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Ad Ha [...] raccontiamo la tragedia delle Fosse Ar-deatine; Vo Thi The ascolta assorta. Mai Thi Thu prende [...] suo quaderno già fitto di note: è [...] la copertina di cartone dal colore indefinibile; [...] a un nastro isolante; i fogli sembrano [...] se ne vedevano cosi in Italia durante [...]. Mai Thi si comporta [...] lascia spazi bianchi, non ha mai cambiato [...] la delegazione vietnamita è arrivata. Si capisce che non [...] questione di ordine: deve essere abituata a [...]. Si va da Giacomo [...] lo scultore che ha [...] Vietnam il suo premio Lenin per la pace. Il caldo ci spaventa [...]. La casa di [...] è sulla cima di [...] brulla sopra Ardea: pini e oleandri piantati [...] danno ombra. Il tetto della villa [...] piano, coperto di strame di cocco e [...] tutto al sole. Ma appena scesi, un [...] fresco dal mare ci ristora: una delizia. [...] scende dalla porta, circondato [...] la mano alle vietnamite, senza parlare. Siamo nella [...] casa, ampia, piena [...] di spazi vuoti più belli [...] mobili, perfino dei disegni (Picasso, Modigliani. Ecco Giulia e Mile-to, [...] vengono spinti [...]. Vo Thi The afferra [...] volo. [...] a lungo, scherza, « Ma [...] bella, in carne. Che pancino duro: hai [...] Hai mangiato molto? Golosa e grassa, sei: [...] vedo, cara mia. /// [...] /// Ma [...] quanto è betta e [...] lei. Tutto in un francese [...] Giulia [...] capire bene: anche lei accarezza la [...] vietnamita con la manina, [...] tutte e due le guance. [...] è da un canto, [...] tre donne si rimpallano Giulia e Mile-to [...] ridono in vietnamita. Però Mileto ha fretta di [...] « Vado a far pipì » annuncia candido. Tutti ridono: una parola [...] quella. [...] si rifà [...] parla [...] maggiore: un uomo, dice, ha trenta anni. Vo Thi The mostra [...] vietnamiti: camminano dietro la maestra lungo trincee [...] scuola. [...] duro, laggiù, per i bambini. Certi cibi, come li [...] per tutti, ma non per i piccoli. Anche Vo ha figli [...] ha portato con sè le loro fotografie. Fra tanti preparativi per [...] Italia si è dimenticata «delle cose del [...] dice lei. [...] è ansioso di [...] nel suo atelier: c'è [...] appena terminata « che ha [...] di un parere vietnamita ». [...] la porta « della pace [...] della guerra », una grande porta per una grande [...] protestante, quella di San Lorenzo a Rotterdam, bombardata, rasa [...] suolo, ricostruita dopo la guerra. Ancora qualche ora e la [...] partirà per [...] i una fortuna insperata, per [...] alla delegazione vietnamita. La grande porta bronzea [...] fondo de) capannone: battenti larghi, lunetta a [...] requie la animano tutta. Una sola divisione: il [...] in basso; in alto quello della pace, [...] della [...]. Ha [...] e le sue com-pagne [...] le figure balzano [...] eloquenti. Nessuno parla: le donne [...] Vietnam [...] da sole una realtà che le fa [...]. Un assassino dal casco [...] contro madri e bambini nudi: non ha [...] ma un coltellaccio da scannatoio, ignobile. Oltre la fuga dei [...] corda da impiccato, un patriota nudo, morto [...] dentato della [...] donna. Una festa improvvisa Un [...] esalare dal fondo del bronzo, appena rilevato [...]. La pace è nei [...] che palleggia il bambino, nella figura del [...] vanga, colto un attimo prima che si [...] con il dorso della mano. Sono chiari anche i [...] i battenti: la colomba della pace e [...] nutre i figli. /// [...] /// [...] è commosso, contento. Per un attimo nessuno [...] domanda incredibile. Ma si, certo: gli [...] gli aiutanti. Le vietnamite vogliono conoscere [...] Pietro [...] i compagni operai, si [...] e domandano anche dei fonditori, se sono [...]. Davanti alla porta « [...] una specie di festa improvvisa come [...]. Siamo di nuovo nella [...] Inge si muove discreta e attenta ai desideri [...]. A star [...] si diventa silenziosi, non [...] le parole nemmeno per conversare. Io sono molto felice di [...] oggi e vorrei farvi lunghi [...]. Ma ne ho persa [...]. Trovo inutili le parole [...]. Ma poi si parla. Vo Thi The tira [...] inesauribile borsa, riproduzioni di disegni e di [...] le mostra orgogliosa a [...]. Essi disegnano al fronte, [...]. Voi capite? Non conoscono [...] quella della lotta. Forse per questo noi [...] astratta, non possiamo [...] a fondo ». Si parla del premio Lenin. Scriva così, gli dissi. Ma non vidi mai pubblicata [...] dichiarazione. Il discorso torna sulla [...]. [...] naturale nella penombra calma e [...] di quel grande salotto, [...] Ha [...] racconta, come [...] già vissuta, della festa enorme [...] si farà ad Hanoi quando la pace sarà conquistata. Ne parlano spesso, i [...] festa » e si sorprendono a [...] i particolari, come andrà, [...] dovrà partecipare. Quanta gente, dovranno ospitare [...] Vietnam, [...] vorranno invitare tutti coloro che li hanno [...] e materialmente, in questi. Loro sorridono: [...] Ci sarà posto per tutti, [...] dovessimo riempire il paese. Un incontro delizioso Intanto [...] è invitato anche lui, [...] della pace ». Con i figli, con [...]. Voi [...] da me, questo dono, [...] questo nostro incontro di oggi ». Son tutti di nuovo, [...] a salutare: [...] Inge, le sorelle, la [...] che aiutano lo scultore. /// [...] /// Nessuno dovrebbe mai disturbare il [...] dei piccoli. /// [...] /// V i [...] dà ragione al suo [...] turco significa «accampamento giardino» -1 suoi abitanti [...] il gesto del giovane [...] Ferdinando -A Mostar la «Fontana [...] dice sparga acque che ridanno energia A SINISTRA: I [...] di Sarajevo visti dal quartiere turco A DESTRA: Il [...] sulla N e r e [...] v a a Mostar [...] 1 turchi nel 1500; dalla sommità del [...] si tuffano nelle acque del fiume Giovedì, [...] Passeggia. Un momento: non è [...] un complimento; perché mi riferisco alla Rapallo [...] quella che non era stata ancora trasformata [...] Cinisello Balsamo in riva al mare e senza [...]. Una tranquilla, bella città, [...] di borgo marinaro. Persino il ristorante « Diocleziano [...] non appare [...] come invece potrebbe apparire [...] un espediente turistico. Non è un espediente [...] lo comprende per il fatto che a [...] tanto i turisti quanto gli [...] che vanno a mangiare [...]. [...] come nei romanzi di Carolina Invernizio, [...] fare un passo indietro: come si mangia [...] Jugoslavia? Sfatiamo subito la leggenda della cucina slava inadatta [...] in Jugoslavia si mangia benissimo. Certo bisogna intendersi su [...] « mangiare benissimo »; per chi [...] come la giovane sposa [...] Pavia [...] cui ho già avuto occasione di parlare [...] si identifica con gli spaghetti, forse quel [...] è eccessivo. Però gli spaghetti ci [...] nel menù vengono presentati come «spaghetti alla [...] sono poi quelli che noi chiamiamo calla [...] alia genovese non sono al «pesto» ma [...]. Ma una volta capito [...] si orienta: poi scoprirà che non Londra: [...] stato aggredito dalla polizia Quindicimila giovani solidali [...] Vietnam Il governo respinge la messa al bando [...] dai conservatori -Camion di doni per la [...] «ostro [...] 22. Il governo ha respinto [...] mettere al bando le dimostrazioni pubbliche, avanzata [...] del partito conservatore. E ministro [...]. /// [...] /// Londra ha assistito negli [...] al rinnovo della concreta solidarietà popolare col Vietnam [...] week end è stato [...] susseguirsi di iniziative: manifestazioni, marce, [...]. Quindicimila giovani (provenienti da [...] paese e [...] e-rano convenuti ieri a [...] per un comizio unitario [...] «Comitato del 21 luglio » a nome [...] organiz-zazioni democratiche e di vari gruppi politici. In una selva dì bandiere [...] Fronte di liberazione nazionale. Una delegazione consegnava ai [...] USA [...] lettera di protesta in cui si richiamavano [...] accordi di Ginevra del 1954. D 21 luglio è [...] del trattato di pace. La ricorrenza ha segnato [...] arrivo di questa nuova campagna [...]. I contributi finanziari e [...] inoltrati alla Repubblica democratica del Vietnam del Nord. Un grosso camion con [...] parte dei [...] gioventù e dei democratici [...] vietnamita seguiva la marcia che ha impegnato [...] a sfilare davanti alla sede diplomatica USA. Migliaia di poliziotti sbarravano le [...] di accesso e controllavano rigidamente i movimenti della folla [...] piazza e nelle sue adiacenze. Era [...] più largo spiegamento dì forze [...] si fosse mai visto nella capitale inglese. An che in fase [...] avevano mantenuto ano stretto controllo [...] dei comitato [...]. Alcuni pullman di dimostranti [...] fermati e perquisiti presso la capitale. La parola -d'ordine dei dirigenti [...] manifestazione era di non rispondere a [...] provocazione. [...] corteo ha fatto si [...] si realizzasse senza incìdenti di sorta. In seguito è tuttavia [...] tafferuglio quando i poliziotti sono intervenuti pesantemente [...] sfilata da cui qualche -centinaio di giovani [...] a penetrare nel recinto erboso de) centro [...]. Gli scontri si riaccendevano [...] Hyde Park. Una vera e propria [...] allora fra gruppi di dimostranti e agenti. I primi cercavano d: [...] dopo avere divelto le panchine del parco [...] e pezzi di legno: i giovani respingevano [...] pioggia sostenuta di missili di ogni genere. Si registravano i primi [...] da ambo le parti. Cominciava la caccia [...] per le vie cittadine. Alcune macchi ne in [...]. I vetri [...] andavano in frantumi. Solo una violenta carica [...] che [...] del lussuoso hotel venisse [...]. La colonna dei giovani si [...] di nuovo su [...] e da [...] si diramava fra [...] accoglie il quartiere generale della [...] borghese britannica, e verso [...]. Gli scontri duravano a [...] tarda sera. [...] bilancio era di 28 [...] forze di polizia e di 14 fra [...]. Venivano operati 48 fermi. Leo Vestri Improvvisa [...] segretario del P. C portoghese MOSCA. Da Silva entrò nelle [...] Partito comunista portoghese 38 anni fa. Per la [...] attività rivoluzionaria. Nel 1965 Da Silva [...]. [...] il formaggio c'è [...] di gusto un po' più [...] ma viene mangiato fresco; quello [...] grattare praticamente non esiste. Però che uno venga in Jugoslavia a mangiare gli spaghetti è follia; [...] si deve mannare il formaggio [...] appunto [...] il prosciutto istriano (specie affumicato) [...] dalmata. E poi pesce, ogni [...] sempre freschissimo. Quindi, il vino: generalmente è [...] nel gusto si avvicina ai [...] siciliani [...] però il dalmata originale e [...] ricordano invece i vini veneti. [...] detto cosa si deve [...] dalmata non è ancora sufficiente; c'è un [...] costa un pasto medio? Dove si deve [...] Questa è [...] vissuta personalmente: si mangia [...] piccole trattorie come nei grandi alberghi (ma [...] come in tutti i grandi alberghi di [...] si tende ad una cucina « internazionale [...] prezzi non hanno variazioni considerevoli: dai duemila [...] vale a dire dalle mille alle tremila [...]. Al Diocleziano, per esempio, [...] veliero, faro dei turisti, abbiamo speso duemila [...] e avevamo anche rotto un bicchiere nello [...] davanti al mostruoso branzino che ci avevano [...] vedere per [...] se pensavamo che ci [...] balena. Il nome di Diocleziano [...] a Spalato [...] romano era di casa: [...] e ci è morto e la stessa Spalato [...] formata dentro il recinto delle mura del [...]. E le mura sono conservate [...] po' meglio di molti monumenti italiani: eppure dentro [...] di viuzze [...] abitano duemila persone. Venerdì, ore 9 [...] con molto rimpianto: è ima [...] località più belle e meno care che abbiamo incontrato [...]. Tra [...] anche [...] momento, mentre attraversavamo il centro [...] imboccare la strada verso Ragusa, vedendo la targa una [...] ci ha fermato per offrirci [...] in italiano [...] stanze a buon prezzo. Le quali stanze a [...] delle risorse per chi [...] vacanze in Jugoslavia: i privati possono [...] in affitto ma gli [...] le controllano, le dividono in categorie, ne [...] il « bidone » è impossibile. Si riprende il cammino [...] la strada conduce a Ragusa, ma noi [...] per puntare verso Mostar [...] Sarajevo. La vegetazione e il [...] più tipicamente meridionali; il caldo è intenso [...] è tutta sotto il sole. Per questo, quando scopriamo una [...] che accorcerebbe di 30 km. Percorriamo un chilometro e torniamo [...] indietro: la Giulia si arrampica bene, ma noi [...] dentro la Giulia [...] sembriamo agitati da un barman [...] prepara un cocktail. Riprendiamo il percorso normale [...]. Da [...] deviamo [...] entriamo [...] che ci accoglie con una [...] ininterrotta di piccoli laghi incassati tra i monti. Siamo tornati nel deserto, [...] si trovano a ripetizione, lontani qualche chilometro [...] camping perfettamente attrezzati, letteralmente nascosti sotto gli [...] i laghetti. Poi anche questo spettacolo [...] comincia a costeggiare la [...] per un lungo tratto, [...] strada ci sono delle bancarelle dove i [...] e pomodori agli automobilisti. Ne prendiamo un grappolo: pesa [...] chilo e lo paghiamo [...] dinari, [...] lire. [...] ancora leggermente asprigna, ma [...] basta per arrivare a Mostar. Venerdì, ore 13 [...] sud della Jugoslavia non deve [...] a vedere Mostar. Prima ci fa andare in [...] dobbiamo raggiungere il ristorante [...] e [...] in una città di nemmeno [...]. Ma poi ci si [...]. Mostar è ima città [...] splendide moschee, delle piccole case allineate lungo [...] e il fantastico ponte [...] il nome (» [...] » in serbocroato significa [...] ponte di pietra costruito nel 1500 a [...] livello del fiume su [...] arcata di 29 metri. Lì la [...] scorre incassata tra due [...] scoscese e i ragazzi di Mostar si [...] sulla spalletta del ponte e a lanciarsi [...] un volo che toglie il respiro a [...]. Noi tre ci siamo [...] la macchina [...] che è rimasta in [...] ovviamente, non siamo targati « Italia » [...] mentre passiamo davanti alla moschea di [...] un giovanotto ci guarda [...] « Ecco gli italiani ». La cosa è un [...] è utile perché la faccenda degli italiani [...] altro giovanotto che parla italiano ed è [...] (ci accompagnerà per tutto il pomeriggio per [...]. Dobbiamo [...] le scarpe per non [...] che coprono ogni centimetro delle stanze che [...] rendono freschissime nonostante fuori ci sia un [...]. Nella più fresca di [...] due pali di legno tengono letteralmente sospesa [...] il padrone di casa [...] con ribes, alla turca. La visita alla casa [...] protetta dallo Stato [...] e il ribes ci [...] a testa: cento lire. Prima di partire, fuori [...] al vecchio mercato, beviamo ancora: c'è una [...]. I ragazzi di Mostar [...] prendendo in giro la storia [...] di [...] dove si è detto che [...] acque che ridanno le energie [...] hanno iscritto sopra con vernice [...] «Fontana [...] di Mostar». /// [...] /// Brutti in quanto sono [...] per ampliare la carreggiata, ma comunque brutti. Così a Sarajevo si [...] sera avanzata. Ma anche di sera Sarajevo [...] al suo nome, che significa « [...] » ed è di [...]. Meglio conoscere il vero [...] nome: perché in tutti quelli delle generazioni [...] la prima e la seconda guerra mondiale [...] Sarajevo evoca la città dalla quale con [...] Francesco Ferdinando [...] prese il via il [...]. Così, in genere, a Sarajevo [...] come ad una città cupa; invece è [...] ridenti che si possano incontrare anche se [...] ricordano con orgoglio quel 28 giugno 1914, [...] affiliato alla Mlada [...] (Giovane Bosnia) sparò [...] austriaco. Sul lungo fiume un [...] cemento con l'impronta di due piedi indica [...] cui [...] si trovava quando sparò [...] imperiale. Sabato, ore 9 Una [...] Sarajevo ci accompagna in giro per la città [...] quartiere turco, ancora immutato con le sue [...] piano, a vedere il più bel minareto [...] che viene chiamato [...] per la [...] forma purissima [...] « la freccia di [...] poi la moschea di Gazi [...] la più grande dei [...] dal governatore turco, appunto Gazi [...] per essere seppellito a Sarajevo [...] si era innamorato. Quindi a colazione in [...] il Deva, dove affrontiamo con un po' [...] misteriosi piatti che ci portano e che [...] essere di carne di vitello cucinata in [...] modi, di peperoni, cipolle, pomodori ripieni di [...] riso. Il prezzo si aggira [...] con un dolce turco fatto [...] di miele. Prima di lasciare Sarajevo c'è [...] vedere [...] un immenso parco attorno ad [...] stazione termale [...] e le sorgenti della Bosnia, [...] il fiume sgorga e immediatamente si allarga in una [...] di ruscelli, di laghetti in mezzo agli alberi. Sabato, ore 16 Si [...] Belgrado, [...] la Bosnia; praticamente per un centinaio di [...] in boschi, foreste, tra [...] verdi: dobbiamo salire fino a quasi duemila [...] scendere su Belgrado. E paghiamo tutto: per [...] tra [...] e [...] la strada diventa di [...] di sassi, a curve e saliscendi ininterrotti. I sorpassi sarebbero proibitivi, [...] nessuno da sorpassare. Sono solo 38 km. Alla fine la Giulia [...] occupanti sono un impasto di polvere. Poi per Belgrado rimangono [...]. /// [...] /// Poi per Belgrado rimangono [...]. (0)
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