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[...] settembre [...]. [...] si è basato su [...] rinnovo massiccio del capitale fìsso nelle condizioni [...] in atto nel mondo, i cambiamenti nella [...] la creazione di [...] settori produttivi. I ritmi dello sviluppo [...] Germania occidentale, [...] e dì alcuni altri [...] Sei » sono stati elevati anche perché [...] avuto la possibilità di effettuare grandi accumulazioni [...] operai relativamente bassi, particolarmente nel periodo di [...]. La Germania occidentale sino [...] fa non è stata gravata da forti [...]. Inoltre in questi paesi [...] Stati Uniti hanno investito enormi mezzi. Questi fattori stanno alla base [...] della produzione industriale [...] occidentale nel dopoguerra. Il « Mercato comune » [...] agito in una certa misura nella stessa direzione, contribuendo [...] della produzione. [...] del Trattato di Roma, [...] di accentuata lotta concorrenziale tra i paesi [...] Mercato comune », ha contribuito [...] degli investimenti, ha [...] delle aziende, ha implicato [...] economico e organizzativo dei monopoli. La riduzione delle barriere [...] il passaggio alla produzione in grandi serie. II « Mercato comune [...] una somma puramente aritmetica dei mercati nazionali [...] fanno parte della Comunità economica europea. Anche nelle sue forme distorte [...] la « integrazione » economica può dare impulso [...] della produzione, del commercio interno [...] estero. Ma non bisogna sopravvalutare [...] fattore. [...] sintomatico che il Giappone, il [...] non ha nulla a che vedere col « Mercato [...] », per ritmi [...] della produzione e [...] superi notevolmente i paesi della Comunità economica europea. Negli anni 1961-1962 i [...] della produzione industriale dei paesi [...] occidentale si sono bruscamente [...]. La « integrazione » [...] evitare il peggioramento della situazione economica né [...] il più acuto problema economico del capitalismo [...] del mercato. La contraddizione fra produzione [...] acquisto, uscendo [...] nazionale, non solo perdura [...] paesi, ma si aggrava, agendo nei più [...] « Mercato comune ». Sinora è stata realizzata [...] del programma del « Mercato comune » [...] relativamente non rilevanti. Tuttavia già la attuazione [...] integrative ha urtato in acute contraddizioni. La Comunità economica europea [...] ha portato alla costituzione di un complesso [...] sviluppa in modo armonico, ma al contrario [...] lotta di concorrenza per i mercati. Alle vecchie contraddizioni se [...] altre nuove. La struttura tradizionale [...] dei sei paesi li [...] concorrenti naturali per lo smercio dei prodotti [...] della meccanica generale e della chimica, attrezzature [...]. I conflitti che ne [...] contrasti che sorgono nel corso del processo [...] specializzazione [...] del « Mercato comune [...]. I « Sei » [...] velata varie misure destinate a proteggere i [...] dei consociati. Nella Comunità economica europea [...] discussioni sul ritmo con cui devono essere [...] interne e i tempi nei quali devono [...] tariffe estere; sorgono contrasti provocati da atti [...] meno aperti, [...] contro [...] e in particolare da [...] guerra commerciale », quali le sovvenzioni statali, [...] ai settori [...] condizioni sfavore-voli di trasporto [...] concorrenti, ecc. Sono oggetto di acuti [...] dei prezzi unici dei prodotti agricoli, il [...] degli stessi prodotti ecc. In un futuro vicino, [...] del « Mercato comune » affronteranno [...] delle successive e più [...] dal Trattato di Roma, sorgeranno ostacoli e [...]. Inoltre la stabilità del [...] Mercato [...] » non ha subito ancora la prova [...] economica. La « integrazione » [...] oggettivi. Al fine di regolare [...] a livello di raggruppamento economico internazionale contrastano [...] capitalistici destinati ad assolvere a tale fine. [...] finan-ziaria si sforza di [...] inerenti ai capitalismo monopolistico, senza modificare i [...] rimanendo sul terreno della regolazione monopolistica di Stato. Ma questo è un [...]. Se è vero che [...] vita economica attuata dal capitalismo monopolistico di Stato [...]. Il « Mercato comune [...] rafforzare [...] capitalistico e la proprietà [...] di produzione, è incapace, causa [...] della produzione e la [...] ineguale nella fase [...] di garantire uno sviluppo [...] impotente ad eliminare gli antagonismi di classe. Prime conseguenze [...] e politiche del "Mercato [...] Mercato comune » è un prodotto [...] finanziaria nella nuova fase [...] capitalismo mondiale. La « integrazione » [...] in alcun modo la natura del capitalismo [...] a quanto affermano gli [...] della borghesia. Il « Mercato comune [...] « Europa dei [...] », [...] dei monopoli gigante che [...] milioni di lavoratori. Dei 200 più grossi [...] che concentrano nelle loro mani quasi un [...] capitalistica mondiale, 43 sono [...] dei paesi della Comunità [...]. La concentrazione e [...] della produzione e del [...] in questi ultimi anni nei sei paesi [...] dimensioni mai viste. Mentre nel 1954 le [...] con attivi superiori ai [...] marchi ciascuna, rappresentavano il [...] di tutto il capitale [...] nel 1961 tale percentuale supera» il [...]. La riduzione delle barriere [...] nuove condizioni della lotta concorrenziale nel « Mercato [...] hanno provocato una nuova ondata di fusioni [...] e il soffocamento delle piccole e medie [...] dei [...] gigante. In Francia, ad esempio [...] aziende sono state registrate nel periodo 1946-1956, [...] 1000 nel 1960. Il potere dei monopoli [...] nazione si è enormemente consolidato. Il progresso raggiunto nei [...] Mercato comune » nella socializzazione del lavoro [...] della produzione, i vantaggi della specializzazione intersettoriale [...] vengono usurpati dai grandi [...]. I monopoli hanno impedito [...] dei prezzi che avrebbe potuto seguire la [...] doganali. Al contrario il costo [...] aumentato ancora. Sono enormemente saliti i [...] nei paesi del « Mercato comune ». I profìtti netti dei [...] di questi paesi è aumentato dal 1957 [...] 2,7 volte. Gli organi della Comunità [...] la cosiddetta -Assemblea («Parlamento europeo»), chiamata a [...] della Comunità; il Consiglio, che è [...] supremo per [...] percentuali annui del commercio [...] paesi [...] CECOSLOVACCHIA GERMANIA [...] politica del «Mercato comune»; [...] Commissione, [...] organo esecutivo della comunità; la Corte [...] sono formati da persone [...] piena approvazione dei monopoli e che agiscono [...] interessi. Cercando di assicurarsi le [...] nel sistema del « Mercato comune », [...] misure dirette a ridurre il salario e [...] ai lavoratori, accentuano ovunque [...] del lavoro operaio. Le « forbici » [...] produttività del lavoro e il salario si [...] da ciò traggono vantaggio i monopoli ai [...] operaia. Il Trattato di Roma [...] « livellamento » del salario e delle [...] nei paesi del « Mercato comune ». I monopoli tentano di [...] il salario e i contributi sociali al [...] e di « [...] ». Oggi i salari reali [...] Francia [...] inferiori a quelli del 1957. In Belgio nel 1960 [...] ha varato la legge [...] per scaricare sulle spalle dei lavoratori [...]. La pressione dei monopoli [...] vita dei lavoratori [...] occidentale è favorita dalla [...] grande esercito « europeo » di riserva, [...] lavoratori italiani. In [...] la preparazione [...] nella Comunità economica europea è [...] contrassegnata [...] della politica di « blocco [...] dei salari, [...] delle imposte indirette sulle merci [...] largo consumo e dalla riduzione delle spese [...] le assicurazioni sociali. Il principale ostacolo alla [...] reale, nella maggioranza dei paesi del « Mercato [...] è rappresentato dallo sviluppo degli scioperi operai. In condizioni di incremento [...] la classe operaia di una serie di [...] con una tenace lotta alcuni aumenti salariali. In questa situazione, [...] agli aumenti salariali è [...] informatore della politica governativa dei paesi del [...] Mercato [...] ». La « integrazione » [...] il processo di espropriazione dei piccoli produttori. La riduzione delle barriere [...] limitazioni per il trasferimento di capitali [...] del « Mercato comune [...] le piccole imprese ai colpi della concorrenza [...] solo nazionali ma anche stranieri. I monopoli mandano in [...] centinaia di migliaia di artigiani, piccoli imprenditori [...]. In Francia negli ultimi [...] delle piccole aziende tessili [...] il numero delle piccole aziende commerciali è [...] mentre [...] delle grandi imprese nel [...] aumentata del [...]. Nella [...] il numero delle aziende [...] 1957-1960 è diminuito di oltre 20. Enormi dimensioni ha assunto [...] impoverimento dei contadini nei paesi del « Mercato [...]. Nel dopoguerra numerosi governi [...] ad attuare piani di « ammodernamento » [...] » [...] diretti a creare grandi [...] mediante la rapida espropriazione delle piccole e [...]. Il « Mercato comune [...] questi processi. In Italia negli ultimi [...] 500. Nella [...] lasciano la terra annualmente non [...] di 100. Negli anni 1956-1957 nella [...] il numero delle aziende [...] a 10 ettari si è ridotto annualmente [...]. ///
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Negli anni 1956-1957 nella [...] il numero delle aziende [...] a 10 ettari si è ridotto annualmente [...].