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È giusto ricorrere ad attori [...] per i personaggi di altre razze? LA PROTESTA «Porco Giuda canzone antisemita» Irons fa [...] Storie di cinema [...] 3. Mauro Marino pensava di [...] come un altro. Forse un [...] logoro, abusato, certo insigni-ficante. Gli serviva [...] qualunque, come «porca vacca», [...] paroline di gra-do zero che potessero funzionare [...] da bandiera. Quel Porco Giuda però [...] proprio giù al Movimento deli studenti ebrei. Dopo [...] ascoltato ripetu-tamente il motivo [...] indignazione è cresciuta fino [...]. Hanno deciso così di in-viare [...] lettera di protesta a Ra-dio Dimensione Suono, [...] che ha avuto [...] di [...] a palla», quella canzo-netta antisemita. Pur consci che non [...] intenzioni, vi segnaliamo che una canzone così [...] ad espressioni e comportamenti anti-semiti». Così scrivono gli studenti [...] Movimento, [...] da Jo-nathan Pacifici (17 anni), rivol-gendosi a Marco Minelli, [...] di Radio Dimensione Suono, [...] a «procedere quanto pri-ma [...] messa in onda di tale canzone». In redazione reagiscono con [...] «Attribuire [...] un sem-plice pezzo musicale, nel cui testo, [...] alcun riferi-mento o espressione antisemita, la capacità [...] perico-lo per la popolazione ebrea, ci ap-pare [...]. Mentre Mauro Marino, [...] della canzone si lascia andare [...] una battuta di spirito: «Se [...] intitolata [...] mi sarei dovuto aspettare le [...] degli studenti indiani?». E dimostra che lui non [...] certo con gli ebrei. Gli interessava piuttosto par-lare [...] corruzione. Riccardo Pacifici, che oltre [...] della Comunità Ebraica è anche cugino di Jona-than, [...] Movimento, ammette che la cosa è un [...] mano. Anche se, a [...] tutta, quel Giuda lì [...] neutro come sembra. Chi usa [...] non lo fa certo riferendosi [...] mon-do ebraico. Però in noi può [...] disagio. A me è acca-duto [...] segnalare com-portamenti ambigui da parte dei mass [...]. Eravamo tutti presi dal [...]. Non ci vedo la [...]. Vorrei ricordare invece episodi [...]. Fino a poco tem-po [...] il motivo di Jona che visse nella [...] calcistico. Quando gli ultrà han-no [...] si trattava, han-no smesso di [...]. Seconda notizia: [...] di questo nuovo impegno, [...] degli «Inseparabili» e del recente, controverso «Lolita», [...] vespaio di polemiche in Gran Bretagna. Protestano i pakistani, convinti [...] dovesse andare a un attore che le [...] «di colore» (più specificamente, crediamo, a un [...] non era di carnagione [...]. Protestano gli esponenti di [...] difesa dei diritti delle minoranze, che condannano [...] nel mondo del cinema. E protesta [...] degli attori professionisti, [...] il cui portavoce Martin Brown [...] «Le prospettive di lavoro per gli attori non [...] abbastanza dure, senza bisogno che ruoli di [...] vengano rivestiti da attori bianchi scuriti dal [...]. Mohammed Ali [...] morto nel 1948, è [...] dei padri fondatori del Pakistan, ma uno [...] storia [...] moderna. Fu uno dei promotori, [...] Dacca [...] 1906, della [...] (la lega musulmana [...] che nei decenni successivi [...] il partito del Congresso (diretto da Gandhi [...] Pandit [...] la nascita di due [...] sub-continente indiano: [...] propriamente detta e, appunto, [...] Pakistan. Il risultato, quando [...] raggiunse [...] dalla Gran Bretagna il 15 [...] 1947, fu la costituzione del «dominion» indipendente del Pakistan, [...] quale [...] fu il primo governatore (nel [...] dopo la [...] morte, gli successe [...] Mohammed). [...] di un film sulla [...] vita è venuta al produttore [...] pakistano [...] Ahmad, il quale intende affidare [...] ruolo della sorella di [...] (nonché [...] consigliera politica), Fatima, nientemeno che [...] Vanessa Redgrave. Ahmad afferma senza remore [...] assai costoso, può trovare finanziamenti internazionali solo [...] grande richiamo, ma potrebbe benissimo appellarsi alla [...] al rispetto della verità storica: Irons assomiglia [...] a [...] il quale non era [...] solo lievemente scuro come quasi tutti gli [...] Nord. Reduce da Lolita, dove [...] Humbert, Jeremy Irons continua a far parlare [...]. Gli hanno pro-posto il ruolo [...] Mohammed Ali [...] padre [...] pakistana, e i profeti del [...] so-no insorti. [...] degli attori britannici: «Ci sono [...] poche opportunità per gli attori neri, scurire Irons per [...] ruolo non è una buona idea». Ma il produttore (pa-kistano) rimane [...] idea. ALBERTO CRESPI [...] fantasma del [...] continua ad aggirarsi nel mon-do [...] cinema e, in senso lato, della cultura. È un fantasma in-gombrante, [...] motiva-zioni anche nobili, ma che produ-ce mostri. Buon senso vorrebbe che si [...] caso per caso, ma di fronte al [...] il buon senso è spesso [...]. /// [...] /// Jeremy Irons che interpreta Mohammed Ali [...] perché no? Dobbiamo ammettere che [...] conoscevamo il volto del padre [...] pakistana, ma dopo [...] visto la [...] foto, la somiglianza con Irons [...] sconcertante. Inoltre, è ad-dirittura solare [...] produttore del film [...] Ahmad, che per altro [...] film costerà molto denaro, ci sono già [...] ma sono disposti a investire i mi-liardi [...] il protago-nista è un divo di fama [...]. Il tutto è, naturalmente, [...]. È chiaro che, avendo a [...] fare con [...] britannico e con tutta la [...] complicata, [...] storia, i confini del [...] si spostano, si frantumano. In questo caso, [...] in ballo un doppio ordine [...] proble-mi. Il primo è del [...] mondo del cinema, e riguarda le opportunità [...] attori ap-partenenti a gruppi etnici diversi. In America gli attori afro-americani [...] conquistato una sorta di «quota» nella distribuzione dei ruo-li [...] dei film e dei telefilm. E ormai ci sono [...] Holly-wood, per i quali si cercano e [...] ad hoc. [...] forse più clamoroso è il [...] di Alan [...]. Pakula Il rapporto [...] tratto da uno dei [...] famoso [...] John Grisham: il ruolo [...] aiuta la giovane studentessa in legge (Julia Ro-berts) [...] a Denzel Wa-shington, quando nulla, nel libro, [...] si tratti di un uomo di colore. Naturalmente, Il rapporto [...] è il caso di [...] «senza razza» e, si po-trebbe dire, persino [...] chiunque. Nel caso di [...] sia-mo invece di fronte [...] storico che fa scattare il se-condo, suddetto, [...] deve [...] conto non solo del [...] ma della nazionalità e -tema non se-condario, [...] in questio-ne -della religione. Irons dà fasti-dio non [...] bianco. Lì, a [...] rigorosi, ci vorrebbe un [...] un musul-mano. Ma, appunto, ci vorrebbe. /// [...] /// La verità è che [...] cine-ma è piena di simili manipolazio-ni: è [...] è, per defini-zione, finzione, è persino difficile [...]. Addirittura il cinema sonoro [...] di un bianco tinto [...] (Al [...] nel Cantante di jazz), [...] del cinema britannico e dei suoi «difficili» [...] passato imperiale, esistono almeno due precedenti famosi. Il primo, ovvia-mente, è Gandhi: [...] il Mahatma fu chiamato Ben Kin-gsley, [...] anche se con un [...] indiano nelle vene (in seguito questo incredibile [...] anche Lenin, che certo non era né [...]. In Passaggio in India, [...] dottor [...] fu affidato a un Sir, Alec Guinness. Che entrambi i film [...] e che Gandhi [...] versione paterna-listica e annacquata [...] a nostro parere dal talento dei registi [...] generale delle operazioni, non [...] etnica degli attori. [...] uno dei più grandi, [...] storia del cine-ma è proprio dovuto alla [...] un inglese che si metteva nei panni [...] parliamo, ovviamente, di Peter Sel-lers e di Hollywood Party. E non [...] a dire che Sellers, [...] è «politicamente scorretto»! Che i [...] di Balla coi lupi [...] autentici [...] che parlavano nella loro [...] e giusto in quel ti-po di film. Che John Ford, anni [...] un attore nero [...] scusate: afro-americano) come Woody Strode [...] un capo [...] era forse «scorretto», ma [...] (Cavalcaro-no insieme) bello era e bello rima-ne. Nel caso di [...] bisogna guardare in faccia [...] dire, con spietata sincerità, che film si [...]. Se si vuole un [...] storicamente autentico, si prenda un attore pakistano, [...] film nella lingua dei pakistani, e si [...] che nessuno, fuori dal Pakistan, lo andrà [...]. Se si vuole un [...] o brutto non si sa, ma destinato [...] mondiale -si prenda Jeremy Irons. Alla fac-cia della verosimiglianza, [...] -Hitchcock insegna -non ha mai pagato. /// [...] /// La regista Wilma Labate [...] «La [...] generazione» in mostra alla Settimana Amendola terrorista [...] di piombo [...]. Anni di piombo on the [...]. Un furgone in viaggio [...] Sicilia [...] Milano, per trasferire il «politico» Braccio a San Vittore, [...] 1983. E dietro ai finestrini blindati [...] che si rimette in piedi dopo [...] ma è scossa da scioperi, [...] inquietudini. /// [...] /// Ha scelto un punto [...] come del resto aveva fatto Mimmo Calopre-sti [...] La [...] volta, Wilma Labate. Ma poi il titolo [...] La mia generazione, rimanda a un lutto collettivo [...]. Il momento giusto è [...] al governo: una svolta che ti riconcilia [...]. La politica, per me [...] miei coetanei, era stata trasgressione e anche [...] tempi si incupirono e ci toccò rifugiarci [...] disperdendo un patrimo-nio comune di speranze, mentre [...] la mo-da, la tv. E mentre il cinema [...] suo punto più basso e persino la [...]. Naturalmente le cose si [...] tanti punti di vista. E infatti, La mia [...] film a più voci -non poteva esse-re [...] Vincenzo Peluso (il biondo protagonista dei Buchi neri [...] Pappi [...] a fare da controcanto [...] di un detenuto comune, solare e gaglioffo, [...] a condividere una parte del viag-gio. E però, il progetto, [...] in quel movimento di ri-messa in discussione [...] da dietro le sbarre. Il primo embrione risale [...] anni fa e nasce dalla col-laborazione tra [...] -Paolo Lapponi e Andrea Leoni -e le [...] una di loro era Francesca Marcia-no. Rimaneggiato con [...] di Sandro Petraglia, il [...] dallo spunto senti-mentale visto che Braccio ha [...] a Milano per stare vicino alla donna [...]. Se non altro perché [...] diventato via via un estraneo in quattro [...]. Braccio [...] arrestato du-rante una sparatoria dove [...] è scappato il morto. Forse è colpe-vole, forse [...]. Di sicuro è una [...] che militava nel movimento e ha fatto [...] clandestinità in un gruppusco-lo. Un pentito ideale, insomma. E infatti il lungo [...] San Vittore si complica di sfumature inquietanti: perché [...] carabinieri che lo scorta ha il de-licato [...] in [...] di serrati colloqui, a [...] giustizia. Non [...] polemica sul pentiti-smo, nelle intenzioni [...] Wilma Labate. E, guardato da una prospettiva [...] quello di chi [...] è un dramma che lascia [...] anco-ra più lacerata». /// [...] /// La mia generazione non [...]. Anche se la regi-sta [...] possa contri-buire a riaprire un dibattito che [...]. Utile, magari, pure per [...] degli anni di piombo ignorano praticamen-te tutto: «I [...] sanno che il rapimento Moro, oltre che [...] è stato una stupidag-gine politica e che [...] irreparabili». Tutto questo si specchia [...] tra Braccio e il Capitano: [...] corpo a corpo tra due personalità complesse, una lotta [...] cui prevale ora [...] ora [...] con un finale da non [...]. Scelte atipiche, infine, per [...] terrorista è Claudio Amen-dola in un ruolo [...] parolacce e vezzi gerga-li. Mentre lo «sbirro» dal [...] Silvio Orlando: «intelli-gente e colto, è un [...] Stato che sa mettersi sulla lun-ghezza [...]. /// [...] /// Mentre lo «sbirro» dal [...] Silvio Orlando: «intelli-gente e colto, è un [...] Stato che sa mettersi sulla lun-ghezza [...]. (0)
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