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Scrittore e saggista [...] ebreo ortodosso legge i [...] al Muro del pianto, a [...] ci siamo occupati di [...] di uno Stato . Tutta : la nostra [...] concentrata [...] religiosa, co-; me la [...] o testi sacri. Per questo la nostra [...] ricca di clementi religiosi [...] Yehoshua è oggi lo [...] e letto in Israele. Non solo per la [...] ma anche, o [...] soprattutto, per la passione [...] ha portato spesso a polemizzare con le [...]. In questa intervista, Yehoshua [...] particolareggiato di Israele, [...] di Israele è profonda. Per quanto mi riguarda, [...]. Oggi, [...] tra Israele e i Territori, [...] illusione che gli arabi, in fondo, sono [...] hanno bisogno di una identità nazionale. [...] ha avuto il grande merito [...] svegliare bruscamente Israele, di [...] che non è possibile sopprimere [...] che ò [...]. [...] degli ebrei, in senso [...] un insieme di popoli, di etnie tra [...] uno Stato, ;io questo caso, che tenta [...] tenere insieme due popoli, [...] e quello pale-. C'è chi descrive Israele [...]. Trova valida questa [...] ,. Visione? [...] intendersi innanzitutto sul concetto di [...]. Spesso in nome della [...] si è inteso reprimere c [...] tutte le «diversità», sia : individuali che collettive. Se guardo alla storia di [...] se-: colo, e anche a ciò che oggi accade [...] Europa, vedo [...] come vittima di questa idea [...] normalità che nega [...] sino a [...] fisicamente. La nascita dello Stato [...] 6 anche la risposta alla [...] di trovare -in una dimensione nazionale la propria normalità. Nella ricerca di una [...] Israele non può prescindere, almeno nel presente, dal [...]. Per duemila [...] Torah, rompendo cosi il binomio [...]. Io sono arrabbiato con [...] perchè abbiano iniziato [...] ma perchè hanno aspettato [...] di ribellarsi. Se avessero iniziato la [...] 1967 avrebbero risparmiato a loro e a [...]. Il loro silenzio, la [...] ma anche il loro testardo rifiuto ad [...] con noi. Il pericolo mortale per [...] viene da [...] un nemico comune». Quella da lei citata, [...] affermazioni più infelici di [...]. [...] canto, la storia " [...] esistono oggi in [...] del mon-,. Per scommettere su un [...] Israele deve liberarsi dalla «cultura del ghetto». C'è chi sostiene, fuori [...] Israele, che un culto eccessivo della memoria [...] In particolare [...] rischia di alimentare la [...] per tutto dò che non è ebraico, [...] vicini arabi. Condivide questa . Occorre però [...] conto che ciò è una [...] di lunghi anni di rimozione. Comunque sia, divenire schiavi [...] storica è estremamente pericoloso, come immettere gli [...] circuito molto pesante di [...] persecutorie, vedendo sempre e [...] in casi, come il conflitto con gli [...] non [...] affatto, trattandosi di un [...] e nazionale. Dalla nostra storia, la [...] che dobbiamo trarre è [...] è il fallimento della Diaspora. È rico-noscere [...] di [...] continuare ad esistere in maniera [...] tra gli altri popoli, [...] da un lato italiano, francese [...] cano, recitando però ogni anno [...] lettura del [...] prossimo sarò a Gerusalemme». Questa dualità volutamente ricercata [...] rivoltata contro, attirando sugli ebrei [...] popolare. È il fallimento della Diaspora [...] dare significato [...] di un luogo nostro, dove [...] ebrei è la normalità e non una condizione «anomala» [...] subire o da esaltare. E questo luo-,go è Israele [...] . È una richiesta ingiustificata o [...] La richiesta è assolutamente . Certo sul piano formale [...]. Ma su quello dei [...] arabi israeliani sono stati fortemente, e ingiustamente, [...]. Perchè, signor Yehoshua? Le [...]. Perchè era senso comune, [...] ritenere che fosse sbagliato [...] in quanto, si diceva, [...] loro cuore sono nemici dello Stato». Inoltre, davanti a loro [...] sempre qualcuno più potente, più [...] in grado di esercitare una maggiore pressione sui politici [...] ottenere favori o finanzia-, menti. Di una cosa sono certo: [...] futuro [...] della [...] democrazia, 6 strettamente legato alla [...] di far uscire gli. Nonostante tutto, . Ebrei e arabi [...] hanno imparato a [...] e a [...] nonostante ripetute guerre e [...] diffidenze. A nostro merito, [...] soprattutto il fatto di non [...] mai cercato [...] loro la nostra identità. [...] Israeliani, dal canto loro, hanno [...] il grande merito di non [...] tradito, rimanendo fedeli allo . Stato, senza per questo far [...] il sostegno ai fratelli palestinesi. Sono riu-sciti a camminare su [...] in Israele hanno creduto nel [...] esponendosi [...] di «tradimento» lan-; data dalla [...]. Siamo noi ad [...] convinto i palestinesi [...] che era possibile parlare con [...] israeliani, togliendo loro : ogni alibi, smantellando [...] di comodo di uno [...] nelle sue certezze. E il [...] dialogo dovrà proseguire anche [...] dei primi accordi. /// [...] /// Signor Yehoshua, cosa pensa di [...] e della [...] politica? . [...] è una persona indecisa. È a capo di [...] colombe, e questo lo costringe ad assumere [...] apertura che non sono certo in sintonia [...] storia e il suo credo politico. Sino al punto di dover [...] in seria considerazione il riconoscimento [...] e il diritto dei palestinesi [...] un loro Stato. [...] è terrorizzato dai cambiamenti [...] pubblica e questo suo atteggiamento [...] per essere da freno per il processo di pace. Allo stesso tempo, [...] sa bene che il [...] appeso al filo del negoziato. Il tempo a disposizione non [...] molto: se entro un anno non riuscirà a [...] fuori il problema dei Territori [...] politica israeliana, avrà perso e dovrà uscire [...] di scena. Per questo, al di [...] reali convincimenti, [...] è costretto a trattare [...] ad un compromesso con i palestinesi. Ciò che temo è [...] la convinzione che la pace si ottenga [...] «concessioni». Oggi, invece, è necessario [...]. Ed è proprio la [...] della nostra controparte palestinese che [...] spingerci a far presto, per non [...] un giorno a non avere [...] nessuno con cui firmare un accordo Crede ancora nel [...] con 1 palestinesi? Certo che ci credo. Se oggi esiste un [...] è anche grazie [...] di« Il futuro del [...] alla capacità di far uscire gli arabi [...] condizione di cittadini di serie [...] Striscia di Gaza e [...] Ci-sgiordania. Altrimenti, sarebbe solo una iniqua [...] di polizia. Alle espulsioni mi sono [...] quando riguardavano il singolo individuo, tanto più [...] di misure collettive. [...] canto, la deportazione dei [...] di [...] non è certo servita [...] azioni terroristiche o a indebolire gli estremisti [...]. Al contrario, ha solo [...] di pace. [...] voleva colpire [...] e invece ha messo [...] e i leader dei Territori favorevoli al [...]. In un compromesso, le [...] debbono rinunciare a qualcosa. A cosa dovrebbe rinunciare Israele [...] cosa dovrebbero invece sacrificare gli arabi e I [...] arabi chiederei di procedere per [...] i successivi, conoscendo però sin [...] lo sbocco finale del processo [...]. Ai palestinesi direi: [...] per un vostro Stato [...] deve essere smilitarizzato. Aggiungerei poi che la [...] la loro sovranità, ma [...] la maggioranza degli israeliani. Chiederei loro, infine, di [...] edificato il loro Stato a Gaza e [...] Cisgiordania, [...] avanzare pretese su [...] o altre città della «Palestina [...] sono ormai parte integrante [...]. Da parte [...] stra, dovremo cedere tutti [...] nel [...] con eventuali piccole correzioni [...] raggiungere in sede di trattative. Una pace credibile con [...] può prescindere da questo «sacrificio». /// [...] /// Rimane però In piedi [...] Gerusalemme. A mio avviso, [...] compromesso possibile su Gerusalemme [...] della città in tre parti: [...] ebraica, la parte orientale, [...] città vecchia, con i suoi luoghi sacri, [...] sorta di «città del dialogo religioso» gestita [...] tre religioni [...] quella cristiana, [...] e [...]. Un sogno? Forse. Ma siamo in tanti [...]. Se oggi si trovasse [...] Yasser Arafat, cosa gli [...] lui direi ciò che [...] dire a [...] di essere più coraggioso, [...] parlare di procedure e di entrare nel [...] pace possibile, facendo intendere chiaramente agli israeliani [...] la scelta della trattativa è davvero irreversibile. Certo, tra i palestinesi [...] dirigenti che stimo molto più di Arafat. Ma questo non conta. Non possiamo sceglierci gli [...] trattare. Festa a Trieste per [...] di [...]. [...] II 16 giugno «li appassionati [...] James Joyce festeggeranno il [...]. /// [...] /// Per la prima volta, [...] verrà celebrato anche a Trieste [...]. È curioso, per noi, [...] Proust [...] famosa stanza rivestita di sughero, in Boulevard [...] mentre scrive con la [...] Recherche e con la sinistra le Poesie. Certo è che i [...] allo stadio di ipotesi, fanno davvero «leggere [...] simpatico del come Proust [...]. Questa versione delle poesie [...] da una densa introduzione di Luigi de Nardis, [...] dalla traduzione e cura di Luciana Frezza, [...] poetessa della Tartaruga magica, scomparsa [...] scorso. Specialmente là dove la [...] il ritmo della poesia, la traduzione restituisce [...] della parola che ben conosciamo [...] in prosa di Proust. /// [...] /// Giustamente, la traduttrice scrive [...] «non ci fanno rimpiangere» [...] di un Proust poeta [...]. Senza rimpianti, [...] nella lettura di questo libro [...] il bel titolo delle prime [...] poesie «Le intermittenze del cuore»; [...] difformi dal punto di vista strutturale in cui il [...] si dilata e si restringe con flusso di marea, [...] sembrano dichiarare i primi due versi Le [...] et face tout [...] les [...] Les [...] des [...] sur le [...] appiani (11 tempo tutto cancella [...] le onde i giochi/ costruiti dai bimbi sulla sabbia [...]. Le successive sei poesie, raccolte [...] il titolo «Ritratti di pittori e musicisti», spingono talvolta [...] traduttrice a non rispettare il numero dei versi originali [...] per evitare la piattezza di una regolarità prevedibile, attraverso [...] di una cesura risolutiva [...] marais de [...] le del vide (o pantano [...] luce che ristagna/ nel cielo vuoto). Brevi prose e poesie [...] velata di un esistenzialismo [...] di spessore di pensiero [...] rimato dei versi proustiani. Curiose e bizzarre, infine, [...] conclusive. A lettura ultimata, traspare [...] di Luciana Frezza nella traduzione e [...] cura di queste poesie [...] . Resta, però, la piacevolezza [...] del lessico, il metodo [...] proustiano secondo cui nulla [...] di ciò che è vita. Ogni scrittore, sembra [...] Proust, dovrebbe avere sensi e [...] della pelle sempre all'erta, dilatati, per [...] davvero assorbire «tutto lo stupore [...] mondo» e [...] integro sulla pagina. Marcel Proust, escono le sue [...] di Luciana Frezza Gli [...] che vogliono [...] MILANO. Per colpa [...] due pensionati sono morti [...] fila per i bollini. Adesso, non contento, si [...] università e me lo troverò di fronte [...]. Per Enrico [...] ordinario di chimica a Catania; [...] e -molte: ricercatori, associati, ordinari, personale non [...] e studentesse, il disagio è a livello [...]. Si può Provare una «autoriforma» [...] a partire dai [...] getti coinvolti, dal legame anche [...] hanno per il [...] proprio lavoro? . Di [...] l'incontro al [...]. No, Non chi vi [...] riforme legislative (ricordiamo il : titolo di [...] della Libreria delle donne di Milano «Non [...] dei diritti»), né la nascita di [...] cattedrali , della [...] privatizzazione. A ispirare questo inizio [...] pratica politica [...] partire da sè. Per Luisa Muraro e Chiara Zamboni, [...] Diotima, di Verona, che insieme a [...] hanno scritto una «Lettera [...] nelle mani di chi abita [...] la libertà di agire [...] alla realtà «per valutare quanto di essa [...] in prima persona». Ci sono, d'altronde, due [...]. Il primo: come luogo [...] via la mediazione politica; il secondo, quello [...] rischio di continuo la propria pratica» (Zamboni). E che scopre, come [...] Maria Luisa Boccia (ricercatrice a Siena) la [...] desiderio come qualità del lavoro e [...] nel suo rappresentare un [...]. Donne e uomini a [...]. Più dome che uomini, [...] Politecnico. /// [...] /// Senza atteggiamenti rivendicativi (da [...] intervenuti). Senza attacchi corporativi dei [...]. Gli uomini, magari, propongono [...] comitato etico di controllo [...] ricercatore al co Gemelli [...] Roma). Si spendono troppe energie» (Marisa Bressan, [...] di Milano che, nel gruppo Vanda, affronta [...] di vista delle donne). Gli uomini vogliono subito [...] cercano «obiettivi concreti», mentre le donne di [...] diffidano. Come delle riforme legislative. Saranno anche buone, però [...] non contrastano il malcostume, [...] lo scadimento. Partire da sé; spostare [...]. Intanto, sappiamo che delle [...] nelle università. Esiste un prestigio pubblico [...] vi lavora; un desiderio di qualità che [...] potere (accumulato) ma dalla autorità che ciascuno, [...] mettere in campo. Oh, certo, non per [...]. Sanno, questi uomini e donne, [...] essere «una minoranza che non si identifica con quel [...] di potere, i suoi costumi e [...] (Luisa [...] maggioranza, al [...] «Lettera [...] ha richiamato uomini e donne, [...] associati, ordinari, studenti per discutere insieme di un «movimento [...] autoriforma». Una gran voglia di [...] pratiche politiche e inventare forme di alleanza [...] degli atenei e [...] dei concorsi. [...] venute fuori proposte diverse, [...] i «percorsi» politici e umani dei partecipanti: [...] parlato di «comitati etici di controllo» e [...] tornare così alle forme convenzionali [...] e suggerisce strade nuove, [...] come nella pratica del femminismo. Se pensiamo al numero [...] universitari nelle liste per questa tornata elettorale, [...] il loro status venga considerato di persone [...]. Anche se i vari De Lorenzo, [...] di [...] passeranno, senza colpo ferire, dal [...] politico [...] accademico». Cerchiamo strumenti, o meglio, [...] le definisce Ida Furò LETIZIA [...] a Milano) per salvare [...] c'è [...] accademica. Per contrastare quanto c'è [...]. Alcuni optano per una illegalità [...] e motivata, fanno cioè trasgressioni o aggiramenti espliciti di [...] regola cretina e inutile. Sennò avrebbero abbandonato. Tuttavia, quel corpo studentesco, [...] Pantera, sembra ammutolito. Su cento studenti che [...] solo trenta arrivano alla laurea. Tuttavia, per questi studenti [...] di una misura, anche di ciò che [...] offerto durante [...] (Letizia Bianchi, associata a Bologna). Rappresenta, comunque, «un principio [...] (Enrichetta Susi, Cnr Bologna). Si vuole una valutazione; non [...] valutazione. [...] lancia un comitato di garanti [...] commissari e candidati che spezzi «la cultura del [...] di stampo mafioso». In questo [...]. Si sta infatti aprendo [...] concorsi a 1800 posti per professore ordinario. Invece, Giovanna Borrel-li (ricercatrice [...] Napoli) [...] domanda se non sia il caso, in [...] magre», dal momento che i concorsi non [...] di niente, di [...] «una lista di quelli [...] ai concorsi». Si potrebbe anche lanciare [...] renda visibile la complicità e [...] una delle cause del [...] qual è». Di un corpo insegnante [...] fondi per la ricerca; asserragliato in difesa [...] attraverso il separatismo accademico; intignato a fare [...] (Augusto Carli, associato a Verona) anziché una [...]. Burocrati, reclutati e [...] attraverso filiazioni [...]. Una corporazione di professori [...] compiano, dovunque si trovi-no (magari nelle cliniche, [...] progettazione), è impossibile licenziare. Di [...] la loro arroganza. Sovente «indiscutibili, cristallini, irrimediabili [...] linguista Raffaele Simone i cui testi accompagnavano [...] milanese). Somari indolenti, assenteisti; «mandarini [...] un articolo sempre di Simone, uscito sul «Mulino»). La ricerca, quella scientifica [...] di mira la verità ma [...]. Prendiamo [...] della fusione nucleare calda, [...] Emilio [...] Giudice (Cnr). Si tratta di [...] dubbio, finanziata con molti [...] di posti di lavoro a carico. Arriva [...] della fusione nucleare fredda. /// [...] /// Comunque, i suoi sostenitori devono [...] di essere dei [...]. E [...] trionfa. Eppure, come avvenne nel Rinascimento, [...] configgere per testimoniare la verità contro, dentro, [...] stessa. La «Lette-ra [...] va in questa direzione e [...] essere interpretata come «un atto pubblico» contro la sclerosi [...] atenei. Una Lettera latta circolare [...] catena di Sant'Antonio. /// [...] /// D'altronde, quel metodo pare fosse [...] anche da Martin Lutero. Serve [...] di pratiche. Mettere in comunicazione la [...] società. E gli studenti? «Andrebbero [...] di ricerca» (ancora Ferraresi). In una università «scarsamente [...] critico» [...] ordinario a Firenze) «quel [...]. Invece occorre, parole di Muraro, [...] estremo e spregiudicato nella libera disponibilità del [...]. /// [...] /// Invece occorre, parole di Muraro, [...] estremo e spregiudicato nella libera disponibilità del [...]. (0)
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