto. Io non ho mai sostenuto [...] canzoni che la morale sia [...] dal divino. [...] miei testi nascono proprio [...] che [...] verità, non [...]. Io credo in Dio, [...] anche che ciascuno di noi [...] la [...]. E« The [...] call» è in realtà un [...] di Dio ma anche sul [...] che abbiamo gli [...] degli [...] fatto che [...] non abbiamo che noi stessi, [...] che in fondo questo non è [...] col nostro Dio. E anche questo non [...]. Non cre-do esista [...] umana in cui pos-siamo trovare [...] conforto. Io al-meno non [...] trova-ta, perché anche nelle [...] convinzioni reli-giose sono pieno di [...]. Troppe certezze non sempre [...] «A dire il vero io in-vidio chi non [...]. ///
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Cerco la felicità, e [...] via tut-to per questo. Perché no? Sarei di-sposto anche [...] seguire ciecamente [...] davvero felice. Ma andare in chiesa e [...] un vero cristiano non mi è servito né a [...] i dubbi, [...]. [...] «Neanche quella ti rende felice, [...] appaga un bel [...] di altri biso-gni. Tornerà a lavorare per [...] ancora con [...] Wenders? «Lui è sempre [...] dei [...]. Ma quando ci chiese [...] Cielo sopra Berlino, sia nel film che [...] non fu facile capire cosa dovevamo fare [...] è un tipo che [...]. Siamo rimasti amici. Per il momento pe-rò [...] mi sono state commissionate [...] due film di produ-zione inglese». Altri dischi dopo [...] «Una delle cose positive delle [...]. [...] ho bisogno, perché dopo [...] call» non voglio rifare [...] di [...] andare [...] verso altri [...] ho [...]. Alba Solaro [...] 1. Un posto [...] spet-ta però alla grande [...] Patti Smith. Lasciò la «fabbrica di [...] nel New Jersey per New York, dove [...] del fotografo [...] altro personag-gio decisamente «scomodo», [...] in rock le sue folgoranti poesie. Il suo è il [...] visionaria, androgi-na, carismatica, ancora oggi che è [...] dopo un lungo silenzio ed un triste [...] privati. Una vita [...] degli eccessi. Eccesso di droghe, di [...] insonni, di con-certi pazzeschi che fi-nivano con [...] polizia per atti osceni in luogo pub-blico [...] abbassarsi i calzoni di pelle e fingere [...] micro-fono). [...] che oggi in molti [...] Pop, mitico leader degli [...] sia ancora vi-vo. In realtà [...] -autore di inni rock [...] «No [...] e di successi come «China Girl» [...] fa una vi-ta completamente diversa: tanta ginnastica, [...] droghe. Ci pensa la moglie giappo-nese [...] rigare dritto. Sono un solitario non [...] marginalità [...] del direttore Felice Laudadio Mostra [...] al Lido arriva il [...] LA POLEMICA Alla vigilia [...] stronca il film di Moretti «Aprile? Noioso, infantile e maschilista» La femminista Rosi Braidotti [...] di [...] e di presunzione mortale. Lo ha assicurato Felice Laudadio, [...] della [...] Mostra cinematografica di Venezia, nel [...] notizia della nascita di «Ve-nice Script [...] Film Market», organiz-zato da Venezia Fiere in collaborazio-ne con la Biennale. Ma, nonostante le rassicurazioni, [...] il segretario generale del [...] Mar-cello Marin, [...] che di mercati ce [...] molti e la clientela, specie quella internazio-nale [...] volte pronunciata con ri-serva sulla nascita di [...] mercato». Laudadio, nel [...] di un ulteriore coinvolgimento degli [...] economici in un momento assai opportuno che vede [...] cinematografico in netta ripresa, per [...] di prodotti di qualità da affiancare ai grandi [...]. Un [...] aggiunto -molto libero, riservato [...] alle opere ricche di [...] ma che per ragioni [...] è potuto includere nelle diverse sezio-ni del Festival». La manifestazione si propone [...] ai [...] progetti, soggetti e [...] realizza-zione. Gli «spazi» del Lido destinati [...] saranno le sale «Zorzi» e [...] del Palazzo del Cinema. I film troveranno posto anche [...]. È prevista la partecipazione [...] continuo, nel periodo che va dal 5 [...] in contemporanea con [...]. Ci va giù dura, [...] col povero Moretti. Oddio, povero si fa [...]. In verità Aprile, chec-ché [...] stori-co mensile, gode di ottima salute: al [...] il pubblico apprezza e [...] è ormai a un [...]. La stroncatura a firma [...] Rosi Braidotti, firma prestigiosa del fem-minismo non solo italiano, [...] ultima (forse) a guastare i preparati-vi per [...] il festival francese do-ve, da mercoledì, il [...] Moretti rappresenterà [...] al concorso insieme a La [...] bella di Benigni. Non si placano, insomma, [...] sopra, sotto, ac-canto [...] «Caro Diario 2». E [...] chi ha contestato la posizione [...] critica verso [...] e il Pds (capitolo: dove [...] eri, Sinistra, durante lo sbarco degli al-banesi?); chi non [...] la fi-nestra sul privato e la leggerezza aperta da [...] Nanni; chi [...] sen-tito offeso dai commenti sui [...] Pci (capitolo Hap-py [...] chi, infine, [...] scagliato contro [...] della poetica [...]. Adesso tocca a Brai-dotti. La quale applica alla [...] Aprile i parametri della critica [...] coniugati a psicoanalisi e [...]. [...] impietosa, che non perdona. E che costringe attraverso quelle [...] impalcatura [...]. Così Moretti diventa noioso [...] e egoista, [...] antipatico e misogino. Atto primo: [...] del materno da parte del [...] maschio. Silvia diventa personag-gio centrale [...] mette al mondo il figlio. È esagerato ve-dere nella [...] sta al centro della scena la risposta [...] madre?». Azzardiamo che forse sì, [...] rispetto [...] del racconto, che è [...] sguardo di Moretti Nanni, persona e personaggio. Ma lascia-mo alle lettrici [...] risposta. In-namorato di se stesso, [...] complice con la vecchia madre che con [...]. ///
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Ma cosa crede, Rosi Braidot-ti, [...] maschi di sinistra ci nasca-no, bravi padri? [...] come nuove madri, purtroppo lo si diventa. E ancora: «Atto terzo. Ci manca la cattiva [...] abbat-tere, che guarda caso è regista an-che [...] Katherine [...]. Il suo Strange [...] viene [...] as-sassinato da Moretti in una [...] sue celebri scene moralizzatrici e paranoiche». Ma non è finita. Brai-dotti si scaglia contro [...] dove le ballerine «sgambetta-no imbalsamate» mentre «sfilano [...] e dolci fe-ticci» colpevoli di «scatenare tra [...] attacco collettivo di anoressia nervosa! Non ve [...] accorte? Tornare al cinema per [...]. ///
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Gli americani potranno finalmente [...] «Lolita», [...] controverso film tratto dal romanzo di Vladimir Nabokov [...] nelle sale perché i distributori Usa lo [...]. La pellicola dello scandalo [...] Adrian Lyne è stata «adottata» dalla televisione via [...] e dal canale di Robert Redford, [...] che proietta in tv [...]. Immediate le polemiche: «Robert Redford [...] proclamato Paul [...] della [...] the [...] and the [...] -è un paladino [...] non crede che un bambino [...] almeno gli stessi diritti di [...] o di un pezzo di [...]. ///
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Immediate le polemiche: «Robert Redford [...] proclamato Paul [...] della [...] the [...] and the [...] -è un paladino [...] non crede che un bambino [...] almeno gli stessi diritti di [...] o di un pezzo di [...].