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Venne incriminato MATERA Si [...] del commis-sario Pasquale Iulia-no nei libri che [...] la terribile stagione delle stragi in Ita-lia. E che raccontano di [...] la criminalità, di trame oscure nei meandri [...] fa-tali deviazioni di alcuni apparati del-lo Stato. Insomma, che ricostruisco-no il [...] paese profonda-mente corrotto. Alla figura del com-missario, [...] caro prezzo la propria onestà e la [...] isti-tuzioni, viene resa un [...] di giustizia solo in [...] passaggi che trattano gli albori di quella [...]. Era la fine degli [...]. La conte-stazione studentesca era [...] Parigi «bruciava», [...] sembrava più vicina grazie [...] Black [...] dei figli dei fio-ri, [...] rivolta. E [...] cambiava tumultuosamente sotto la pressione [...] una protesta dilagante. Ancora non si aveva [...] della tensione che si stava preparando, degli [...] e delle stragi così vicine che avrebbe [...] la spinta al rinnovamento portata dal [...]. I se-gnali erano ancora [...] se [...] e si potevano co-gliere. La vicenda che segnò [...] commissario Iuliano, figura di «fedele servitore dello Stato», [...] in quel breve periodo a Padova, qualche [...] Piazza Fon-tana. Una strage che, se le [...] inda-gini sui gruppi neofascisti che porta-rono tra [...] a individuare Freda e Ventura [...] fossero state bloccate (fu sospeso [...] e dallo sti-pendio e poi [...] forse avrebbe potuto essere evitata. Iuliano approdò a Padova, [...] nel [...] sarebbe stata tea-tro dei [...] terrorismo ne-ro, avendo dietro di sé una [...] da anni. Era sti-mato, e come [...] mobile aveva ricevuto non pochi ri-conoscimenti. Oggi fa [...] ha uno studio legale [...] Matera, [...] nel cassetto della scrivania ancora con-serva con [...] tricolore di quando era commissario, un ricordo [...] cui, seguendo le sue in-chieste, si appassionava [...] da non distinguere più il giorno dalla [...]. Orfano di guerra Aveva [...] difficile e fati-cosa il commissario Iuliano. Lavoro duro fin da [...] sempre in lotta con la povertà. In realtà era nato [...] agiata, nel 1932 ad Ostuni vicino a Bari. Il padre, un funzionario [...] Banco [...] Napoli, era stato spesso tra-sferito in varie [...] Mezzogiorno, fino a quando, nel [...] fu mandato in Albania, [...] di fondare alcune agenzie del Banco di Napoli. La famiglia rimase a Corato, [...] Pu-glia. Allora non sapeva che [...] stata definitiva. In seguito ai fatti [...] tentativo di rientrare in patria, il si-gnor Iuliano [...] a Corfù, sot-to un attacco degli [...] tedeschi. /// [...] /// Pasquale aveva undi-ci anni, [...] di tre figli, il primo maschio. Dovette darsi da fa-re, [...] gli stu-di. Tutto quello che capita-va. Mia madre si attivò [...] ma-gliaia, la sarta. Ma naturalmente non bastava mai». Nonostante le difficol-tà, tuttavia, [...] clas-sica e si laureò in anticipo, in [...]. Ma erano tempi duri, [...] bre-ve periodo di libera professione, de-cise di [...] fisso. La scelta cadde sulla [...] di polizia. Dopo la guerra per [...] di pubblica sicurezza era richiesta la laurea. Un posto di prestigio, [...] investi-gativo attraente. I primi anni a Mate-ra, [...] al [...]. Nel frattempo si era [...] il primo figlio. E poi su al Nord, [...] Novara, dove incon-trò diffidenza della gente nei con-fronti [...]. Iuliano arrivò a Padova [...] 1965, al seguito del que-store Pavone, che [...] con sé anche precedentemente, quando da Matera [...] a Novara. E a Padova, come [...] piemontese, diresse la squadra mobile. Quel lavoro gli pia-ceva. Gli piaceva [...] investigati-va «quando ancora si [...] e analizzare i fatti, collegare gli episodi, [...] relazio-ne. Era la routine della [...] con i reati comuni. Ma come arrivò il [...] attentati (di competenza [...] politico) e a scoprire [...] clandestina di Freda e Ventura? Come arrivò [...] trame nere? Il primo attentato a Padova [...] a Campo di Marte, dove [...] i depositi dei treni. Il secondo fu quello [...] Tito Livio. Ma que-sti, secondo il [...] atti dimostrativi. Solo in seguito divennero [...]. Il 30 aprile del [...] del questore Fer-ruccio [...] Bonanno fu un fatto grave. Se la prese con [...] interessò an-che me alle indagini». Iuliano non era [...] di quanto era ac-caduto fino [...]. In quanto capo della [...] fatto qualche indagine. Solo che ora [...] ve-niva organizzata più [...]. Gli at-tentati continuarono numerosi: [...] Msi e dello [...] al tri-bunale di Padova, [...] rettore [...]. E così il commis-sario, [...] contatto con un primo confidente, Nicolò Pezza-to, [...] e al procurato-re della repubblica che anche [...] contatti diret-ti, assieme a lui, con il [...]. Di cose gliene raccon-tò [...]. Gli fece una mappa degli [...] e delle persone che [...] i gruppi eversivi, secondo cui [...] una cellula di neofascisti che facevano capo a Bocchini, [...] Brancato ed altri, che sarebbe-ro [...] gli esecutori di molti attentati. Quella è venuta dopo. Molte co-se allora io [...]. Ero un illu-stre sprovveduto». [...] un termine che non condivido, [...] colui che difende lo stato, più che [...] le leggi. Il contestatore era invece [...] quello contro le leggi o che le [...]. Io pe-rò non avevo [...] di chicchessia. E così quando un [...] cominciò a inda-gare sulle bombe, e le [...] a destra, la cosa sembrò quantomeno innaturale». Malvisto dalle sinistre («un [...] ritenuto il manganellatore, lo [...] era diventato il nemico [...] addosso [...] di «comunista». Una posizione sco-moda. Ma il commissario Iuliano [...] strada, con i metodi [...] applicato alla criminalità comune. Alcune in-dagini, seguendo le [...] Tommasoni, lo porteran-no sulle tracce di Freda [...] Ventura, [...] verrà fermato poco prima che la [...] ricerca possa concludersi. Altre, seguendo le indicazioni [...] Pezzato, [...] bloccate e rivolte contro di lui. /// [...] /// Nicolò Pezzato gli aveva [...] tal Pratese che sarebbe dovuto andare in [...] abitava [...] a prendere delle armi. Comunque, assieme [...] politico (che aveva tentato più [...] di defilarsi), ci appostammo e arre-stammo Pratese che aveva [...] sé un pacco, che conteneva effettivamen-te una bomba e [...] pistola. Condot-to in questura e [...] poteva ancora fare), Pratese disse che non [...] fosse dentro il pacco, e che era [...] Pez-zato [...]. La vicenda comin-ciava a [...]. [...] che po-teva dire come [...] era il portinaio dello stabile, Alberto Mura-ro [...] tromba [...] il quale dichiarò di [...] il Pratese salire e scendere con il [...]. Do-ve fosse andato, non [...]. Arrestai Pratesi, feci rapporto [...] al procura-tore della repubblica, Aldo Fais». A quel punto il [...] Pezzato [...] arrestato. Avevo fatto [...] di rivelare la [...] identità al questore e al [...] della repubblica. Del resto la cono-scevano anche [...] po-litico. Una volta il nome [...] si diceva. Ma si trattava di [...] politica, così [...] ri-velato». Dunque il confidente, messo [...] a raccontare tutta la storia al procuratore [...] decise di formalizzare [...]. In altre parole si [...] quando ancora non [...] prove certe: furono arrestate [...]. Anche al giudice istruttore Ruberto Pezzato [...] la pro-pria versione. Continuò a [...] anche durante un confronto con [...] arrestati. La buona fede tradita «Allora Pezzato [...] messo nella stessa cella dei cinque arrestati. La mattina dopo dichiarava [...] dei galantuomini, non hanno commesso nessun reato. Il fatto mi è [...]. Era il luglio 1969. Il 23 luglio fui [...] di Bologna, dove un ispettore inviato dal [...] le assicuro che lei [...] a meno che non si di-metta. Il giorno dopo, il [...] 1969, fui incriminato e sospeso dalle funzioni [...]. Iniziò allora il calvario [...] Iuliano. Dal [...] al [...] dovet-te andare a vivere a [...] dei suoceri, con la moglie incinta e due bambini. Nel [...] fu riammesso in servizio, [...] grado in cui era stato sospeso. Gli sarebbe spettato il [...] era stato rimosso, e invece a Padova [...] permesso di torna-re. Per ragioni di [...] sicurezza, gli dissero. Amareggiato, tornò a Mate-ra. E solo dopo dieci [...] processi [...] Iuliano» si è chiuso [...] con una piena assoluzione del commissario. Intan-to Freda e Ventura, [...] sue in-dagini erano andate pericolosamen-te vicino, avevano [...] indisturbati. Il 12 dicembre del [...] attentato [...] della patria a Roma; [...] di via Veneto viene [...] or-digno che provoca 16 feriti, e a Mila-no [...] bomba di piazza Fon-tana. È la prima strage, [...] della sanguinosa strategia della tensione. Nei suoi appunti Iuliano [...] «Il gruppo progetta di compiere stragi a Roma [...] Milano». Messo fuori gioco, fu sospeso [...] e dallo stipendio e incriminato. Dopo pochi mesi scoppiava [...] piazza Fontana, a Milano. È la storia del [...] Pasquale Iuliano, fedele servitore dello Stato, che ha pagato [...] la propria onestà e la lealtà verso [...]. /// [...] /// [...] detto il «vampiro», ha fumato [...] cella alla vigilia della scarcerazione Stupratore [...] per spinello Ex brigatista identificato [...] restituisce portafogli Preso latitante «gentiluomo» NEW YORK In Florida [...] in molti a tirare un re-spiro di sollievo. Il vampiro stupratore non [...] prigione, ma vi resterà probabil-mente per sempre. E non perché è [...] atti di cui lo si accusa, ma [...] uno spinello. John [...] stava per uscire di [...] si è svolto il [...] 11 anni in detenzione per tentato omicidio. Lo aspettavano 50 anni [...]. La sorve-glianza del suo [...] carcere era tanto più ne-cessaria perché la [...] an-cora viva, e difficilmente avrà di-menticato quello [...] un giorno del 1985. Appena dician-novenne, stava facendo [...] quando incontrò [...] quarantenne della Harris Corporation, un [...] perbene. La gita in macchina [...] presto in un incubo quando [...] la sequestrò nel-la [...] casa, la stuprò, e [...] un periodo di 22 ore, bevendo il [...] quasi a [...] completamente dissanguata. La ra-gazza si salvò [...] la lasciò sola in casa per un [...] faticosa-mente alla finestra del bagno e riu-scì [...] e cercare aiuto. [...] ha altri orribili segreti sulla [...]. La realtà è che [...] solo del crimine che gli è valso [...] «vampi-ro stupratore» ma anche di altri quattro [...]. [...] sempre mancate le prove per [...]. [...] aveva ammesso di [...] invitato Patti, anche lei una [...] nella [...] macchina, ma aveva anche negato [...] uc-ciso lei o qualsiasi altra [...]. [...] sostiene di essere una vittima, [...] che adesso avrebbe vo-luto occuparsi della madre ottanta-seienne e [...] figlio quindicenne, che in agosto lo attendevano con ansia [...] dal carcere. Ritiene di essere un [...] della giustizia, che si è piegata alle [...] e [...] pubblica, data la pubblicità [...]. È certo singolare che [...] suo rilascio un semplice test [...] lo abbia riportato dietro [...] per tutta la vita. Il vice procuratore della [...] della Florida Wayne Holmes ha ammesso che [...] nuova sentenza contro [...] il giudice Tonya [...] ha con-siderato che il [...] essere cambiato affatto in que-sti ultimi 11 [...] è troppo grande, meno male che [...] di [...] dentro per sem-pre e [...]. Racconta che la notte [...] poche ore prima del suo ri-lascio, «un [...] è en-trato nella mia stanza e mi [...] è il momento di [...]. E mi hanno dato [...] io veramente non vo-levo». Insomma, sarebbe stata tutta [...] compagni, che gli hanno fumato in faccia [...] marijuana da [...] inala-re per forza. La [...] versione è con-fermato da [...] che ha ammonito le autorità giudiziarie dei [...] affronterà al suo ritorno [...] ha scontato la [...] pena, [...] vi ritorne-rà, non vivrà [...]. Più contenta di tutti [...] sarà certamente la vittima, che però non [...] disponibile a parlare con i media. Le ha fatto da [...] più giovane, commentando, «ho pregato tanto e [...] desiderare niente di meglio». ANNA DI L ELLIO FELICIA MA SOCCO ROMA «Doveva succede-re, me lo aspetta-vo». Che le manette presto [...] scattate ai suoi polsi, Claudio [...] lo aveva dunque messo [...]. Roma-no, 43 anni, latitante [...] di cattura internazionale per terrorismo, è stato [...] gesto di civiltà nei confronti di una [...]. Lei era sta-ta derubata [...] contenente denaro e documenti poi ritrovati [...] brigatista e membro del Fronte [...] che non ha esitato a [...] evidentemente sen-za soffermarsi troppo [...] tanta disponibilità. Il borseggio è avvenuto su [...] bus nel pomeriggio [...] ieri. Gettate via dal ladro, [...] e patente sono state poco più tardi [...] Claudio [...] il quale ha telefonato [...] prendere un appuntamento e [...] il maltolto. In quel momento, la [...] com-missariato per denunciare il furto e Claudio [...] ha parlato con la [...] suo recapi-to telefonico. La signora non ha [...] a [...] volta ha av-vertito la [...] suoi docu-menti erano stati trovati e che [...] contatto con [...] di nome Claudio. [...] è stato dunque contattato [...] della poli-zia, e [...] -fissato sul lun-gotevere, nei [...] barcone -la ragazza si è presentata con [...]. Ma questi pare non [...] di fronte [...] già processato e assolto [...] e [...] presidente del «Petrolchimi-co» di Porto Marghera, Giuseppe Taliercio e, quel che conta, il lati-tante [...] anni e nove mesi di carcere per [...] eversiva con finalità di terrorismo e violazione [...] armi. Tutto questo è emerso [...] il nome del gentiluomo, chissà perché, è [...] com-puter del commissariato. Questa volta in forze, [...] tor-nati sul posto e lo hanno arrestato [...] bordo del barcone. Arrestato una prima volta [...] corso delle indagini sulla colonna veneta delle Brigate [...] seguente Claudio [...] venne processato per il [...] Taliercio [...] quale uscì con [...]. Di nuovo in carcere [...] Cassazione, fece uno sciopero della fame per [...] gli arresti do-miciliari, [...] fece perdere le sue [...]. Catturato dalla polizia parigina [...] viene di nuo-vo arrestato [...] Tunisia: [...] in Italia, si dà alla fuga. Le sue vi-cende giudiziarie [...] 12 dicembre con la condanna del-la procura [...] Trieste. /// [...] /// Le sue vi-cende giudiziarie [...] 12 dicembre con la condanna del-la procura [...] Trieste. (0)
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