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Vicende sor-prendenti nella [...] che hanno sempre [...] finalità: illuminare un particolare delle Scrit-ture in modo da [...] pienamen-te presente nella [...] intensità dram-matica, gioiosa, folle. Scritte a margi-ne del [...] storie ven-gono raccontate attraverso le divaga-zioni, le [...] tradizione ebraica ha elaborato e tramandato. Louis [...] le ha raccolte, catalo-gate [...] stratificazione in [...] monu-mentale, Le leggende degli [...] sette volumi redatta tra il 1909 e [...]. Ebreo lituano, Louis [...] nato nel 1873, emigrò [...] Stati Uniti dove lavorò per qualche anno [...]. Successiva-mente fu docente di Talmud [...]. Profon-do conoscitore e studioso [...] e rabbinica, fu auto-re di importanti saggi [...] interpretazioni. Morì nel 1953. La pubblicazione de Le [...] intrapresa dalla casa edi-trice Adelphi nel 1995, [...] rigorosa cura di Elena Loewenthal, che ha [...] di [...] arricchito il repertorio delle [...] biografia, dopo il primo volume, dedicato alle [...] temi biblici della creazione, di Adamo, delle [...] diluvio universale si arricchisce di questo secondo [...] per oggetto le figu-re di Abramo e [...] Giacobbe. In queste Leggende uno [...] nelle favole, dove i tempi di tutte [...] ritroviamo Ada-mo ed Eva, Noè, Abramo e Giacobbe. /// [...] /// Si racconta che la [...] venne al mondo Abramo «gli astronomi e [...] si recarono a casa [...] Tare [...] banchettarono festeg-giando insieme a [...]. Era molto tardi quando [...] uscendo di casa levaro-no lo sguardo al [...] ecco, videro arrivare da oriente una grande [...] il firmamento in lungo e in largo, [...] quattro poste agli estremi». Gli indovini capirono che [...] Tare che nasceva quella notte sarebbe stato [...] una numerosa progenie, come le stelle del [...]. [...] una volta Sara distrutta dal [...] dal figlio e poi Giacobbe, le sue mai concluse [...] i suoi sogni, [...] distanza da Esaù, e Rebecca [...] alla vista del giovane sposo si vela. E come in una [...] i bambini chiedono che venga raccontata ancora [...] poi ancora, questi personaggi bi-blici ci appariranno [...] imprevisti, [...]. I maestri dei [...] narrano queste storie con assoluta [...] variando di volta in volta con di-sinvoltura le prospetti-ve [...] riescono a resti-tuire a quelle storie sa-cre [...] e [...] delle favole. Tuttavia esse non si [...] no-stra curiosità, ma alla nostra rive-renza. Esse, infatti, rappresentano un [...] gli infiniti significati delle Scritture e non [...] creduto per secoli «un coa-cervo di fantasie [...] dai deliri di insani visiona-ri». /// [...] /// [...] ha scritto che «dalla [...] Tempio di Gerusalemme, Israele è vissuto in un [...]. Per se-coli i figli [...] nel lungo esilio, sono riusciti a soprav-vivere [...] Scritture che hanno saputo custodire, tra-scrivere, meditare, [...]. Le opere della letteratura [...] i [...] sono di primaria importanza come [...] lo stesso [...]. Com-prese nel periodo che [...] al quattordicesimo secolo, esse includono la massima [...] leggendario ebraico. In epoca [...] quando i morsi [...] di una vita gettata [...] nella precarietà asso-luta, il tornare [...] la memoria vi-va ai personaggi e agli eventi [...] Israele rappresentava una sfida e [...] ripensamento critico. Una sfida alla morte, [...] un ripensamento critico che consentiva di essere [...] di una storia che si chiama [...] (generazioni), e le passioni, [...] sofferenze di una gene-razione si incidono nelle [...]. Gli ebrei non recita-no [...] in Egitto? Da questa miracolosa esperienza nascono [...]. Perfettamente fedele allo spirito [...] ha ricucito i frammenti [...] vicenda che si è tramanda-ta di bocca [...] generazio-ne in generazioni, componendo così [...] che ci avvicina a [...] di vicende che sono al tempo stesso [...] sottili. Pro-prio come la Scrittura. Egli era consapevole, e [...] nella prefazione del 1909, che la [...] opera costituiva «un primo [...] dalle fonti origi-narie tutte le leggende ebraiche, [...] che si riferi-scono a personaggi ed eventi [...] con la maggior completezza [...]. Se il primo volume [...] stratificarsi delle narrazioni della creazione del mondo, [...] arcani misteri, questo secondo volume ci riporta [...]. Sono ora uomini e [...] al centro di queste leggende. [...] del [...] ebrai-co guardava al [...] riflesso nel-la Bibbia e per questo tutte le sue [...] assumono una tonalità epica e quindi grandiosa. In queste storie e [...] ragionevo-lezza non possiamo non ricono-scerci. Ottavio Di Grazia La [...] (II). Louis [...] a cura di E. Loewenthal Adelphi [...]. Essa pervade [...] perimetro della rap-presentazione, lambisce [...] fa uscire [...]. [...] notturna, che in altre opere [...] pittore prende tratti enigmatici, [...] si sviluppa in uno scenario [...] essenziale. Forse paradossalmente, sacralità e [...] attraverso il pudore e [...]. La scena la [...] muta. È lo stupore a [...] a imporre il silenzio. E questo qualcosa, credo, [...] chiamare un sen-timento di benevola accoglienza. Lontana e ieratica è Ma-ria, [...] preghiera. Familiare, protettivo, Giuseppe fa [...]. Che cosa si può [...] figure se non la compostezza? Ma che [...] allo sguardo di tutti, interamente attraversato dalla [...] per gli uomini, lo si capisce soltanto [...] di quel pastore. Più di ogni altro, [...] che quel bambino è un Dio incarnato [...] uo-mini. [...] un altro quadro di Georges [...] La Tour, che si può avvici-nare a questa «Adorazione [...] è la «Natività» del [...] des [...] di [...]. [...] la geometria è ancora [...] spoglia la scena: il bambino è protetto [...] figure femminili, Maria e [...]. Come [...] in cui la scena si [...] non è ostile. È [...] comunque rischiarata. Essa segna la li-nea di [...] domestica. Il bambino è av-volto [...] dalla luce protetto. Il pittore la raccoglie [...] umile fardello. Così Georges de la Tour [...] al tema teologico del Cri-sto luce del [...] essa proviene dal punto più basso, [...] più imprevisto, dalla fragi-lità, [...]. Nel suo saggio sul [...] Agnès [...]. [...] («La Tour, [...] lumière [...] la [...] pubblicato da Mame) offre un [...] scenario teologico alla semplicità [...] la mistica del Nord Europa, San Francesco di Sales, Pierre de [...]. Viene di lì il [...]. Ma mi piace pensare di [...] leggere tutto questo [...] stupore di quel pastore defilato, [...] specchio [...]. La rivista [...] della [...] dedica un numero a [...] «Non uccidere»: il comandamento violato La doppia [...] sulla violenza Le origini sacre di una [...] accomuna fedi diverse, dal cristianesimo al buddhismo, [...] vengono contraddette da conflitti sanguinosi che hanno [...] religiosa. Arriva la Bibbia tradotta [...] Per iniziativa [...] di Udine, monsignor Alfredo Battisti, [...] della Cei, sta per [...] «La Bibbia» tradotta in lingua friulana. [...] realizza in campo religioso [...] la legge promulgata dalla Regione [...] Giulia al fine di [...] e la cultura friulana nelle scuole e [...] regione. [...] sarà al centro di [...] Convegno [...] in programma il 16 gennaio prossimo al Castello [...] Udine, promosso dalla locale Università e dalla diocesi [...] Udine [...] avrà per tema «Bibbia, popoli e lingue» [...] aperto dal cardinale Paul [...]. Tra gli altri parteciperanno [...] Rinaldo Fabris e Jean Louis [...] e intellettuali come Massimo [...]. Non si può dire [...] violenza nel mondo abbia avuto ed abbia [...]. Eppure, le no-tizie agghiaccianti che [...] di uccisioni terroristiche compiute in [...] scontri tra indù e Sikh [...] India e tra buddhisti e tamil nel Sri Lanka, [...] genocidi compiuti in Africa [...] dei Grandi Laghi o altrove [...] cui en-trano in gioco tradizioni [...] che dividono anche i cristiani [...] tra gli [...] e i [...] guerra tra cattolici e protestanti [...] guerra in Bosnia tra cristiani [...] musulmani, i conflitti violenti tra Israele e palestinesi e [...] per la giustizia in America lati-na vengono, il più [...] volte, [...]. Ma quanto [...] di vero in queste af-fermazioni? Una risposta cerca di [...] numero della rivi-sta [...] edita dalla [...] con il contributo di studiosi [...] calibro di [...] Grey, Riccardi, [...] ed al-tri. È, infatti, significativo che [...] decennio, dagli effetti del-la caduta [...] muri e [...] organizzato tra est ed ovest, [...] assistito ad una crescita sorprendente di violenza definita di [...] religioso. Sono esplosi conflitti etnici, [...] in cui la religione ha avuto un [...]. Un dramma ben reso [...] che nel commentare i genocidi compiuti nei Grandi Laghi, [...] affermato: «Non sono più rimasti diavoli [...] sono tutti in [...] e dintorni». Il grande paradosso consiste [...] tutte le grandi religioni hanno, invece, un [...] confronti [...] della violenza. [...] evangelico al superamento della [...] agli altri quel che non vuoi sia [...] o «porgi [...] guancia a chi ti [...] pu-re nel taoismo come nel confucia-nesimo, nel [...] buddhismo. [...] violenza) è il concetto centrale [...] brahmanica. Anche [...] è presente una corrente forte [...] antica non violenta, che, pone [...] su alcuni passi del Cora-no, [...] chiamato [...] Dio [...] o «Compassionevole». Ma non manca [...] faccia della medaglia, ed [...] di questi giorni lo testimoniano. In una co-munità organizzata secondo [...] Co-rano, abbiamo la [...] (la legge islamica) che porta [...] esigere la violenza regolata dallo Stato per far rispettare [...] «volontà di Allah». Si tratta di quel [...] che non è tipico solo [...] per cui ogni altra [...] filosofia politica è da combattere in nome [...] Dio. [...] parte [...] concetto romano di [...] portò gli imperatori a perse-guitare [...] cristiani, ritenuti «atei» e pericolosi perché negavano la ga-ranzia [...] per [...]. Ed è lo stesso [...] Chiesa cattolica allorché di-venne religione di Stato, [...] contro i musulmani, [...] contro gli «eretici» ac-cusati [...] retta fede, garante del bene dello Stato [...] al rogo. Le nu-merose Bolle pontificie [...] imprese coloniali dei portoghesi e degli spagnoli [...] americano e in Africa rispecchiavano questa logi-ca [...] fino [...]. Ed è solo dopo, [...] Concilio Vatica-no II, che il pluralismo è entrato [...] Chiesa [...] portando lo spirito del dialogo con le [...] e non cristiane e con le diverse [...]. È incoraggiante che in [...] e in particolare negli ulti-mi dieci anni, [...] co-minciare da quella cattolica con [...] promosso da Papa [...] ad Assisi nel 1986, [...] più fattori di dia-logo e di comprensione, [...] contrapposizione, favoren-do, quindi, la stabilità sociale e [...]. Una tendenza che si [...] che cadono le incrostazioni della storia. /// [...] /// Una tendenza che si [...] che cadono le incrostazioni della storia. (0)
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