Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1510477133.

La lapidaria dichiarazione è di [...] Eastwood, [...] grande eroe cinematografico [...] western, ma rispecchia una convinzione [...] radicata nella cultura del nuova continente. Il film western, sin [...] apparizione nel 1903 con La grande rapina [...] mantenuto più o meno intatto il suo [...] di là delle mode e delle nuove [...]. Film come Fiume rosso, [...] Un [...] di Howard [...] o [...] che uccise Liberty [...] o Sentieri selvaggi di Ford [...] miliari della storia del cinema, cosi come [...] di Gary Cooper e John Wayne. Le selvagge cavalcate nei [...] praterie assolate e impervie del New Mexico, [...] e gli improbabili e [...] hanno fatto parte del bagaglio culturale di [...]. Ma alla fine degli [...] Sessanta [...] si è incrinato nella salda e compatta [...] im-provvisamente si è ribaltata, o per lo [...] discussione, la definizione di categorie assolute come [...] bello e brutto, giusto e ingiusto. Film come 11 piccolo [...] Cassidy hanno rotto definitivamente [...] decennale di esaltazione [...] bianco senza macchia e [...] e del selvaggio indiano. Dopo il perìodo di [...] Settanta, in cui gli unici significativi successi [...] quelli di Clint Eastwood Lo straniero senza [...] II texano dagli occhi di ghiacci e del [...] Walter Hill I cavalieri dalle lunghe ombre, il western [...] tornato alla ribalta. Dopo la divertente parodia [...] (non ancora apparso sugli [...] il clamoroso ritorno di Eastwood in 11 [...] ora in arrivo a Venezia dopo essere [...] americani [...] e [...] fatica di Lawrence Kasdan: [...] (protagonisti Kevin Kline, Scott Glenn, Kevin Kostner e Danny Glover nella parte dei quattro [...]. Rosanna Ar-quette in una rapida [...] e Linda [...] come proprietaria del saloon. Non va dimenticato Jeff [...] il [...] barbaro e tecnologico Mei Gibson [...] 3». Sembrava inevitabile una caduta, un [...] saga [...] del futuro. Forse proprio per evitare di [...] II o per mantenere intatte [...] e forza espressive, il regista australiano George Miller ha [...] per il suo nuovo [...] Max [...] una storia più complessa e [...] in cui alla linearità essenziale del film precedente, si [...] ora un duplice mondo e una duplice cultura: da [...] parte quella urbana, [...] avanzata e corrotta, [...] quella selvaggia, naturale e innocente [...] una sorta insomma di The emerald foresi [...]. Mi fece capire delle [...]. In genere si pensa [...] perche amo fare dei film" ma come [...] in realtà tu sei un servitore [...] collettivo". Hai un certo ego [...] a dire "ah si, la mia storia, [...] ma non è la tua storia in [...] è qualche risonanza è la storia di [...]. Mi piace ricordare un [...] Zanzibar, a proposito di chi racconta storie: "La [...] stata raccontata. Se era bella, allora [...] se era brutta, è colpa mia e [...] me, il narratore"». Cèreo di [...] in relazione [...] il corrotto giocatore). Se il film di Eastwood [...] classica iconografia del genere, combinata con una [...] tradizionale, Kasdan, pur attenendosi allo stesso modello, [...] gioco compositivo e registico più complesso. Ritenuto il più importante [...] tempi (è l'autore di I predatori [...] perduta e di Il [...] tanto per [...] due, nonché autore e [...] Brivido caldo e II grande freddo) Kasdan considera [...] film come [...] trilogia sulla ricerca e [...] valori. Sono fermamente convinto che Brivido [...] esattamente la stessa problematica di II grande [...] si vuole in contrasto con ciò che [...]. Ciò realmente si fa per [...] ciò che si vuole. E quanta pazienza si [...] ciò che si vuole?». Kasdan non sembra dimostrare [...] irritazione di fronte alla frequente accusa di [...] di vecchie formule [...] . Sono molto attratto da [...] perché mi [...] forma In sé stessa. La forma è come [...] puoi metterci ciò che vuol. I film western inoltre, [...] importanti nella mia infanzia. Adesso l miei figli [...] cosa siano. Ho voluto fare [...] anche per questo». E in effetti il [...] di piacere ai bambini di tutto 11 [...]. Incredibili cavalcate nelle fredde [...] del New Mexico, sparatorie Interminabili in sperduti [...] saloon, coraggiosi cavalieri, solidali e incorruttibili contro [...] dei cattivi e Inoltre attori straordinari che [...] clichè del «duro ma tenero». Che importa se la [...] e rifritta? Se gli [...] durano più di due [...] il finale è assolutamente prevedibile? In fondo [...] da divertire anche gli adulti. [...] come Eldorado, la mitica città [...] che si rivelerà poi un terribile covo dì malviventi, [...] far sognare pure noi, sulle nostre sedie di velluto [...]. È comunque interessante questo [...] un genere cinematografico che resta una sfida [...] mai abbandonati da parte di numerosi registi. Peter [...] e John [...] ad esempio, hanno inutilmente [...] ultimi anni di portare sulle scene alcuni [...] il primo con Wayne e poi Fonda, [...] Jack Nicholson, ma inutilmente. Lee Marvin, che vìnse [...] Oscar [...] nel [...] con Cat [...] e che ha lavorato [...] Eastwood, Siegel e John Ford è un convinto sostenitore [...] con qualche perplessità rispetto alle produzioni più [...] «Spero [...] che si facciano [...] western. Ma quando le storie [...] che ogni tre o quattro inquadrature deve [...] difficili da fare. Il vero western tradizionale [...] spazio e del tempo e ora non [...] momento di pausa nei film. Non c'è un attimo di [...] per [...] poi costruire una forte tensione [...]. Secondo Marvin [...] personaggio in grado di [...] con Gary Cooper è Eastwood. Gente come Cooper era [...] portare sullo schermo sensazioni di vita e [...] col fuoco del bivacco. Mi chiedo se le [...] attori (si riferisce al cast di [...] sapranno essere altrettanto credibili [...]. Il problema non sembra [...] maggior parte degli spettatori che, [...] al [...] certamente in grado di fare storici confronti. Per i produttori, il [...] si pone del tutto. Il distributore della Columbia [...] Bob [...] ha addirittura eliminato la [...] western nella campagna pubblicitaria del film: «Si [...] di un genere di [...] ogni tipo di pubblico: è un film [...] divertente e decisamente [...]. Insomma, per la Columbia, [...] e i [...] boy, [...] non è neanche un [...]. ///
[...] ///
Il progetto è stato [...] americano insieme a Dustin [...] e [...] contributo della casa americana [...]. Miller [...] aggiunge il regista tedesco [...] non era rimasto soddisfatto [...] versione cinematografica finora realizzata, quella [...] I. Per lui è sempre [...] che adesso ha voluto finalmente [...] riaffidando il compito ad [...]. Il film, girato quasi [...] mantiene fede ai canoni teatrali [...] di Miller anche se [...] di [...] visto e rivisto con [...] uno dei protagonisti della [...] quella che si formò alla scuola [...] teatrale di [...] per scomparire poi con [...] Caccia alle streghe di [...]. Le [...] di questo americano medio [...] della vecchiaia vogliono rappresentare la solitu-dine di [...] una civiltà che riduce [...] a puro meccanismo». [...] scelta di Miller é [...] caratteristiche di [...] il regista contemporaneo più [...]. Dopo [...] affrontato la [...] Boll e Grass, [...] ha recentemente diretto la [...] amore di Swann e [...] Morte di un commesso viaggiatore propone un confronto [...] con Visconti che si cimentò nello stesso [...] affidando il ruolo principale a Paolo Stoppa. Il film di [...] è diretto soprattutto alla [...] alcuni paesi (come nella Germania Federale) uscirà [...]. Anche in Italia Morte [...] viaggiatore potrebbe circolare nelle sale, dipende dalla [...]. La pellicola, tra [...] non è del tutto [...] New York, dopo il montaggio, si stanno in [...] gli ultimi dettagli (come la musica). Resta quindi un piccolo [...] farà il «commesso viaggiatore» di [...] approda [...] lavorazione, infatti, è terminata [...] fa: lo stesso giorno in cui [...] concludeva la [...] fatica perdeva un grande [...] tedesco Heinrich Bòli, deceduto il 16 luglio. È a lui che [...] questa ultima fatica del regista di 11 [...]. ///
[...] ///
Ma prima è necessaria una [...]. ///
[...] ///
Riceviamo informazioni a qualsiasi [...] qualsiasi posto. Se fossimo primitivi [...] come I ragazzini incontrati da [...] Max nel film [...] avremmo informazioni limitate. Ma ciò che noi [...] umani è questa spinta a costruire modelli, [...] capire i nostri mondi sacralmente. Il tempo passa, la [...] più informazioni, la percezione del mondo e [...]. [...] modo per capire questa [...] mutazione è il simbolo, la metafora [...] e quelle sono le [...]. Ora alcune di queste [...] quando è necessario, storie religiose molto forti, [...] bibliche per esempio. Oppure servono per i [...] le filastrocche delle balie o le fiabe [...]. Se tu osservi una cultura [...] religione e [...] seguono esattamente Io stesso processo. È più frammentato e segmentato [...] nostra società, ma c'è una costante: gli uomini usano [...] informazioni per costruire un modello che è poi condiviso, [...] che è interessante, [...] società. Ultimamente ho cominciato ad [...] einsteiniana». Ora, io non ho [...] fisica di Einstein, anche se [...] studiata [...]. Lo stesso mi è [...]. Non riuscivo ad entrare [...] idea [...] collettivo, finché non [...] sperimentato personalmente. Vede, quando ho presentato [...] volta [...] Max in Giappone, loro [...] avevo fatto un film "samurai". E io non ho mai [...] un film "samurai". E la stessa cosa [...] andai in Norvegia: loro mi dissero che [...] vicenda vichinga. Con Einstein è lo [...]. Quando ero [...] commisi [...] grossolano di credere che [...] complesso, mentre la verità è [...] è un pensatore molto [...]. Dice: Se tu consideri [...] è come se una sola teoria arrivasse [...] le altre che già esistono. Ciò che invece fa [...] modello. Lo paragona ad una scalata [...] montagna. Più in alto tu [...] è la tua capacità di percepire grandezza [...]. Questo è ciò che significa [...] delle storie». [...] (la città costruita da Tina Turner) [...] un mondo chiuso, molto brutale, crudele. Ma i suoi abitanti [...] meglio possibile in quel mondo post apocalittico. Creano certe regole e [...]. Ho sempre considerato il personaggio [...] (Tina Turner) come [...] ai ciò che Max era [...] una specie di eroe del [...] qualcuno che cercava di costruire qualcosa. Il suo problema semmai [...] troppo i propri compiti; di essere troppo [...] che ha creato, troppo passionale insomma. E la verità è [...] cerchi ai costruire qualcosa, dimentichi come possa [...]. [...] deve essere distrutta perché altro [...] nuovo possa nascere. E il ciclo naturale [...] cosa ci si riferisca, sia che tu [...] stelle che si dissolvono per [...] altre, sia che tu [...] "corporation" mangiate dalle nuove e cosi via [...]. Dopo Hawks, [...] e Clair, [...] è dedicato a Walt Disney: Bruno Bozzetto dice la [...] sul padre del «cartoon» Tutti [...] Topolino Dopo le storiche retrospettive dedicate a [...] Hawks e Clair, [...] a Venezia sarebbe dovuto [...] di Walt Disney: sì pensava a un [...] mago del «cartoon», che avrebbe dovuto precedere [...] e propria, ma il progetto originario è [...] un omaggio più contenuto, e compreso nei [...] festival. A Disney saranno dedicati [...] cortometraggi (alcuni dei quali verranno prossimamente programmati [...] Rai), tra cui gli «storici« [...] Willie, che segnò nel [...] di uno dei personaggi [...] popolari del secolo. Topolino, e i celeberrimi [...] Walt Disney [...] uno dei suoi più [...] cassetta. Non mancherà una scelta del Disney «dal vero», con 1 documentari sulla natura e il [...] Ventimila leghe sotto i mari: ma [...] popolari dei [...] ì [...] che nel [...] il clou sarà la riproposta [...] 30 agosto) del più famoso titolo di casa Disney, [...] e i sette nani. Disney artista e mercante, [...] e grande venditore di prodotti. Su di lui abbiamo chiesto [...] parere al [...] Disney [...]. Bruno Bozzetto, l'autore di West [...] Soda, Allegro non troppo e dei cartoni animati [...] Rossi. Avrò visto Fantasia decine [...] senza quel film non avrei mai fatto Allegro [...]. Ma, su di lui, [...] discorso duplice. Da un punto di [...] Disney, che era prima di tutto un grande [...] anche, senza [...] "ingannato": nel senso che [...] cartoon abbiamo intravisto nei [...] e in quel momento, [...]. Così, in tanti ci [...] lungometraggio senza capire che, al di fuori [...] disperata. Oggi produrre lungometraggi di [...] non sia la Walt Disney [...] e impossibile. Da un punto di [...] Disney ha insegnato a tutti noi che [...] guardare al cartoon come cinema, come discorso [...] non solo ai disegni ma alla struttura [...] nel suo complesso. Inoltre ha insegnato [...] per il particolare, il [...] personaggi minori che erano simpatici e vivi [...] caratteristi del vecchio cinema hollywoodiano. Questo amore è scomparso [...] morte, e pensare che quelle piccole cose [...] e il pepe dei film: le voci, [...]. Personalmente ho sempre sognato dì [...] imitare le onde [...] della balena in Pinocchio: stupende, [...] una per una. Ma ritorniamo sempre lì: era [...] perfezione che solo lui, con quel po' po di [...] si poteva permettere». ///
[...] ///
Ma ritorniamo sempre lì: era [...] perfezione che solo lui, con quel po' po di [...] si poteva permettere».