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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 150177325.

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Zangrandi, antifascista e comunista, [...] grande acutezza e spirito di verità il [...]. E non aveva taciuto sulla [...] iniziale adesione ad esso. Una testimonianza che metteva [...] non soltanto [...] e i molteplici condizionamenti [...] molti altri giovani verso il fascismo, ma [...] iniziale che quel movimento costituisse una rivoluzione [...] Italia liberale. Un movimento che potesse evolvere [...] generis verso il socialismo. Il fascismo non solo [...] evoluzione, ma diventò sempre più un redime [...] e propria dittatura. La stessa biografia di Zangrandi [...] di questo. Quando diventò un oppositore, [...] convinzioni che lo portarono a diventare comunista, Zangrandi [...]. Fini nelle carceri della Gestapo. Eppure non mise mai [...] conformista di tanti intellettuali verso il fascismo, [...] quelli che, subito dopo il 1945, avevano [...] compromissione con la dittatura. Ieri si è celebrato [...] e in questi giorni si è discusso [...] e quanto dì derivato [...] ci fu nel consenso [...] Mussolini. [...] il comunista Zangrandi lo [...] non sospette. [...] da oligarca a despota La [...] degli ultimi tempi della Repubblica romana ebbe tra le [...] cause il degrado di una nobiltà divenuta arrogante e [...]. [...] di Augusto vede in [...] il ripristino del potere di questa classe. [...] le concesse potere e cercò [...] far nascere un principato che [...] la «intesi del principio [...] et princeps». Quel [...] non resse [...] corrotta fu complice [...] di Augusto verso il despotismo. [...] racconto del cambio di [...] Roma è contenuto nel libro [...] augustea di Ronald [...] edito da Rizzoli. In realtà quelle culture non [...] mai finite. Hanno contribuito, e non [...] altre grandi civiltà: quella ebraica e quella [...]. Recentemente Dedalo ha pubblicato [...] titolo [...] antico. Dai Sumeri alla Bibbia, con [...] presentazione di Jean Bottèro. Il saggio racconta, attraverso [...] come i babilonesi vivevano e morivano, consideravano [...]. Balducci Una Fondazione C per [...] . Un gruppo di amici [...] Emesto Balducci sta lavorando alla costituzione di una Fondazione [...] il suo nome. In un loro comunicato [...] «La Fondazione non può essere [...] meramente culturale, ma centro [...] visibili e porsi in cammino con chi [...] tede, con chi non tollera che la [...] ad una regola di mercato. Sin da adesso vorremmo [...] locale si costituissero gruppi, che dalla profondità [...] della testimonianza di Balducci traggano spunto per [...]. Cerchiamo denaro pulito». Per aderire, rivolgersi al Comitato [...] Fondazione Emesto Balducci, via dei [...] 11, S. Domenico di Fiesole 50016 (Firenze), [...]. ///
[...] ///
Parla Fautore di [...] e rilancia verità e [...] Se Pasolini vivesse cosa sarebbe di lui?» LUCE [...] Dario Bellezza è stato [...]. Moravia gli voleva bene, fu [...] a [...] conoscere, [...] una sera a cena, più [...] venti anni fa. Data la fama trasgressiva [...] di [...] davanti una faccia scavata, [...] vedo arrivare un giovane timido, dal viso [...] bastonato, i grandi occhi neri affettuosi. Da allora siamo amici. Ho letto tutti i [...] fiato: i romanzi i cui protagonisti hanno [...] in balia, mentre osservano [...] del vivere, affascinati dal-. Volevo [...] se realmente si abbandona ai [...] versi. Poi m'è parsa una domanda [...] e anche statica. In realtà a me premeva [...] sul percorso della [...] poetica; sul ricorrente, misterioso ribaltarsi [...] sue òpere [...] sentimento [...] in un sentimento [...] in [...] simile a quella con cui Leopardi trasformava la disperazione in un atto d'amore; in breve, [...] «direzione» della [...] scrittura. Insomma voleva [...] fuori dal suo guscio, dalla [...] di [...] in cui [...] nelle conversazioni sui suoi scritti, [...] cosi [...] preparata una domanda che gli [...] letta per telefono. [...] «Con gli anni, mi [...] tuoi versi si siano fatti più teneramente [...] le parole si chiamano da sole per [...] come Calcutta, come Bengasi/ [...] Bengodi, [...] Colon ri fratto nel perdono! Oggi il silenzio è [...] il silenzio viene [...]. Potresti [...] qual è, secondo te, [...] della tua poetica dalle [...] serrate, [...] Invettive e licenze del [...] a questo tuo [...] fantasiosamente prosciugato, che è apparso [...] 23 anni dopo la tua prima raccolta? Ti s'è [...] compenetrato il senso della vacuità [...] accanimento che ormai [...] ti s'è capovolta in [...]. Il fatto è che [...] due dei casalinghi (lui almeno di giorno). E poi il telefono [...]. Dopo un po' risento la [...] voce profonda e pastosa nel [...] che vibra leggermente [...] «Scusai [...] dèlio [...] del poeta quello di [...] giocare con le parole, ma [...] è questo [...] della mia raccolta che "mostra [...] grande maturità stilistica e linguistica", come ha detto Enzo Siciliano. La verità è che [...] mette al centro, come dice il titolo, [...] malattia, la morte. Le tre [...] a [...] mio lavoro è consacrato, da Morie segreta a Morte di Pasolini». La -voce gli si [...] «La [...] è una poesia ideologica e tanto più [...] considerato il momento [...] storico che viviamo: ci [...] il nostro orticello? E anche [...] trasgressivo potrà ancora esistere? [...] dal mito maschile di cui non sappiamo [...]. La poesia è verità. E i poeti oggi [...] testimoniare la verità e lo scandalo. Che ne sarebbe oggi [...] Pasolini [...] rinascesse in un mondo come questo?». Gli domando a braccio, [...] «Tu temi per il futuro?» «Nei prossimi [...] sicuramente modificazioni storiografiche dei valori del secondo Novecento. E che fine faranno [...] Calvino, Moravia, Ginzburg e Silo-ne, decisamente oppositivi? Bisogna [...]. Penso ai suoi versi [...] ho [...] sottocchio, vicino al notes [...] le sue risposte: Siete miei prigionieri/ prigionieri [...] anche il tetto vi [...] proibito / per ragioni [...] e la vostra vita passa e ripassa [...] sole stanzette umide / dove vi rinchiudo [...] per serate di gala sinistra. Ma questo sentirti prigioniero è [...] tua condizione di [...] poeta [...] comunque. A proposito, qual è [...] sulle [...] che dei poeti?» . Il potere [...] emarginata. È poco letta, dunque [...] posto al sole è ridicolo. Ho già detto e [...] Manacorda a lanciarsi contro alcuni suoi [...] colleghi. Siamo tutti poeti e [...] e Leopardi nel Novecento non c'è stato, [...] Saba, Carda-, . I poeti sono costretti [...]. E se non ci [...] letterario a interessarsi dei libri di versi, [...] cadrebbe una cappa di [...] zio. Neppure Walter Pedullà, quando [...] Rai, è riuscito a portare i poeti [...] mentre vedo che cantanti e [...] furoreggiano». Ancora una volta Dario [...] ribalta il suo sconforto in [...] ciò in [...] che lo [...] suo malgrado. Poeti, torniamo ai valori [...] di conseguenza ai valori del vivere». La scomparsa a Roma, a [...] anni, [...] dell'« Arte [...] magico di Alighiero [...] Entro quella che Germano Ce-: [...] alla fine degli anni Sessanta, rifacendosi a [...] ha definito «Arte povera», la [...] di Alighiero Boetti -scomparso a Roma a 54 , [...] sabato, dopo una lunga malattia -ha rappresentato certo [...] schiettamente lirica. Poco più di due [...] alle domande di [...] Boetti ricordava: «Nel 1970 [...] Afghanistan con [...] di fare un tappeto [...] mappa del [...]. Ero un bastian contrario [...] arte concettuale volevo fare un lavoro bello [...] tutti» (Corriere della Sera, 19 gennaio 1992). Quel liti-; [...] non era infatti, allora, [...] né sviluppato in termini di memoria. Mirava invece a oggettivarsi [...] reale. Non tanto un oggetto, [...] di altri [...] torinesi quali [...] Anselmo, Penone, Zorio. Quanto una convenzione comunicativa, a [...] dai numeri e dalla scrittura. Quasi come, insomma, per [...] oggettività. Anche quella del lavoro, [...]. Un lirismo, dunque, tutto [...] non si confondeva ma anzi, appunto, si [...] sorta di astensione [...]. Portato soprattutto [...] del rapporto tra ordine [...] sulle infinite varianti possibili. Boetti, parlando di vent'anni [...] sottolineava nel 1988: «Penso di essermi posto [...] di ri-cerca, nel senso di un atteggiamento [...] di curiosità che permette di vedere moltissime [...] divertirsi molto con il mondo, dietro le [...] delle incredibili magie: magie delle parole, magie [...]. [...] a metà degli anni Settanta, [...] avvenuto con proposizioni oggettuali ridotte geometricamente, [...] e il ricorso [...] della scrittura, dapprima in campiture [...] ne era una conseguenza. La componente «concettuale», in [...] sorta di filtro preventivo [...] di Boetti, Ne motiva [...] che determina il progetto, anziché il risultato [...] invece in una consistenza di manualità raffinata. [...] dei segni è un [...] questa misura «concettuale» del progetto del proprio [...]. Come nei riferimenti postali, anche [...] degli anni Settanta (una serie [...] telegrammi di un tempo disposti come merli di una [...] ecc. Ma questa iterazione, non [...] si compatta subito dopo in tessuto pittorico [...] a biro di Mettere al mondo il [...] o di Mettere i verbi [...] del [...] due fra le sue [...] nel loro denso, enigmatico lirismo. Che in quel caso [...] esercizio segnico elementare, su grandi [...] di tessitura vibrante traversata [...] o virgole, e sulle quali si alli-neano, [...] lateralmente, le lettere [...] latino. È lo stesso tessuto [...] di base, sul quale [...] ad arabesco infinite sagome [...] in Aerei del [...]. E sono prototipi di [...]. Insieme ai «ricami» le [...] tipiche e appetite dai collezionisti. [...] degli anni Ottanta, tuttavia, quella [...] di oggettivazione viene meno nel lavoro di [...] Boetti, a favore di una [...] diretta, fresca, a [...] festosa, e sostanzialmente evocativa, sul [...] spesso esplicito della memoria (ricorrendo anche a inserti fotografici). Un modo particolare di [...] di situazioni immaginative nel molteplice concorso di [...]. Così Boetti si era [...] Biennale veneziana del 1990, lieve e sfuggente, effimero [...] fattasi allora come incerta, [...]. [...] ormai da! Ha cominciato a lavorare [...] Sessanta tenendo la prima mostra personale nel [...] Torino, alta Galleria Christian Stein. Da allora è stato considerato [...] esponente [...] -dell'« Arte povera», cioè di [...] ricerca che a Torino ha avuto la [...] maggiore affermazione e che ha [...] contro ogni [...] condizionamento a una riaffermazione di [...] espressiva individuale, con modi e mezzi elementari e minimali, [...] passaggi abbreviati [...]. In segno [...] bipolarità dialettica il pittore [...] II proprio nome nella coppia «Alighiero e Boetti», [...] da metà degli anni Settanta nelle [...] mostre personali e partecipazioni [...] Italia [...] fuori. Nel 1972 si era [...] Roma. Per [...] di più si veda il [...] «Alighiero [...] Boetti» di Alberto Boatti (edito [...] a Ravenna In occasione della [...] personale alla Loggetta Lombardesca nel periodo dicembre [...] Il . ///
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Per [...] di più si veda il [...] «Alighiero [...] Boetti» di Alberto Boatti (edito [...] a Ravenna In occasione della [...] personale alla Loggetta Lombardesca nel periodo dicembre [...] Il .

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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