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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1518347037.

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Le ultime parole per [...] sera rivedrò mia madre» E [...] di morte [...] ha scherzato «State attenti, [...] raccontata da Suor Helen [...] La moglie Lori «Allen ha ucciso un [...] La preghiera di Orlando E Palermo si prepara [...] DALLA PRIMA «Ma come mi è venuto in [...] che il governatore avrebbe [...] teoricamente suor Helen [...] davanti a una marea [...] telecamere italiane e locali. Joseph [...] è morto esattamente come previsto. ///
[...] ///
[...] una specie di podio davanti [...] parcheggio proprio [...] del carcere di [...] una costruzione bassa e moderna [...] ritaglia un vasto spazio di ce-mento e filo spinato [...] verde della campagna dove, più di 100 anni fa, [...] è svolta la ritirata [...] confederato. Dieci minuti prima Jo-seph [...] è stato giustiziato. Le autorità del carcere [...]. [...] alternati al microfono, poi è [...]. [...] che è stata con [...] fi-no [...] minuto, e poi ha pre-senziato [...] si accende di collera mentre racconta come è an-data. I ricordi si accavallano. Cerca di ritrarre [...] nelle ultime ore della [...] vita, «per niente impauri-to, ne [...] visti almeno quattro di condannati e di solito sono [...] invece lui era nel pieno possesso della [...] anima. Era preoccupato per Lori, [...] le guardie». Poi bruscamente suor Helen [...] e torna indietro al [...] in cui è arri-vata la notizia che [...] deciso di non concedere la grazia: «Stavamo [...] verso [...]. Alla guida Lo-ri, che [...] al cellula-re la notizia, ha rallentato ed [...] macchina al lato della strada. Ha cominciato a piangere [...]. Continuava a gridare, no, [...]. Non sapevo più cosa fare, [...]. [...] per morire Poche ore dopo, [...] Helen era con [...] serata della [...] vita. Lori, sposa di un [...] in albergo, e parlava con il marito [...]. Con di-screzione, suor Helen [...] in disparte mentre i [...] addio, ma si è avvicinata al te-lefono [...] comu-nione. Un prete, in città, [...] consacrata che lei ha [...] con sé. Prima è stato [...] a ricevere [...] poi lei stessa due [...] per conto di Lori, come se fosse [...]. E la confessione, chiede [...] «Joe [...] era confes-sato per lungo tempo -risponde suor Helen [...] entrano [...] cambiano. Joe aveva accettato Dio [...] meditato, e infine aveva incontrato Lori». ///
[...] ///
Suor He-len non riesce [...] sce-na del suo ritorno in cella perché [...] morte è proprio a fian-co, e quando [...] corri-doio, se la porta è aperta, si [...] dove il condannato viene steso per [...] volta, con le sue [...]. Che tristez-za [...]. Gli avevano dato del Va-lium, [...] alcuna paura o disperazione. Le autorità del [...] procedano senza intoppi, e i [...]. ///
[...] ///
Il silenzio [...] è arrivato il momento per [...] He-len di riempire la voragine improv-visamente apertasi di fronte [...] con-dannato. [...] robusto quando è entrato in [...]. Quando è arrivato [...] siga-retta, ho cercato di scherzare, [...] con la cicca. Ha mancato, poco male. Allora abbiamo parlato di Palermo [...] italiani. Joe mi ha chiesto, [...] ottenere di essere seppellito con una divisa [...] sono un guer-riero della giustizia? Poi mi ha chiesto [...] di Lori, una donna molto forte. Speriamo sia capace di dare [...] della [...] forza a Jenni-fer, ha sussurrato [...] alla fi-glia». Nella [...] improvvisata conferen-za stampa davanti al [...] dopo [...] suor Helen descrive un Joe [...] di orgoglio e amore nelle sue ultime ore, un [...] com-posto e calmo. [...] racconta in dettaglio i [...] la storia è leggermente diversa. [...] aveva perfino considerato la [...] di rendere difficile il compito dei suoi [...]. La combattiva suora simpatiz-za con [...] «dovreste essere lì quan-do il direttore del carcere [...] co-munica con il suo linguaggio [...] secondo le procedure, [...] per poi con-cludere con un [...]. Ok cosa? Joe voleva [...] per le rime, ma [...] convinto a non [...]. [...] mi ribellerei se cercassero di [...] ma la resistenza non ha senso quando non hai [...] pro-babilità di successo. Poi Joe ha pen-sato di [...] al direttore, no, [...] facendo il tuo lavoro. Anche quello non va [...]. Se si volesse proprio [...] qualcosa, si dovrebbe chiedere, perché [...]. Alla fine [...] ha concluso con suor [...] sarebbe stato meglio non [...] comportarsi con dignità. Ammanettato, ha percorso da [...] alcuna [...] della morte. Mike [...] il re-porter della televisione [...] di [...] che fa regolarmente il [...] capitali, era tra i diciannove testimoni che [...] accanto, tanto vicini al condannato da [...] toccare se non ci [...] di [...]. E racconta: [...] una lu-ce di pura cattiveria [...] occhi di [...] quando è entrato nella stan-za [...] i due agenti e il [...] Albert Alberti, seduto in prima fila. Ma è durata pochi [...]. Lo hanno disteso sul lettino [...] hanno cominciato a [...] quan-do ha detto qualcosa alle [...] sembrava una battuta scherzosa [...] del suo viso». Suor Helen, [...] alla quale è stato [...] nella stanza con lui, spiega cosa è [...] momento: «Gli ero così vicina, ai piedi [...] quando lo han-no legato avevo il suo [...]. Ehi, mi state levando [...] che lo legavano troppo stretto, ma quelli [...] abbozzato un sorriso, né allen-tato le cinghie [...]. Abbi pa-zienza, la suora [...] con-dannato, cerca di non respirare troppo con [...]. Gli [...] preghiera, ed è [...] lei dalla [...]. Il momento [...] Allora è arrivato il [...] di dire il [...] al mondo, un messaggio [...] essere raccontato testualmente, dice [...] dipartimento di correzione Ron Angelone a esecu-zione [...]. Ma gli stralci [...]. Lui può tornare [...]. ///
[...] ///
Governatore Allen, stai uccidendo [...]. Poi si è rivol-to [...] Helen [...] la donna stuprata e [...] Virginia Beach nel 1985, per la cui morte [...] «Eddie, troverai chi [...]. [...] che sia morta, ma io [...] ucci-sa». E infine ha mandato un [...] alla moglie Lori, «ti amo e ti amerò per [...]. Un grazie alle guardie, [...] sempre comportate bene con lui, e poi [...] morte da quella dei testimoni si so-no [...] sipario [...] atto di un brutto [...]. A quel punto i [...] Valium ed è stata questione di mi-nuti. ///
[...] ///
Lori [...] ne è perfettamente consapevole, ma [...] le ore dopo [...] come una sonnambula. Ha aspettato chiusa nella [...] stanza [...] che tutto finisse. Non ha mai considerato, [...] attimo, di restare vi-cino al carcere per [...] del marito. Cosa farà adesso, è diffici-le [...] dire. Non lo sa neanche [...]. [...] certezza che ha è che [...] per Palermo, dopo [...] salma e di suor Helen. E conta sulla promessa [...] Orlando che un monumento a [...] sarà eretto nella città [...] accolto come [...]. Per Lori, paralizzata dal [...] è stato impossibile an-che cambiarsi. La sera [...] di Joe indossa un [...] margherite bianche senza maniche, lungo e con [...] che è stato il [...] spo-sa. I [...] argentati sembrano fuori posto nella [...] piovosa, ma non lo sono nella [...] mente. A mez-zogiorno ha voluto essere [...] per Joe, [...] che ama [...] non ha po-tuto toccare neanche [...] giorno del matrimonio, [...] che [...] con [...] my love». Al dito Lori porta [...] è scambiata con Joe, al collo un [...] perle bianche, dice che è un regalo [...] Pa-pa. È nervosa ma non [...] anzi si dimostra combattiva: «Ri-tengo il governatore Allen [...] per [...] ucciso un innocente. Aveva detto che vole-va [...] giustizia, ma giu-stizia avrebbe significato risparmiare la [...] Joe, non [...]. Nelle sue parole [...] una rabbia a malapena contenuta: «Che Dio abbia pietà per le anime dei giustizieri, io [...]. I suoi programmi sono [...] prossimi giorni ma chiarissimi per il futuro. In prospettiva [...] un li-bro, «scriverò la mia [...] e tutto [...] americana. Anche il mio libro, [...] Man [...] scuoterà il mon-do». Si parla pure di [...] con cautela. Sembra che la [...] abbia già ricevuto [...] da Hollywood e [...] rifiutata. Lori intende conti-nuare con ogni [...] la [...] campa-gna per provare [...] di [...] un innocente e far finta [...] niente». Dispiaciuta, ma non sorpresa [...] degli americani a favore di Joe ringrazia [...] «È [...] cosa avete fatto per [...]. Sono gli unici complimenti che [...] e agli italiani. I media locali hanno seguìto [...] caso [...] solamente per [...] inte-resse dimostrato da quelli italiani. In-vece Gail Lee, la sorella [...] vittima, ha detto: «Avevo un gran rispetto per [...]. ///
[...] ///
Il cadavere del condan-nato a [...] più famoso [...] in Virginia, e per uno [...] gioco del destino arriverà a Palermo, città diventata simbolo [...] no alla pena di morte che forse Joseph [...] Dell [...] conosceva solo perché aveva let-to [...] magistrati e poliziotti saltati in [...] tritolo. Palermo [...] città del riposo eterno [...] diventato simbolo della lotta al boia che [...] della giu-stizia. [...] nominato cittadino onorario, ban-diera [...] condannati a morte [...]. Palermo ha pregato alle [...] del boia quando in Virginia erano le [...] Dell spegne-va [...] sigaretta prima di sdraiarsi [...] propria morte. Ha pregato con le voci [...] ra-gazzi che a piazza Pretoria si sono riuniti nel [...] di Joseph, con la voce [...] di Palermo e quella del [...] cui lo stesso [...] Dell aveva chiesto: «Quando [...] nella vena, [...] e prega per me». Luca Orlando ha mantenuta [...] «No Jo-seph nel momento della morte non sarai [...] Dio», si è ingi-nocchiato nella cappella del Muni-cipio [...] così come ha fatto [...] Salvatore De Gior-gi che alle 3 e mezza ha [...] che la prima [...] sarebbe stata dedicata al [...]. [...] amareggiato e sgomento si auspica [...] provocato [...] mobiliti le coscienze e faccia [...] i legislatori di certe nazio-ni, che pur si dicono [...] sulla [...]. Palermo attende [...] Dell mentre a [...] tutti si domandano co-me [...] di questa capitale del Sud conosciuta per [...] mafia sia finito lì a parlare anche [...] governatore inamo-vibile, per cercare di mandare a [...] ieri. Orlando ha fatto esporre bandiere [...] su Pa-lazzo delle Aquile, ha [...] in continuazione con Lori [...] la mo-glie entrata nel [...] dei primati per la velocità [...] cui è rimasta [...] che tutto [...] per ricevere la salma del [...] pa-lermitano onorario ucciso per [...] sue ceneri. Perfino il [...] è [...] per [...]. [...] «San Giovanni il Moro» ha [...] a disposizione una delle proprie sepolture. Mentre il Comu-ne ha [...] riposerà il palermitano pellerossa, qualsiasi sia lo [...] resti umani. ///
[...] ///
Potrebbe finire in quello [...] Santa [...] un camposanto da visitare [...] riflettere sulla morte. Se [...] Dell fini-rà lì sarà accanto [...] Stefano Bontade, padrino di quella [...] dai suoi nemici di mafia, [...] poliziotto Nino Agostino e a [...] moglie, a Emanuele [...] dirigente del [...] atanti altri che morendo hanno [...] parlare di [...]. Palermo attende Joseph mentre [...] della condan-na a morte perfino suor Helen [...] la [...] di [...] Dell, si ricorda di [...] svela: «A [...] a Joseph che recherà [...] stato della Virginia e del governato-re George Allen [...] per sempre [...] questa sera». Palermo atten-de col cuore [...] acco-gliere un altro morto, che non è [...] ma che meritava di [...]. Ruggero Farkas Il [...] di Roma Paul [...] Non importa che fosse [...] la partita si è giocata sulla violenza [...] sulle ambizioni [...] ha mimato una guerra [...] SALVATORE MANNUZZU Sembra che nelle prigioni sta-tunitensi il direttore, [...] capitale, of-fra un rinfresco a quanti hanno [...] come attestato di benemerenza e, magari per [...]. Cin cin, la vita continua. Di [...] Virginia, dove ieri (soltanto [...] è stato legalmente avvelenato Jo-seph [...] si sa anche il [...] bibite diverse. Una cosa modesta, vale [...]. Cioè [...] di di-re a boia [...] è parcellizzata), secondini e poli-ziotti, fra bottiglie [...] rilassatevi, siete dalla parte giusta, la patria [...]. [...] qualcuno che ricorda [...] altissima definizione della pe-na? «Mimo [...] guerra e della festa». Ecco, adesso, vinta final-mente la [...] contro Joe [...] facciamo festa. Insomma, è un ritorno [...] barbare origini di tutti noi. E può stupire che [...] paese dalla grande civilizza-zione, dalla modernità estrema? Teatro [...] festa e di ciò che essa celebra, [...]. Il rito è stato [...] fondo, giacché si trattava appun-to di mimare [...]. Il vinto trasportato dal [...] Richmond alla meta finale di [...] e mezzo di viaggio [...] e piedi. La turpe divisa arancione [...] cammina che gli vie-ne imposta -ma poi [...] cella in sole mutande [...] prese con gli ec-cessi della climatizzazione. I se-condini che lo [...] mentre assolve ai bisogni cor-porali. È ovvio che la [...] di prevenire un evasio-ne o un suicidio [...] come quando gli nega-no un tranquillante per [...] gli incontri con i preti; gli impediscono [...] mano alla donna, che ha appena sposato. Intanto lui non può [...] squadra della morte prova e riprova, va [...] la lettiga a ruote «tintinnante» annota uno [...] cronisti, Vittorio Zuc-coni. Mentre un paio di [...] a stringere su di essa le cinghie, [...] corpo umano. Del resto il medico [...] trovato sul braccio la vena giusta, per [...]. Ma al momento buono [...] lavoreranno quattro (ad-dirittura quattro) secondini -giacchè le [...] di sporcarsi le mani. Ag-giungiamo che Joe prima [...] dalla testa ai piedi, nove volte. E che il suo [...] appartiene nemmeno adesso che è morto, la [...] Stato (dunque chissà se potrà mantenersi la [...] tomba a Palermo). Aggiun-giamo infine lo spropositato [...] e di morte spettante al Governatore dello Stato, [...] di carne e ossa, a no-me George Allen, [...] di Jo-seph [...] appunto la vita e [...] dipeso da lui, da un suo colpo [...]. Un simile pote-re legale [...] trova solo risalendo ai tem-pi in cui [...] o abbassavano il pollice, nei circhi. Così per [...] è andata come è andata. Nè importa più che [...] colpevole, del resto mai è importato rispetto [...] il suo caso solleva. Però [...] che lui lascia rima-ne. Di che eredità si [...] A [...] quel suo corpo conteso e tor-mentato, ormai [...]. A par-te [...] contro la pena di [...] a chiunque inflitta, e conforta che un [...] crescendo in Italia. [...] di [...] è anche provarsi a capire [...] un fatto del genere possa succedere. In un paese di [...] modernità estrema. Abbiamo rievocato le frasi [...] modi [...] si tratta soltanto di [...] cru-deltà casuali della macchina? Op-pure [...] un senso in esse? [...] una volontà non di [...] Vale a dire il mandato della maggioranza [...] quel paese. Il [...] degli Sta-ti Uniti [...] Joseph [...] pri-ma nella guerra poi [...]. La risposta selvaggia segue [...] Dicono che nella stanza della morte un [...] con il suo inutile feroce ticchettio gli [...] condannato. È il grande cuore [...] Usa [...] batte in questo modo, chiedendo e ot-tenendo [...] più radicata è che [...] si sia giocata, non si giochi sulla [...] ma sulle immagini. Sul-la violenza delle immagini, [...] da ogni parte violento, e sulle ambizioni, [...] e conquistare un [...] con i voti, propria [...] o abbassando il pollice, dà vita o [...]. Per [...] condanna capitale è stato detto, [...] fa: «una forca costruita non dai tribunali ma da-gli [...]. Così si capisce come [...] di approfondire le indagini sulla responsabilità di [...] come quel grumo di [...] anni fa sul cor-po della vittima ora [...] senza che sia mai stato sottopo-sto agli [...] Dna. E contro la pena [...] cultura degli italiani sta facendo, forse dei [...]. Ma dobbiamo sempre dimostrare [...] e i voti non contano, anche per [...] cose. ///
[...] ///
Ma dobbiamo sempre dimostrare [...] e i voti non contano, anche per [...] cose.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .