Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1485759214.

I drammatici racconti degli ebrei, [...] mea culpa della Chiesa cattolica. Il Ricordo Don Bello [...] pace LEO LE S TINGI Sono trascorsi [...] scomparsa di don Tonino Bello, il popolarissimo [...] Molfetta e delle marce per la pace, animatore [...] Pax [...] e protagonista, assieme a Mancini, Turoldo, Balducci, di una stagione ecclesiale che è sembrata [...] la loro morte. Eppure si ha [...] che la [...] eredità debba essere ancora [...] le compete e che possa comunicare ancora [...] appare destinato a dilatarsi [...] scenario storico, politico e [...] fine della parabola del cattolicesimo politico e [...] funzione tradizionale del mondo cattolico. Nel corso dei suoi [...] di episcopato, don Tonino [...] impegnato per sottrarre alla [...] e abitudini improprie, per concentrarsi su uno [...] e di animazione che sapesse non tanto [...] ma fare delle scelte, con un appello [...] comunità dei credenti non smarrisse, nella città [...] propria differenza qualitativa. Don Tonino, che era [...] e al paternalismo, non [...] certo a ideologo sociale [...] invitando a «sporcarsi le mani» e a [...] di là degli steccati. Aveva sempre temuto ogni [...] coscienza religiosa e [...] politica identitaria, protetta, garantita, [...] rischio di una «carità politica sottoposta per [...] lacerazione delle scelte difficili, alla fatica delle [...] delle contraddizioni e delle conflittualità, al margine [...] costantemente in agguato» (Il Vangelo [...] San Paolo 1996, p. [...] solidale che don Tonino [...] Chiesa non passava certo [...] antagonista, nè significava neutralità verso la storia [...] essa doveva essere il segno che permetteva [...] Chiesa [...] pronunciare le parole per un indispensabile magistero [...]. Questa condizione credente vissuta e [...] da don Tonino consisteva [...] del bene, non al di [...] ma dentro [...] dei processi storici e sociali, [...] il discernimento delle direzioni possibili. Si trattava anzitutto di [...] proprio in nome della fede, non può [...] dal tessuto delle vicende reali e dalle [...]. In questa logica, così, [...] assoluto di testimonianza è tale perché interpreta [...] rispetto al valore [...] esprime. La lezione di don Tonino Bello [...] forse, [...] nella coscienza del limite [...] e, insieme, del principio di non appagamento [...] faticoso cammino del quotidiano, fatto di gesti [...] gli unici che possono consentire al credente [...] forma storicamente pertinente la cura per la [...] giustizia fra gli uomini. La relazione fondamentale tra [...] e [...]. [...] riscoperta dalla grande poesia contem-poranea. Marina Cvetaeva perciò può [...] «È [...] la mia volontà», e ancora: [...]. Quando indica -discuto, quando [...]. Ascoltare profondamen-te significa obbedire [...] ma non [...] a quella relazione [...] cui apparteniamo. Noi uomini cioè siamo un [...] e ancora più [...]. Se [...] è essenzialmente una parola ricevuta [...] corrisposta, [...] del suo pensiero si radicherà [...] di tutto [...] e nella ricezione, piuttosto che [...] inquisitorio della mente razionale. È stato [...] a sottolinea-re questa priorità [...] co-me ascolto. Oggi perfino la scienza [...] come «ascolto poetico della [...]. È come [...] modernità stesse [...] il principio di ogni [...] ogni di-scorso, per ascoltare un nuovo racconto, [...] antico racconto che sappia [...]. [...] a questo ascolto? Tutte le [...] spirituali insistono sul fatto che in-nanzitutto non si debba [...] niente: «Così ascoltando si avverte soltanto [...] di ogni suono e di [...] forma» [...]. È in questo silenzio che [...] (Giovanni della Croce). Ri-suonando come «sibilo» Dio [...] dà, diventa uomo. Donando la [...] parola, Dio intende infatti comunicarci [...] stessa sostanza, la [...] divinità. [...] compie nel giorno [...]. Simone Martini lascia scorrere dalla [...] Gabriele un filo di paro-le [...] giunge fino [...] di Maria. Dio nasce [...] che ascolta. Ecco perché il salmista [...] «Gli [...] mi hai aperto». Dio scava [...] rocce del nostro udito, in [...] noi [...]. [...] il vento di Dio [...] no-stre mura diroccate (Trakl). La [...] parola risuona, la [...] potenza è a nostra [...] abitato dal rumore. Siamo malati di fracasso, [...]. È perdu-to [...] che come maggiore sorgente [...] abbia la televisione, i gior-nali. [...] non comunicano vita nuova, [...] tantomeno illuminano, trasmettendo il più delle volte [...]. [...] inizia proprio nella riapertura delle [...] cotone ficcato [...]. Così essa diventerà sede [...] (Rûmî). [...] spirituale, infatti, la [...] ci consente di conosce-re nel [...] più alto, di «vedere» : «me-diante [...] si ottiene la conoscenza di [...]. [...] tutto ciò che vuole» [...] VI, 1,4). La promessa di vi-ta [...] supera anche la morte: «Chi ascolta la [...] crede a colui che mi mandato, ha [...] e non [...]. Una vicenda lunga un [...]. Qualcuno le ha chiamate guerre [...] altri [...] punitive in terra santa. Le crociate rappre-sentano una [...] perfetta-mente definita della nostra storia. Un [...] delle crociate ritenute, nella [...] casi, otto. Una vicenda che ha [...] impatto sugli eventi successi-vi, tale da avere [...] oggi, basti [...]. Delle crociate tra storiografia [...] vergogna e giustificazionismo, tra rimozio-ne ed esorcismo, [...] del convegno organizzato dal [...] Pro-spettive [...] del Comune di Roma a [...] «Le Crociate. [...] e [...] da Urbano II a San Luigi» che chiuderà il 30 aprile. Titolo del conve-gno: «Vincitori [...] confronto. Cristia-nesimo, Ebraismo e Islamismo [...] Crociata». Un confronto tra storici [...]. A condurre il dibattito Cosimo Damiano De [...] (accademico dei Lincei), abile [...] talvolta non sem-pre chiari. Sono [...] André [...] (direttore [...] di Roma), Massimo Miglio (Università [...] Tuscia), Cesare [...] (Università di Bari), Riccardo Di Segni [...] italia-no), Anna Foa (Università La Sapienza), Fouad Khaled [...] (Sociologo e islamista [...] di Trieste) e Francesco [...]. Le ipotesi [...] e le conseguenza delle crociate [...]. In [...] quella [...] di una cristianizzazione violenta, [...] criteri [...] che non davano molto [...] umana, e pre-ventiva (salviamo la Terra Santa [...] ed evitiamo eventuali future in-vasioni). È emersa anche [...] tra buona parte degli storici, [...] insiste sulla natura «distraente» della prima crocia-ta. Tesi che vuole celata [...] 1095 di papa Urbano II al concilio [...] («Dio lo vuole»), anche [...] di una certa aristocrazia laica, fonte di [...] e divisio-ne dei patrimoni fondiari. [...] chiesa ha recitato il mea [...]. Chiaro in proposito il [...] Giovanni Paolo II (Siena, [...] di Dio che ci [...] capire sempre più chiaramente che il modo [...] insieme più consono al Vangelo, per af-frontare [...] possono nascere nei [...] di un paziente, fermo [...]. A parlare è lo [...] ha chiamato «fratelli maggiori» il [...] ebraico, [...] operazioni [...]. Massimo Miglio ha fatto rivivere [...] emotivo delle crociate sui potenti [...] leggendo (con un salto storico, [...] nella seconda metà del 1. Missiva scritta pochi mesi [...] di Costantinopoli nelle ma-ni di Maometto II, [...] «La mia mano, mentre scrivo, trema, [...] mio inorridisce; lo sdegno [...] di tacere, il dolore non mi concede [...]. Povera cristianità! Almeno fossi io morto per [...] fortuna pri-ma che ciò accadesse. La vis [...]. [...] ricorre fra le altre, [...] a frasi come: [...] nemico della tri-nità [...] un [...] profeta inebria-to. ///
[...] ///
Impresa che fallisce per [...] dei principi cristiani. [...] suo disperato tentativo di convertire [...]. [...] si ricorre [...] alla «indisci-plinatezza» e [...] delle truppe cri-stiane. Ben diverso il tono [...] narrata nel 1096 dal cronista ebreo, durante [...] città renane dei soldati cattolici in marcia [...] di battaglia. Ab-battevano le case, demolivano [...]. Gettavano a terra i [...] Legge e li calpestavano, facevano rimbom-bare le loro [...] Tempio. Il terrore si abbatté [...] si erano rifugiati nel palazzo del vescovo. I nemici li uccisero [...] e li passarono a fil di spada. Forti [...] dei loro fratelli, si lasciarono [...] e santificando il Nome [...] sui loro piccoli, il padre [...] sui [...] (Osea, 10,4)». È quanto legge, quasi [...]. Il rabbino Di Segni, [...] che qualcuno affermerà molti anni più tardi [...] olocausto: «La va-riante tra svastica e croce [...] un-cini». Fouad Khaled [...] ha ricordato subito [...] di una vera e propria [...] musulmana [...] appena [...] «crociata»). [...] ha anche messo in risalto [...] delle guerre cristiane, un mondo islamico monolitico e compatto. Anche la stessa Jihad (intesa [...] senso occidentale [...] come [...]. Stefano Campagna La preghiera nella [...] di Nuova Delhi Ancora una foto di celebrazioni [...] pellegrinaggio e della festa del [...] e nulla di strano che [...] fotografi di tutto il mondo sia-no [...] per cogliere le immagini più [...]. [...] nella moschea di Nuova Delhi, [...] dove convivo-no tante religioni [...] che le festività si intrecciano e si [...]. [...] ritrae i fedeli poco prima [...] preghiera collettiva. Certo la coreo-grafia è [...] sembrare quasi studiata a tavolino. Ma la bel-lezza secondo [...] una delle manifestazioni della divi-nità e anche [...] tengono conto. Meno belli, esteticamente parlando, [...] sgozzamento delle pecore che hanno suscitato qualche [...] Italia: ma nella simbologia islamica sacrificare la pecora [...] la sot-tomissione di Abramo ai comandi di Dio. E il sacrificio, con [...] a tutte le tradizioni reli-giose. Una bella sfida alla [...]. [...] Nascerà a Firenze un [...] credenti di ogni fede si possono incontrare [...] pregare Sarà una spirale il tempio di [...] Marco [...] «Lo abbiamo voluto deliberatamente [...] ci siamo i simboli delle diverse tradizioni». Per gli ebrei [...] arriva il Messia Una [...] con grandi manifesti del movimento ebraico dei [...] hanno percorso ieri le [...] Parigi per annunciare la prossima venuta del Messia. Sui manifesti [...] una grande immagine del [...] Menahem Mendel [...] «rabbi di [...] morto nel 1994 negli Stati Uniti, [...] scritte che proclamavano: «il tempo della liberazione [...] agire tutti insieme con atti di bontà, [...]. I [...] movimento [...] e messianico [...] nacque in Europa centrale nel [...] pratica proselitismo tra gli israeliti e agisce per una [...] visibilità della religione ebraica nella società. ///
[...] ///
Come deve essere un [...] pace dove si riuniscano per pregare uomini [...] tutte le re-ligioni? Un luogo spoglio di [...] sia riconducibile alle va-rie confessioni. Così [...] imma-ginato [...] Marco [...] e i suoi allievi del [...] artistico 1 di Fi-renze, che ormai da un anno [...] a questo progetto bellissimo, e sul quale sono riusciti [...] coinvolgere la città con le sue istituzioni e le [...] co-munità religiose. Racconta Marco [...] che una notte del marzo [...] anno, [...] degli attentati in Israele, si [...] con [...] inderogabile di fare qualcosa. Partendo dalla constatazione che [...] alimentano della re-ligione, ho voluto coinvolgere i [...] progettazione di un luo-go dove far incontrare [...] costruire [...]. Quando [...] è rimbalzata [...] scrostata del liceo artistico fio-rentino, [...] edificio fatiscente che dovrà presto essere abbandonato, gli studenti [...] accolta con entu-siasmo. Il primo passo è [...] aprire un dialogo con tutte le co-munità [...] buddista, da quella ebraica [...] dalle chiese riformate agli [...] e ai cattolici. [...] e suoi studenti sono [...] hanno parlato delle loro idee, e in [...] molti stimo-li, molti suggerimenti su come con-cepire [...] per la pace. [...] punto è divenuto chiaro [...] non poteva proporre i simboli di alcuna [...]. Ogni particolare è stato a [...] discusso dagli studenti, a partire dalla pianta [...] una spirale. Dopo uno studio dei luogo [...] da Stonehenge al cimi-tero della Futa, dal Pantheon al tem-pio [...] di Nuova Delhi, il tempio [...] in [...] una collina, circondato dalle [...]. [...] su due piani, circondato da [...] specchio [...] molto bassa. Il pri-mo piano prevede un [...] dove le religioni che lo contemplano [...] memoria», posizionato di sghimbe-scio per [...] umana. [...] grande stanza, con le pareti [...] spirale, tanti [...] sensazione di perdersi [...] un luogo spoglio, [...]. Al piano di sotto, invece, [...] previste una serie di cappelle, per [...] strumenti necessa-ri per officiare i [...] religiosi. Il progetto era finalizzato a [...] mostra, che dopo [...] stata inaugu-rata a Firenze, sta [...] girando i comu-ni [...]. [...] ha [...] dei suoi clienti. È nata [...] e uno dei sostenitori [...] è stata Wanda Ferraga-mo. Un altro sostenitore ha imbotti-gliato [...] suo vino migliore, [...] le bottiglie al prezzo minimo [...] venduta a un milione e [...] lire). Alla fine sono stati [...]. Ma la sfida non [...]. [...] si sta battendo perché [...] rimanga un progetto sulla carta. So-no state identificate le possibili [...] inserito nelle varianti ai piani regola-tori di alcuni comuni [...] provincia fiorentina. In attesa che questo [...] moltiplicano le iniziative [...]. Alcuni musicisti hanno realizzato composizioni [...] questo luogo di pa-ce, mentre hanno preso il via [...] se-rie di incontri con i vari rappresen-tanti delle comunità [...] che sarà ricevuto a palaz-zo Vecchio e parlerà alla basilica di San Miniato (ma guiderà [...] spirituale). Sono attesi poi [...] fondatore delle scuole [...] Fouad [...] il monaco tibetano [...] Ciampa [...] il teologo e pastore [...] il rabbino Jo-sef Levi, Franco [...] segreta-rio generale del consiglio [...] don [...] e [...] Firenze. ///
[...] ///
Sono attesi poi [...] fondatore delle scuole [...] Fouad [...] il monaco tibetano [...] Ciampa [...] il teologo e pastore [...] il rabbino Jo-sef Levi, Franco [...] segreta-rio generale del consiglio [...] don [...] e [...] Firenze.