Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1500065601.

La battuta di Villari [...] di Settimel-li apparso domenica su questa pagina. ///
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E non solo quanto [...] italiani in Africa. Bensì esattamente in tema [...]. Basta infatti leggere i [...] Del Boca e del [...] Turone, [...] apprendere come e quanto gli italiani abbiano [...] etiopici e libici. Ru-bando loro le terre [...]. [...] il lavoro, alimentando la prostituzione, [...] le magre ricchezze. Non solo: il co-lonialismo [...] gigantesco assalto al-la diligenza. Tramite contrabbando di valuta [...] che rischiarono di dissestare il Tesoro. [...] della conquista etiopica, De Bono [...] essere richiamato. Aveva dilapi-dato milioni in [...] e scadenti. Perciò, comunque la si [...] di [...] degli italiani in Africa, [...]. In-giusta nella sostanza. ///
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A-desso è [...] a dire che, caduto Prodi, [...] che le urne». Dunque, sosteneva ieri Paolo Franchi [...] Corriere, [...] un rovescia-mento dei ruoli. Ieri il Cavaliere invocava [...] il ribaltone, oggi sarebbe [...] a fare la parte [...]. Ma non è così, [...]. Oggi infatti non si intravede [...] maggioranza. Nel 1994 viceversa, si profilò [...] maggioran-za, che resse per un anno. Berlusconi allora si appellava [...] allo «spirito del maggioritario». E fu battuto entro [...] Parlamen-to. Adesso copia, in ritardo, [...] di [...]. Meglio che niente. Si vede che le [...] bene. ///
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Risibile esternazione di Ida Magli [...] Corriere sulla vicenda di Lucia Annunziata dimissionaria in [...] per sette ore, dal [...]. Al centro la riabilitazione [...] che mette a nudo [...] del «potere». Ma no, signora Magli [...]. E pure Ulisse, [...] e maschilista Ulisse, piangeva a [...]. E poi chi ha [...] pianto corroda le ma-schere del potere? A [...] è cona-to di potere. Non per caso si [...] frutta. ///
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E [...] bene Gad Lerner, [...] di annunciare il suo nuovo [...] televisivo. Perché? Perché il punto [...] usa-re il «mezzo» come filtro critico, non [...]. Sondare, dal vivo, fatti [...]. Non abbattere i confini [...] realtà esterna, magari per [...] tribuni contro la solita [...]. E poi, in quello slo-gan [...] Lerner, si annida [...] preziosa implicazione: la giusta presunzione [...] possa esistere. Invece chi è che [...] e irriso la «chimera» [...] Presto detto: ciarlatani, demagoghi [...]. Del Medioevo ho invece una [...] diretta». Questa battuta pro-nunciata una [...] Umberto Eco si attaglierebbe a meraviglia a Georges Duby, [...] più grandi medievalisti di tutti i tempi, [...] Parigi [...] di 76 anni, dopo [...] lottato col can-cro. Con una inevitabile correzio-ne, tuttavia. Dal momento che il [...] Duby [...] intendeva a fondo di televisione, e delle [...] di comunicazione audio-visiva, quasi quanto di polverosi [...] bibliote-che. La tv gli piaceva, [...]. Qualcuno gli chiese se [...] crisi paurosa della tra-smissione del sapere che [...] propenso a con-dannare la tv che rincretinisce, [...] contrario, la vedesse co-me uno dei rimedi [...] delle vie [...] dalle difficoltà attuali. Uno strumento meraviglioso. E quindi diventa urgente [...] bene. Oggi serve sostanzialmente a [...] o pubblicita-ri, e a divertire. In particolar e a [...]. I quali, per ristorarsi [...] si immergono in un bagno di futilità. ///
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A lavare il cervello. Ma in questo modo [...] di un fattore di coesione so-ciale. Dei gruppi si riuniscono [...] schermo, ma agglutinati come insetti attorno ad [...] senza vera comunicazione tra di loro. Contro un tale uso della [...] si può e si deve reagire, quindi insistere [...] che se ne può fare [...] come sistema di educazione e diffusione [...] rispose. Ed era proprio quel [...] medievalista, già un mito sul piano mondiale [...] di studi, fece con una serie di [...] successo sul canale [...] Arte, che ora arriverà [...] Italia. A suo perfetto agio. Perchè Duby faceva storia [...] i film e si scri-vono i grandi [...]. ///
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E pensando anche al [...] che agli studenti, agli speciali-sti, [...] che pure lo ave-va [...] degli Immortali del College de France. Spiegava: «Annetto [...] importanza [...] alla maniera di scrivere -nella [...] per me -di scrivere la storia. Penso che la storia sia [...] essenzialmente let-teraria». I suoi libri hanno [...] si leggono di getto, con piacere oltre [...] co-me fossero [...] di fiction. Con un gusto straordinario [...] e la ricerca della parola, del modo [...] ce-mento che tiene insieme e fluidifica le [...] anfratti oscuri, stratificazioni, ruvi-dezze, [...] rugosità del ma-teriale su [...]. In una conti-nua ricerca [...] sangue con le quali ricostruire, a partire [...] teschio e di testi, gli antichi personaggi. Soprattutto, nello sforzo di [...] il loro ambiente. Ma anche qualcosa da [...] analizzare. Come fece [...] grande vate [...] fran-cese, Victor Hugo, nel suo Notre Dame. La [...] biografia di Guglielmo il [...] effetti co-me un romanzo giallo, con un [...]. La Domenica di [...] descrive la battaglia del 27 [...] 1214 in modo tanto vivo che [...] parlato di farne un film. Non potendo far toccare con [...] Duby non si limita a farsi leg-gere, ma si [...] di far vedere, far odorare, far sentire i suoni, [...] esplicitamente le vecchie pergamene per trarre dal testo non [...] quel che dice ma anche «ciò che contiene di [...]. Non a caso, molti [...] sono spesso splendidamente illu-strati (compresa la bellissima [...] «Sulle tracce delle sue paure» [...] 1000 [...] 2000», (che a [...] tempo fu pubblicata a [...] di questo giornale ed è appar-sa raccolta [...] scorso anno da [...]. Oppure nasco-no direttamente per [...] «Il tempo delle catte-drali». Vuole far vedere, punta al-la [...] loquacità [...] e anche [...] in mo-vimento. Verrebbe da dire che [...] uno storico, avrebbe potuto fare del cinema. Curiosa per altro tanta [...] per il cinema in un me-dievalista. Jacques Le Goff, che [...] uno dei maggiori esponenti della cosid-detta terza [...] Scuola delle [...] (gli allievi di Marc [...] Lucien [...] e Fernand [...] lo definì una volta [...] en scene». E la definizione non [...] ad un Du-by che nel suo austero [...] Economia rurale nel Medioe-vo così, in termini cinematografi-ci, [...] intellettuale cui si sta apprestan-do: «Sì, [...] visto, il paesaggio ru-rale, [...] Varsavia [...] come su una carta, [...] il contadino de [...] il film -di-ce proprio [...] il romanzo -di Andrè Malraux». Come ogni artista, Duby [...] millenni quasi come se avesse costantemente nel [...] e i suoi interrogati-vi. Non a caso [...] fatica, i tre grossi [...] del X I II secolo», ha quasi [...] femminismo contemporaneo. Quando parla delle paure [...] 1000 non fa mistero di [...] alle paure [...] 2000, quando parla della peste [...] quando evoca le invasioni pensa [...] dal terzo mondo. Anche se il suo Me-dioevo [...] per ap-parire molto più ameno del XX [...] del X XI. Cosa che qualcuno gli [...]. Certo era uomo di [...] di tanti secoli fa. Raccon-tano che quando visitò [...] volta la Columbia University di New York, [...] di essere condotto ai [...] il monastero spagnolo ricostruito [...] in cima a Man-hattan e chiese invece [...] ad un jazz club nel [...] Village. Scompare [...] medievista che illuminò il [...] futuro [...] Duby nato a Parigi [...] stata la figura più significativa della storiografia [...]. E di quella svolta compiuta [...] medievistica italiana nella storiografia degli anni tra [...] e [...] per [...] di un nuovo statu-to delle [...]. Storico di grande capacità [...] la storia civile e rurale, per [...] dei livelli di mentalità [...] delle ideologie, delle forme di vita della [...] nelle sue «individuazioni» [...] militare. È indubbio che dal [...] Duby, [...] di un libro che lo rese celebre [...] tradotto in italiano con il titolo «Una [...] Medioevo» per i tipi del Muli-no) sino [...] produzione storiografi-ca ben nota in Italia attraverso [...] dagli editori Laterza, Einaudi e Garzanti, si [...] processo [...] nella [...] inda-gine. In piena consonanza con [...] delle [...] di terza ge-nerazione. [...] tematica di Bloch e [...] ma tenacemente legata alla [...] situazioni specifiche e documentate del terri-torio, economicamente [...]. [...] del sistema curtense, [...] dei red-diti [...] di quel sistema, provenienti [...] sfrutta-mento economico della terra e dei coltivatori, [...] po-teri politici, sono soltanto alcuni spunti che [...] Duby ha rigoro-samente puntualizzato nella ricer-ca tra alto [...] Medioevo. Non basterebbe un libro [...] alla medievistica mondiale di Georges Du-by; per [...] specie negli anni 80-90, la presenza di Duby [...] costante. Sia attraverso le traduzioni [...] (abbia-mo già ricordato quelle di Laterza, Einaudi [...] Garzanti) [...] anche per le diverse tematiche ispirate alla [...]. Penso alla serie dei [...] posizione della donna nelle società antiche, e [...] un li-bro famoso da parte della casa [...] Einaudi [...] «Domenica di [...] del 27 luglio 1214. Mo-mento glorioso della storia [...] Francia. Nonché occasione per Duby [...] spaccato della storia della società medievale. Che non è soltanto [...] della storiografia anche contemporanea, [...] e dalle passioni di un [...] anonimo: [...] di rapina, nelle occasioni [...] sfogo per antiche repressioni. E non basta: Duby [...] della ri-flessione metodologica quale [...] tradotto per i tipi [...] Garzanti [...] il ti-tolo «Il sogno della storia». Testimonia una rifles-sione tendente [...] grandi passioni tipica della corrente delle [...]. Ma il tutto con [...] agli occhi dello storico pare annidarsi nella [...]. Ricer-ca che può risolversi [...] di discor-so. Come strumento per trasmettere, [...] privo della pretesa ingenua di ri-costruire integralmente [...]. E tut-tavia valido per [...] del mon-do in cui lo storico vive. Duby, grande veggente Lo [...] Georges Duby è morto ieri a [...]. Era da tempo ammalato [...]. Nato a Parigi il [...] 1919, Duby, specialista del Medio Evo [...] al-la scuola degli [...] è stato uno dei [...] scuola storica francese. Alcuni suoi libri erano [...]. Professore al College de France [...] al 1992, dal 1987 era membro [...] di Francia. Ma amava gli audiovisivi [...]. ///
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Tra queste: «La Società [...] XI e X II secolo», [...] delle cattedrali», [...] Mille», «Guerrieri e contadini», «Il [...] delle Cattedrali», «I tre ordini o [...] del feudalesimo». Dopo una serie di [...] vaste sintesi della vita rurale [...] medievale, arriva per Duby [...] con libri come «La [...] «Il cavaliere, la donna [...] «Guglielmo il maresciallo». Nel 1991 aveva pubblicato [...] dal titolo «La storia continua». [...] Arturo [...] DALLA PRIMA PAGINA Il [...] Medioevo venuta, fin dal 1944, quella vitale di [...]. Influenza di uno storico, [...] un uomo che egli avvertiva «debordante di [...] rustica». E poi ancora, dieci [...] quella di [...]. Con entram-be Duby contrasse [...] non solo intellettuali, bensì anche pratici: grazie [...] inserirsi in ambienti di lavoro come [...] e il «Collège de France» [...] costruirono intorno [...] di lavoro che fu [...] suo [...]. Ma da [...] so-prattutto, trasse alimento e [...] storia delle mentalità che finì per costituire [...] e immenso delle sue ricerche future. Là, forse ancor più [...] Bloch, trovò la fonte per le sue avventure [...] per le aperture disciplinari più spregiudicate. Anche negli anni della [...] libero da qualsiasi condiziona-mento, e benché trovasse [...] inadeguata, la storia delle mentalità gli fornì [...] il «gusto» storico, per avventurarsi in campi [...] per terre inesplorate. Le ricerche sulla storia [...] Mille (1967), fino ai Tre [...] del feudalesimo (1978), non sarebbero [...] possibili senza quella ispira-zione. Come forse non sarebbero [...] affascinanti ricerche [...] e la «società» pubblicate [...] sfociate poi nel Tempo delle Cattedrali del [...]. E ancora alla [...] passione per le indagini [...] le mentalità trae ispirazione la [...] ultima avventura intorno alla [...] in quello che considerava il «continente nero» [...]. ///
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E ancora alla [...] passione per le indagini [...] le mentalità trae ispirazione la [...] ultima avventura intorno alla [...] in quello che considerava il «continente nero» [...].