Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1474573417.

[...] MAGGIO [...] II IL [...] REVELLI Tano D'Amico Facce nel [...] La prima immagino . Nella pagina accanto, sotto [...] "Pietà», un ragazzino dalle braccia scheletriche, con la [...] volto, deterge il sudore dal viso di [...]. Entrambe le fotografie sono [...] -Mogadiscio. [...] immagine, invece, risale al [...] "Estrema [...] romana". Ancora volli di donne [...] sguardi tristi. La pelle [...] 0 bianca, e la [...] quotidianità incombente, ma lo sterrato vuoto che [...] delimitato sullo [...] dai casermoni anonimi di [...] quartieri popolari, ricorda la terra di nessuno [...] parte del mondo tiene separata la miseria [...] -altri-. In mezzo vent'anni di [...] degli ultimi»: centododici immagini [...] tempo, tentando di [...] se non un senso, [...]. La possiamo percorrere in [...] questa galleria di ricordi. Possiamo seguire la sequenza [...] offre il libro, che è poi quella [...] memoria il quale procede [...] dal presente al passato [...] remoto, e sfogliare il libro cosi come [...] sovrapposizione dei ricordi, partendo [...] da quello che si [...] e risalendo a ritroso. Allora [...] sarà quello che porta [...] temporale dei processi alla determinatezza [...] eventi: le prime immagini, le più vicine [...] a noi, sono anche quelle [...] indeterminate nel tempo. Riproducono situazioni di cui [...] e persino [...] sono indifferenti, perché [...] in una quotidianità senza [...] tempo che ha -perso» la storia: la [...] in un , campo palestinese, una ragazza [...] uria , fila di [...] per il ricamo automatico, [...] Rom in un accampamento zingaro, . Poi, superata la soglia [...] gli anni Ottanta dal decennio precedente, come [...] a fuoco», gli eventi si stagliano più [...] si rapprende intorno a date precise, "giorni» [...] per la generazione che li visse sopravvivono [...] "le amiche di [...] il 12 maggio 1977, [...] Walter Rossi» il 30 settembre, e prima [...] di Napoli nel 1975, la manifestazione in [...] Pietro Bruno il 22 novembre 1975. In mezzo, la lunga [...] giorni della Fiat,, ottobre 1980, la vera [...]. C'è però anche [...] «direzione» lungo la quale può [...] percorso il libro, (orzando la mano [...] e partendo dal fondo; assumendo [...] cronologico non del ricordo madella [...] allora la sequenza anziché di [...] temporale, tenderà a darci conto [...] una parallela metamorfosi spaziale, di una progressiva. Alle figure della nostra [...] per cosi dire, collocate in luoghi noti [...] Napoli degli anni Settanta, a Mirafiori, Verbi-caro, [...] a Melissa come [...] o a [...] fa seguito un progressivo [...] territoriale che si estende illimitatamente ai campi [...]. [...] alle strade di Gerusalemme, [...] Mogadiscio, [...] mense dei poveri di [...] e alle case occupate [...] Tor Bella Monica, per tornare ai volti degli [...] della Pantanella. E il percorso della [...] metamorfosi: da quello che [...] spazio della speranza egualitaria e della voglia [...] tutta rinchiusa nella realtà del nostro paese, [...] a quello che é diventato [...] di [...] (e ben più difficile) [...] piena, realmente universale, capace [...] della reale unificazione del genere umano quale [...] compiuta. ///
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Le sue fotografie hanno contribuito [...] strutturare [...] collettivo di [...]. E tuttavia non finisce [...] loro "diversità»: quella intensità comunicativa che le [...] dalle infinite immagini fotografiche che quotidianamente ci [...] dei giornali, sempre più dure nel loro [...] più inerti, serializzate, morte. Immagini, si legge nella [...] essere consumate, non per [...] ti. [...] per dissolversi nel consumo [...] lavorare sugli uomini: e in quanto tali, [...] sintomo di una -caduta» storica, di una [...] (fino ad ora il potere aveva usato [...] controllare le immagini; ora anche [...] neutralizzata, ridotta a merce, [...] temuta). Le sue immagini, invece, [...] Sarà perché l'autore sa [...] della memoria ("Si possono [...] uomini senza memoria», ci ricorda). Sarà perché, [...] di una padronanza perfetta della [...] può permettersi di negarsi come «professionista», [...] e partecipare a ciò che [...]. Certo è che la [...] a essere una sfida radicale a ogni [...]. E anche, per molti [...] prezioso per lo generazione che su quegli [...] costruita, e che oggi corre il rischio [...] senza essere mai giunta alla maturità [...] quando non si ha [...] condividere con la propria [...] Fahrenheit 451, [...]. ///
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Domenico [...] dopo «Eccesso di zelo», [...] racconto di una generazione. La scuola, il passato [...] il mestiere di scrivere. ///
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Ha cioè il talento [...] del [...] parlarci ad esempio, come [...] della generazione che oggi ha [...] quanti altri ne sono [...] In «Eccesso di zelo» si muovono, anzi si [...] e due donne [...] narrante e il suo [...] Riccardo, Angela c Silvana -intenti in complicate vicende sentimentali [...] loro più fastidiose che appassionanti. E questo non a [...] a caso i quattro predetti «single» vivono [...] solitudine, resa in chiave [...] (ma con sfondo amarognolo) [...] narrativa che, penso, ci riserverà in futuro [...]. A Domenico Starnone ho [...]. Hai pubblicato finora cinque [...]. Il primo, «Ex cattedra», [...]. Hai quindi esordito piuttosto [...] anni. Come [...] i 1 ? e i [...] anni sono [...] un grafomane: scrivevo sei, sette [...] al giorno, senza far leggere a nessuno i miei [...]. Poi ho smesso di [...] convinto di non [...] talento. Che tipo di scritture [...] Romanzi [...] racconti. I primi di timbro [...] di ambientazione familiare. Passavo con disinvoltura da [...]. Poi, al «Manifesto», quando [...] occuparmi delle pagine culturali, dato che insegnavo [...] italiano e storia in un istituto tecnico [...] ho pensato di inventare una rubrica sul [...]. Un refuso la intitolò «Ex [...] cosi rimase, fino al giugno [...] quando la chiusi. Questa rubrica mi fece [...] di scrivere. La rivista [...] pensò allora. [...] allora si svegliò e [...] Feltrinelli, che mi chiese un libro. Scrissi cosi Salto con [...] usci [...] e andò bene (due [...] successivo pubblicai Segni d'oro e, nel [...] direttamente in economica, Fuori [...]. Dal novembre scorso la tua [...] scolastica, col titolo [...] grammatica della scuola» appare ogni [...] sul [...]. Sei un Insegnante che [...] volentieri, o sbaglio? E un fatto talmente [...]. Mi piace e mi [...] ancora oggi. E cosi scrivere di [...]. Con «Eccesso di zelo» [...] Infine [...] tematica scolastica. Pensi che, sul piano [...] strappo definitivo? Personalmente mi auguro di sì. Occupiamoci ora di questo [...] partendo da un aspetto che può sembrare [...]. Domenico [...] getta allo sbando chi [...]. [...] ci sono quattro «single», e [...] due donne buttano fuori di casa i loro partner [...] cercano di [...] fuori. Mentre la famiglia [...] dove spesso oggi i [...] a lungo anche perché non trovano casa, [...]. È così? In un [...] racconto lo sradicamento dei quarantenni attraverso quattro [...]. Anche se [...] narrante ha la nostalgia [...] e desidera recuperare le figure familiari. I tuoi personaggi non [...] di se stessi, non hanno progetti, il [...] è occasionale, le loro passioni spente o [...]. ///
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Hai voluto alludere [...] per una certa generazione [...] alcunché [...] personaggi si trovano in [...] da cui è loro difficile uscire con [...] hanno a disposizione. ///
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[...] che avevo in niente, [...] sono personaggi che non riescono [...] dare un [...] alle cose che fanno. È una generazione che [...] capace di darsi [...] in funzione del nemico. Anche i personaggi femminili [...] sono poco solidali tra di [...]. In realtà le due [...] complicità. E gli uomini sembrano [...] ma soprattutto per via che sono padrone [...] di una tana in cui rifugiarsi. Così, almeno, [...]. Tutti i [...] passati sono esauriti e non [...] stati sostituiti. E altri intorno non [...]. Il presupposto della [...] era di costruire una specie [...] impresa cavalleresca [...] in cui non si sa [...] sia il nemico. Quanto alle donne. Ho lanciato una serie [...] esempio che la solidarietà femminile oggi come [...] un [...]. Lina critica che in [...] capita di rivolgere spesso agii scrittori che [...] meglio se scriveste un racconto lungo anziché [...] Ad esempio in «Eccesso di zelo», la lunga [...] narrante e il suo doppio Riccardo in [...] Silvana è troppo lunga. E sì che [...] molto sfrondata. Poi il finale toma [...] chiusa è bellissima. Ma io non ritengo [...] dei romanzi, piuttosto dei racconti lunghi. [...] tentativo di romanzo è «Ex [...] che abbiamo cancellato MARINO SINIBALDI Non so [...] ha già pensato a scrivere qualcosa di [...] presenza della natura nella letteratura italiana, ma [...] troppo vasto scoraggia chiunque. Credo però che una [...] confermerebbe [...] che la nostra letteratura [...] antropocentrica, che la natura vi abbia avuto [...]. Tale del resto è [...] al di là delle mode e degli [...]. Tale è il nostro paesaggio, [...] umanizzato e [...]. E [...] sta una delle grandezze e [...] limiti della nostra storia e del nostro carattere nazionale. Queste sommarie annotazioni [...] intanto per segnalare [...] di una nuova iniziativa delle [...] e/o che ha deciso di dedicare alle «Storie nella [...] una [...] collana. Che ha, finora, merito [...] a un discorso generico come quello [...] sopra accennato di misurarsi [...] italiani e stranieri: e poi quello dì [...] scrittore davvero grande, quel Howard Frank [...] autore de / misteri [...] che è uno dei [...] della nuova collana. [...] e un volume di Fabrizio Carbone, [...] e da [...] in poi, credo, scrittore [...]. Sono racconti che somigliano [...] . Questo semplice ma radicale [...] piccolo cataclisma narrativo. E il vuoto che [...] e della voce umana [...] racconto produce un salutare straniamento in cui [...] a guardare fuori, a guardare la ricchezza [...] proteiforme di quello scenario, le sue metamorfosi [...] avventure. È [...] dello sguardo che precede [...]. Questa è appunto [...] tanto più necessaria perché [...] del rapporto tra uomini e natura, sulla [...] narrazione altre letterature, in primo luogo quella [...] americana, hanno costruito gran parte della propria [...]. La seconda «Storia nella [...] pubblica, / misteri di [...] di Howard Frank [...] è a buon titolo [...] tradizione e di quella grandezza. La [...] qualità principale sta nel [...] realizza tra elementi diversi: il racconto di [...] un mondo -i boschi e i laghi [...] Vermont, [...] confine tra due stati e in bilico [...] attrattiva [...] e le radici [...]. [...] la relazione tormentata e avventurosa, [...] appassionata tra uomini e natura è sempre il centro [...]. Ma la natura è [...] complesso: non solo lo [...] scenario della dura lotta [...] sopravvivenza ma anche il territorio in cui [...] memoria, si celebra il rito enigmatico e [...] storia familiare. E insieme il luogo [...] e [...] il fantastico, il soprannaturale. Ad arricchire e condensare [...] questo romanzo c'è un motivo decisivo, quello [...] sparizioni [...] è il titolo originale [...] per la prima volta nel 1977 -che [...] su tulli i personaggi della famiglia [...] (anche il cognome è [...] una ibridazione tra storia e radici) e [...] metafisica irriducibilità degli uomini al proprio destino. ///
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Nel romanzo è tutto [...] ex militanza, ex passioni. È anche ex la [...]. Il passato di questi [...] passato. [...] nostalgia del [...] secondo me si è [...] negli ultimi tre anni: a [...] di massa lutto si è [...]. O solidarietà di classe: [...] solidarietà. Marco Revelli, nella prefazione [...] di prossima uscita, di cui è coautore («La [...] scrive: la repentina dissoluzione del comunismo «non [...] me alcun sentimento di lutto, come invece [...] aveva affidato [...] positività della propria esistenza, [...] senso di liberazione che mi sarei aspettato. Solo un senso di [...] nel presente. E un sottile malessere [...]. ///
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[...] non è [...] per me una sorpresa. La sinistra si trova in [...] una condizione [...] perché il suo concetto di [...] (nel senso di personaggio positivo) è stato radicalmente [...] delle sue caratteristiche, è un [...] vuoto, senza fisionomia. Questo probabilmente è [...] in tutte le epoche di [...]. Oggi è [...] che ha perso i connotati. Non possiamo sostenere che [...] nuovo a distruggere il vecchio, ma che [...] che si sia [...] e [...] dovrebbe impersonare il nuovo [...] oppure è vuoto -di prospettive, di progetti, [...]. La corsa ad adeguare le [...] parole a quelle [...] è una cosa disgustosa. Stai pensando a un [...]. Mi piacerebbe anche scrivere [...] bambini. Cosa ti aspetti dal [...] Realisticamente, [...] che vicino a una serie di aggettivi [...] ecc. Dalla parte di Maria [...] pensare di [...] che filtra [...] domande di assunzione con [...] per scartare coloro che si. Una rivista attesa a [...] qualità: il livello scientifico, [...] del linguaggio, il confronto [...] (nel primo numero scrivono giuristi, sociologi, medici, [...] laico. Non sono certo che [...]. Ma anche di relativo, perché [...] subito la domanda: chi 0? [...] Dice giustamente Scarpelli che il [...] di tutti gli esseri umani [...] un (rutto (ancora incompiuto) [...] storica, è [...] estranea alle società antiche, le [...] distinguevano nettamente Irà [...] tra cittadino [...]. E i non umani? Secondo Scarpelli, [...] domanda circa il carattere di altro di [...] di tutti, si presenta in una società [...] non si è forzati a vedere in [...] minaccia o una possibilità di sfamarsi»: una [...] cui si riconosce che gli animali pensano [...] che [...] non ò solo lotta, [...] fra le specie [...] domanda bizzarra, ma non [...] sulla richie-si. [...] giusto deprecare universalmente, sul piano [...] questa [...]. Senza dimenticare, [...] aggiungerei, che in casi [...] più frequenti ci sono desideri [...] anzi [...] come quello di [...] figli mediante la fecondazione naturale, [...] per condizioni biologiche o sociali che potrebbero quasi sempre [...] rimosse. Segnalo ancora altri articoli: [...] Paolo Zatti [...] alla sperimentazione sugli embrioni, [...] Franco Toscani sulla -medicina palliativa-, di Marina Men-garelli sulla [...] medico-, e infine di Maurizio Mori su [...] che cos'è, quando è [...]. [...] rivista è infine arricchita [...] segnalazioni bibliografiche, e soprattutto da documenti spesso [...] ma difficilmente accessibili nel testo originale, come [...] Cee sulla sterilizzazione dei [...] mentali (orrendo! ///
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Semestrale, Franco Angeli ed. Direzione: via [...] 33. Abbonamento lire 48 [...] da versare sul [...] n. Cari saluti da San Paolo, Brasile. [...] redazione «Libri», costa meno di [...] caffé, costa meno di un quotidiano: con mille lire [...] e letto al volo, Ecce [...] di Nietzsche, appena uscito dalla Newton Compton. A tutti é offerta [...] il piacere di [...] la morale cattolica scorrendo [...] pagine» di questo libretto. [...] «scoprire» nel senso di [...] di questa religione, come di tutte, Perché [...] qualche parola a [...] lesto fulminante? Che sarebbe [...] larga diffusione, nonostante il [...] da Guido [...] sulla collana Tascabili Economici Newton [...] «Tre domande» [...] «Libri» del 26 aprile). Bruttissime traduzioni, refusi, pagine [...] o ripetute se ne trovano anche in [...] costose e pretenziose. Cosa si pretende, dunque, [...] se con questa modesta somma ci si [...] Dio? MARCELLO MONTAGNANA. ///
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Un romanzo del genere non [...] che avere alle spalle unii [...] e una tradizione che é [...] e filosoficamente «pesante», del rapporto [...] la natura percepito come nodo decisivo [...] umana. Una tradizione che [...] sembra raccogliere e celebrare [...]. Perché realizzando un destino [...] di sparizioni, nel corso di [...] romanzo la contea di [...] fantastico palcoscenico delle avventure [...] cinque generazioni di [...] scompare, "come la [...] di Melville, la Salem [...] la [...] di [...] e il New Hampshire [...] Frost». Fabrizio [...] di acqua e di [...]. Howard Frank [...] misteri di [...] e/o, [...]. ///
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Howard Frank [...] misteri di [...] e/o, [...].