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Contadini siciliani che sono [...] storia d'Italia e che hanno dato tanto [...] alla lotta che essi, sotto la guida [...] stanno sostenendo per il nostro Paese, per [...] Sicilia [...] e capace di rompere quella gabbia di [...] di feudo che la opprime da secoli, [...] Italia libera dalle sue piaghe, indipendente e pacifica. Il mio amore per [...] è solidarietà con le loro lotte, è [...] minima della loro lotta ». A vent'anni Guttuso deve [...] Sicilia sottomettendosi alla triste legge che regola, a [...] della loro vita, la volontà di tutti [...] gli intellettuali dell'isola i quali intendano obbedire [...] spirituali e affrontare la fame e la [...] un varco e una possibilità di sviluppo. Così, forse più dolorosamente [...] Guttuso si distaccò proprio nel primo periodo [...] e di artista dalla [...] basi materiali e dai temi della [...] più franca ispirazione. Il giovane pittore Renato Guttuso [...] al mondo ufficiale della cultura e [...] da due suoi conterranei [...] molto lontani, [...] e [...] dal suo modo di [...] fare la pittura, ma certo partecipi per [...] volta provata, della stessa esigenza di respiro [...] della stessa volontà di rottura con [...] cappa di piombo dell'isola: Pippo Rizzo [...] Francesco Trombadori. Il primo scritto su Renato Guttuso, [...] siciliano, apparso su un settimanale illustrato a [...] a firma di [...] nel 1931. Ha inizio con questa [...] periodo della vita di Renato Guttuso: il [...] culturale contemporanea nazionale ed europea, della conoscenza [...] culturale dello Stato italiano e della rivolta [...] istituzioni e alla dittatura ideologica della borghesia. Egli viene [...] in contatto coi due principali [...] artistica nazionale: Roma e Milano. Mantiene collegamenti contemporanei con [...] prendendo parte entusiasta e [...] vive polemiche proprio nel momento in cui [...] prende quota la ribellione dei giovani artisti [...] movimento novecentista. Guttuso, che portò a [...] dei contributi più importanti, era in realtà [...] termini della polemica, non essendo le sue [...] suoi problemi viziati da intellettualismo ed essendo [...] la [...] disposizione al realismo nella [...]. Tuttavia fra Roma e Milano Guttuso [...] la seconda. Tra le diverse polemiche [...] Novecento egli preferì quella più aperta alle ricerche [...] alle esperienze recenti [...] europea, [...] e, casomai, impregnata di [...] disperazione. Egli scelse, cioè, la polemica [...] se si vuole [...] meno « artistica » e [...] « umana ». Una polemica dalla quale [...] anche [...] giovanile di [...] nel quale si rifletteva [...] e costante attività anti-fascista che a Milano [...] intellettuali [...]. Di particolare rilievo è lo [...] legame [...] e di. A Milano Guttuso pagò, [...] drammatico scotto alla fame e alla miseria, [...] equivoco formalistico [...] moderna, attribuendo anch'egli a [...] essa un valore di novità e di [...] era [...]. Ma autentica era la [...] cresciuta nella coscienza del giovane pittore siciliano [...] si accontentò di [...] affidata alle sue intenzioni [...] volle [...] nella pratica abbracciando la [...] proletaria ed entrando in contatto fin dal [...] organizzazione del Partito comunista italiano. Egli realizzava così una [...] sociale e politico che aveva maturato fin [...] a contatto con i contadini siciliani. Dopo la permanenza milanese Guttuso [...] a Roma dove fissò definitivamente la [...] dimora. [...] a Roma non segna però [...] svolta particolare nella [...] attività di artista. Guttuso porta da Milano a Roma [...] di una, polemica [...] più audace. Si deve a lui [...] o intellettualistica o intimista, che stava prendendo, [...] giovane generazione dei pittori contrari alla retorica [...] da alcuni essere abbandonata in nome di [...] e diretto impegno [...] nella lotta per [...] della civiltà contro la [...]. Si deve ricordare che [...] Guttuso dipinse tre opere le quali segnano [...] sviluppo realistico [...] italiana: la Fucilazione in [...] Garcia Lorca per tutti i combattenti antifascisti [...] Spagna, La Crocefis-sione per la quale si [...] del Santo Uffizio e la delazione [...] Romano come pittore antifascista [...] Fuga [...]. In questo modo Guttuso [...] duro alla « politica delle arti » [...] quale superata la fase novecentesca, si disponeva [...] parte più astuta a indicare quale base [...] nuova arte quel che del [...] era rimasto più in [...] una pittura senza contenuto [...] con un contenuto umano limitato ai confini [...] che non poteva dare alla ideologia dominante [...]. A questa attività di Guttuso [...] e coraggio alcuni giovani intellettuali romani che [...] alle imperanti cricche letterarie e filosofiche, andavano [...] antifascista e si preparavano a dare un [...] organizzazione del Partito comunista nella capitale d'Italia [...] Antonio Amendola, Paolo [...] Pietro Ingrao, Mario Alicata, Girolamo [...] Massimo Aloisi, Antonio Giolitti, Marco [...] Fabrizio Onofri, Mario Socrate [...]. [...] organica di Guttuso a [...] a mio avviso, il motivo principale della [...] terzo periodo della [...] vita e della [...] attività di artista. ///
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[...] organica di Guttuso a [...] a mio avviso, il motivo principale della [...] terzo periodo della [...] vita e della [...] attività di artista.