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Cultura e Spettacoli Il concerto Queneau messo in [...]. Con una «a» accentata, [...] II senso [...] Paolo Arci, ligure emergente [...] marcia spedito, nel suo involucro di suoni, [...] musica. [...] tua stessa [...] -dritta, nervosa, decisa, mal che [...] avverta un tentennamento -4 li segno [...] di una nave, la pinna [...] uno squalo, il periscopio [...] sottomarino) di tutta una struttura [...] che va per la orbita. [...] Filarmonica gli ha commissionato [...] Arci ha colto [...] per sloggiare un suo [...] e virtuosismo, puntato sulla «variazione», [...] tanto più a sorpresa, In [...] dalle novantanove variazioni escogitate da Raymond Queneau [...] Eserciti [...] tradotti In Italiano da Umberto Eco. Il [...] 4 un [...] di cronaca: un Tizio [...] litiga con un passeggero che [...] spinge. Incontra poi un amico [...] di attaccare un altro bottone sul soprabito. Tulli gli artifici della [...] vengono impiegati nel gioco affidato da Arci [...] Mario Bolognesi) che [...] sette variazioni coinvolgenti dieci [...]. Ne [...] un [...] prezioso pur nella svolta ironica [...] certi «trucchi! Se vi [...] di vedere in futuro [...] siatene certi: é Cablo Arèiche [...] la stia arca trionfale. [...] p altro Paolo, [...] anche la, Filarmonica aveva commissionato [...] musica: Paolo [...]. [...] nel [...] un «E nostro», nel senso [...] questo Paolo non va per i mari surrealistici, ma [...] la [...] le montagne, le pietre sulle [...] granisce l« [...] musica. Scopriremmo In [...] un gesto michelangiolesco nel [...] blocco sonoro II movimento di linee foniche, [...] di quel . La [...] per dodici ti rumena, [...] della pietra dalla quale cercano di liberarsi [...] un Valzer che poi ricade -ultimi! Non un [...] meni, ma lina meditazione [...] ricorda il passaggio [...] ora cosi Improbabili, in [...] da Francesco [...] abilissimo e convincente, le [...] suscitato un cordiale successo di applausi e [...]. Bruno Cagli «piegava (è [...] lui II [...] come, avendo [...] tra tanti, soltanto due compositori, [...] fosse procurato II dispetto degli altri. Sceneggiatura: Rafael [...] Marco Ferreri. Fotografia: Angel Luis Fernandez. Interpreti: [...] Michele Placido, Juan Diego, Michel Piccoli, Jean Francois [...] Nicoletta Braschi, Marcello [...] Flores, Pe-dro Reyes, [...]. Roma: [...] Probabilmente s'è parlato troppo, [...] rado fuori luogo, di questo nuovo film [...] Ferreri Come sono buoni I bianchi. Un titolo, questo, da Intendere In [...] Inalato e, ancor più, in senso letterale. Non a caso 4 [...] in campo per [...] Il sulfureo estro dissacratore del [...] assiduo sceneggiatore spagnolo Rafael [...] a suo tempo «anima nera» [...] Ferreri col [...] degli Inizi lutti Iberici dello [...] cineasta quali I memorabili El [...] e El [...]. Si diceva, dunque, [...] chiacchiere fatte anzitempo su Come [...] i bianchi. In effetti, pur trovando [...] interesse per ogni «novità» di Ferreri, il [...] i suol degni complici sono stati torse [...] prodighi nel concedere, [...] informazioni e notizie, Indiscrezioni [...] non finire sui presumibili pregi, le intrinseche [...] valenze [...] In questione. Per giunta, come non bastasse, Ferreri ha largamente, variamente anticipato, da provocatore inveterato qual e, [...] elementi caratteristici originari del suo lavoro, ma, [...] di Idee, di convinzioni [...] tende a strafare prospettando, con [...] e [...] spericolati, certe sue dubbie «scoperte» sul ruolo, [...] guasti operati dalla cosiddetta civilizzazione [...]. [...] Nera, in altri continenti, in [...] i paesi del Terzo Mondo, [...] ove colonialismo e imperialismo hanno [...] indelebili. Di nessun rimedio risultano [...] e colonizzatori di un tempo, quella cariti [...] propositi solidaristici tutti velleitari destinati a ingenerare, [...] fenomeni irreversibili di disgregazione, destabilizzazione di antichi [...] di paesi africani immersi in una concezione [...] mondo, assolutamente divaricanti da ogni convenzionale cultura [...] pretesa di affrontare, risolvere [...] di mostruosa [...] con Interventi, aiuti a [...]. Tutte constatazioni, quelle avanzate [...] Ferreri, [...] fondate, del tutto lecite. Ciò che, peraltro, ci [...] direttamente [...] nesso alla materia narrativa, [...] di Come sono buoni [...]. Preso in sé e [...] film mostra scorci e situazioni, personaggi e [...] inconsueti, allettanti. Poi, però, [...] la tessitura dialogica, gli [...] fatti, Importanti o trascurabili che siano, assumono [...] talvolta soltanto esteriormente mossi [...] e, in definitiva, equivocamente evocatori di Vicende, [...] sospette rifrangen-ze predicatorie. Come si può constatare, [...] spettacolare ambizioso, anche apprezzabile nel suo obiettivo [...] pregiudicato da un vizio [...] capitale. [...] e I propositi tematici [...] Come sono buoni i bianchi appaiono vistosamente basati [...] centrali della [...] contemporanea, quali il degrado [...] impoverimento del Terzo Mondo, ma 4 poi [...] cose, della strategia narrativa che [...] realizzazione si disunisce, svapora, [...] In [...] racconto dalle cadenze monotone, monocordi, poi in [...] di casi, avventure e disavventure [...] peso. Il plot, del resto, [...] più pretestuoso e labile ci possa essere [...]. Una [...] congrega di supponenti «benefattori» provenienti [...] dalla Spagna, dalla Francia approda un giorno In un [...] africano francofono, animata [...] dai migliori propositi. [...] iniziale col Continente Nero, [...] di quel paese palesa subito aspetti grottescamente [...]. Man mano che i [...] di più, la situazione, anziché migliorare, peggiora [...]. Tanto che, [...] ormai in una zona [...] carichi assurdamente di spaghetti, latte condensato e [...] 1 malcapitati benefattori si trovano via [...] alle prese con problemi, [...] drammatici e allarmanti. In particolare, tra costoro [...] singolari della bella, tormentata Nadia [...] Detmers), [...] in crisi esistenziale capitata [...] Africa [...] per caso, di Michele (Michele Placido), camionista [...] lavoro e dal sesso, di Jean Marie (Michel Piccoli), [...] disamorato [...] fede e di tutta [...] eterogeneo gruppo di spagnoli, tutti variamente e [...] «portare aiuto» a chi non vuole o, [...] può essere aiutato. Va a finire, insomma, [...] digressione blandamente [...] Come sono buoni i [...] inopinatamente la strettoia del grand [...] e della tragedia fonda. Certo, non diremo come [...] contraccolpi cruenti. E un finale, per [...] del più ghignante, protervo Ferreri. E come tate non [...]. A suo tempo, in Francia [...] ha suscitato I contrastanti giudizi di le Monde [...] figaro, [...] fervidamente favorevole, [...] acerbamente dissenziente. Nel caso specifico era [...] presunto punto di vista addirittura «razzista» di Ferreri [...] appunto, ad un tema tanto bruciante. A nói pare, peraltro, fuori [...] una [...] argomentazione. Come sono buoni i [...] film sbagliato. /// [...] /// Ancora Hitchcock, per ridere MICHELE ANSELMI Getta la mamma dal treno Regia: Danny De Vito. /// [...] /// [...] preti: Danny De Vito, Billy Crystal, Kim [...] Anne [...] Kate [...]. /// [...] /// Roma: [...] Milano: [...] II buon vecchio Hitchcock [...] di suggerire copioni e intrecci. Ma stavolta, almeno, il [...] e allegramente [...]. [...] di [...] per [...] (noto anche come [...] uomo), quel bei film del [...] trattoria un romanzo dì Patricia Highsmith in cui Robert Walker e [...] si scambiavano, cortesemente, le vìttime [...] eliminare. Niente movente, niente indagine. [...] del genere [...] ora in Getta la [...] diretto e interpretato da quel vulcanico comico [...] risponde al nome di Danny De Vito. Chi s'è divertito [...] nei panni del marito con [...] uxoricide in Per favore, [...] mia moglie non dovrebbe [...] un po' meno stolido ma [...] estenuato, De Vito dà corpo ad un sedicente scrittore [...] gialli dominato da una madre possessiva. Owen Lift sembra un ragazzino [...] cresciuto, magari sarebbe una pasta [...] se non fosse venuto ! [...] uomo è Larry Don-ner, [...] acque e in [...] con [...] moglie Margaret, [...] ricca e famosa dopo [...] del cuore. Larry non riesce più [...] panico della pagina bianca lo sta distruggendo. Insomma, ognuno dei due ha [...] buona ragione per uccidere, ma sarà Owen, [...] dalle [...] delia [...] a fare il primo passo. Giusto ispirandosi al mitico [...] Hitchcock, il piccoletto [...] la moglie di Larry [...] Hawaii, [...] spia sin dentro casa mentre se la [...] rude giardiniere (la scenetta è da antologia) [...] opportuno, la spinge in mare. Capirete la sorpresa delio scrittore. Lui diceva per finta, [...] può sottrarsi al gioco dei [...] per delitto». Deve liquidare la terribile megera («Non è una donna, è [...]. Intanto la polizia gli sta [...] caccia. Ci fermiamo [...] per non rovinarvi [...] all'insegna di uno spiritoso lieto [...]. Amabile farsa che non [...] a pizzicare ora le [...] intellettuali ora il mammismo cronico [...] no medio, Cella la mamma dal treno piacerà soprattutto [...] fan crescenti di Danny De Vito, [...] nel duplice ruoto di coprotagonista [...] regista. Se come attore è [...] simpatia anche nelle digressioni perfide (una mamma [...] anche Jack Lo Squartatore), come cineasta dimostra [...] regole della commedia gialla, [...] sottile del costeggiate la [...] mal dentro. Gli tiene abilmente bordone Billy [...] nei panni dello sfibrato Larry: [...] Stati Uniti è una specie di «caso» (scrìve [...] dischi), soprattutto dopo che ie lettrici di Mademoiselle [...] Playgirl [...] elètto tra i dieci [...] sexy [...]. /// [...] /// Torna Durrenmatt Il vaudeville [...] Una scena di «lo strano matrimonio del MA RIA GRAZIA GREGORI Il matrimonio del signor [...] Friedrich Durrenmatt, traduzione di Aloisio Rendi, [...] di Marco Parodi, scene di Gianfranco Padovani, [...] Alessandro [...] musiche di Luciano e Maurizio Francisci, [...] di Gigi Saccomandi. Interpreti: Gianni [...] Luigi Pistilli, Maria Grazia Sughi, Luigi Montini, Cesare [...] Maria Laura Mereu, Paolo Meloni, Pierpaolo [...] Marco Spiga. Produzione Teatro di Sardegna. Milano, Teatro [...] Viviamo tempi [...] malgrado (o forse proprio per) [...] affluente che ci circonda. Cosi a un regista [...] come Marco Parodi 4 [...] opportuno proporre con il Teatro [...] Sardegna un vecchio testo (del 1952) di Friedrich Dùrrenmatt, [...] del signor Mississippi. Una satira sulla nostra [...] che si tinge di un assurdo Inquietante [...] con I rinoceronti (1959) [...]. Dunque, siamo non si [...] un salotto borghese. Ma la [...] tipica dèlia commedia dì, conversazione [...] Dùrrenmatt [...] in [...] viene sconvolta: su tutta la [...] aleggia una schizofrenia incombente, una [...] doppia e inquietante. Al suo [...] infatti, Dùrrenmatt -senza comunque [...] resta 11 suo capolavoro, La visita della [...] dei problemi tipici di una [...] appena uscita dalla guerra, [...] strisciante di rivoluzione e controrivoluzione, di una [...] giustizia totalizzante, dello scarso peso che, net [...] lasciato ai sentimenti. Naturalmente lo scrittore [...] porta [...] queste affermazioni [...] che gli sono proprie: una violenta, corrosiva [...] sdegna di tingersi di giallo, un gusto [...] farsa in tempi in cui la tragedia [...]. Circondato dal rispetto che [...] un [...] classico, Dùrrenmatt ha goduto [...] popolarità seguita da un lungo silenzio. E oggi la [...] tragica buffoneria, Il suo [...] alluci-nato ci appaiono in larga parte superati, [...] spettatore contemporaneo non può fare a meno [...] meccanismo perfetto di un testo come II [...] Mississippi, dove I protagonisti sono un [...] di Stato che ha [...] che lo tradisce ( una vedova che [...] volta [...] il marito, [...] fa la forza, si [...] due, [...] i reciproci delitti, [...] posano con conseguenze maN [...] anche per [...] società in cui vivono, [...] II procuratore. In poco tempo, fa [...] ben [...] persone. Accanto al protagonisti principali ci [...] un comunista [...] un conte che si 4 [...] vera [...] proprio Donchisciotte, e che 4 [...] per lungo tempori [...] per amore della [...]. Questi personaggi entrano ed [...] In continuazione, immagini di un vaudeville macabro, [...] finestre con tempismo perfetto fino alla soluzione [...] rimanere vivi II solo conte, seppure [...] dedito [...] e [...] polìtico. Marco Parodi ha messo [...] voli, ma con pulizia, questo apologo datato [...] in lutti I modi [...] accentuando quindi i contrasti ira i personaggi, [...] dei caratteri, i montanti in cui i [...] gioco» per dare ampi spazi alle spiegazioni [...] squarci [...] tornata per [...] alle scene, di al [...] dì Stato una presenza allocchita e fredda, [...] assurda dal suo aspetto di uomo normale, [...] può scoppiare [...] distruttrice. Luigi Pistilli nel ruolo del [...] che sì 4 [...] per amore combatte con le [...] spuntate e apodittiche della [...] dolce follia. Dal canto loro, Maria Grazia Sughi, Luigi Montini e Cesare [...] si muovono in sintonìa [...]. Eppure questo Dùrrenmatt ci [...] forse perché «ti anni in cui sì [...] teatro potesse in qualche [...] cambiare il mondo sono [...] lontani. A Reggio Emilia si prepara [...] autori sovietici. Intanto un «assaggio» con Scedrin Urss, [...] note del compromesso RUBENS TEDESCHI Rodio [...] REGGIO EMILIA. La grande riforma, iniziata [...] con [...] delle opere sinora proibite, [...] alla musica? Una risposta pratica dovrebbe [...] il prossimo anno da [...] Festival, organizzato in aprile a Reggio e in [...] con [...] di una trentina di [...] sinfonici e cameristici. Sarà una grossa impresa, [...] Regione e dal-a [...] orchestra, dal Comune di [...] dal Teatro Valli, [...] Ricordi, in attesa si [...] un doppio anticipo ai Valli con la [...] libro di Luigi Pestalozza La musica in Urss; [...] un viaggio (ed. [...] seguita da un concerto dedicato [...] composizioni di [...] Scedrin. L'autore ci conduce nel [...] grandi e piccoli centri [...] dalla Lettonia alla Georgia, [...] una sbalorditiva quantità di musiche e di [...] e di pubblici. Si comincia dalle scuole [...] finisce nei conservatori e nella quantità di [...] sale da concerto. È questo -precisa Pestalozza [...] assieme a Restagno e a [...] -il paese «reale» in [...] strade [...] si scontrano sovente con [...] «ufficiale» burocratico e oppressivo. La contraddizione si fa ogni [...] più stridente: da un lato la ricca diffusione [...] cultura musicale, [...] del conformismo. Pestalozza, viaggiatore entusiasta e [...] questa duplice prospettiva, ha una decisa fiducia [...] paese «reale» di rompere le pastoie: fiducia [...] di una folla di artisti e di [...] svecchiare le Istituzioni. Compito non facile perché [...] costituisce un blocco arduo [...]. Ce lo dice fuori [...] noto compositore Kan Celi rivelandoci che, anche [...] contrasto tra produzione e pubblico: «Nelle scuole [...] musicale sbagliata, [...] che non serve a [...]. Non stupiamoci poi se [...] vengono ai concerti o [...]. Ridurre un panorama tanto [...] di un Festival, come quello proget-tato dagli [...] cosa facile. Anche perché non sarà [...] ingerenze del paese «ufficiale» a danno di [...]. Oserei dire che se [...] una prima avvisaglia nel concerto serale dedicato [...] Scedrin. I tre lavori strumentali eseguiti [...] dal complesso [...] e quelli pianistici presentati da [...] stesso confermano questa [...] posizione di innovatore [...] eclettico. C'è un po' di [...] negli Affreschi di Dionisio [...] Mes-siaen nelle recentissime [...] tri e del suono: [...] costruiti su una piccola cellula che ruota [...]. C'è un po' di [...] Rossini nei pezzi pianistici, così come affiora [...] Hindemith e di [...] nelle Musiche per la [...] che nanno concluso la [...] puntuale direzione del giovane David Del Pino [...]. Ma soprattutto c'è [...] superficialità di un musicista [...] porta [...] uscendo per rientrare e [...]. Un autore di compromesso, insomma, [...] come mi appare una [...] di compromesso quella di [...] serata. Proprio quello che mi [...] nel futuro Festival. /// [...] /// Proprio quello che mi [...] nel futuro Festival. (0)
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