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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1492215706.

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[...] e [...] invece sono persone senza [...] in una immagine del [...] in Crimea Quei giorni a [...] con [...] a Mosca che errore [...] Casa Bianca! Il «tradimento» dei collaboratori [...] dignità offesa, quel dito di [...] puntato sul presidente: «Era [...] scavalcare [...]. Sì, sta nascendo un [...]. ///
[...] ///
Ha seguito, come [...] per tutti i sei [...]. Sempre al suo fianco. [...] con i [...] neri e i capelli bianchi [...] in ogni incontro, anche nei «vertici» con Reagan e [...] stava accanto al presidente [...] è [...] Custodisce molti segreti, per questa [...]. Anche segreti di Stato. E un anno fa non [...] che [...] prigioniero dei golpisti nella dacia [...] sul Mar Nero. Anche le vacanze le [...]. Ed oggi sta ancora [...] suo consigliere personale alla Fondazione. Lo troviamo, nella [...] stanza del palazzo del [...] chino su dei fogli. A stuellare, a valutare. ///
[...] ///
Un anno è passato. [...] racconta le ore di [...] ma anche gli ultimi progetti [...] E comincia a ricordare il [...] nel territorio della dacia presidenziale, [...] In Crimea, della missione dei golpisti [...] tentò di convincere [...] a sposare la loro avventura. Faceva troppo caldo e [...]. Sentii sopraggiungere alcune, [...]. Mi domandò: [...]. Cominciai a riflettere; perché [...] non mi ha chiamato? [...] che non po-teva [...] perché le comunicazioni erano [...] sono venuti a fare? cosa è successo? [...] di telefonare a [...] (primo viceministro degli Esteri, [...] parlavo ogni [...]. [...] già in piedi il problema [...] Jugoslavia. Alzai la prima cornetta, [...] una terza. Tutti gli apparecchi disattivati. Mi avvicinai alla finestra [...] che camminava sul balcone [...] una ventina di metri. ///
[...] ///
Poiché [...] non mi aveva invitato, [...] avvicinarmi. Forse commisi un errore, [...] avrebbero fatto entrare. Notai tra le guardie [...] atteggiamento di ritrosia, Mi accorsi di [...] (capo della guardie del Cremlino, [...]. Notai Vladimir Medvedev (capo [...] di [...]. ///
[...] ///
Era cominciata quella avventura. [...] si passa una mano sulla [...]. Si allontana dal racconto [...]. Fa un balzo sino [...] Primo Maggio di [...] cinque mesi dopo [...] no del Cremlino, quando [...] tra la folla per sentire cose che [...] voluto ascoltare. Ma accade anche il [...] Sino [...] punto che qualcuno dico: Peccato che non [...] fuori a [...]. E [...] con te! E stata tut-ta una messinscena! ///
[...] ///
Una sera, mentre rientro [...] elegante e giovane donna mi viene incontro. Cerco di [...] ma lei mi affronta: Deve [...] a [...] ammazzerò se proseguirà nella [...] attività. [...] prigioniero a [...]. Guarda un po' cosa [...]. Siete tutti degli stronzi! Cosi torniamo alle ore di [...]. Era a capo di [...] appositamente da Mosca e che stava a [...] garage dove [...] le vetture dotate delle [...] comunicazioni satellitari. Cosa sta [...] proprio non capisce? Il Trattato [...] verrà firmato e [...] non partirà. Insisto: cosa sta [...] lo so, sono un [...] deve capire, ho ricevuto [...] di non lasciare uscire [...]. E come mal? lo [...] dormo da [...] c'è alcun problema, le [...] e lei non abbandonerà questa dacia. Si rende conto che [...] legge, la [...] sono deputato e godo [...] può bloccarmi. [...] non [...] discutere, Ripeto: [...] un militare e ho ricevuto [...] Ondine. ///
[...] ///
Anche se la facessi uscire, [...] le guardie di frontie-ra». [...] dunque, rimane. [...] momento di prendere contatto con [...]. [...] mi raccontò cosa era successo [...] dacia. Raissa lo interruppe spesso [...] stata trattata con disprezzo, che soltanto uno [...] salutò. [...] era [...] e sconvolto. Era stato compiuto un [...] il presidente, contro la [...] dignità. Un attentato compiuto dalla [...] lui si fidava. Non posso certamente affermare [...] quella gente. Per me era chiaro [...] che [...] per esempio, non stimava [...] ma lo considerava un [...] sapeva tutto. Non si aspettava il [...] Da [...] si aspettava il tradimento. [...] sta scrivendo le sue memorie. In esse Barla molto del [...] della [...]. Anche con stima. Fu lui a [...] come ministro. Secondo [...] è finito per un [...] Comitato di emergenza e poi è stato il [...]. Era ritenuto un uomo [...] vecchio militare, inghiottiva a malincuore la politica [...]. [...] ha compiuto [...] della [...] vita. Invece, [...] e [...] sono persone senza onore [...]. ///
[...] ///
[...] promosse [...] perché era [...] di [...] e [...] rispettava molto [...]. Non posso dire [...] rapporti fossero stretti però [...] nutriva troppa fiducia, pensava che [...] avrebbe mai osato [...]. Questa esagerata sicurezza gli [...] cattivo scherzo». Eppure [...] doveva [...] capito, ad aprile, da [...] premier [...] e dei tre ministri [...] parlamento a porte chiuse. Cosi chiesero al parlamento [...] per [...] agire su scala più [...]. Questo era il livello [...] politica. Lo stesso [...] non riusciva a portare [...] economica e chiedeva i pieni poteri. Per (are [...] in economia! [...] parlò di quella seduta del [...] con ciascuno di loro. Volarono parole grosse, parolacce. Tentarono ai giustificarsi: cosa [...] A nessuno di noi, a parte alcuni giornalisti [...] venne in mente che ci fosse un [...]. Nacquero quelle voci che arrivarono [...] a [...] a Mikhail [...]. Non sospettò nulla, Nel [...] parlerà bene di [...] e di [...] con i quali iniziò [...] anche di ministri e di esponenti della [...] politburò. Le uniche persone che [...] i membri del Comitato di emergenza. Ma con qualche differenza, Il [...] Boris Puro, per esempio. ///
[...] ///
Eravamo in vacanza nello [...]. La mattina del 18 [...] spiaggia. ///
[...] ///
No, lui fu tirato [...] lo penso che il golpe sia stato [...] e [...] mentre [...] era [...]. [...] e [...] diventarono ostaggi della situazione, [...] di [...] malato». Speravano che [...] li sostenesse o firmando [...] o dando le dimissioni. Oppure tornando a Mosca [...] capo del loro gruppo. Ma [...] non avrebbe mai potuto fare [...] scelta. E quelli dovevano ben [...]. Sembrò che [...] avesse tutto sotto controllo [...] seppe che nemmeno i suoi vice ne [...]. La verità è che [...] statali la gente eVa cambiata. E [...] rimase solo». E perché lo fecero? Il [...] si svelerà mai?« Decisero che la linea [...] linea liberale e non [...]. Decisero che [...] o si convinceva a [...] Io si doveva estraniare dal potere. Ecco [...] tutta [...] dei [...] del [...]. Ma al primo posto [...] personale. E si comprende così quella [...] intercettazione nella villa di [...] quando [...] ed [...] parlarono per una notte intera, [...] apertamente». Quando venne deciso che [...] doveva essere il futuro [...] la riteneva una Intervista a ELENA [...] figlia [...] considerato [...] dei golpisti lancia accuse pesanti: «Li tengono in carcere ma è una violazione del diritto [...] vi spiego [...] agli stranieri la villa in [...] fu prigioniero [...] MOSCA. Con [...] di sollevare lo stato [...] spese di manutenzione e di [...] entrate il presidente Leonid [...] ha deciso oggi il [...] residenza estiva [...] presidente sovietico, ora in [...] abbandono, a [...] in territorio ucraino, nel [...] Crimea. In una conferenza stampa [...] ha spiegato che lo Stato non era [...] sostenere gli alti costi di manutenzione che [...] di 600. [...] aveva già capito che per [...] non [...] posto. Per due volte venne [...] rieletto al Consiglio di Stato. E, poi, quel [...] uomo furbo, [...] ido, con molti collegamenti con [...] complesso militare. Con [...] faceva il leccapiedi ma [...]. Mentre [...] e [...] mangiando alla mensa del Comitato [...] discutevano [...] del golpe». E finiste nella prigione [...]. ///
[...] ///
Portarono via persino i [...] per [...]. Non era possibile fuggire. Mi sentivo un po' [...] di [...] e delle famiglia. Stavamo insieme, discutevamo, Ascoltando [...] per i golpisti non [...]. [...] dissero che [...] era malato capimmo, dopo [...] potevano fare dei colpi di testa. E ripartimmo da [...] con [...] di [...] non con quello presidenziale. Si temeva che ci [...]. Perché I golpisti arrivarono [...] di essere perdonati. Mi ricordo [...] che se . Cosa ho combinato! Poi tornaste a Mosca. ///
[...] ///
Ma prima ci fu [...]. Non andammo al comizio [...] Casa Bianca. Nessuno, durante il viaggio, [...]. Nemmeno [...] glielo propose. Gli chiese: dove vuole [...] o a casa? [...] non sapeva cosa [...] per le strade, davanti [...]. Se lo avesse saputo, [...]. Poi venne il giorno [...] puntato di [...] contro [...] al parlamento ma noi [...]. [...] fissa di [...] era: abbasso il centro [...]. [...] perseguiva dei fini politici [...] in cui salvava [...]. Capi che i golpisti [...] e lui, da salvatore, [...]. Il potere reale di [...] se ne andava. [...] non poteva perdere quella occasione. Lo fece con il [...] del [...] e costringendo [...] a leggere quel foglio [...] suo allievo. Fu [...] à dicembre». Quando ci fu [...] del Cremlino e [...] nel giorno (. Ma dopo otto mesi [...] a riproporre una nuova Unione. ///
[...] ///
E [...] per il movimento politico di [...] ed altri. Che vuol dire?« Credo [...] formando un nuovo asse politico. Se si vuol guarire [...] a chi ha certe posizioni in economia, [...] classe. Gente la più diversa. Sarà la classe [...] imprenditori che salverà la Russia» Centinaia [...] moscoviti marciano sulla piazza Rossa portando la [...] giorni dopo Il golpe. Sotto, festeggiamenti dopo la [...] Mio padre? Un perseguitato politico di [...] MOSCA. Elena [...] 34 anni, unica figlia di [...] presidente del Soviet supremo, considerato [...] del golpe, ricorda cosi [...]. Come il padre, rinchiuso [...] dei marinai», è [...] di diritto. Anzi, presidente della Commissione giovanile [...] degli avvocati. In questa intervista spiega [...] è [...] «Un perseguitato politico di [...]. CI «pieghi perchè si tratta [...] : [...] una persecuzione politica. ///
[...] ///
I cosiddetti golpisti sono [...] quanto tutti avversari politici di quelli che [...]. Perchè è un caso [...] Semplicemente [...] non può essere imputato loro il tradimento [...]. Perchè si verifichi il tradimento [...] esserci Un attentato alla sicurezza: [...] e [...] statale. E dov'è mai stato [...] 64 del nostro codice [...]. Ed io lo so [...] questa« Mio padre è innocente: è un [...] Boris [...]. A parlare è Elena [...] 34 anni, unica figlia [...] presidente del Soviet Supremo, [...] golpe, rinchiuso nel carcere del «Silenzio dei [...]. In questa intervista la [...] spiega perchè «non esiste [...] per [...] di tradimento alla patria». DAL NOSTRO [...] agli esami di laurea. Vede: dopo qualche mese [...] a cancellare [...]. Se non gli avessero [...] di tradimento, arrestare mio padre e gli [...] stato possibile. Proprio perchè è impossibile [...]. Hanno lasciato in piedi [...] di Stato allo scopo di conquistare il [...]. Ma anche questo è un [...] giuridico. Sa perchè? Perchè, nel [...] complotto è una delle varianti in cui [...] tradimento della patria, Il fatto è che [...] ap-punto, [...] alla sicurezza, [...] della patria. Ma se è già [...] tradimento. Nessun tribunale può fare [...] base di questo articolo. E allora? Il fatto [...] i giudici sanno come uscire da questa [...]. Lo capiscono bene. Cosi, [...] settimana, hanno deciso di aggiungere [...] nuova imputazione: [...] di potere. Per esempio: il capo [...] ha bloccato le linee [...] Ecco [...]. Oppure: Il ministro della Difesa, [...] ha mandato le truppe [...] di Mosca? Un altro abuso. Ma lo furono davvero? [...] anche questo. E [...] Quali abusi gli [...] è accusato di complotto, in [...] uno della legge sui crimini [...] Stato. Ma questa è la [...] essa andrebbe accompagnata dal codice della repubblica. Ma non esiste. Intanto, non esiste più [...]. Ovviamente, ma c'è un [...] da fare. Siamo di fronte ad un [...] giuridico. C'è uno schema classico [...] crimine composto di quattro parti: oggetto, soggetto, [...] parte soggettiva. Solo quando si rintracciano [...] gli elementi, il reato può [...] consumato. Se ne manca uno [...] il reato. In questo caso non [...]. Non esiste [...] non esiste il presidente, [...] rapporti di potere [...]. Risponda da esperta e [...] Interessata. Come può essere risolto [...] Da giurista le dico: il caso [...] perchè il reato non [...]. Per quanto riguarda mio [...] possibile dimostrare alcun reato. Ma [...] ha detto: non possiamo [...] perchè sarebbe 11 punto di [...] di una forte opposizione. Ha chiesto al procuratori 11 [...] del p [...] della detenzione? No. Non intendo avere alcun [...] giudici. Questa non è [...] sulla base del diritto. Come ricorda 11 giorno [...] Speravo sino [...] che non lo arrestassero. Non ne vedevo alcuna [...]. ///
[...] ///
Lui lavorava nello studio [...] Cremlino. Era il giorno in [...] parlamentare. Gli stavo parlando per [...] disse: «Vedi, ti dissi che mi avrebbero [...]. ///
[...] ///
Io lo chiamavo di [...] mi rassicurava. Finalmente iniziò la perquisizione. Mi chiamò e disse: «Ma [...] nessuno intende arrestarmi! Gli risposero che non [...]. E, allora, gli consigliai di [...] a casa. ///
[...] ///
Nella notte andarono a [...] con un camion di soldati e quattro [...]. Quale fu la reazione di [...] Da quel giorno abbiamo cominciato a [...] come una famiglia di un [...] politico. Noi abbiamo capito perchè [...] stato arrestato non il 23 agosto, come [...] ma il ventinove. [...] fatto per [...] di partecipare al Congresso straordinario [...] deputati. Con lui presente sarebbe [...] lo scioglimento. Lui lo avrebbe impedito. E avrebbe impedito, persino, [...]. E dire che [...] stesso ha riconosciuto [...] di [...]. [...] e quando? Nel decreto del [...] agosto, il n" 265. In un passaggio c'è [...] «Le [...] con [...] il quale si è [...] Comitato [...] confermano il carattere anticostituzionale. DI questo nessuno s'è [...]. ///
[...] ///
Questo decreto è stato pubblicato [...] volta sola sulla [...]. Non è stato mai più [...] in hallo. Insomma: [...] assolse mio padre già [...]. Il 19 agosto, quando [...] agli inizi, mio padre mi disse: «Questa [...] costerà caro al paese e al partito». [...] poco tempo fa, ha [...] «Noi, I golpisti non 11 libereremo». Che ne [...] la conferma della persecuzione [...]. Il nostro avvocato, il giurista [...] ha [...] energicamente. Ha detto: «Posso difendere [...] davanti ad una Corte ma non davanti [...]. Chi è questo noi?». Suo padre, In cella, [...]. [...] al secondo libro. Ne reciti una. La libertà conosce da [...] e [...]. ///
[...] ///
La libertà conosce da [...] e [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .