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Zangrandi, antifascista e comunista, [...] grande acutezza e spirito di verità il [...]. E non aveva taciuto sulla [...] iniziale adesione ad esso. Una testimonianza che metteva [...] non soltanto [...] e i molteplici condizionamenti [...] molti altri giovani verso il fascismo, ma [...] iniziale che quel movimento costituisse una rivoluzione [...] Italia liberale. Un movimento che potesse evolvere [...] generis verso il socialismo. Il fascismo non solo [...] evoluzione, ma diventò sempre più un redime [...] e propria dittatura. La stessa biografia di Zangrandi [...] di questo. Quando diventò un oppositore, [...] convinzioni che lo portarono a diventare comunista, Zangrandi [...]. Fini nelle carceri della Gestapo. Eppure non mise mai [...] conformista di tanti intellettuali verso il fascismo, [...] quelli che, subito dopo il 1945, avevano [...] compromissione con la dittatura. Ieri si è celebrato [...] e in questi giorni si è discusso [...] e quanto dì derivato [...] ci fu nel consenso [...] Mussolini. [...] il comunista Zangrandi lo [...] non sospette. [...] da oligarca a despota La [...] degli ultimi tempi della Repubblica romana ebbe tra le [...] cause il degrado di una nobiltà divenuta arrogante e [...]. [...] di Augusto vede in [...] il ripristino del potere di questa classe. [...] le concesse potere e cercò [...] far nascere un principato che [...] la «intesi del principio [...] et princeps». Quel [...] non resse [...] corrotta fu complice [...] di Augusto verso il despotismo. [...] racconto del cambio di [...] Roma è contenuto nel libro [...] augustea di Ronald [...] edito da Rizzoli. In realtà quelle culture non [...] mai finite. Hanno contribuito, e non [...] altre grandi civiltà: quella ebraica e quella [...]. Recentemente Dedalo ha pubblicato [...] titolo [...] antico. Dai Sumeri alla Bibbia, con [...] presentazione di Jean Bottèro. Il saggio racconta, attraverso [...] come i babilonesi vivevano e morivano, consideravano [...]. Balducci Una Fondazione C per [...] . Un gruppo di amici [...] Emesto Balducci sta lavorando alla costituzione di una Fondazione [...] il suo nome. In un loro comunicato [...] «La Fondazione non può essere [...] meramente culturale, ma centro [...] visibili e porsi in cammino con chi [...] tede, con chi non tollera che la [...] ad una regola di mercato. Sin da adesso vorremmo [...] locale si costituissero gruppi, che dalla profondità [...] della testimonianza di Balducci traggano spunto per [...]. Cerchiamo denaro pulito». Per aderire, rivolgersi al Comitato [...] Fondazione Emesto Balducci, via dei [...] 11, S. Domenico di Fiesole 50016 (Firenze), [...]. /// [...] /// Parla Fautore di [...] e rilancia verità e [...] Se Pasolini vivesse cosa sarebbe di lui?» LUCE [...] Dario Bellezza è stato [...]. Moravia gli voleva bene, fu [...] a [...] conoscere, [...] una sera a cena, più [...] venti anni fa. Data la fama trasgressiva [...] di [...] davanti una faccia scavata, [...] vedo arrivare un giovane timido, dal viso [...] bastonato, i grandi occhi neri affettuosi. Da allora siamo amici. Ho letto tutti i [...] fiato: i romanzi i cui protagonisti hanno [...] in balia, mentre osservano [...] del vivere, affascinati dal-. Volevo [...] se realmente si abbandona ai [...] versi. Poi m'è parsa una domanda [...] e anche statica. In realtà a me premeva [...] sul percorso della [...] poetica; sul ricorrente, misterioso ribaltarsi [...] sue òpere [...] sentimento [...] in un sentimento [...] in [...] simile a quella con cui Leopardi trasformava la disperazione in un atto d'amore; in breve, [...] «direzione» della [...] scrittura. Insomma voleva [...] fuori dal suo guscio, dalla [...] di [...] in cui [...] nelle conversazioni sui suoi scritti, [...] cosi [...] preparata una domanda che gli [...] letta per telefono. [...] «Con gli anni, mi [...] tuoi versi si siano fatti più teneramente [...] le parole si chiamano da sole per [...] come Calcutta, come Bengasi/ [...] Bengodi, [...] Colon ri fratto nel perdono! Oggi il silenzio è [...] il silenzio viene [...]. Potresti [...] qual è, secondo te, [...] della tua poetica dalle [...] serrate, [...] Invettive e licenze del [...] a questo tuo [...] fantasiosamente prosciugato, che è apparso [...] 23 anni dopo la tua prima raccolta? Ti s'è [...] compenetrato il senso della vacuità [...] accanimento che ormai [...] ti s'è capovolta in [...]. Il fatto è che [...] due dei casalinghi (lui almeno di giorno). E poi il telefono [...]. Dopo un po' risento la [...] voce profonda e pastosa nel [...] che vibra leggermente [...] «Scusai [...] dèlio [...] del poeta quello di [...] giocare con le parole, ma [...] è questo [...] della mia raccolta che "mostra [...] grande maturità stilistica e linguistica", come ha detto Enzo Siciliano. La verità è che [...] mette al centro, come dice il titolo, [...] malattia, la morte. Le tre [...] a [...] mio lavoro è consacrato, da Morie segreta a Morte di Pasolini». La -voce gli si [...] «La [...] è una poesia ideologica e tanto più [...] considerato il momento [...] storico che viviamo: ci [...] il nostro orticello? E anche [...] trasgressivo potrà ancora esistere? [...] dal mito maschile di cui non sappiamo [...]. La poesia è verità. E i poeti oggi [...] testimoniare la verità e lo scandalo. Che ne sarebbe oggi [...] Pasolini [...] rinascesse in un mondo come questo?». Gli domando a braccio, [...] «Tu temi per il futuro?» «Nei prossimi [...] sicuramente modificazioni storiografiche dei valori del secondo Novecento. E che fine faranno [...] Calvino, Moravia, Ginzburg e Silo-ne, decisamente oppositivi? Bisogna [...]. Penso ai suoi versi [...] ho [...] sottocchio, vicino al notes [...] le sue risposte: Siete miei prigionieri/ prigionieri [...] anche il tetto vi [...] proibito / per ragioni [...] e la vostra vita passa e ripassa [...] sole stanzette umide / dove vi rinchiudo [...] per serate di gala sinistra. Ma questo sentirti prigioniero è [...] tua condizione di [...] poeta [...] comunque. A proposito, qual è [...] sulle [...] che dei poeti?» . Il potere [...] emarginata. È poco letta, dunque [...] posto al sole è ridicolo. Ho già detto e [...] Manacorda a lanciarsi contro alcuni suoi [...] colleghi. Siamo tutti poeti e [...] e Leopardi nel Novecento non c'è stato, [...] Saba, Carda-, . I poeti sono costretti [...]. E se non ci [...] letterario a interessarsi dei libri di versi, [...] cadrebbe una cappa di [...] zio. Neppure Walter Pedullà, quando [...] Rai, è riuscito a portare i poeti [...] mentre vedo che cantanti e [...] furoreggiano». Ancora una volta Dario [...] ribalta il suo sconforto in [...] ciò in [...] che lo [...] suo malgrado. Poeti, torniamo ai valori [...] di conseguenza ai valori del vivere». La scomparsa a Roma, a [...] anni, [...] dell'« Arte [...] magico di Alighiero [...] Entro quella che Germano Ce-: [...] alla fine degli anni Sessanta, rifacendosi a [...] ha definito «Arte povera», la [...] di Alighiero Boetti -scomparso a Roma a 54 , [...] sabato, dopo una lunga malattia -ha rappresentato certo [...] schiettamente lirica. Poco più di due [...] alle domande di [...] Boetti ricordava: «Nel 1970 [...] Afghanistan con [...] di fare un tappeto [...] mappa del [...]. Ero un bastian contrario [...] arte concettuale volevo fare un lavoro bello [...] tutti» (Corriere della Sera, 19 gennaio 1992). Quel liti-; [...] non era infatti, allora, [...] né sviluppato in termini di memoria. Mirava invece a oggettivarsi [...] reale. Non tanto un oggetto, [...] di altri [...] torinesi quali [...] Anselmo, Penone, Zorio. Quanto una convenzione comunicativa, a [...] dai numeri e dalla scrittura. Quasi come, insomma, per [...] oggettività. Anche quella del lavoro, [...]. Un lirismo, dunque, tutto [...] non si confondeva ma anzi, appunto, si [...] sorta di astensione [...]. Portato soprattutto [...] del rapporto tra ordine [...] sulle infinite varianti possibili. Boetti, parlando di vent'anni [...] sottolineava nel 1988: «Penso di essermi posto [...] di ri-cerca, nel senso di un atteggiamento [...] di curiosità che permette di vedere moltissime [...] divertirsi molto con il mondo, dietro le [...] delle incredibili magie: magie delle parole, magie [...]. [...] a metà degli anni Settanta, [...] avvenuto con proposizioni oggettuali ridotte geometricamente, [...] e il ricorso [...] della scrittura, dapprima in campiture [...] ne era una conseguenza. La componente «concettuale», in [...] sorta di filtro preventivo [...] di Boetti, Ne motiva [...] che determina il progetto, anziché il risultato [...] invece in una consistenza di manualità raffinata. [...] dei segni è un [...] questa misura «concettuale» del progetto del proprio [...]. Come nei riferimenti postali, anche [...] degli anni Settanta (una serie [...] telegrammi di un tempo disposti come merli di una [...] ecc. Ma questa iterazione, non [...] si compatta subito dopo in tessuto pittorico [...] a biro di Mettere al mondo il [...] o di Mettere i verbi [...] del [...] due fra le sue [...] nel loro denso, enigmatico lirismo. Che in quel caso [...] esercizio segnico elementare, su grandi [...] di tessitura vibrante traversata [...] o virgole, e sulle quali si alli-neano, [...] lateralmente, le lettere [...] latino. È lo stesso tessuto [...] di base, sul quale [...] ad arabesco infinite sagome [...] in Aerei del [...]. E sono prototipi di [...]. Insieme ai «ricami» le [...] tipiche e appetite dai collezionisti. [...] degli anni Ottanta, tuttavia, quella [...] di oggettivazione viene meno nel lavoro di [...] Boetti, a favore di una [...] diretta, fresca, a [...] festosa, e sostanzialmente evocativa, sul [...] spesso esplicito della memoria (ricorrendo anche a inserti fotografici). Un modo particolare di [...] di situazioni immaginative nel molteplice concorso di [...]. Così Boetti si era [...] Biennale veneziana del 1990, lieve e sfuggente, effimero [...] fattasi allora come incerta, [...]. [...] ormai da! Ha cominciato a lavorare [...] Sessanta tenendo la prima mostra personale nel [...] Torino, alta Galleria Christian Stein. Da allora è stato considerato [...] esponente [...] -dell'« Arte povera», cioè di [...] ricerca che a Torino ha avuto la [...] maggiore affermazione e che ha [...] contro ogni [...] condizionamento a una riaffermazione di [...] espressiva individuale, con modi e mezzi elementari e minimali, [...] passaggi abbreviati [...]. In segno [...] bipolarità dialettica il pittore [...] II proprio nome nella coppia «Alighiero e Boetti», [...] da metà degli anni Settanta nelle [...] mostre personali e partecipazioni [...] Italia [...] fuori. Nel 1972 si era [...] Roma. Per [...] di più si veda il [...] «Alighiero [...] Boetti» di Alberto Boatti (edito [...] a Ravenna In occasione della [...] personale alla Loggetta Lombardesca nel periodo dicembre [...] Il . /// [...] /// Per [...] di più si veda il [...] «Alighiero [...] Boetti» di Alberto Boatti (edito [...] a Ravenna In occasione della [...] personale alla Loggetta Lombardesca nel periodo dicembre [...] Il . (0)
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