Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1503982058.

[...] / [...] GIUGNO [...] NESSUNO scrittore russo (fatta [...] Gogol che trascorse a Roma diversi anni della [...] legato il proprio nome [...] come [...] un autore che oltre [...] fin dagli inizi del secolo di una [...] un pubblico assai vario, di intellettuali, di [...] politici e, naturalmente, di lettori che chiedevano [...] e racconti, [...] sociale o di appassionato [...] contorto e la [...] che si potevano chiedere [...] libro. Com'è noto [...] soggiornò in Italia, e [...] Capri, in due diversi periodi della [...] vita e della storia [...] rivoluzione bolscevica e dopo di essa; per [...] caso, [...] delia polizia zarista che [...] da lui dato ai [...] rivoluzione del 1905 e, nel secondo, in [...] singolare [...] dello stesso Lenin che [...] 1921 ad a vere cura della propria [...]. Si sa bene quale [...] casi e contesti, il senso più vero [...] c chiaro che [...] era, dal punto di [...] e di qualsiasi potere, un personaggio scomodo [...]. Il primo soggiorno di [...] di Capri e a Sorrento [...] dal 1906 al 1913; e la scelta [...] ru motivata, oltre che dalla [...] del clima e dalla piacevolezza del paesaggio, anche dal [...] che la grande forza del movimento [...] determinava [...] del paese una atmosfera di [...] per i rivoluzionari russi. [...] secondo quando riferiscono l suoi [...] amava molto intrattenersi con le persone più umili: pescatori, [...] e anche bambini, dai cui discorsi egli dovette probabilmente [...] un materiale di prima mano Inseguito utilizzato per le [...] italiane [...]. Ma, anche in quel [...]. Il pensiero della patria [...] rappresentava pur sempre la quotidiana e [...] grande scrittore. Pertanto egli non si [...] con gli amici e compagni rimasti in Russia [...] corrispondenza; ma aveva trasformato la propria casa [...] Capri [...] una specie di tappa obbligata per ogni [...] russo che fosse capitato In Italia: per Capri [...] Ivan [...] il drammaturgo [...] pensatori politici come Lenin, [...] e [...] uno del pochi che [...] ascoltare da [...] senza [...] continuamente Interrotto), registi come [...] artisti come 11 famoso [...] il quale contribuì al [...] che, proprio a Capri, [...] nel 1907 aveva Ideato [...] dei «quadri» rivoluzionari mediante corsi di tre [...]. Tra gli insegnanti figuravano [...]. [...] potè rientrare in Russia [...] In seguito a [...] politica, per riprendere [...] letteraria e soprattutto per [...] la rivoluzione [...] 1917. In quel periodo di [...] privazioni, non avevano spesso di che vivere [...] sfamarsi. Quando nel 1921 perla [...] già accennato [...] lasciò nuovamente la Russia, [...] direttamente in Italia; ma trascorse ben tre [...] Berlino e Praga dove (com'è noto) si erano [...] della prima cultura russa della nuova [...]. Ma dal 1924 al [...] di alcuni rapidi viaggi In Russia, lo [...] nel paese del suo precedente esilio: non [...] Capri, questa volta, bensì a Sorrento, dove scrisse [...] più impegnativi romanzi, come [...] e In parte La [...]. Rientrato definitivamente In patria In [...] di grande prestigio e anche di apparentemente Indiscusso [...] la linea politica di Stalin, [...] morì (come sappiamo) in [...] oggi, a [...] esatti dalla [...] scomparsa, avvenuta il [...] 1936; restano in gran [...]. Giovanna [...] fa moriva il grande [...] Ecco i suoi rapporti con [...] e la nostra cultura La [...] Pareti verdastre, [...] abitata solo da voci [...] fiocamente illuminata, in alto, da una finestra, [...] chiocciola che si sprofonda giù, nel fondo: [...] dei poveri di [...] che il 14 maggio [...] Piccolo Teatro di Milano, primo stabile d'Italia. La regia è di Giorgio Strehler, [...] suo secondo [...] precedente, infatti, al Teatro Excelsior, [...] compagnia sostanzialmente identica, aveva messo in scena I [...]. In senso assoluto non [...] prime regie [...] ma sono comunque spettacoli [...] di questo regista, segnata, nei momenti delle [...] del drammaturgo russo. Oggi che corre il [...] di [...] il suo legame con Strehler [...] per così dire, di attualità riflessa. Al teatro Studio, infatti, [...] provando Elvira o la passione teatrale che [...] spazio il 30 giugno; un testo che [...] figura di Louis [...]. E [...] fu, in anni lontani, un [...] dimenticato Barone nel film Les [...] tratto da Nel fondo di [...]. Per tutti questi motivi e [...] per [...] fedeltà a certi ideali, a [...] clima, a [...] del mondo non codificata ma [...] divenire, ci pare giusto parlare con Strehler in occasione [...] di che cosa ha significato [...] drammaturgo [...] di una storia registica che [...] così strettamente alla storia e [...] del teatro italiano. In quel momento di [...] grandi mutamenti, ho avuto bisogno di guardare [...] realtà, a un teatro non nichilista, segnato [...] nella [...] voglia di lottare e [...] cose. Quella fiducia non mi ha [...] abbandonato». Ma anche [...] che così si esprime [...] nascita: «Nel momento in cui mi fu [...] Io [...] vitale emisi un grido. Voglio credere che sia [...] di indignazione e di protesta. Ma cos'è? Diciamo che è [...] ribellione verso ciò che è meno giusto, meno umano, [...] luminoso. [...] si opponeva a un [...] ne prefigurava un altro, migliore, anche se, [...] Impreciso. [...] era contro le ingiustizie, da [...] tempo, quindi dentro la vita, [...] quotidianità. È un atteggiamento che [...] mia volta non mi sono mai sentito [...] anzi vi sono inserito, ma non ne [...]. [...] del poveri del [...] Invece, era stato scelto [...] Piccolo Teatro avevo tenuto presente la storia [...] preceduto e, nello specifico, il Teatro d'Arte [...]. Questa mia regia aveva [...] profonde: la [...] si muove, 11 mondo [...] sono diversi ma la sostanza di alcune [...] è rimasta. Perché [...] è un poeta e [...] I poeti sa guardare lontano e ci dice [...] problemi, seppure in modo diverso e in [...] sono lì, sul tappeto. Certo, nel 1947 le [...] erano diverse da quelle di oggi. E poi giocava anche [...]. A [...] oggi [...] mi appare proprio così, entusiasta, [...] ma valida da [...] di vista artistico e quindi [...]. In quel 1947 avevo [...] anche perché la [...] pur lacerata e [...] viva e presente: mi sembrava un messaggio Importante [...] allora, appena finita la guerra, con tutto [...] le coscienze. Qualche tempo fa ho [...] di questo spettacolo e mi è parso [...] commovente [...] stilistica con la messinscena di [...] nel 1903». Come mai questo [...] passati ventitré anni, avevo ormai [...] spettacoli alle spalle. Il mio modo di [...] cambiato, avevo conosciuto Brecht, mi ero incontrato [...] poetico di Goldoni, di [...] di Ce-chov. [...] stato il Nobel a Beckett [...] non si guardava più al palcoscenico come dal buco [...] una serratura. Allora ho tentato [...] diversa anche a partire [...]. [...] infatti, [...] voleva intitolare questo testo Na [...] (Nel fondo della vita). Fu [...] a suggerire di lasciare solo Na [...] (Nel fondo). E così noi [...] intitolato e volevamo proprio [...] morte del critico Borgese MILANO [...] È morto Leonardo Borgese, [...] «Corriere della Sera» per lungo tempo (dal [...]. ///
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Giovanissimo aveva esordito a Napoli [...] e nel 1928 aveva cominciato a collaborare [...]. Arrivato al «Corriere» nel [...] contestato per il suo impegno antifascista, Borgese [...] dal giornale milanese, come critico d'arte, [...] dopoguerra. Nel 1952 vince il «Premio [...] il suo libro di [...] «Primo [...]. Nel fondo è stato [...] non naturalistico, ma non [...] realistico. La realtà, infatti, era [...] oggettiva delle strutture drammatiche, della psicologia e [...] personaggi. Personaggi che erano sì Immersi [...] concreto bidone di spazzatura di [...] nel monologo solitario, senza [...] e comunque, nella realtà». Ma [...] ho pensato e ne ho [...] la tentazione perché mi riconosco nella [...] fiducia [...]. [...] è stato comunque presente [...] Piccolo Teatro, anche se non diretto da [...] G II ultimi, il suo testo più [...]. Qual è il legame ideale [...] unisce questi due autori? [...] spesso pensato che [...] di [...] si riallacci a quello di Cechov attraverso molti fili e [...] che ha legato i due [...]. I drammi di [...] Infatti, sono drammi di stati [...] tutta interiore, [...] legati a un realismo poetico [...] mi è congeniale». [...] si chiede: nel teatro [...] esiste un messaggio ancora attuale, [...] valido per noi?« Penso di sì. Dice per esempio Satin [...] Nel [...] può fare quello che [...] non credere. ///
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Perché [...] è libero. [...] paga sempre tutto di [...]. Per questo è libero. [...] sei tu e tu [...]. Tutti insieme siamo [...]. È una cosa enorme. È la più grande [...]. ///
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Tutto per [...]. Solo [...] esiste". Ecco, io credo che [...] di [...]. Quando parlo della necessità [...] umano penso anche a [...] penso anche a questo». Maria Grazia Gregori Nostro [...] LOCARNO [...] La scienza è razionale? E la politica? È [...] cinque scienziati su sei lavorino, direttamente o Indirettamente, [...] difesa militare, come ha concluso una recente [...] È [...] spendere milioni di dollari [...] caccia a qualche particella, mandare uomini e [...] costruire ordigni di [...] col mille problemi di [...] ancora impediscono alla nostra specie [...] felice sulla Terra? E [...] che oggi occupano la parte più imponente [...] ricerca, difese da politici e scienziati con [...]. E ancora: è [...] che tanta scienza e [...] regolarsi [...] come padrone della natura, [...] biosfera, anziché su quella [...] come assistente e cooperante [...] come argomenta il libro appena uscito di John [...]. La nostra responsabilità per [...] (Feltrinelli)? [...] è [...] prova, tra [...] di come [...] predatore della biosfera abbia [...] i pericoli del nucleare. SI capisce allora perché [...] una recentissima Indagine promossa nel [...] della Comunità europea lo ha messo [...] in luce [...] scienza e politica siano oggi [...] più avvertite dalla [...] comune, in testa a tutti [...] giovani, più come fonti di angoscia e paura che [...] razionalità. Questo contesto generale non [...] il riferimento. Inevitabile ma lontano, al [...]. La razionalità nella scienza [...]. Le inquietanti domande attuali [...] dentro la discussione scientifica al convegno, che [...] e di altissimo livello, [...] di non pochi premi Nobel, co-me Rubbia, Segré [...] Contra, dei maggiori scienziati innovatori in molti campi [...] tra gli altri, Hermann [...] e Bernard [...] In cosmologia. Cari [...] delle scienze, William Shea [...] filosofia della scienza. John Eccles in neurofisiologia, Norberto Bobbio [...] Giovanni Sartori in scienze politiche. Con le riflessioni di Carlo Rubbia [...] di Emilio Segré la grossa questione della [...] è subito entrata nel vivo, mostrando uno [...] centrali [...] di fatti sperimentali e [...] via via diverse, che hanno portato la [...] secolo, alla scoperta [...] atomica e delle altre [...] luce dalla ricerca. Dalla fisica di un [...] meccanica classica, sì è così passati alla [...]. E stata una rivoluzione [...] un mutamento radicale nel modo di descrivere, [...] i fenomeni. Einstein, [...] stesso ebbe a dire, [...] la terra sotto i piedi e sprofondare [...] senza appigli. Non solo le costruzioni teoriche [...] andate incontro [...] per usare [...] di Kuhn che Segré ha [...] nella [...] relazione [...] a [...] sicché [...] delle teorie non riposa più [...] su sicure certezze, ma è stata profondamente rivoluzionata la [...] stessa di fenomeno, che prima si fondava [...] diretta dei sensi. Penetrando nel mondo [...] piccolo, la fisica è [...] ad occuparsi [...] ha osservato Se-greé [...] di oggetti e fenomeni [...] famiglie di particelle) che possono essere osservati [...] per mezzo di una lunga catena di [...] di molta matematica astratta. E molte altre particelle [...] affatto e mal si vedranno. Ci sono perfino le [...] che [...] ha detto Rubbia [...] vengono Introdotte nella teoria [...] e Quasi uno scontro a [...] sul tema della razionalità [...] nella politica E la scienza perse [...] quando il calcolo è [...]. Si dice di esse, [...] modo scherzoso, che siano particelle presenti solo [...] mangiano e quindi, così inghiottite, diventano fantasmi. Non è un gioco [...]. [...] di particelle fantasma dà alla [...] una forte capacità predittiva. Il solo motivo [...] ha detto Rubbia [...] che ci spinge a ritenere [...] teoria [...]. La morale di questa [...] Segré al termine della [...] relazione. È una morale che suggerisce [...] modestia. Lo stato delle conoscenze, [...] è più addentro alle cose, è sempre [...] e incertezze. I risultati pratici e [...] in discussione. Non sono la maggior [...] che è invece [...] della scoperta. Ma anche questa va [...]. Per esempio, lo studio [...] che per molti lustri si è messo [...] sacrificandovi molte vite di lavoro e ingenti [...] problema di inte-resse assai [...]. Come a dire che [...] lavoro di ricerca era meglio [...] altrove. I percorsi a vuoto [...] scientifica sono stati [...] delia relazione [...] William Shea, che in una [...] ricostruzione storica, tutta percorsa da sberleffi ironici, ha narrato [...] tormentosa e plurisecolare ricerca che ha impegnato eminentissimi scienziati, [...] Galilei a [...] per accertare [...] di ipotetiche sostanze quali il [...] e il flogisto. Non si è trattato [...] squarcio di storia [...] della scienza. La relazione è stata in [...] aperto una parabola per [...]. Sono stati in molti [...] ha detto Shea [...] . Pesare il fuoco è stata [...] una gran perdita di tempo. Al [...] (Centro europeo ricerche nucleari), [...] delle prime osservazioni [...] dove si dà la caccia [...] qualcuna delle [...] particelle, il tempo [...] ha osservato ironicamente Shea [...] non lo si spreca, lo [...] usa. È un tempo però [...] di quello di Galilei costa milioni di [...]. La parabola ha mandato [...] furie Rubbia. Anche per [...] aspetto provocatorio della relazione, [...] titolo della stessa: è sempre razionale credere [...] Galilei polemizzava sprezzantemente contro chi vedeva, sotto [...] del fuoco, l'acqua salire [...] da alcune sue parti»; lui vi vedeva, [...] sferette di [...] per l'acqua e [...] in su. Non diversamente sarà poi per [...] sostenitori della teoria del flogisto, che vedevano ciò che [...] teoria credevano ci fosse. [...] degli esperimenti, connessi alle [...] è difficilmente eliminabile, ha concluso Shea. Anche Bernard [...] una delle massime autorità in [...] ha sviluppato nella [...] relazione una implicita polemica contro [...] perdurante positivismo di non [...] ambienti scientifici, delineando [...] delle nostre idee [...] da Galilei a oggi. Una evoluzione che oggi [...] termini più appropriati. Oggi, invece, il ragionamento [...] a concludere che [...] osservato è per mille [...] condizioni necessarie [...] biologica. Con la formulazione del «Principio Antropico» [...] cosmologia moderna intende appunto riferirsi al fatto [...] oggi [...] connesso con la natura [...] da cui si è [...]. E la razionalità In [...] Hermann [...] una grossa figura di [...] Inventore [...] teoria [...] e attiva-mente impegnato sia [...] del ministero della Difesa inglese, sia nelle [...] stato perentorio. Le attese fideistiche del [...] agli scienziati risposte inequivocabili su questioni quali [...] le centrali nucleari, le malattie ereditarie e [...] del tutto disattese. Il rischio dato da [...] è controverso (e la scienza vive di [...] sempre molto alto. In modo più perentorio [...] Bondi [...] va respinta la continua [...] dei politici e dei militari, che ci [...] armadi per avere un carisma di false [...] loro decisioni. E ciò che Norberto Bobbio [...] come richiesta di [...] postume» di interessi, passioni, [...] politica, surrogano per tanta parte la razionalità. Gli interessi, buoni o [...] ragione, occupano per tanta parte la politica. Dare sempre più spazio [...] pone alternative. Ma quale sapere applicato può [...] luogo a una razionalità nella pratica politica, capace di [...] sui grossi problemi con cui oggi si confrontano le [...] moderne? Giovanni Sartori ha condotto una serrata polemica contro [...] tradizione [...]. Si è trattato dunque [...] che, anche nelle altre numerose relazioni, ha [...] e per tanti versi anche inedita [...] scientifica vista nel suo [...] la società. [...] proiettata verso la gente [...] possa contribuire a decidere dove [...] scienza deve andare. ///
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[...] proiettata verso la gente [...] possa contribuire a decidere dove [...] scienza deve andare.