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[...] 18 agosto 1949 " . Si può dire che [...] Belgrado ero già nostra. Nelle S mani dei [...] il . La vìa che [...] percorrere attraversavo l un piccolo [...] nel [...] erano rimasti alcuni carri armati [...] e delle [...] e tedesche; non era [...] sto intero neanche un albero; [...] vedevano soltanto ceppi [...] di alberi che sembrava fossero [...] troncati da una mano malvagia ad altezza [...]. In mezzo ni giardinetto i [...] rossi furono sorpresi da [...] raffica di mortai, che veniva [...] sponda del fiume. Mezz'ora fessi restarono sdraiati [...] finalmente, quando il [...] si calmò un po' [...] leggermente, strisciarono indietro, sorreggendo sulla loro schiena [...]. Il [quinto, morto, restò [...] giardinetto. E a nessuno veniva [...] in questo luogo qualcuno potesse ancora vivere. La [...] aveva visto chiaramente come cinque [...] russi strisciavano per il giardinetto, [...] quale la divideva [...] storpiata. Aveva visto come i [...] cominciarono ; a sparare contro [...] essi e come i proiettili scoppiavano tutto intorno. A quel punto si sporse [...] metà dalla [...] per gridare ai [...] che venissero da lei; [...] era sicura . Quando rinvenne e di nuovo [...] dalla finestra, vide che di tutti i russi nel [...] rimasto soltanto uno. Giaceva sul fianco, con un [...] abbandonato e [...] sotto il capo, come se [...] dormire con maggior comodità: lo [...] chiamò due [...] o [...] tre -volte, ma egli non [...]. Allo ra comprese che [...]. Non sapeva nè strisciare, [...] camminò semplicemente verso il giardinetto, col suo [...] vecchierella. Quando le sbarrò la [...] di [...] celiata rimasta ancora intatta [...]. Si [...] lentamente lungo la cancellata, ne [...] il. I tedeschi continuavano a [...] bardare il giardinetto coi mortai, [...] neanche una bomba cadde accanto alla vecchia. Ella attraversò il giardinetto [...] posto in cui giaceva [...] soldato russo ucciso. Con gran pena lo [...] supino e vide che era giovane e [...]. Gli ravviò i capelli, [...] braccia già pietrificate sul petto e gli [...]. [...] restò seduta accanto a lui [...] silenzio profondo, eccetto [...] gli istanti in cui le [...] scoppiavano. Finalmente la vecchia si [...]. Ben presto trovò quello che [...] una grande fossa prodotta qualche giorno prima da una [...] che già cominciava a riempirsi [...]. Di tanto in tonto [...] poco, poi si rimetteva al lavoro. Quando nella fossa ! Lo prese sotto le ascelle [...] lo trascinò [...] la fossa. Bisognava [...] soltanto dieci passi, ma [...] vecchia e dovette sedersi tre volte per [...]. Finalmente riuscì a [...] fino alla fossa e [...]. Poi si alzò e cominciò [...] a [...] di terra. Eretto il monticello, ella [...] il suo [...] nero vedovile quella cosa [...] dalla cantina. /// [...] /// Frugò nelle tasche del [...] i fiammiferi, ficcò la [...] alla tomba e l'accese. La candela incominciò ad [...]. La notte era calma [...] ardeva dritta, senza vacillare. Prima [...] lu compagnia, della quale [...] il soldato rosso [...] sotto un Torte fuoco [...] giardinetto [...] occupò il ponte. Dopo [...] o due si fece [...]. Dietro la fanteria passavano [...] riva i nostri carri armati. Adesso si combatteva laggiù, lontano, [...] nessuno più [...] il [...] coi mortai. A lungo ed inutilmente [...] di [...]. /// [...] /// Gli si avvicinarono in [...]. Alla [...] testa si scorgeva un semicerchio [...] latta e [...] di questo una candela che [...]. Essa era quasi del [...] mozzicone rimasto era tutto attorniato dalla cera [...] la fiammella, tremolando, continuava ad ardere. Restarono in piedi, immobili, [...] candela che stava per spegnersi. Appunto in [...] apparve la vecchia [...] non avevano ancor vista: alta, [...] nel suo scialle nero di vedova. Senza parlare, a passi [...] passò accanto ai soldati rossi, [...] ni piedi del monticello, [...] lo scialle [...] candela di cera eguale [...] cui mozzicone ancora ardeva [...] la tomba, e, sollevato [...] esso accese la nuova candela e la [...] al posto di quello. Poi fece per alzarsi, [...] riuscì subito ed il soldato rosso che [...] la sostenne sotto il gomito c [...]. Persino ora ella non [...]. Gettò [...] sguardo sui soldati rossi [...] ritti, con le teste scoperte, li salutò [...] ricompose severamente Io scialle nero c ritornò [...] più nessuno: nè i soldati rossi, nè [...]. E sulla tomba, sulla [...] polvere di sparo, tra gli alberi morti [...] storpiato, ardeva [...] tesoro della vedova: la [...] nuziale. DI [...] nuova "Primula Rossa [...] fa rimpiangere quella vecchia -Banalità [...] nella produzione francese e tedesca -Un onesto [...] di De [...] attualmente in lavorazione « Fondi, [...] 11 suo tìtolo definitivo che ne» è [...] Non c'è pace tra gli ulivi » [...] Pasqua di sangue ». DAL NOSTRO INVIATO [...] 17 [...] Poveri inglesi! Pare che i loro [...] siano stati destinati a [...]. /// [...] /// Intanto in questi giorni [...] Festival ha visto una vera e propria [...] di scarso rilievo. Scott [...] è la storia di [...] più gelida di quei ghiacci che, d'altronde, [...] «Technicolor» [...] scialbi e per nulla drammatici. Soltanto la musica (premiata [...] tenta, qua e là, [...]. Fino alla morte, i [...] del comandante Scott continuano a dire: « [...] you. Allora la città si [...] (un nome che non [...] che fare con gli zar. [...] di [...] anzi la [...] ragion [...] deriva dal fiume: il grande Volga che proprio in quel punto fa gomito, si sfilaccia [...] piccoli corsi e gli resta sempre tanti acqua da [...] in una svasatura che gli permette di accogliere, còme [...] in una piscina, [...] da ciuffi di canne e [...] piante tenere tra [...] si acquattano anitre e folaghe. A [...] appoggiarono le bande « [...] generale [...] sostenute dai [...] e da gruppi di [...]. La città aveva avuto [...] pesante prerogativa [...] un punto strategico. I bianchi di Kra-snov volevano [...] i rossi [...] Nello stabilimento nazionalizzato « [...] di Ietta, nella [...] sovietica, ri produce penicillina [...] nuovo processo che accelera fortemente II ritmo di [...] non lo volevano meno. Si combatti attorno alla [...] aspramente e 4 ro»i vinsero. Così anche la città, [...] chiamò con quel nome. Cambiò nome « cambiò [...] donna che si marita: diventò una vera, [...] con mezzo milione di abitanti, belle strade, [...] fabbriche, officine, vapori sul porto e treni [...] venivano. Era stato un buon [...] diventata Stalingrado, si mostrò [...] fortuna. Ma era nata con [...] punto strategico, e come la guerra di [...] quei paraggi si fece aspra Corni mai. Ma quando, passato il [...] si tirò su e si mise a [...] nello specchio biòndo del Volga, che spettacolo [...]. Che quatti, che sconquassi, [...] danni. Bisognava [...] tutto daccapo, e. Stalingrado aggiusta alla meglio [...] eh fa e la butta via solo [...] nuova. Spettacolo incomparabile, anche ad [...] visto altre immani rovine. Se si percorre Stalingrado [...] stia lunghezza con « [...] del forestiero» si sottopone [...] sbalzi emotivi: qua un ennesimo quadro degli [...] (rifatto da un [...] infinitamente [...] crudele e semplicìstico), là. Volete un esempio simbolico [...] Non occorre che me lo inventi. Passai dinanzi a urna [...] distrutte, della quale restavano in piedi [...] muri perimetrali per rattezza [...] di due metri, [...] appena accennata da qualche [...] e di cornice, da qualche davanzale di [...] muri Vis di Dio di travi, mattoni, [...] e calcinacci. Ma talli [...] venivano suoni e [...]. Mi [...] una grande buca sul ter-reno [...] spazio alla apertura . [...] era imbiancato, pulito, vi [...] pareti nitidi mobìli, e quadri e fiori, [...] persone che più allegre non ho mai [...] chi pizzicava una chitarra, due bambini si [...] tempo di musica, le risate erano piene [...] di una [...] e direi di una [...]. Sulla steppa in luogo di [...] e di cespugli, scheletri di aerei, [...] armati. Poi rei alberi che via [...] si avvicinano, [...]. Non è la vecchia Stalingrado [...] la nuova. Poi si entra a Stalingrado [...] collinette rugginose che brillano ai raggi del [...] di ferraglia, pezzi di carri armati, affusti, [...] è per esagerare che ho detto colline. Mucchi è troppo poco: [...] per le dimensioni che hanno, trarrebbero in [...] sembrano escrescenze naturali, [...] sistemi montani trascurati nelle [...]. [...] battaglia, [...] unici segni sono gli [...] car-bonizzati: trenta chilometri di lunghezza aveva la [...] trenta chilometri di rovine. A sei anni di [...] pochi ancora i fabbricati distrutti, ma intorno [...] i [...]. Di sopra gli ultimi [...] si scorgono l» cimase o gli attici [...] le smozzicature. CoA per [...] asfaltate, anche se non [...] fosse ricostruito niente, Stalingrado avrebbe [...] di una città che ha [...] la piena [...]. Invece si è ricostruito [...]. La città rinasce per [...] ha coperto di [...] le rovine e le [...] costruzioni, ha riempito il silenzio mortale con [...] macchine e dei [...] ha [...] il buio di tomba [...] insegne [...] mi non e. Stalingrado è più viva [...]. I [...] abitanti escono dalle officine e [...] primi [...] piani delle case abbattute, escono [...] baracche provvisorie e dai palazzi [...] e si [...]. [...] di suoni armoniosi cancella [...] degli ultimi boati [...] guerre. LIBERO [...] anche in esploratori britannici. Ma David Niven non [...] Howard e Margaret [...] non vale Merle Oberon. Inoltre, i due registi [...] Michael Powell ed [...] si sono sbizzarriti, stavolta, [...] minore importanza: per esempio, hanno realizzato a [...] di un personaggio! Come nel libro e [...] gli aristocratici sono [...] patriottici,, la plebaglia invece [...] di ogni ideale. Questo sistema è vecchio [...] e mi stupisce che due registi che [...] per forza o per disperazione, vi abbiano [...]. Sullo schermo del Lido [...] in questi giorni, inoltre, numerosi film che [...] di un rapido cenno. Alla luce dei ricordi, [...] applicazione del binomio « cuori e motori [...] trama di sicura [...] commerciale e pubblicitaria. Michèle Morgan e Jean Marais [...] sulle aviolinee che fanno scalo a Dakar, Casablanca, Rio [...] Janeiro (località, come tutti sanno. Cioè, muoiono dal desiderio [...] invece tentano di suicidarsi, piagnucolano e si [...] dialoghi farciti di sofismi intellettuali. Poi un giorno Jean Marais, [...] civile, spegne uno dei quattro motori infiammati [...] i passeggeri, e allora Michèle Morgan, il [...] un braciere ardente sin [...] del film, si rivolge [...] per subire il medesimo [...]. Altro film [...] du del, sul curato [...] diavolo e compie miracoli folgoranti. Ragazze dietro le sbarre, [...] occidentale di Berlino, è una vicenda che [...] durante o dopo la guerra. Come in tanti altri [...] francesi, con e senza sbarre, le protagoniste [...] al riformatorio. Ragazze molto romantiche, che [...] difendere la [...] ma, che non hanno [...] cattivi seduttori, che vengono quindi sposate alla [...] e ricchi signori ancora [...] la donna baffuta che [...] si pente di [...] averle trattate severamente e [...] di [...] « Educazione è amore [...]. E chi ci crede? Chi [...] queste vicende [...] sentimentali e morbose, nelle [...] tedesco « occidentale » non fa che [...] e abitudini? Forse perchè hanno il cuore [...] si spogliano con tanta [...] pomeriggio di oggi abbiamo [...] Nessuna [...] polacco Josef [...]. [...] da molti anni lavora [...] recentemente aveva diretto e prodotto un altro [...] La grande promessa, sempre sul tema del ritorno [...] lorò terra natale. Nessuna alternativa ha anzitutto [...] brevità: descrive in poche inquadrature il deserto [...]. /// [...] /// UGO CASIRAGHI« Premio Collodi» Un [...] scrittori ed artisti della vita culturale italiana [...] premio per la letteratura [...] a [...]. Il premio Collodi è [...] allo scopo di orientare [...] degli scrittori meglio qualificati [...] settore della cultura. Il premio sarà così ripartito: L. Le opere [...] triplica copia dattiloscritta, contrassegnate [...] o pseudonimo, dovranno pervenire alla Segreteria, Via [...] Delfini [...] -Roma, non oltre il 31 dicembre 1949. /// [...] /// Adriano Olivetti, Iris Origo, Pietro [...] Giorgio Petrocchi, Ignazio Silone. Leonardo [...] Cesare Zavattini. DOCUMENTI [...] la nuova rubrica « Voci [...] ed echi della storia », [...] Romano di ieri si [...] al compito di spacciare per eco della [...] del suo settarismo clericale. Si tratta, in sostanza, [...] fango su [...] il patriota romano fucilato [...] ai suoi figlioli. Per [...] nel 1949, il medesimo linguaggio [...] i clericali usarono un secolo fa, quando [...] alla [...] soppressione. Lo raffigura come un [...] oscuri interessi, [...] Ma eroe del [...] doppio gioco ». Parla di patrioti romani [...] settari che volevano profittare della generosità di Pio [...] per [...] a forza di evviva [...] nelle peggiori difficoltà ». A sostegno di questa [...] rifa ad uno storico tanto [...] e ineccepibile da usare [...] Luigi Bru-netti, il garibaldino figlio di [...] degli alberi. No, la storia non [...] piacere ai clericali e agli antistorici. Molti credettero un secolo [...] italiani, che il Risorgimento lo sta va [...] Garibaldi [...] non Pio f X, e moltissimi italiani [...] oggi che [...] lo stanno facendo /"Osservatore [...] suoi [...] rappresentanti in terra italiana. Afa perchè questo ritorno a [...] di un secolo, dei fulmini [...] Se [...] dà ancora fastidio ai clericali, [...] altro dovremo [...] Vedremo forse scritto su /"Osservatore, [...] nel secolo scorso, che Garibaldi era un inviato del [...] o che la breccia di Porta Pia portò a Roma alluvione e pestilenza, castighi del [...] O vedremo una notificazione del Santo Uffizio che ricordi la condanna papale al còrpo dei [...] reo di [...] le mura sacre al potere [...] semplicemente, vedremo una ordinanza di [...] che ordini la soppressione del [...] eretto dal [...] romano a [...] perchè nocivo [...] ». [...] arditamente, ha chiuso la [...] divagazione storica citando Gin teppe [...] Gioacchino Stili. Diamo dunque la parola al [...] a [...] a manna [...] tutti [...] in piazza un [...] papale. [...] per [...] sfortuna, se tera presa con [...] Papa in persona. Se capiti sopra un [...] i dintorni. Si dovrebbe . Grandi bandiere che sventolavano [...] monti, ricordi? Era matto. Ma per quanto matto, [...] mal visto indiani bianchi. [...] Nel paese Ì degli indiani [...] I. A-di tornare sui suoi [...] dando a Fumo da portare attorno un [...]. Tutto solo le coperte [...]. Poi [...] di levante era [...] i cani, e, come Fumo [...] dalla bianca spina dorsale protestava, uno [...] « cenni delle Montagne Rocciose. Quei la via che [...] allungandosi a nord-ovest, troppo ardua per slitta. Fumo si catena per catena, [...] il inchinò [...] nascose la passo a chi [...] penetrare [...] ritta -nella [...] regione descritta da La neve [...] e [...] Perle. Parevano congiurare per con [...] giù per il versante respingere [...] dello spartiacque Fino a mezzanotte. Fumo fece Passarono la [...] un [...] alto il fuoco. E al [...] che doveva essere stato [...] col campo occupato per diversi giorni. [...] levato e i cani attaccati, [...] nascosti molti salmoni [...] la ricerca. Nella strettoia chi e [...] pane che gli del canyon, il cane [...] indiani aggiunsero ai loro [...] preparò la colazione per [...] ululò. Poco dopo, li. Da questo campo, partivano due, [...] la [...] parte e [...] scorse [...] un [...] peste: certo quelle degli minciò [...] inquietarsi Poco più po di sei, che gli veniva [...] indiani [...] avevano catturato tardi, [...] le racchette e si Viaggiavano [...] senza cani, Bassotto, pensò Fumo. Infatti, incamminò sulle peste [...] solo [...] sulle prima [...] distinse le socio. Queste risalivano un [...]. Circondato Fumo, gli [...] dei calzari più piccoli [...] per una stretta gola, che [...] subito diversi motivi di sor-di Bassotto. [...] un tratto [...] in un [...]. Era evidente che cerca-ti [...] annuirono [...] da cervi. Ma non un [...] appunto lui, e presto [...] nord. Le tracce di Non erano [...] però più alti do e [...] sui monti irti di Bassotto [...] il pianoro e e tarchiati [...] del [...] proseguiva sempre a nord, salivano [...] facile versante [...]. /// [...] /// Sul costone, vano vecchi [...] valli Inferiori, e ogni passo Fumo si [...]. Le peste [...] lunga, e uno solo una [...] uno sforzo. Tuttavia, vano per 11 [...]. I na carabina Winchester, che Fumo [...] tutti giovani e poco primi [...] erano lontani un [...] subito per quella di carichi, [...] camminavano spediti, [...] Bassotto, di certo, [...]. Fumo Non persero tempo nel [...] certo orgoglio di [...] guardò [...] pensò al [...] «tonferò. Fumo non potè [...] In sei giorni, giunsero al [...] po, e, per quanto a malincuore, [...]. Si ripartirono sul centrale, [...] del rinunziò ad [...] oltre. Ma prima propri fardelli [...] monti che lo circondavano, ep-pure alto e [...] cariche. Dopo altri cinque "giorni [...] per alture sempre più basse, giunsero [...] regione trovata da La Perle [...] prima, [...] di . Turno la riconobbe appena [...] freddo giorno di quaranta sotto zero, tanto [...] spaziare lo sguardo per centinaia di miglia. /// [...] /// A levante, le bianche [...] Montagne Rocciose; a sud e a ovest, I [...]. In quel vasto anfiteatro, [...] paese attraversato da La Perle, allora tutto [...] coltre, ma certo ricco di selvaggina in [...] tutto fiorito [...]. Poco prima di mezzogiorno, [...] torrente tra [...] sepolti nella neve e [...] attraverso piani fitti di pini, giunsero sul [...] campo abbandonato da poco. Passando, Fumo stimò quattro o [...] fuochi e una popolazione di diverse migliaia. Sulla via di quella [...] fresco. Fumo e i suoi indiani [...] le racchette e procedere più [...] coi soli mocassini. Comparvero segni di selvaggina [...] tracce di lupi e di linci, che [...] possono [...]. A un certo punto, [...] additò con palese soddisfazione [...] area di neve, sparsa [...] manifestamente politi da zanne, e calpestata e [...] una battaglia vi avesse sfuriato soma. Resti [...] buona [...] di dopo [...] nevicata, pensò Fumo. Proseguirono spediti nel lungo [...] sotto il [...] lu-minoso: grandi stelle tremule, [...] verdognoli [...] palpitante aurora boreale. I cani, avvertendo 1 [...] ancora impercettibili agli uomini, drizzarono gli orecchi [...]. Poi anche gli uomini [...] confuso per la lontananza, ma non attutito [...] della dolcezza dei suoni lontani. Erano suoni selvaggi, acuti, [...] acuti: i lunghi ululati lupigni di molti [...] e di pena, saturo [...] di ribellione. Fumo apri il vetro [...] e, tastando con le dita nude, seppe [...]. Gli indiani acceleravano 11 [...]. I piedi che [...] mossi per una dozzina di [...] strenue, si mossero più veloci quasi di corsa. E cosi, dal buio [...] fìtta pineta, passarono [...] luce di molti fuochi con [...] brusco aumento del clamore. Erano giunti al grande [...]. Come vi entravano, un [...] investi e accompagnò per le vie Irregolari: [...]. /// [...] /// Come vi entravano, un [...] investi e accompagnò per le vie Irregolari: [...]. (0)
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