→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1447267754.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Ci si vive malissimo. Saranno abbattuti Venditori ambulanti davanti [...] Mirafiori Dario Nazzaro [...] Paola Agosti [...] 5. Vivevano nel fango, nei [...]. Ma allora ogni mese, [...] di Porta nuova, arrivavano dieci o dodicimila [...] alla Fiat. Si accampavano ovunque, ed [...] Comune [...] solo fretta di [...] dal centro, dagli occhi [...]. La giunta di sinistra [...] riparare il guasto. Abbiamo rivestito le case con [...] specie di cappotto, per [...] in qualche modo. Ricordo che per sei [...] di operai [...] elettrica ogni mattina riparava [...] di notte, perchè chi faceva certi affari [...]. Loro a spaccare, noi [...]. Nelle scuole, allora, [...] i doppi ed i [...] già nel 1975 abbiamo [...] il tempo pieno, per [...] ragazzi. Usavamo le [...] dei pompieri, le cascine. Nel 1985 ci hanno [...]. Si sono visti i [...] via [...]. [...] le case di via [...]. Già obsoleto, anche allora. Calcestruzzo ovunque, anche per [...]. Ed i muri in [...] diventati neri per [...]. Non si scomodarono architetti [...] i 780 alloggi di via [...]. Per il Comune bastava [...] in fretta. Si iniziò nel 1965, [...] i palazzi erano già pieni di gente. Ora il Comune vuole [...] tre torri, e si prevede che anche [...] poi distrutte. La gente che vi [...] -tramite una convenzione fra ente locale e [...] zone, non certo quelle già pesanti, come Porta Palazzo [...] San [...]. Solo la dinamite salverà [...]. Dal campanile in ce-mento [...] un funerale. Qualche tapparella si alza, [...] finestre. Un cusci-no di fiori [...] per sa-lutare Dolores, 66 anni. Il carro fune-bre [...] e le finestre si chiudono [...]. Meglio non fare vedere [...] interessa agli affari degli altri. Ma, almeno per un [...] hanno rotto la solitudine degli ap-partamenti. Via [...] via Rismon-do, e oltre [...] San Remigio, i palazzoni di Via [...]. Ragazzini che dovrebbero essere [...] seduti sui motorini, in attesa. Li guidano, con i [...] alle automobili, verso gli spacciatori». Decima circoscrizione Mirafiori Sud, [...]. La chiesa di San Remigio [...] Basse di Lingotto. I ragazzi che cercano [...] residenza dalla nonna o da un altro [...] sulla carta [...] scritto che abiti in [...] nessuno ti vuole». La droga fa strage In [...] una grande bacheca, ci sono le fotografie [...] che [...] sono state portate al [...]. Non solo overdose. [...] chi è finito sotto un [...] mentre scappava dopo un furto, chi si è dissanguato [...] contro una vetrina. Io, ai funerali, parlo [...]. Ragazzi -dico -io so che [...] voi [...] anche lo spacciatore. E di solito chi [...] sbagliata poi si dà da fare per [...] fio-ri. Ragazzi, [...] perchè la prossima volta stesi [...] davanti ci sa-rete voi». I palazzoni di via [...] in-combono come montagne. Tanta bra-va gente, e [...] brava non è. Io sono [...] da dieci anni e quattro [...] e non vorrei mai una parrocchia [...]. Si parla chiaro, [...]. Si dice pane al [...]. Nei quartieri più [...] la droga [...] e nes-suno dice nulla. [...] la gente si batte per [...] una vita decorosa. Ma co-me può [...] in casermoni come questo?». Otto palazzi grigi, con [...]. Un paese, potrebbe essere. Le prime torri sono [...] fa, le altre entro il 1970. Palazzi tirati su con [...] e cemento. Se si rompe il tubo [...] non puoi [...] perchè è dentro al ce-mento. [...] lo stia-mo pagando con la [...] vita. Io e la mia [...] 51 metri quadri, ci abitiamo dal 1970». Un cu-cinotto, una camera [...] sa-lotto che alla sera diventa camera per [...] grandi. Quando piove si allagano [...]. Inutile protestare: tanto, noi [...] di via [...]. I primi ad arri-vare [...] disgraziati delle Ca-sermette, e poi noi operai [...] Fiat, [...] non hanno trovato altro. Cam-pani come me, calabresi, [...]. La Fiat per lavorare, Mirafiori [...]. La fila delle torri [...] si al-lunga verso la tangenziale. Nessun negozio, nessun bar. Sono gli abu-sivi, gente [...] farsi trovare dalla polizia. Ci sono i [...]. Due o tre famiglie [...] poi quando hanno visto ap-partamenti liberi hanno [...] e amici perchè venis-sero ad occupare. Gente che ha affit-tato [...] a Palermo, per venire [...] ad occupare. Ha visto il parcheggio? Quelle [...] macchine da case popolari? Si sono formati [...] di trenta, quaranta famiglie che controllano il [...] libere di organizzare lo spaccio ed i [...]. E con quelli devi [...] ti bruciano la macchina, o ti fanno [...] interessarsi alle [...] figlie più giovani». I più poveri hanno [...] casa. E quelli di Berlusconi [...] volanti-no con il quale promettevano nuove case [...] tutti». Salteranno in aria, le [...] via [...]. La dinamite cancellerà un [...]. Il Comune -proprietario degli [...] ex Iacp -spenderà 50 [...] e ricostruire. Sorgerà un nuovo «paese» «Dissero [...] una sperimenta-zione -dice Giuseppe Riccio, consi-gliere comunale [...] Pds [...] già al-lora era una schifezza. Vo-gliamo costruire case diverse, [...]. Centri commerciali, piazze, posti [...]. [...] bisogna ricostruire un [...] sociale, e ci vuo-le la [...]. Nella scuola media intitolata [...] Ce-sare Pavese ora ci sono i muratori. Al primo piano [...] la sede del Comitato spontaneo Basse Lingotto. Tre camion di spaz-zatura, [...] tre sacchi di siringhe». [...] una riunione del Co-mitato, trenta [...] che si riuni-scono non da ieri ma da venticinque [...]. Solo otto bombe potranno [...] non solo edilizia ma sociale. Se costruisci case così, [...] che la gente viva in modo decente? Poi [...] tutto: il rapporto quartiere -città, [...] sociale. Non si possono dare [...] al mese di assistenza, se queste van-no [...] soldi di furti o droga. Devi prendere atto che [...] giovani se la sentono di lavora-re alla [...] perchè impazzirebbero in un giorno. Ma al-lora le quattrocentomila [...] le devi dare in cambio di due [...] al giorno, magari nei cantieri sociali del Comune. Così si supera il [...] e si mette assie-me diritto e dovere». [...] scuola ora ci son [...] e la palestra è stata riaperta. Sapesse la vo-glia di vivere [...] nel nostro quar-tiere. E quando ci chiamano [...] o [...] della [...] sapesse come ci arrabbiamo. [...] tanta brava gente, che ha [...] una vita, e vorrebbe vivere non so-lo chiusa in [...]. Ma per uscire ci [...] e noi le costruia-mo. E se chiudono [...] postale o il piccolo [...] in piazza. Via [...] deve essere cancellata, perchè [...] nero. ///
[...] ///
Con lo stes-so nome, [...] Emanuele [...] era un ebreo partigiano, [...] corpo forse è sepolto nel grande parco [...] che porta il suo nome». Quaranta, cinquanta minuti di [...] il centro della città. ///
[...] ///
I negozi sono concentrati [...] Unione Sovietica, che taglia in due il quartiere. Più della metà delle [...] chiuse, perchè i figli dei primi immigrati [...] figli -sono andati a vivere da [...] par-te. I bambini che restano [...] elementare, e la terza me-dia è [...] massimo. Oltre corso Unione Sovietica, [...] a via [...] stretti su tre lati [...] Fiat. Nel primo buio del [...] accenno di vita arriva [...] San Luca, con la cro-ce illuminata [...]. So-lo servizi di prima [...] quartiere dormitorio. Il problema più grave? I [...] quelli che vanno giù di testa. Non è facile vivere [...] come questo. Sulla breccia sono rimaste [...] ma non possono ba-stare. Ci vorrebbe così poco, [...] la gente dagli appartamenti: per la festa [...] San Luca le strade si riempiono. Settemila persone, quando abbiamo [...] Nilla Pizzi». In quella che era [...] Pci, in via Plava 145, ora [...] un cen-tro di estetica. In tutta la X circoscri-zione, [...] sezione del Pds ed una di Rifondazione. Anche [...] tutte case pubbliche, meno [...] quattro palazzi, le «case blu». Blu le piastrelle che [...] muri, blu i balconi, blu i corrimano. In ogni piano un [...] ca-mere, uno con una camera e cucina, [...]. Gli orti condominiali [...] dentro -dice Antonia R. Sembra di essere in [...] sei sola, e non hai nemmeno la [...]. Una cucina, un salotto, una [...] da letto. Fuori non vado quasi mai, [...] non per la spesa. Mio marito adesso è [...] là dalla tangenziale. Li hanno fatti quando [...] Die-go Novelli, dovevano servire a fare amicizie. E invece no: questo è [...] mio, questo è [...] tuo, nemmeno si parla. ///
[...] ///
Una volta [...] la sezione comunista, si [...] altri, ragionare. Io arrivo da Lavello, Potenza. Nel mio paese, nel [...] la prima donna a lavorare nel Pci. Fino a [...] anni io e mio [...] come ambulanti, perchè non volevamo padroni. E siamo [...] a pa-gare il mutuo [...] due pensioni minime da 600. Le case blu sono [...] un certo [...]. Difficile scor-dare il nome, [...]. Ogni mattone di traforati [...] bagno, ovunque -è fatto con la scrit-ta [...]. Guardi la nebbia, e [...]. Guardi i palazzi di [...]. In blu, natural-mente. Torino, viaggio nel degrado [...] Mirafiori Otto palazzi con 780 appartamenti. Un «esperimento» degli anni [...]. Via [...] a Torino, accanto alla Fiat Mirafio-ri. X circoscrizione, quarantacinquemila persone [...] appartamenti. Solo le chiese, or-mai, [...] a tutti. Ora il Comune spenderà [...] demolire le torri e costruire un nuovo [...]. ///
[...] ///
Tutte le venti cassette [...] tre, sono spac-cate. Via [...] 90, il penultimo dei [...] tangenziale. Spesso bisogna farsi i [...] piedi. E non sempre per-chè è [...] chi lascia la porta aperta, [...] resta sul suo pianerottolo, a [...]. Chi se ne frega, [...]. Cantine «sequestrate» La famiglia [...] S. Non voglia-mo guai con chi [...] -sottoli-nea -. Ha visto [...] delle can-tine? [...] un lucchetto che lo bloc-ca, [...] la chiave non [...] nessuno di noi. Ci vanno i tossici, [...] lo-ro. Nessuno di questa scala [...] ormai da anni. Prima i drogati venivano [...] i loro comodi e poi usciva-no. Per non essere più [...] il lucchetto. E nessu-no protesta. [...] è solo buongior-no e [...] ti in-contri -precisa la signora -. Non sai mai con chi [...] davvero. [...] il rischio di discutere [...] chi magari ha consigliato ai drogati di [...] per potere consumare e spacciare in santa [...]. Cinque figli grandi, due [...] un cucinotto, il soggior-no. Televisori in sala, in [...] cucina. Ha vi-sto il panorama?». Da una parte la tangenziale, [...] lontano i campi da calcio. E [...] parte ve-diamo le colline, [...] dei Cappuccini ed il castello di Mon-calieri. Sono molto lontani, pe-rò. Duecentocinquantamila lire al mese [...] e riscalda-mento, più duecentomila per arre-trati. Ma gli abusivi sono [...] pagare anche per loro. ///
[...] ///
[...] un contatore centrale, in [...] si di-vide fra chi paga. E il riscaldamen-to, [...] nei piani alti, spesso [...] arriva. Ma anche se volessimo [...] par-te, dove potremmo andare? In tan-ti anni [...] amicizia, ma-gari ci si mette [...] per an-dare a fare [...]. Il po-sto più vicino [...] Bengasi, due chilometri». Gli inquilini Da qualche giorno [...] agitazio-ne, in via [...]. Io non sono [...]. An-che la signora G. Io sono arrivata [...] che avevo [...] sono nati e cresciuti i [...] figli. Ora ne ho sessanta, [...] la sento di cambiare». Ma basta non litigare, [...] non vedere nulla, e stai bene. Chiudi il tuo uscio, [...] casa tua. Che cosa ti importa [...] altri apparta-menti? Chi abita in posti come [...] interessarsi trop-pi ai fatti degli altri». Il cortile è già [...]. Ragazzini giocano a pallone, [...] auto, fra Panda, Volvo e Mer-cedes. Ragazzi più grandi aspetta-no [...] forse saranno loro a vendere. Oltre allo spaccio ed [...] si organizza anche il «totonero». Il volantino [...] di una scala un vec-chio [...] attaccato al muro. Papà e mamme, scuotetevi [...] paura e la vergogna». Qual-cuno ha cercato di [...] ma la colla ha resistito. ///
[...] ///
Qual-cuno ha cercato di [...] ma la colla ha resistito.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL