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[...] di chi aveva architettato [...] effetti propagandistici uno dei più clamorosi episodi [...] quella data a-vrebbe dovuto segnare un momento [...] del regime nazista e del suo accreditamento [...] della civiltà occidentale dalla minaccia del bolscevismo». In realtà essa divenne [...] miliare nella storia della lotta internazionale contro [...]. Vediamo di ripercorrere [...] vicenda di questa gigantesca montatura. Il 27 febbraio 1933, [...] Berlino. Hitler era in quel [...] quattro settimane e, ottenuto dal presidente [...] un decreto di scioglimento [...]. La cosa non era [...] come poteva sembrare: nelle elezioni del novembre [...] pur restando di gran lunga il primo [...] 2 milioni di voti. Alcuni segnali potevano far [...] loro declino sarebbe continuato, [...] di governo del partito, [...] da molti riposte nel suo programma demagogico, [...] accelerare la disgregazione della [...] base di massa. A Berlino, poi, la [...] era solo il terzo [...] comunisti di quasi 200. Occorreva spazzare via la forza [...] e assicurare ai nazisti e ai loro alleati [...] un successo di misura ma [...] vittoria travolgente. [...] del [...] doveva servire a questi [...]. Secondo la versione immediatamente [...] ministro [...] per la Prussia e [...] principale della provocazione, esso doveva essere il [...] scatenata dai comunisti per il rovesciamento del [...] della dittatura del proletariato, in accordo con [...] del [...] e di Mosca. [...] del palazzo incendiato. Marinus Van der [...] che era stato membro [...] nel suo paese: un povero squilibrato, mitomane [...] venne usato cinicamente dai nazisti come strumento [...]. Che di una provocazione [...] chiaro subito alla grande maggioranza della stampa [...] stessa stampa tedesca non completamente asservita a Hitler [...] particolari contraddittori o poco chiari addotti dagli [...] credibili le accuse rivolte ai comunisti [...] sarebbe stato preparato, si [...] del presidente del gruppo parlamentare della [...] che infatti venne arrestato: [...] dei testimoni dall' olfatto [...] fine che avevano avvertito [...] passando davanti al locale poche ore prima [...] evidente, infine, la risposta [...] -a chi giova?». Ma, per intanto, [...] voluto fu raggiunto: nella [...] 27 e il 28 febbraio migliaia di [...] in carcere o avviati nei campi di [...] soli comunisti, che furono posti fuori legge, [...]. Il 5 marzo, in [...] immaginabile, si tennero le elezioni e i [...] dei nazionalisti, ottennero [...] maggioranza assoluta: nei mesi [...] rapidamente smantellato ciò che restava delle istituzioni [...] Repubblica [...] Weimar. A Hitler e [...] tuttavia questi risultati sembrarono [...] vollero stravincere: il processo contro gli [...] diventare monito indimenticabile per [...] insieme una dimostrazione per [...] pubblica straniera che la [...] Germania [...] fino in fondo, sia pure nel rispetto [...] giuridiche, il disegno di sovversione del comunismo [...]. Il 9 marzo vennero [...] Popov. Vasti [...] e Georgi [...]. La scelta non venne [...] si colpirono i cittadini di un paese [...] regime reazionario, che non [...] fa il [...] Lipsia fu costretto ad [...] accusati [...] del [...]. [...] dirigente del [...] da imputato si trasformò in [...] Una pagina di [...] settembre, 23 dicembre [...] contro [...] fatto nulla per [...] e si volle battere sul [...] del «sanguinario terrorismo balcanico», sfruttando [...] eco ormai lontana [...] alla cattedrale di Sofia (1925), [...] aveva causato un gran numero di vittime ed era [...] attribuito ai comunisti. [...] tutta la provocazione fu [...] goffa e stranamente dilettantesca: in particolare la Gestapo [...] propria capacità di manipolare il povero Van [...] che, nonostante le pressioni [...] sempre di chiamare in causa i suoi [...] che, per evitare confronti compromettenti. Io si portò al [...] stato di completo torpore, frutto evidente della [...]. Ma la volontà di [...] fu, almeno [...]. Essi dovevano apparire [...] pubblica come gli agenti [...] a-gli ordini della quale i [...] tedeschi avevano progettato [...]. I nazisti, però, non [...] conti con la reazione che [...] e [...] di [...]. /// [...] /// Popov e [...] suscitò nella opinione pubblica [...]. [...] indignazione per [...] provocazione era stata subito ferma. Il Comitato mondiale per [...] fascismo tedesco, animato da emigrati comunisti e [...] un «libro bruno» che smascherava la provocazione [...] tradotto in decine di lingue e tirato [...] di copie. Comitati di assistenza legale [...] favore degli imputati si costituirono praticamente in [...]. Larga fu la mobilitazione [...] e gli uomini di cultura. Manifestazioni anche imponenti si [...] davanti alle sedi diplomatiche tedesche. In settembre fu organizzato [...] Londra [...] presieduto da un famoso [...] Dennis N. [...] esso procedette [...] di numerosi testimoni e giunse [...] un verdetto di piena assoluzione nei confronti degli imputati. A Parigi il celebre [...] Moro [...] pronunciò in una sala [...] migliaia di persone [...] che avrebbe voluto pronunciare [...] gli fosse stato consentito di assumere la [...] essa terminava con la [...]. II fatto più notevole, [...] era che essa non era promossa soltanto [...] ma vedeva [...] partecipazione spesso spontanea e [...] antifascisti e democratici di ogni colore politico. Certo, il terreno era [...] senso preparato da molte iniziative che. Scoperto a Perugia un [...] PERUGIA [...] Un ipogeo etrusco risalente [...] il terzo e il secondo secolo [...] Cristo, [...] ad una famìglia gentilizia, è stato scoperto [...] di Perugia, un popoloso [...] trova a poca distanza [...] regionale del capoluogo. A due metri di [...] terreno coltivato, e stata scoperta la grande [...] cioè formata da tre [...] ed una orizzontale ed un ambiente centrale [...] laterali ma non [...] no, anche, alcune sculture. [...] scoperta e stata definita [...] archeologico, dottoressa Anna [...]. [...] oltre alle urne cinerarie [...] un sarcofago ed alcuni oggetti in bronzo, [...] mani dei tecnici, verranno sottoposti a un [...]. La tomba, che misura [...] lato circa, potrebbe nascondere [...] qualche altro reperto. A fare la scoperta [...] coltivatore, Nazzareno Ranella, che ha approfondito le [...] ispezionato un cunicolo clic si era improvvisamente [...] scorsi. [...] tra due poliziotti nel tribunale [...] Lipsia. In alto una manifestazione [...] New York per la liberazione dei comunisti accusati e [...] in [...] principalmente dai comunisti, si [...] in una cerchia molto più ampia: il Comitato [...] e il Comitato mondiale per la pace, [...] cosiddetto movimento [...] avevano già cercato, soprattutto [...] Francia, [...] aprire una breccia nel muro di diffidenza [...] partiti della classe o-peraia. Ma [...] che i comunisti avevano [...] pubblica democratica, quella di [...] di combattenti inflessibili ma fanatici e intolleranti, [...]. Proprio nelle settimane successive [...] e dei suoi compagni, [...] polemica del [...] contro la socialdemocrazia era [...] punte di grottesca asprezza. Il processo contro «gli [...] diede un impulso vigoroso [...] forze antifasciste: la sfacciata provocazione che [...] aveva messo in moto [...] occhi a molti, comunisti e [...] sulla vera natura del [...] agli [...] e agli altri senza [...] quale fosse il «nemico principale». Preceduto e circondato da [...] grande tensione, il processo si aprì il [...] di fronte alla corte di Lipsia. Si vide subito che [...] andavano come i suoi registi avrebbero voluto. I primi due giorni [...] spesi dalla corte a confutare le «calunnie» [...] e del «libro bruno», con il solo [...] fin [...] gli accusatori [...] incomoda posizione di [...] difendere. Poi, il 23 settembre, [...] che aveva rinunciato [...] e si difendeva da solo, [...] la [...] deposizione. Da quel momento egli [...] il proscenio del processo. La [...] linea di difesa fu [...] anche tecnicamente abile. Condannò senza riserve «il [...] e ammise soltanto di [...] Germania con un passaporto falso. Parlò in tedesco, alternando [...] alla denuncia implacabile di tutte le contraddizioni [...]. Il 4 novembre il [...] dei suoi momenti più drammatici. A testimoniare venne [...] in persona, forse per [...] sfoggio della [...] oratoria la piega sfavorevole [...] dibattimento aveva preso, forse anche per intimidire [...]. [...] lo affrontò con molta calma, [...] rivolse precise contestazioni, lo fece dapprima confondere e poi [...] in e-scandescenza. Due giorni dopo [...] il «genio della propaganda», [...] figura. II comportamento di [...] suscitò una notevole impressione: [...] di Londra scrisse che [...] negare che «quel bulgaro» a-vesse [...] dignità». [...] organo della socialdemocrazia austriaca, [...] «Raramente si è visto qualcosa di altrettanto commovente [...] lotta di [...] contro [...] tedeschi»; e il giornale [...] «Le [...] scrisse: «Nello sconforto generale prodotto dal terrore [...] rincuorati e confortati pensando al contegno indomabile [...] fronte alla corte di Lipsia». Ma [...] doveva dare il meglio [...] discorso finale, che non fu solo un'arringa [...] importante discorso politico. Difendo le [...] idee e le [...] convinzioni comuniste. Difendo il senso e [...] mia vita. Perciò, ogni mia parola [...] è, per così dire, sangue del mio [...] della mia carne. Ogni mia parola è [...] profonda contro questa accusa ingiusta, contro il [...] imputi ai comunisti un crimine totalmente anticomunista». Al di là delle [...] cui sottopose tutti i capisaldi [...] nel discorso di [...] echeggiarono due note politicamente [...]. La prima era [...] rivendicazione dei valori nazionali [...] fierezza con cui, rispondendo alla rozza campagna [...] «barbarie balcanica», si dichiarò orgoglioso di essere [...]. La seconda fu anche [...] un appassionato appello [...] delle forze o-peraie contro [...]. In sé non era una [...] d'ordine nuova. Ma la sede da [...] rivolto e il tono che [...] usò (citando Goethe, esortò [...] tedesca a cessare di essere «incudine» e [...] ne fecero il primo vero efficace appello [...] il fascismo. [...] stesso ne era ben [...] affermò più tardi: «Ho difeso non solo [...] e il partito comunista, ma anche gli [...] in una certa misura, il partito socialdemocratico. E [...] fatto perché era politicamente giusto [...]. [...] dicembre fu emessa la sentenza. [...] Popov e [...] furono assolti per insufficienza di [...]. I tre bulgari furono [...] carcere per due mesi, e si ebbe [...] che la vendetta promessa da [...] potesse assumere la forma [...] «incidente» che [...] dalla scena [...]. Ma era un rischio [...] governo nazista poteva correre: il 27 febbraio [...] espulsi dal paese e raggiunsero [...] Sovietica. Solo Van der [...] fu condannato a morte [...] barbara procedura introdotta da Hitler, decapitato. Un capro espiatorio doveva [...] del resto sarebbe stato troppo pericoloso lasciare [...] che avrebbe potuto rivelare la trama della [...]. Ma il mondo civile [...] il suo verdetto: il processo contro «gli [...] segnava una clamorosa sconfitta [...] e dava uno straordinario impulso alla [...] antifascista. Aldo Agosti Giacomo Debenedetti Debenedetti, Savinio, Bontempelli; ecco alcuni fra gli [...] che popolano [...] libro di saggistica di Walter Pedullà Quando il crìtico fa carte false Quattro capitoli [...]. /// [...] /// La struttura dei nuovo libro [...] Walter Pedullà, [...] finzioni e buone maniere di [...] (Rusconi 1983) si presenta con [...] sagoma di una costruzione fantastica. Modello apparente il [...] riconosciuto e osannato, Giacomo Debenedetti. Da luì, Pedullà apprende [...] e dei ribaltamenti di prospettiva. E il convincimento che non [...] crescita: non c'è [...] differenza. La legge di sviluppo [...]. La frequentazione degli [...] di Debenedetti, Bontempelli e Savinio, [...] Debenedetti) farebbero [...] false per essere [...]. Debenedetti è il più [...] approdo e di riferimento della nostra saggistica [...] da cui prendere le [...] ricerca [...] che urge [...] della differenza e del [...]. Debenedetti preferisce [...] come si arriva a [...] il principio del suo originarsi, il modo [...] la torma del suo concludersi. E nei personaggi cerca [...] di progetto e [...]. [...] persiste anche se [...] di-nanzi a sé una storia [...]. Il [...] è il soggetto della [...]. [...] ora nei panni dello scrittore [...] (che guarda da sotto) e [...] di [...] come Savinio, ora in quelli [...] o di [...] come Bontempelli, or anche in [...] di [...] di [...] come il [...] di Palazzeschi, Pedullà scivola fuori [...] lontano [...] del maestro anche quando pare [...] stia vicino in atto di assenso o di ascolto. [...] non è soggetto di [...] una funzione in processo. E il destino non [...]. Ogni vera identità è [...]. La sola verità è [...]. I modi della vita [...] il disordine. Di [...] la necessità di distinguere (e [...] riflettere su) [...] e [...]. Alla cultura del [...] che sì fonda sulla [...] mito, Pedullà oppone la cultura del [...] che tiene desta e [...] e produce svolte e [...] di logica, di fantasia, di linguaggio. [...] situazione di [...] nostra cultura letteraria, non mancano [...] (e critici) innovatori della tecnica e del linguaggio. Pedullà seleziona in prima [...] Debenedetti, D'Arrigo, Pizzuto, Zavattini: un [...] e tre scrittori più [...] ma che da tempo ormai egli viene [...] nodali della [...] mappa del Novecento. Non doppiezze, ma sintesi [...] di comico. La logica di lettura [...] di Pedullà è quella della differenza, del [...] e del cambio di prospettiva: è la [...] «Più uno. E con Pedullà dicono [...] uno! Come [...] Pedullà [...] con la verità'. Non prende I testi [...] li lavora. E la parola lavorata [...] Pedullà [...] la [...] forma e il suo [...] del movimento. Il tragico è tragico [...] nella modalità del riso, il comico è [...] muove nella modalità della disperazione. Il movimento è un [...]. La scrittura è [...] del costruire. La scrittura della saggistica, come [...] letteratura, può rinascere e rifiorire [...] sue ceneri. [...] del costruire è [...] del sapere uscire da [...] leggere, del sapere scrivere. Tutte le facoltà della [...] vanno continuamente risvegliati e mobilitati. [...] del costruire è da Inventare [...]. Per potere leggere, per [...] re: per potere uscire da sé. Un barlume di rista [...] e nelle invenzioni logiche e linguìstiche di Pedullà [...] 11 nuovo. Il diverso, presenza [...]. Un pizzico di orecchio, [...] nel procedimento discordante della [...] scrittura lavorata si avverte [...]. Il brio, [...] della musica [...]. /// [...] /// Il brio, [...] della musica [...]. (0)
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