Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1509271046.

II [...] novembre [...] mattina, [...] aprì un nutrito fuoco [...] tedesche attorno a Stalingrado e precisamente a [...] di [...]. Fu quello il primo [...] controffensiva sovietica che doveva Liberare la grande [...] Volga dalla minaccia hitleriana e infliggere il primo [...] tedesco. Nei giorni successivi le [...] vennero sviluppate dalle divisioni carrate e dai [...] reggimenti della Guardia. Il nemico non fu [...] opporre una valida barriera alle fulminee azioni [...] Rosso [...] spezzate a nord e a sud di Stalingrado [...] tedesche, procedeva veloce da due parti verso [...]. Il 22 novembre le [...] si congiungevano sul fiume [...] nel settore di [...]. La sacca era chiusa. Le annate tedesche e fasciste [...] chiuse in una morsa [...] che si rivelò, in seguito, [...]. Incominciò il grande dramma [...] la vita a centinaia di migliaia di [...] ungheresi e italiani. Incominciò [...] ormai leggendaria, di [...] comando tedesco, cocciuto come [...] massimo grado e fermamente convinto della superiorità [...] su quelle sovietiche, tentò, nei giorni che [...] di divisioni carrate nella zona di [...] a sud-ovest di Stalingrado [...] infrangere V accerchiamento e di portare rinforzi [...] Von Pau-lus ormai chiusa [...] trappola. Comandò [...] il generale [...] creduto uno degli imbattibili [...] dei carri armati. Il suo attacco venne [...] delle divisioni carrate sovietiche e da quel [...] ebbero la prima sensazione che non avrebbero [...] il Don. Ne fa fede il [...] gli attacchi successivamente da essi condotti, mirarono [...] in direzione sud-ovest. Ciò è confermato anche [...] più tardi, il Comando italiano diede ordine [...] depositi di vettovagliamento che si trovavano nella [...] che venne pure emanata dai comandi romeno [...] come il comando [...]. Consolidato [...] il comando supremo sovietico [...] Von Paulus a capitolare per evitare un [...] sangue e il vano sacrificio di centinaia [...] soldati e di ufficiali. Va notato che nelle [...] non vi era [...] potesse umiliare ufficiali e [...] di quattro paesi accerchiate, Non vi era [...] potesse essere accettato senza compromettere la dignità [...] e delle truppe. Li si invitava a [...] preziose al loro paese, alla superiorità della [...] strategia sovietica nella vasta regione. Il comando germanico rifiutò di [...] respingendo ledi combattenti. Contro forze sovietiche preponderanti, [...] armate e ben preparate al clima rigido [...] disperatamente e invano soldati tedeschi, romeni, ungheresi [...]. Non un generale [...] e fra essi quelli [...] il coraggio di ribellarsi ai pazzeschi ordini [...] ordinando ai suoi uomini di deporre le [...] la [...] queste rovine è risorta, [...] grande città [...] poste, senza neppur trattare. XI 15 dicembre 1942 [...] Rosso [...] le operazioni per liquidare il nemico accerchiato. Fu un susseguirsi di [...] quali la caparbietà dei tedeschi e [...] e la sottomissione dei [...] vassalli portò al sacrificio [...] fronte [...] che si presentava chiaramente [...] uscita. Il valore dei combattenti [...] dura e inutile prova. Gli alti comandi riuscirono [...] ufficiali e soldati no. La temperatura variava, in [...] 30 ai 41 gradi di freddo. Per il gelo si [...] e morivano i [...]. Il famoso « passaggio [...] » di Napoleone, fu [...] in confronto della immensa tragedia che si [...] Volga ed il Don [...] del [...]. Animato da un profondo [...] contro gli invasori, entusiasmato dai suoi continui [...] Rosso martellò continuamente e spietatamente i nemici non [...] giorno e notte? e non permettendo loro [...] forze sovietiche incalzanti. Il 2 febbraio 1943 [...] fa [...] il Comando supremo sovietico [...] di Stalingrado era terminata con la completa [...] le forze nemiche accerchiate. Il freddo era ancora [...] neve molto alta sul teatro delle operazioni. Nella vasta steppa dal Don [...] Volga si ristabilì la calma. Sotto la spessa e [...] giacquero, per sempre, i corpi di centinaia [...] soldati e ufficiali di quattro paesi europei. Fra essi decine e [...]. I tedeschi che speravano, [...] Volga, di accerchiare Mosca [...] alle spalle e di [...] iniziarono a Stalingrado quella [...] marcia di ritorno che, senza soste, doveva [...] Berlino e [...]. A Stalingrado, come a Mosca, [...] si batterono da soli: con le [...] forze, con le loro [...] loro macchine. Gli alleati erano veramente [...] giorni, ma il secondo fronte in Europa [...] potevano" [...]. Churchill, arrivato improvvisamente e [...] Mosca, chiese a Stalin che si permettesse a [...] a forze di fanteria inglese di penetrare [...] per difendere, [...] la. [...] già data, per perduta! Ma [...] del petrolio lo attirava. I sovietici sapevano e [...] scarpe dei soldati [...] sono come [...] dove si attaccano muoiono. Perciò tennero lontane dal [...] loro terra fertile e ricca, le scarpe [...]. E non si sbagliarono. Stalingrado è stato un grande [...] luminoso simbolo: il simbolo [...] del sacrificio, [...] e del valore di una [...] famiglia di popoli liberi. Éd è anche un [...] che troppo presto dimenticano che i soldati [...] battono con ugual valore contro tutti gli [...] gli invasori. PAOLO [...] CONFERENZA DI [...] 3 febbraio 1945, quando [...] svolgimento [...] invernale sovietica, gli eserciti [...] Nazioni Unite si preparavano a inferire alla Germania nazista [...] si riunirono a [...] centro di villeggiatura in Crimea, [...] Presidente degli Stati Uniti F. Roosevelt, e i Primi Ministri [...] della Gran Bretagna, maresciallo Stalin e [...]. ///
[...] ///
Il luogo del convegno [...] segreto per tutta la [...] durata. I colloqui si protrassero per [...] settimana: [...] febbraio fu [...] e soprattutto dal potenziale bellico [...] b) consegne annuali di merci prelevate dalla produzione corrente; [...] impiego del lavoro tedesco. Avrebbero avuto la precedenza [...] le nazioni che avevano portato il maggior [...] e quelle che avevano maggiormente sofferto. Come proposta base sarebbe [...] sovietica che fis-sava [...] delle riparazioni tedesche in [...] dollari complessivi, di cui metà spettanti [...] Sovietica. ///
[...] ///
La frontiera orientale della Polonia [...] la cosiddetta « linea [...] ». La Polonia avrebbe [...] cambio delle terre perdute [...] terre a occidente (i confini occidentali polacchi [...] fissati a [...] lungo ì fiumi [...] e [...]. ///
[...] ///
Si decideva infine di [...] permanente di consultazione fra i tre stati [...] ministri degli esteri, che avrebbe dovuto riunirsi [...] quattro mesi. Dopo la vittoria, col [...] alcuni dei tre stati dello spirito di [...] aveva tenuti uniti durante il [...] molte di queste decisioni [...] nello spirito e talune anche nella lettera. Americani e inglesi si [...] di: a) discutere le proposte sovietiche sulle [...] il diritto sovietico alla revisione dèlio statuto [...] Stretti; c) sanzionare le nuove frontiere occidentali polacche; [...] infine [...] di sabotaggio del principio [...] grandi potenze, per tentare infine di abolire [...]. IL FASCISMO [...] FRONTI [...] accordo, in. ///
[...] ///
Veniva inoltre fissato che [...] Francia avrebbe avuto diritto a occupare una zona [...]. ///
[...] ///
I pagamenti avrebbero dovuto [...] asportazioni dal patrimonio [...] 1936 il fascismo [...] la cui varietà più [...] nel fascismo di tipo tedesco [...] al potere in Germania [...] Italia, sorretto dai governanti e dai plutocrati delle [...] di diffondersi in tutta Europa, rappresentando "la [...] degli elementi più reazionari, più sciovinisti e [...] capitale [...]. Cominciò a sorgere dappertutto [...] di indignazione da parte degli strati sociali [...] valse a [...] rafforzare la lotta che [...] comunista aveva mossa al [...] suo sorgere. Partiti comunisti, socialisti, radicati, [...] classe operaia, ceti medi, contadini, si resero [...] la contrapposizione di un. Primo fronte popolare fu [...]. Esse segnarono una netta [...] le quali dal dicembre 1933 erano state [...] Governo. Il Fronte popolare si [...] primavera, in Francia e le elezioni del [...] 3 maggio [...] dettero anch'esse risultati nettamente [...]. Il crollo della libertà in [...] ed errori e tradimenti [...] Francia (avremo occasione di [...] non dettero [...] che era lecito sperare: ma [...] una coscienza e urna forza antifasciste erano sorte in Europa. Fin [...] 1935, al VII Congresso [...] III Internazionale che aveva gettato le basi del fronte [...] aveva detto:« Per la [...] lavoratrici contro il fascismo è in particolar [...] creazione di un largo fronte popolare antifascista [...] fronte unico proletario. Il buon successo di [...] del [...] Parigi, la folla attende [...] elezioni generali [...] strettamente connesso [...] leanza di combattimento del [...] contadini lavoratori e con le masse [...] della pìccola borghesia urbana, [...] maggioranza della popolazione anche nei paesi industrialmente [...]. Nella [...] agitazione, il fascismo, che vuol [...] queste masse, tenta di [...] al proletariato rivoluzionario, cerca di [...] il piccolo borghese con lo [...] racchio del « pericolo rosso [...]. Noi dobbiamo ritorcere [...] contro il fascismo stesso [...] contadini lavoratori agli artigiani e ai lavoratori [...] il vero pericolo che li minaccia: dobbiamo [...] modo concreto chi addossa al contadino il [...] e dei tributi, chi gli estorce degli [...] chi, possedendo le terre migliori e tutte [...] il contadino e la [...] famiglia dal suo pezzetto [...] lo condanna alla disoccupazione e alia miseria. Dobbiamo spiegare concretamente, dobbiamo spiegare [...] pazienza e perseveranza chi rovina gli artigiani e Ì [...] produttori con le tasse, con le imposte, con gli [...] fitti e con una [...] renza che essi non possono [...] chi getta [...] strada e priva del lavoro [...] grandi masse degli [...] lì lavoratori ». ///
[...] ///
Dobbiamo spiegare concretamente, dobbiamo spiegare [...] pazienza e perseveranza chi rovina gli artigiani e Ì [...] produttori con le tasse, con le imposte, con gli [...] fitti e con una [...] renza che essi non possono [...] chi getta [...] strada e priva del lavoro [...] grandi masse degli [...] lì lavoratori ».