Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1525978169.

Christopher [...] inizia a parlare con [...] voce. Chiede: «Posso lanciare una [...] Presidente degli Stati Uniti? Be-ne, allora voglio rivolgermi [...] Sir, io ho visto il suo treno [...]. ///
[...] ///
Però, Sir, io posso [...]. Io sono Super-man. Christopher [...] sorride appena, cioè storce [...] boc-ca e fa brillare gli occhi. La platea esplode letteralmente [...] che per almeno due minuti scuote il [...] Chicago. Christopher [...] ascolta immo-bile quel finimondo [...]. È seduto sulla [...] carrozzella [...] ed è sistemato davanti [...] palco centrale. La testa è poggiata [...] braccia sui braccioli, i piedi su appositi [...]. [...] è com-pletamente paralizzato, impietri-to. Solo la testa funziona, [...] è fermo e non consente che mi-nuscoli [...]. [...] è in gra-do di [...] gli occhi e le corde vocali: [...]. Però lunedì notte gli [...] tre strumenti per ipnotizzare qua-rantamila persone e [...] teso, in un silenzio tom-bale, attentissimo, a [...] perdere nessuna delle parole che lui sussurrava [...] La Convenzione demo-cratica si è aperta lunedì [...] di Chicago», che è [...] di pallacane-stro, molto grande e molto ben [...]. È lo stadio dove [...] la squadra di Mi-chael Jordan. La Convenzione du-rerà quattro [...]. Si concluderà giovedì sera [...] ufficia-le di Clinton a candidato alla pre-sidenza [...] Stati Uniti, e con il di-scorso di accettazione del [...] suo vice Al Gore. Ai lavori della Convenzione [...] ottomila giornalisti e alcune deci-ne di migliaia [...]. A colpo [...] la differenza tra questo [...] dei repubbli-cani, che si è tenuto dieci [...] California, è enorme. A San Die-go sembrava [...] fiera, un carnevale, una gran festa di [...] curiosi, ma-schere, tifo di tipo sportivo, grida [...] quantità, un numero enorme di signore anziane [...]. [...] una situa-zione molto più europea. Il clima è quello [...] di partito italiano, o francese, o tedesco: [...] lo stile, gli abbiglia-menti, sembrano gli stessi. Poi [...] differenza tra questa Con-venzione e [...] repubblicana: le facce. Tra i repubblicani [...] praticamente solo facce bian-che. [...] a Chicago invece ci [...] neri, ispanici, indiani asiatici, pellerossa. La prima parte della [...] è stata quella degli inter-venti politici, in [...] parlato gli ospiti e hanno attrat-to loro [...]. Gli inter-venti politici principali [...] stati quelli dei due presidenti delle delegazioni [...] capo dei senatori Tom [...] e il capo dei [...] Dick [...]. Hanno pronun-ciato interventi abbastanza [...]. [...] che alla vigilia del Congresso [...] Clin-ton per la riforma del [...] lu-nedì si è riallineato [...] apertamente il Presidente. Jackson e [...] governatore Ieri sera invece [...] rappresentanti della sinistra del partito: Jesse [...] leader dei neri, e Mario Cuomo, [...] governa-tore di New York e capo [...] li-beral. Prima di andare al [...] nel tardo pomerig-gio, quando in Italia era [...] anticipato ai giornalisti il senso dei loro [...]. Jackson ha detto che [...] da parte i dissensi e sostenere Clin-ton. Cuomo è stato più [...]. Ha ripetuto punto su [...] sue critiche sulla politica sociale, e cioè [...] decisione di Clinton di firmare il ridimensiona-mento [...] accettando il ricatto elettorale [...]. Poi però Cuomo ha [...] discorso sul piano politico e ha detto [...] battaglia da vince-re è quella per mantenere [...] Casa Bianca. Ha spiegato che per [...] sinistra, e per spostare a sinistra lo [...] Clin-ton, [...] battere i repubblicani e far vincere Clinton. Finora, co-munque, sono stati [...] e la si-gnora Brady [...] della Con-vention. Sarah Brady si è [...] col marito Jim Brady, un signore di [...] cammi-na molto lentamente, col bastone, e che [...] era il porta-voce di Ronald Reagan. Brady fu ferito alla testa [...] a Reagan [...] e da allora non si [...] mai ripreso. Adesso lui e la [...] della battaglia contro la libera circolazione delle [...] uno dei cavalli di battaglia di Clinton. Lunedì sera Sarah Brady [...] microfono, col marito seduto vicino a lei, [...] ha detto: «Dio, Jim, credo che ab-biamo [...] Convention: [...] non è San Diego. Però vedo che stanno [...] Clinton, [...] allora va bene. I coniugi Brady hanno [...] straordinario, ma il vero «colpo» della giornata [...]. Ha parlato per circa [...] scandendo le parole con voce [...]. Verso la fine del [...] che non ce la facesse più: andava [...] e ansimava tremenda-mente. Ha parlato molto della [...] della tragica condizio-ne degli handicappati. Però non ne ha [...] specifico ma una specie di metafora. Ha detto che il [...] del quale sente sempre parlare, è zero [...] dentro un valore molto più grande, che [...] soli-darietà generale, e cioè quello di una [...] tutti, che è il modello sul quale [...] una società. No, non credo che [...] tasse, per ottenere que-sto: bisogna alzare le [...] nostri orizzonti, le nostre aspettati-ve. È riuscito a recitare pur [...] mai muovere il corpo e [...] alterare il tono -bassissimo -della voce. Il discorso di [...] certamente è stata [...] «america-nata»: troppo spettacolare, troppo [...]. Pe-rò è stata una delle [...] ameri-canate possibili. E ed è stata una [...] di un programma politico «liberal» [...] so-lidaristico. [...] ha concluso il suo discorso [...] Roosevelt, il presidente in sedia a rotelle: «Roo-sevelt ci [...] insegnato che [...] non abbandona mai a se [...] un cittadino bisognoso. Si occupa di lui. Roosevelt ci ha detto [...] sarà il paese più [...] solo quando tutti gli americani si occuperanno [...] americani . Lotta [...] misure contro [...] e un piano per [...] chi vive nel [...] questi sono i tre [...] proposte avanzate ieri da Bill Clinton nel [...] giro elettorale in Ohio. Il Presidente -come vuole il [...] -non partecipa ai lavo-ri della Convenzione democratica fino [...] giorno, cioè fino a quando [...] ufficializzata la [...] nomina. Nel frattempo ha già [...] elettorale pre-cedendo tutti: gira con un treno [...] secolo [...] per decine di città [...] Stati [...] nord. Tappa in Ohio Ieri [...] comizi in Ohio. Uno ad [...] dove [...] 15 mila persone e Clinton [...] più di [...] a stringe-re la mano [...] di lo-ro; il secondo a Toledo, cittadina [...] visitato gli im-pianti della [...] nei quali si costruiscono [...] Jeep [...] e [...] ha tenuto [...]. Clin-ton ha scelto la [...] Jeep per lanciare le sue nuove proposte politiche. La proposta più importante [...] per [...]. In Ameri-ca le statistiche [...] una scolarità molto alta [...] è fortissimo. Più della metà dei bambini [...] dalle elementari senza [...] leg-gere e scrivere, o [...] solo [...]. Il piano di Clinton [...] di porta-re tutti i bambini americani, entro [...] a sapere per-fettamente leggere e scrivere. Clin-ton ha detto che [...] una spesa di circa due miliardi e [...] in cinque anni. Due miliardi e mezzo [...] più o meno quattro mila miliar-di di [...]. Il piano è diviso in [...] iniziative: [...] di persona-le per il doposcuola [...] quartieri più poveri, dove [...] è più ampio; e un [...] di «inse-gnamento [...]. Si tratta di preparare [...] con un basso grado scolasti-co, non solo [...] a scrivere ma ad insegnare a leggere [...] ai propri figli. La proposta di Clinton [...] criticata dai repubblicani. Il portavoce di [...] ha detto che «come [...] Clinton si dimostra prigioniero di idee vecchie e [...] sindacato degli inse-gnanti». Due dossier Gli altri [...] da Clinton riguardano uno lo smalti-mento dei [...] gran-di città e [...] la creazione di [...] per i disoccu-pati. Il piano per il [...] fiscali e sussidi alle aziende che assumeranno [...] ricorrendo al mercato ma attingendo al serbatoio [...]. ///
[...] ///
[...] Superman conquista Chicago Mario Cuomo [...] Clinton ma [...] Commovente avvio della Convention [...] Cristopher [...] Superman in carrozzella. Poi è toccato a Cuomo, [...] liberal dello Stato di New York, a Jesse Jackson. Molto severo Cuomo che [...] tarda notte, mentre in giornata aveva attaccato Clinton [...] sociale, aggiungendo però che bisogna mantenere unito [...] battere [...] e vincere la corsa [...] Casa Bianca. In nottata [...] della First Lady. DAL NOSTRO INVIATO PIERO SANSONETTI Tutti [...] pista La [...] seduce la platea Non [...] convention [...] Chicago, segnata [...] per la volata di Clinton [...] sondaggi, la [...] il [...] di questa estate americana. Le centinaia di delegati [...] pausa dei lavori, hanno ballato questa sera [...] canzone dei Los del Rio, che in [...] addirittura sostituito la «ola» negli stadi di [...]. Dal podio, un istruttore [...] democratici le semplici mosse della [...]. Giunta al successo due [...] Europa, la canzone del duo spagnolo, in [...] prima spopolato nelle discoteche di [...] e da qualche settimana [...] testa alle classifiche di vendita americane. Diventato ormai un vero [...] ballo si è conquistato le prime pagine [...]. Spesso infatti la stampa [...] ed inchieste a questa danza che sembra [...] stessa misura adulti e giovanissimi. La first lady parla in [...] serata di donne e bambini. In aumento di otto [...] popolarità Hillary la star in rimonta nei [...]. ///
[...] ///
Le patacche che indossano i [...] sostenitori dicono: [...] vede-re [...]. Ma la First Lady [...]. Lunedì, gior-no di apertura [...] Convention, [...] stata in otto posti diversi, ha fatto [...] ha lasciato tutti fieri e felici di [...] Bill, [...] suo cor-pulento marito nonché presidente degli Stati Uniti [...]. E ieri il podio [...] Convention [...] suo in «prima serata», alle 7 di [...] dichiarazione di guerra a chi la vorrebbe [...] Gore. La moglie del vicepresi-dente [...] non vuole trop-pi riflettori: bastano quelli che [...] a farsi ricche ri-sate insieme al «capo» Hillary, [...] della Convention. Certo, chi la odia [...] di più. Però lo zoccolo duro [...] è sceso di otto punti: negli ultimi [...] popolarità è passata dal [...] per cento tra gli americani. Dima-grita, lucente, domestica e [...]. Passa tra il fuoco [...] (al suo libro «Ci vuole un villaggio [...] un bambi-no» hanno opposto un più realisti-co «Ci [...] famiglia, altroché villaggio») senza recedere [...] spanna. Modera i toni, spara [...]. Il primo, le donne. Hillary [...] Clinton, che a Chicago è [...] casa [...] ha reso un tributo a Jane Addams, suffragetta locale e rifor-mista, premio Nobel nel 1931 [...] fondato i servizi sociali. Ma sapete che vi [...] Sono [...] sommato contenta di questo. Ma-gari ne avessimo di [...] come lei». Frecciatina alla mo-glie di [...] Liddy, la donna che [...] poltrona e che ha molto in comune [...] non la visione progressista della politica. Poi ha parlato della [...] Elea-nor Roosevelt, con la quale intrat-tiene conversazioni immaginarie [...] lei stessa -che le hanno attirato diversi [...] sue condizioni men-tali. E poi tirando in [...] ha dichiarato che questi sono tem-pi difficili [...] le donne. E se gli ipercritici [...] so-prattutto le ipercritiche) le rimpro-verano il suo [...] pur non essendo stata eletta, Hillary suggerisce [...] sono le vie femministe al-la trasformazione della [...]. Ha senso attaccarsi alle [...] è [...] con la sostanza? Geral-dine Ferraro, [...] vice-presidenza con [...] ha dichiarato che le [...] Hillary abbassare i toni, che la vor-rebbe [...]. Secondo contenuto, i bambini. Hillary ha visitato una [...] da bambini ispanici e a rispiegato daccapo [...] che ci vuole un villaggio per [...] su [...]. Ha risposto alla visione [...] fatto di semplicità prospettata da [...] di-cendo: «Ora le sfide [...] mondo è cambiato. Non possiamo reinventare daccapo le [...] che hanno fatto funzionare la società nel [...] e perfino nel [...]. Pe-rò possiamo preservare i [...] quegli strumenti, per rendere più facile la [...] era». Poi è andata a [...] ami-ci di Ridge Park, dove viveva da [...] fan di [...]. Bisogna dire che Hilla-ry [...] di fronte alle te-lecamere. Non una nota fasulla, non [...] sbavatura nei suoi abbrac-ci e nelle chiacchiere con i [...] compagni di scuola. Come se si fos-sero [...] giorni da sempre, co-me se lei fosse [...] loro che ora purtroppo ha tante di [...] non [...] parteci-pare alla parata locale. [...] stato [...] presente ovunque negli incon-tri. Hillary lo liquida con [...] sempre tirando in ballo la Roosevelt: «Anche [...] era nel mirino degli avversari del marito [...] media. Ma i me-dia allora [...] la stampa, e non avevano la stessa [...]. Dalla [...] Hillary [...] Clin-ton ha anche la figlia Chelsea. Finiti i tempi burrascosi [...] sepolte le amanti di quel don-naiolo di [...] la valan-ga che scaricò in diretta sugli [...] Jennifer [...] si è cre-sciuta una [...]. Chel-sea non è diventata [...] bruttina crisalide che era. Resta bruttina benché sia dimagrita [...] si sia tolta [...] ai denti che è il [...] dei pre adolescenti americani. Ma è simpatica e [...]. E se ne sta [...] piedi dei genitori per quanto riguar-da la [...]. La mamma e il [...] con una tenacia che non può non [...]. Un conto è presenziare [...] col vestito della festa, o salutare con [...] treno presidenziale della campa-gna elettorale, un altro [...]. Alla Casa Bianca fa [...] che non se ne [...] preciso: si sa che vede gli amici [...] cinema come tutti i coetanei e passa [...] ami-che come è [...] tra i ragazzi ame-ricani. Del poco che si [...] Chel-sea è intelligente e brava a scuola: [...] anno, [...] -co-me tutti gli studenti [...] -è andata con mamma a vedere i [...] le sue brave domande di ammissione. I media [...] già promossa e con [...] di grado Hillary. La discussa, [...] invisa Hillary [...] Clinton tor-na alla ribalta [...] mai. Ieri i democratici [...] fatta parlare in «prima serata» [...] convention, diventando la star della giornata appena oscurata [...] Ma-rio Cuomo. Hillary aveva trascorso il [...] otto discorsi in pubblico in otto ore, [...] compagni di scuola, interviste in televisioni. La [...] popola-rità è cresciuta di ben [...] punti. ///
[...] ///
La [...] popola-rità è cresciuta di ben [...] punti.