Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1492378869.

[...] / VENERDÌ 5 SETTEMBRE [...] Ultra Una piazza coperta di terra, un gruppo [...] (soprattutto) la mano di Peter [...] arriva in Italia «La [...] Carmen», quasi una «summa» del grande regista tedesco La [...] Carmen Dal nostro inviato POMPEI [...] Si racconterà, [...] della pochezza delle parole [...] cronista teatrale di fronte alla grandezza delle [...] maestro delia regìa. Peter [...] giaccone bianco, camicia turchese e [...] corti per [...] per le gradinate [...] di Pompei, un luogo scenico [...] chiuso tra rovine secolari: stava per darci una lezione [...] teatro, la [...] tensione era comprensibile. Dopo un lungo giro [...] e a quasi 5 anni dalla prima [...] debuttare anche in Italia la Tragèdie de Carmen, [...] quale 11 regista ha lanciato una limpida [...] del teatro musicale e al mito [...] del racconto di Prosper Mérimée [...] di [...] Una sorta di piccolo [...] da dire) della lunga esperienza scenica di [...] di teatro. La Tragèdie de Carmen [...] tutti i materiali teatrali e letterari dedicati [...] Constant, [...] Carrière e Peter [...] hanno voluto offrire la [...] mito, senza [...] in 80 minuti di [...] proprio sul suo terreno, quello del teatro [...] dimentichiamo che artisti come Carlos Saura, Antonio [...] Godard e Francesco Rosi [...] cinema, di recente, per raccontare Carmen). E la prima impressione [...] dallo spettacolo è quella di un gioco [...] lirica. Peter [...] in sostanza, ha voluto [...] linguaggio falso per definizione. Come si fa aLa pittura [...] a Genova GENOVA [...] Questo pomeriggio si inaugura alla Loggia della Mercanzia di Banchi una mostra di arte contemporanea [...] comprendente 84 opere fra le più [...] ve di una produzione che [...] dal 1918 al 1985. La mostra è stata allestita [...] ministero della Cultura [...] e offerta [...] è la prima volta in Italia [...] alla città. Un riconoscimento, certo, dell'alto [...] di scambi economici e culturali che Genova [...] con [...]. La mostra costituisce una straordinaria [...] come hanno ricordato ieri [...] alla cultura del Comune Gamalero [...] il segretario di [...] D'Agostino [...] di informarsi [...] della pittura non solo nei [...] centri culturali di Mosca e Leningrado ma anche In [...] delle repubbliche più lontane [...] Sovietica. Fra le opere esposte alcune [...] sono tratte dai musei di Stato. C'è la famosa «Galoppa [...] di [...] «Il cerchio bianco» di [...] «fantasia» di Petrov e [...] decine e decine di esemplari di «realismo [...]. La mostra rimarrà aperta [...]. Il testo, sostanzialmente, segue [...] racconto ottocentesco di Mérimée (con il recupero [...] Garcia, marito di Carmen, e con [...] mortale a [...] che alla fine della [...] la «gloria» del torero, ma la [...] sostanziale sconfitta), la partitura [...] musiche di Bizet, [...] nuova orchestrazione e modificando [...] il finale. Tutto In un amalgama [...] esprimere [...] plausibile, niente affatto , [...] di un mondo di passioni chiuse in [...] ben determinata: quella più bassa, con le [...] le sue chimere. Una classe [...] della quale don José si [...] per amore di Carmen, ma in realtà senza [...] i principi. [...] conclusivo [...] ormai decisa a [...] (che quindi sceglie [...] la morte), sta a [...] incapacità di condividere le regole e le [...] la vita di Carmen. La seconda, forte impressione [...] Io spettatore di questa Tragèdie de Carmen riguarda, [...] spazio scenico, la [...] notevole carica simbolica. [...] di Pompei, [...] ha fatto costruire una grande [...] poi ricoperta di terra: quasi come a far svolgere [...] in una piazza povera, o in un'arena che, volta [...] volta, si trasforma in caserma, taverna o foresta. Ciò che poi accompagna Il [...] da anni è [...] meraviglioso che questo regista [...] semplici elementi naturali come l'acqua o la [...] infatti, un gusto non [...] degli interpreti, di confondersi continuamente con quella [...] 11 palcoscenico. In questo contesto, uno straccio, [...] tappeto, una sedia, un piccolo fuoco sono sufficienti a [...] una stanza o una piazza. Anche la scelta del [...] elementi di naturalismo colpisce nella rappresentazione: quasi [...] capacità di [...] far recitare (diciamo così) [...] uva o un bicchiere pieno d'acqua. Il «trucco» evidentemente risiede [...] vocazione alla rappresentatività di ogni cosa. Peter [...] insomma, sceglie piccoli simboli [...] costantemente in relazione con [...] attori, ad essi 11 regista delega il [...] idee ben precise. Ecco, allora, che la [...] Carmen si traduce in un continuo «sporcarsi» [...] ora semplicemente marrone, ora rossa come il [...]. Basta poco, evidentemente, per dare [...] scenico alle idee. [...] è averle, le idee. Il desiderio di Peter [...] e dei suoi collaboratori, [...] di smitizzare [...] di Carmen, donna che [...] e di trasportare la [...] esperienza [...] qualunque mondo di esseri [...] 1 mondi pieno di luci e di [...]. Di [...] la scelta di non santificare [...] protagonista, di [...] la necessità di cospargere la [...] di spunti negativi (come 11 rapporto fra Carmen e [...] che quasi sembra quello di [...] prostituta con 11 suo protettore), di non far mai [...] 11 libero arbitrio con una vocazione al martirio. Senza contare che il [...] vedere in scena attori di razze diverse [...] di uno spettacolo che [...] Identifica con alcuna cultura specifica. Slamo nel tracciato di [...] che Peter [...] ha sempre inseguito con [...]. A proposito degli Interpreti, [...] dire che sono tre le diverse formazioni [...] repliche Italiane. Ciò non soltanto a [...] grande lavoro di gruppo, ma anche, praticamente, [...] ritmo teatrale di una recita al giorno, [...] più e meglio la prosa alla lirica. Per questo come per [...] cui si è già fatto riferimento, con [...] dire che la Tragèdia de Carmen rappresenta [...] teatrale, come tutti quelli cui Peter [...] negli anni ci ha [...]. Un evento, peraltro, che [...] quale uno dei più creativi di questi [...] lascia in noi spettatori italiani, umiliati da [...] privo di idee come di passioni, la [...] ancora nel recupero di [...] che altrimenti rischierebbe di [...]. Nicola [...] una storia meravigliosa, una grande [...] del libro moderno, ella [...] nascita nelle botteghe dei primi [...] della [...] diffusione e [...] delle tecniche, e quindi di [...] autentica rivoluzione a lungo silenziosa e inavvertita che provocò [...] teste e nelle cose, negli individui e nella società, [...] umili e nei potenti, cambiamenti decisivi e irreversibili. Ce la racconta Elisabeth L. [...] nel suo poderoso volume La [...] inavvertita. La stampa come fattore [...] (Il Mulino 1986, [...]. La storica americana è [...] e questo lavoro, risultato di quasi vent'anni [...] nel [...] era atteso da tempo. Ne hanno parlato e [...] subito, le critiche sono state forse maggiori [...] da ultimo per la mole del volume, [...] ripetitivo: poteva tranquillamente essere ridotto della metà): [...] competente di questi studi, il francese [...] pur di una scuola [...] indirizzo opposti, ha dichiarato trattarsi del più [...] Innalzato [...] di [...]. Vediamo la partizione [...] che corrisponde bene al [...] tesi sostenute. La prima parte è [...] della «cultura tipografica», contrapposta alla [...] del manoscritto o degli [...]. [...] il libro viene prodotto [...] diverse dal manoscritto, in botteghe dove [...] e lavorano fianco a [...] e intellettuali, tecnici e mercanti; diversamente dal [...] è subito merce (dice la [...] che non sa, come [...] sarebbe rallegrato Marx); esso solo può essere [...] numero praticamente infinito di esemplari, dotato di [...] stabiliti una volta per tutte (numeri, note [...] tavole); infine, ma soprattutto, [...] prodotto [...] ha potuto mettere in [...] nuove, consentite e sollecitate da un tipo [...] chiarezza e precisione, quindi lettura rapida e [...] alta voce); molti testi a disposizione di [...] molti lettori del medesimo testo. La storia del libro [...] della lettura vanno di pari passo (si [...]. Martin, in «Le [...] novembre 1982). [...] moderno, gli scienziati e gli [...] moderni nascono [...] e soltanto [...] (naturalmente libro e lettura possono [...] in tutt'al-tro modo, [...] luogo ad una ricerca specifica, [...] dimostra un altro libro de II Mulino distribuito [...] R. [...] Psicologia della lettura, [...]. La seconda e la [...] nei particolari i risultati di quella rivoluzione: Rinascimento, Riforma [...] insieme la trasformazione del libro della natura [...] il gioco di parole), cioè la scienza [...]. Distinte nettamente le due [...] tipografica il libro a stampa separa altrettanto [...] diverse: un movimento letterario e artistico «regionale», [...] alla cultura manoscritta il quale, con buona [...] Panofsky oggi e di [...] ieri, non e molto [...] provvisorie [...] di Carlo Magno e [...] X II secolo; il vero e proprio Rinascimento è [...] Quattrocento e il Cinquecento, è il prodotto e [...] stampa che moltiplica le conoscenze e orienta [...] mentalità e cultura. Per i Riformatori il [...] un dono provvidenziale: la Riforma utilizza subito [...] stampa, ma è la stampa, sostiene [...] ha preparato e reso [...] Riforma, come è provato tra [...] dal «regionalismo» delle sette [...] dei secoli precedenti. Il libero esame dei [...] una parte, la censura e l'indice dei [...] e da entrambe le parti il senso [...] un rapporto nuovo con [...] (classica, ebraica e cristiana) [...] pensabili senza la stampa e la diffusione [...]. Aveva colto bene lo [...] Erasmo quando scriveva: «La biblioteca di Tolomeo [...] tra le anguste mora della [...] stessa casa, mentre Io [...] biblioteca che non ha altri limiti che [...]. E Victor Hugo (in Notre Dame): «Il libro ucciderà [...] il suo linguaggio [...] abbàtterà [...] della cattedrale». Questo mondo nuovo comprende, [...] detto, anche la natura e la scienza [...] e la [...]. Un vecchio aneddoto [...] un giorno del [...] dice lunga su questo [...] non ha soltanto segnato la storia ma [...] radicalmente la nostra percezione del [...] Un libro della studiosa [...] ne ripercorre la vicenda Così [...] villaggio Martin Lutero affigga le tasi al [...] di [...]. Sopra, tipografi al lavoro In [...] svedesi scoprirono [...] nelle spiagge del Baltico; [...] proclamando che [...] andava contro alla Genesi [...] condannata; gli scienziati replicarono che Dio aveva [...] Baltico e la Genesi; se contraddizione [...] doveva stare nelle copie [...] nel Baltico di cui [...]. La natura non presenta [...] studiata secondo i suoi principi, e quindi [...] una strada diversa dalla storia e dalla [...] a che fare con copie e documenti [...]. Eminenti storici della scienza [...] che la scienza moderna, la [...] viene appunto dalla matematica. No, dice la [...] viene dal libro, che [...] volta offre [...] standardizzata, controllata, controllabile, confrontabile [...]. La matematica quindi resta [...] quanto trasmessa [...] (e [...] non manca di esempi [...]. D fascino di questi [...] (anche eccessiva) delle [...] della storiografia discussa trascinano [...] particolare il lettore comune, ma hanno scontentato [...]. Sociologi e antropologi che ritengono [...] il passaggio [...] scotto (quale [...] sia Io scritto) si sono [...] spiazzati. Gli storiò del libro [...] stampa [...] sia), in particolare i [...] dalle [...] e dalla noria sociale, [...] hanno visto snobbato da questa storica della [...] di un loro patriarca, [...] il grande storico ben [...] Italia (si veda L. ///
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Martin, La nascita del [...]. Universale Laterza 1977). Per loro più [...] le idee contano le [...] popolari e primi libri hanno la stessa [...] ed è storia della formazione e dispersione [...] di produzione, della loro torta, [...] diffusione fra difficoltà enormi [...] investimenti, per tacere dei trasporti e del [...] dei destinatari, la loro [...] alfabetizzazione, Funzione sociale svolta. In realtà sono questi [...] aveva «inventato». La storica americana è [...] la [...] è stona della storia, [...] fatto è, per [...] stessa autrice). [...] e bibliografie delle due opere [...] bene subito [...] della loro [...] s lontananza (altre questioni, altri [...] di vista sono raccolti e discussi nella bella serie [...] Laterza Libri e lettori nel Medioevo, a cura di G. Cavallo; Libri, scrittura e [...] Rinascimento e Libri editori e pubblico [...] moderna, a cura di A. ///
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Alla fine di queste [...] sempre più convinto che il problema resta [...]. Sì, Bacone ha ragione: [...] polvere da sparo e bussola hanno sconvolto [...] per sempre. E se è cosi [...] perché la [...] non perda occasione di [...] marxisti e col marxismo quando Marx aveva [...] identica tesi (e di Bacone e della [...] «La polvere da sparo, [...] stampa sono le tre grandi scoperte introdotte [...]. La polvere da sparo [...] la bussola apre il mercato mondiale e [...] mentre la stampa diventa [...] protestantesimo e in generale del risveglio della [...] importante leva per costituire ì presupposti di [...] spirituale» (Capitate e [...] 1861-63, Editori Riuniti 1980). Naturalmente sono [...] con [...] almeno su questo punto generale [...] quale (non le dispiaccia) è [...] con Marx. Ma [...] conosceva la storia e [...] quindi parla di «presupposti», della «più importante [...]. E con ragione. In questi casi (per [...] la mia opinione) mi domando sempre [...] cosa sarebbe successo se [...] avessero volato cambiare nonostante tutti i presupposti. Continuiamo a [...] perché tanta gente viaggiasse [...] Medioevo, [...] percorsi di una lunghezza che anche oggi [...] (Petrarca andava da Colonia ad Avignone come [...] che da Milano a Palermo, in condizioni [...] ai mezzi di trasporto e [...] naturale e sociale. Non avevano nessun [...]. Eppure lo un vecchio [...] perché ne avevano voglia. ///
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Eppure lo un vecchio [...] perché ne avevano voglia.