→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1498679789.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Mercoledì 12 giugno [...] pagina [...] favorevoli alla pena di morte [...] la loro idea di «giustizia» Nicolò [...] Poco tempo la, invitata a [...] in una scuola media di un borgo delia Toscana, [...] discorso, dalle leggi repressive del ventennio fascista, è scivolato [...] pena eli morte. Ho espresso il mìo [...] per la pena capitale, ma anche per [...] a una sepoltura poiché toglie ogni speranza [...] vivere. E davo per [...] che il centinaio di [...] che mi ascoltavano, ancora bambini [...] e nei modi, fosse [...] quasi che la loro età li rendesse [...] punizioni tanto crudeli e definitive da cancellare [...] umano, sia pure colpevole di orribili delitti. Invece, una bambina dodicenne [...] per dichiarare con fermezza che è giusto [...] ucciso venga a [...] volta ucciso. Occhio per occhio, dente per [...] spazzato via da una voce argentina ancora venata [...] un patrimonio di ragioni etiche [...] del valore e della dignità [...] vita, compresa quella degli assassini, e di [...] di uno [...] disumano che a [...] faccia assassino. La bambina, a [...] che non intendeva sottrarsi alla [...] direna di dare la morte [...] al boia, sì è [...] e eseguire lei stessa la [...] sostenuta dalle grida di approvazione dei compagni. A quel punto non restava [...] dire come avrebbe proceduto, e [...] impavida, ha [...] come si fa in America, [...] che dà una morie [...] e indolore. E ha tenuto a [...] misericordia in confronto alla ferocia di assassini [...] torturano e seviziano le [...]. Applausi [...] dei compagni, costernazione degli insegnanti [...]. Quando ecco il discorso [...] di morte e [...] e, con grande stupore [...] ragazzina sì dichiara a favore della pena [...] e il sostegno dei [...]. ///
[...] ///
Una ricerca condotta tra [...] scuole medie superiori di Roma e Palermo [...] maggioranza è per la pena capitale. GLENA OIA NINI [...] bambini, il prototipo del [...] era Totò Riina e con lui [...] i mafiosi, incarnazione del [...]. Quanto [...] non è perfetto come [...] ma è meglio di una condanna a [...] di carcere perché speSso [...] criminale toma in libertà e ricomincia a [...]. Chi ha commesso un [...] può [...]. A [...] ogni dubbio di essere incappata [...] caso in un branco di piccoli giustizieri, ha provveduto [...] notizia di un [...] La Sapienza. In questo caso, i [...] a Palermo e a Roma, appartengono [...] biennio [...] superiori, quindi non sono [...]. Oltre il [...] di loro invoca la pena [...] morte per gli omicidi e il [...] approva [...]. Il carcere, secondo loro, [...] duramente i colpevoli e non li fa [...] in più, non dà sufficienti garanzie dì [...]. Quelli che stanno in [...] colpevoli, se no non sarebbero 11, la [...] detenzione non li commuove affatto, tranne che [...] coetanei. Alla domanda: per chi [...] il carcere? Solo venti ragazza hanno indicato [...] e «il [...] ritiene ammissibile a livello [...] di intolleranza verso immigrati, zingari e altre [...] squisita marca razzista. Dunque, [...] non fa [...] su questi temi. E non lì sfiora [...] la privazione della libertà personale sia già, [...] una punizione a stento sopportabile, e che [...] pena in ogni società civile è quello [...] colpevole, non della [...] soppressione fisica. Alla fine [...] ne ho discusso con [...] sbigottiti, i quali mi hanno confessato di [...] affrontato in classe simili [...] il programma [...] mancanza di tempo, ecc. E insieme ci siamo [...] venga questa voglia esasperata di rigore punitivo. Forse si tratta di [...] alla violenza che li circonda, ci siamo [...] istintiva, semplicistica, selvaggia quanto si vuole, ma [...]. Si sentono in pericolo. Chi li difende, li [...] istituzioni le sentono lontane, estranee, astratte, la [...] inefficiente, delle forze [...] diffidano, le avvertono ostili [...] che al suo servizio. Il grande incubo è la [...] per la [...] ferocia e anche per la [...] invincibilità: se i mafiosi sono così potenti e irriducibili, [...] di mezzo una volta per [...] quando si riesce a [...]. Sono spaventati e perciò [...] del diritto, al senso di [...] reagiscono invocando [...] della (orza fino [...] conseguenze. E la fantasia di [...] con le loro stesse mani, funziona da [...] loro paure, esorcizza il male che getta [...] loro fragili esistenze. Tutte cose vere. Ma è solo così? Oppure [...] che ripetere le opinioni che sentono? E, [...] influenzati dal clamore televisivo che viene dalle [...] in alcuni stati americani? Che cosa pensa [...] italiani della pena di morte? Sanno che [...] stata abolita fin dal 1889, poi ripristinata [...] 1926 e definitivamente cancellata dalla Costituzione nel [...] Ne [...] soddisfatti, oppure vorrebbero [...] se qualcuno permettesse loro [...] proposito? Quello che pensano [...] lo sappiamo: il referendum [...] anno fa ha parlato chiaro. Per fortuna, la legge, [...] attenuato [...] della condanna a vita, [...] dopo vent'anni di buona condotta. Il distacco tra il [...] le regole che lo governano sembra essersi [...] tutto [...]. Ma chi, se non [...] spiegare ai ragazzi il senso civile [...] del concetto di pena [...] tra giustizia e [...] normale, [...] delle regole assolute» LILIANA [...] «Perché meravigliarsi tanto. La posizione di quegli [...] è normale, ma addirittura positiva. [...] dunque, di [...] dei ragazzi terribili». A capovolgere il punto [...] chi, come tanti di noi, trovano inaudito [...] della vita si possa invocare la pena [...] forma di giustizia, è Gabriel Levi, direttore [...] neuropsichiatria infantile [...] La Sapienza di Roma. Anzi, il professor Levi [...] un canale di ovvietà, sostenendo che le [...] peggiori per il futuro della società se [...] i 10 e i 16 anni non [...] apparentemente assoluti. Ciò che desiderano è [...] corrisponda al delitto in base ad una [...] pena minore per delitti di poco conto, [...] per il delitto più grave. Solo in un secondo [...] dai concelli assoluti a quelli relativi. Si arriva cioè a [...] delle attenuanti per cui, ad esempio, individui [...] perché spinti da motivazioni diverse (sociali, economiche, [...]. Se questa sorta di [...] viene rispettato, ci potrebbe essere da parte [...] acritica di una sorta di morale arbitraria, [...]. Viene stabilito così il [...] forte, in base al quale il "grande [...] del suo potere, stabilisce delle regole, arbitrarie [...]. Seguendo questo ragionamento, dunque, [...] il professor Levi dia una valenza anche [...] posizioni così assolute «A [...] i ragazzi non stabiliscono [...] -prosegue Levi -ma i principi attraverso i [...] arriveranno [...] dei codici. Il principio chiaro e [...] la successiva relativizzazione. Se non c'è un [...] si arriva [...] della legge del più [...]. Una morale costruita su [...] assoluti è una morale che cerca di [...] sottintende una speranza: la vittoria del bene. Quello degli adolescenti è [...] che con il tempo verrà [...]. C'è da [...] allora quale debba essere [...] degli adulti. Negli ultimi trenta anni c'è [...] una tendenza a sopravvalutare la pedagogia verbale, a dare [...] molta attenzione a quello [...] si diceva ni giovani. In realtà i [...] guardano molto di più [...] gli adulti fanno, rispetto a quello che [...]. Una valutazione un po' [...] invece quella espressa dal professor Massimo Ammaniti, [...] alle tematiche giovanili e ordinario di Psicopatologia [...] La Sapienza di Roma. Questo perché [...] ciò che esce dagli schemi [...] la droga, la presenza degli immigrati, la delinquenza, o [...] nel caso degli studenti [...] accanto, la mafia) crea inquietudine. La pena di morte [...] allontanare queste paure». Del resto esiste un [...] è [...] stessa [...] il problema [...]. È la fase in [...] staccandosi dalle figure dei genitori, cercano di [...] fisionomia interiore, con tutte le ansie che [...]. [...] sono due i fattori [...] senso del sé: quelli sessuali e quelli [...]. Del resto, come dice [...] che ha [...] di spiegare perché al [...] animali quella umana uccìde i propri simili, [...] esiste la «speciazione». Fra gli uomini, cioè, [...] etnici diversi, ma specie diverse. Per cui [...] non viene riconosciuto lo [...] umano, e ciò dà il diritto di [...] i propri simili. Il bacio di [...] a I [...] De [...] e [...] in concerto [...] le immagini [...] s [...] ti re al [...]. ///
[...] ///
Il bacio di [...] a I [...] De [...] e [...] in concerto [...] le immagini [...] s [...] ti re al [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .