→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1526088469.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Martedì 9 aprile [...] Film I [...] pagina [...] ATTO [...] Andiamo a vedere com'è dentro? Sono giunti sulla soglia. VEDOVA PIOPPI Auguri, federale! Attila ha ì riflessi [...] risponde romanamente battendo i tacchi. Poi la guarda perplesso. ///
[...] ///
Mi prende in giro? VEDOVA PIOPPI Lo diventerà. È ancora giovane. ///
[...] ///
I due ospiti, guidati [...] casa, avanzano lungo un corridoio. ///
[...] ///
Attila si guarda intorno [...]. REGINA È proprio tenuta bene [...] casa. ///
[...] ///
Di gusto veramente raffinato. VEDOVA PIOPPI Ah, se [...]. ///
[...] ///
Attila e Regina sono [...] tinello, che la porta si richiude alle [...]. Udiamo due o tre [...]. I due si guardano [...]. ATTILA Ma cosa fa? REGINA Te [...] détto che è matta. Intanto, fuori, nel corridoio, [...] Pioppi, [...] messa a parlare accanto alla porta. VEDOVA PIOPPI Ve [...] fatta eh. Adesso mi dovete ascoltare! Adesso sono io che [...]. [...] a mio marito glìel'avete [...] minacce e col ricatto politico. Tanto vi tengo in [...] vi mollo! Regina si lascia cadere [...] con [...] più annoiata che preoccupata. REGINA [...] dire che si sfoga. La Pioppi riprende con [...]. VEDOVA PIOPPI Di lì [...]. A me non la [...]. Questa casa è mia [...]. Regina, sotto lo sguardo [...] Attila, mima una ridicola controscena alle parole della [...] scoppia a urlare: VEDOVA PIOPPI Avete finito [...] male: cosa [...] il mio povero gatto? Ecco cosa siete: assassini! ///
[...] ///
Fuori dalla porta la Pioppi [...] la vittoria negli occhi e ripete [...] una sola parola. ///
[...] ///
ADA Andiamo a fare [...] si irrigidisce. ADA Dài che lo [...] fa piacere! Cosi fate la pace! ADA Lo buttiamo giù [...]. ALFREDO Ma sì, [...] quel testone! Seguiamo la mano di Ada [...] finestrino, Arriva a toccare il collo della [...] sul portapacchi, sotto un mucchio di neve. ///
[...] ///
Davanti alla Villa Pioppi, [...] persone blocca la strada. Alfredo è costretto a [...]. ADA Che succede? ALFREDO Non [...]. Alfredo si fa largo [...]. VOCI Ma che rapina, [...] debiti! A chi? Un corpo sanguinante, dilaniato, [...] della cancellata. È la vedova Pioppi Accanto [...] subito dietro al prete e a tre [...] Attila. Sulle altre si impone [...] Attila, che ha intravisto Alfredo tra la [...]. ATTILA Macché ipoteca! Maniaci, invertiti, sovversivi! Si vede che [...] momento s'è tirata indietro. Mica tutti ci stanno [...] bianco. Se uno è un [...] perde la testa. Permettete, brigadiere?. Intanto Regina s'è avvicinata [...]. Allunga una mano e [...] della donna, poi si volta, quasi trionfante. REGINA Ecco, vedete. ///
[...] ///
Gli occhi di Attila incontrano [...] di Alfredo cercando una conferma. Alfredo non risponde. Si volta e [...] verso [...]. Ma fa appena in [...] Ada che s'è messa alla guida e [...]. ///
[...] ///
Le scarpe di Alfredo [...] fanno un suono di gomma piegata, nel [...] deserta. Cerca di entrare ma [...] sbarrata. Bussa con impazienza. ALFREDO Olmo! ///
[...] ///
Cos'hai da nascondere che [...] Non mi chiudo dentro io, chiudo fuori [...]. Alfredo spinge da parte Olmo [...] infila in casa. ALFREDO Dov'è mia [...]. ///
[...] ///
Alfredo ha fatto le [...] ed è già davanti al letto di Olmo. Per un attimo è [...] forma che si nasconde sotto le lenzuola. Poi di scattò, scopre [...] essere Ada. Invece c'è Stella, confusa [...] vergogna. OLMO Adesso basta! ///
[...] ///
[...] via, ti dico! STELLA Olmo! ALFREDO Mi dispiace, io [...]. OLMO Fuori, perdio! STELLA Cosa vuole? ///
[...] ///
Che svegli i bambini! Alfredo è in piedi [...]. Olmo sta scendendo le [...]. ALFREDO Devi scusarmi, ma [...] che cosa ho, non mi senio bene. ///
[...] ///
Sì è messo a [...]. ///
[...] ///
OLMO II cuore? Sei [...]. ALFREDO Sì, forse hai [...] sto. Ada è scomparsa e [...] dov'è. Alfredo si lascia cadere [...]. Sembra non abbia più [...] restare in piedi. OLMO E la vieni [...] mio [...] Che ci sarebbe di [...] Che vuoi [...] Oh, lo sai benissimo. Lo [...] che voglio dire. OLMO Dài, dillo! ///
[...] ///
Olmo va a sedersi [...] rimasti gli avanzi della cena della vigilia, [...] delle noci, un salame incominciato. OLMO Sì, hai ragione. E facciamo [...] tutta la notte. Ma questo, a lei, [...] mica. Lei vuole che io [...] salame su per il culo! ALFREDO Ma [...] sei un gran figlio di [...] sei. Mi prendi anche in [...]. Alfredo va a sedersi [...] tavolo. Ora sono faccia a [...]. ALFREDO Ah, e quella [...] Pioppi. Oh Dio, c'è in giro [...] violenza! Che mondo orribile! E poi tutto quel [...] è scappata come se fosse colpa mia, [...] anch'io in quella storia. OLMO E chi se [...] casa? [...] ALFREDO [...] Villa Pioppi. Metteranno in galera un [...] ne sa niente, diranno che è un [...]. Ci sono stati troppi [...] Alfredo, [...]. Ma ce ne saranno [...] di più e di più. E troppa gente in [...] tu, tu e quelli come te che [...]. È bene per tua [...]. OLMO È venuta solo a [...] Natale. ///
[...] ///
ALFREDO Ti sei mai [...] tuoi amici sono in galera e tu [...]. Tu che avresti dovuto [...] a finire dentro? Perché io ho fermato Attila, [...]. OLMO Se mi proteggi [...] tuo intesse! ALFREDO Oh, va bene, [...]. ALFREDO Si, sì, ti [...] solo perché ti voglio bene. Ti rammenti quando andavo [...] rane? Ci pensi quant'era bello andare [...] lungo i fossi? [...] lo le pescavo e [...]. ///
[...] ///
Le tasche buche! Socialista dalle tasche buche, [...] più niente? E mi ricordo anche [...] ho preso. E mi ricordo che [...] a guardare. ALFREDO Ti ricordi anche [...] studio di mio padre a [...] la pistola? Se hai [...] che non la [...] Per farmi uccidere? È [...] Alfredo ansima. OLMO Basta parlare, Alfredo! Vedrai che c'è Ada [...]. ALFREDO Lo credi sul [...] OLMO Sì, sì, piglia questo, non si sa mai. Olmo, con noncuranza, consegna [...] mani di Alfredo, che lo prende con [...] raggiunge la porta [...]. Lo rigira tra le [...] ritardo lo scherzo e glielo lancia contro [...]. ///
[...] ///
Ancora il suono strano [...] neve. Questa volta Alfredo corre: [...] di Ada [...] con la luce accesa [...] della villa. Alfredo entra in villa, dopo [...] spento le luci. ///
[...] ///
[...] al piano terra i [...] del passaggio di Ada: un vaso di [...] suo cappotto abbandonato per terra, come una [...]. Alfredo sale le scale [...]. Villa [...] non è mai stata così [...] così muta. La stanza di Ada [...] chiave. ALFREDO Ada! Ada, apri la porta! Ada, stai bene? ///
[...] ///
Ha una luce strana [...] dei pazzi e dei veggenti. ALFREDO Ada! Dimmi qualcosa, almeno! ///
[...] ///
Quando vuoi tu! ///
[...] ///
Si apre una porta e [...] un bambino. BAMBINO Ho visto la [...] Ada. REGINA (fuori campo) Dài, Italo! Vieni a mangiare, dài! Oltre ad Attila e Regina, [...] il tempo ha scritto spietatamente la data, [...] figli, un maschio e una femmina. ATTILA Ah, sì?. Hai visto la zia [...]. Ada è morta, morta, [...]. ATTILA Perché dici che [...]. È in camera [...]. ///
[...] ///
E mangia il cuore [...]. La bambina fa uno [...]. ///
[...] ///
SPEAKER RADIO II quarta [...] armate comunica: le azioni locali in corso [...] del fronte tunisino hanno avuto ulteriori favorevoli [...] occupazione di [...] raggiunta -fin dal giorno [...]. [...] ha portato il suo [...] lancio di bombe e mitragliamenti a volo [...] di truppe e di automezzi. Nel corso di questi [...] fatti [...] 2876 prigionieri e catturati [...] armati, 95 autoblindo, 36 [...] pezzi di artiglieria di vario calibro, 6 [...] numero di autocarri. Un attacco sferrato dal [...] settentrionale è stato respinto. ///
[...] ///
Su da brava suona! ///
[...] ///
Prova con una sola. Come faccio io. ///
[...] ///
Non così! Prova ancora dài, su! Dài da brava! ///
[...] ///
Ma sei brava! ///
[...] ///
Regina gli aggiusta il [...] bacia. ///
[...] ///
Attila entra nella corte [...] un trattore nuovo fiammante. Fa un largo giro [...] tutti la novità e va a fermarsi [...] subito circondato da un nugolo di bambini. ///
[...] ///
Sapete cos'è questo? È [...]. Il miracolo è trasformare [...] tiro in cavalli vapore. E con questa tecnica [...]. OLMO Avete sentito quello [...] Ormai [...] servite più. ATTILA (ridacchia) Ehi, Baroni! [...] retta, se compri i cavalli. Baroni, un camerata della [...] si avvia a esaminare [...] e cavalieri. BARONI Sembra robusto! E ci ha [...] bambini gridano. Attila fa per passare [...] alla vita di Anita che lo scosta [...]. ///
[...] ///
ATTILA Baroni! Non [...] mai fatto un affare così! Non potevi [...] meglio! OLMO Allora sono venduto? ATTILA Fai [...] del contratto. ///
[...] ///
La corte s'è riempita [...]. È a loro che Olmo [...] rivolge, con [...] con ironia. ///
[...] ///
Lui mi ha venduto! Come una bestia! OLMO Ma non faccio [...]. Non mi si può [...]. È giusto che ci [...]. Vi sembra giusto?. Io vi domando se [...]. ANITA Merda compresa, allora! Attila si china e [...] Baroni [...] essere colpito in pieno volto. ///
[...] ///
DEM ESIO [...] porca [...]. [...] porco dio! ///
[...] ///
[...] botta, dài! CONTADINI Senti com'è profumata! ///
[...] ///
[...] su e porta a casa! Stacci tu adesso! Finalmente la cavalla esaudisce [...]. DEM ESIO Sempre sia lodà [...] cui che [...]. Guardate quanta ne ha [...]. Guardate quanta bella roba! BAMBINA Che puzza! OLMO Compagni! ///
[...] ///
Ridete forte! Oggi si può ridere! ATTILA Baroni! VOCE CONTADINO [...] mangiare, Olmo! Che è carnevale! CONTADINO GIOVANE [...] che gli fa bene! Stalla e corte Dalcò. ///
[...] ///
Teresita, la cameriera di Ada, [...] nella stalla a prendere un pentolino di [...]. MARIO Latte e vino, [...]. Dillo alla tua padrona [...] il latte rimane giovane. ///
[...] ///
CONTADINO Ciao Teresita! CENSO Cosa è successo? Presto scappate prima che [...]. ///
[...] ///
Guarda come sono ridotti! Olmo, dài! Poverina gli è morta [...] le va via anche il papà! Che dispiacere! ///
[...] ///
ANITA (piange) [...] venire con te. OLMO No, è meglio [...] da Stella. ///
[...] ///
ANITA [...] con te. OLMO Fai la brava, [...] ANITA Ti prego (Piange). OLMO [...] tieni la chiave. Vedrai che tomo presto. Vai, torno presto. ///
[...] ///
Anita con gli occhi [...] monta in bicicletta e si allontana. OLMO Vedrai che starai [...] Stella. DONNE Vai, Olmo! Quelli tornano! CENSO Prendi questo che [...] più di me. ///
[...] ///
Però chiudetevi bene in [...]. DONNE Non te far prendere Olmo! Buona fortuna Olmo! Scrivi una cartolina, fai sapere [...] stai. ///
[...] ///
Eh, sì, sì! ///
[...] ///
Olmo monta in bicicletta [...] una decina di mani, si allontana nella [...] quella verso la quale abbiamo visto scomparire Anita. ///
[...] ///
Tieni, Olino! ///
[...] ///
Buon viaggio! Mi raccomando! Cerca di nasconderti ben! ///
[...] ///
Teresita entra, [...] nella stanza di Ada. TERESItA Signora Ada, oggi ho [...] cosa nuova da [...]. Una cosa vera. ///
[...] ///
TERESITA È successo che Attila [...] Olmo. ADA [...] passati degli anni, ma [...] Alfredo [...] non ha perso nulla [...]. ///
[...] ///
TERESITA E poi sa [...] È cominciato a nevicare. ADA Cosa? ///
[...] ///
A nevicare merda! ///
[...] ///
TERESITA Tanta merda, che [...] ad Attila! Negli occhi! Nella [...] Sulla [...] lesta pelata! ADA E Regina niente? TERESITA Regina non [...] altrimenti. Che bello! ///
[...] ///
Gli hanno fatto una maschera [...] merda! ///
[...] ///
Gli hanno fatto una maschera [...] merda!

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL