Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1437801866.

LUNEDI 20 DICEMBRE [...] TRE DOMANDE [...] domande a Rinaldo Gianola, giornalista [...] inviato di «Repubblica», vincitore del premio «Linea d'ombra» 1993 [...] libro Senza fàbbrica (Baldini [...] Castoldi). Inoltre La tempesta (Einaudi) [...] Emilio Tadini, che per me è stata una vera [...]. Conoscevo infatti il Tadini [...] conoscevo io scrittore, il grandissimo scrìtto-re, dotato [...] capacità di coinvolgimento. Infine [...] ho riletto, dopo tanti [...] di Orwell che consiglio a tutti i [...] nel mestiere [...] per i problemi sociali: La [...] Pier e Omaggio alla Catalogna [...] Oscar Mondadori). TI sposti da Marghera [...] Taranto, [...] Ivrea a Carpi, dalla Sardegna a Lambiate, [...]. Da giugno ad oggi, [...] nella situazione che descrivi? Già [...] prevedevo quanto poi si [...] il grosso confronto (tuttora in corso) sul [...] di lavoro, non solo [...] diffusa, se non piena, occupazione, ma anche [...] tempo per sé e per la vita [...]. Quanto alla situazione, è [...] solo per le condizioni oggettive, ma per [...] vita politica che si riflette [...] e sul sociale. Si nota [...] chiusura in se stessi, [...] una soluzione individuale, o al più di [...]. E non si va [...]. Stai pensando a un [...]. SI, uscirà entro il [...] sul sistema finanziario e bancario italiano. Lo pubblicherà ancora Baldini [...] Castoldi. Sia [...] che Del Buono mi hanno [...] grande disponibilità, efficienza e, [...] in [...] una toccante gentilezza. ///
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[...] volontari [...] di Enrico Deaglio, autore di Raccolto rosso, che da queste pagine lanciava [...] di una «missione Sicilia» per [...] e organizzare una «andata nel Sud», risponde e avanza [...] proposte Giulio Marcon, portavoce [...] per la . Caro Deaglio, la tua [...] «Libri» [...] del 6 dicembre) di [...] in Sicilia è certamente cosa da non [...] vuoto. Intanto per chi in Sicilia [...] sta, non se ne va. E non si tratta di [...]. I «volontà»» siciliani [...] magistrati/" [...]. Le recenti ricerche [...] del Cnel e di [...] la crescita e lo sviluppo del volontariato [...] riguardano principalmente il sud: il [...] delle associazioni di volontariato [...] dieci anni si trova nel meridione. Un volontariato -quello meridionale [...] -parte del sostegno e della col-; [...] degli enti locali, , [...] per questo : in molti casi più [...]. Non a caso i gruppi [...] " [...] hanno sostenuto e reso [...] bile la «primavera palermitana». Volontariato che significa crescita [...] : democrazia, dei diritti, della partecipazione. E che introduce almeno [...] rottura nella società meridionale condizionata da una [...]. ///
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Costruisce relazioni sociali non di [...] gruppo, ma di cittadinanza. ///
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Fonda questa su una [...] pratica di solidarietà diffusa e [...] contro il familismo (parentale, politico ed [...] mico) basato sul sostegno [...] e lo scambio. ///
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Si : [...] nella [...] della gratuità contro la nozione [...] interesse delle [...]. ///
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Promuove [...] lori di responsabilità, di non-violenza, [...] accettazione [...] in una società carente [...] esperienze diffuse di dovere . Serve una , solidarietà sul [...]. E se [...] -come è andato, nella ex Jugoslavia [...] -sia [...] merito e incoraggiato. Ma possiamo fare qualcosa [...] che in Sicilia [...] possono andare. E allora, tre modeste [...]. ///
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Gran parte degli obiettori [...] servizio civile (nel 1993 saranno, secondo le [...] svolgono la loro attività prevalentemente ; nel. Perché non [...] spostamento del servizio civile [...] modo che gli enti impieghino questi trentamila [...] contro la marginalità e [...] nelle città e nelle [...] Si tratta per gli obiettori, di un [...] pace e di solidarietà [...] di leva. Perché non [...] anche e in gran parte, [...] sud? [...] seconda idea. I gruppi, il volontariato [...] nel sud hanno bisogno di aiuto e [...] solidarietà e di uscire [...]. Perché non promuovere dei [...] gemellaggi tra gruppi e associazioni cooperative e [...] nord e i loro omonimi nel meridione? Gemellaggi [...] di scambi, di sostegni [...] effettiva. In molti casi già [...] associazioni e le reti nazionali), ma non [...] gruppi ed esperienze locali. E perché non fare la [...] cosa per le [...] le iniziative culturali, [...] centri sociali? : , [...] . ///
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Con la [...] il Servizio civile [...] ed altre organizzazioni [...] per la pace sta [...] di iniziative nel 1994 [...] famosi del meridione: Capaci, Palma di Montechiaro, Gela [...] città. Perché non fame una grande [...] di mobilitazione na-: [...] prima tappa di una "«missione [...] Sicilia»? Per lavorare insieme ai siciliani, per una [...] non episodica, che sia condivisione. [...] MARCONI l 1 RE BÙSI DI [...] . Un uomo che volle «dare [...]. Il ruolo delle sue [...] culturale, sociale e politica Rime sataniche Improvviso [...] / cinquanta due passa [...] / solo il [...] . In quel mio breve [...] tra [...] che. Non potevo prevedere che, a [...] di quasi [...] fermi insistendo nella mia memoria [...] versi [...] pena citati, mi sarei trovato [...] ; mentalmente [...] so-. Se si -volesse, con beneficio [...] accogliere la mia lettura tendenziosa, [...] potrebbe ipotizzare in quei versi la presenza di [...] vena [...] filtrata per le vie [...] come le visioni dei nostri [...]. Semmai saranno gli altri [...] da parte o, per lo meno, a [...] schemi abituali, i criteri del giudizio (del [...] fluttuanti per un genere, la poesia, dove [...] utente e testo va soggetto nel tempo [...]. Ciò vale , (e a [...] maggior ragione oggi che sono passati diciotto anni dalla [...] morte) per l'opera di Pier Paolo Pasolini, e senza [...] di vista», come giustamente ha [...] Zanzotto, «quel fondamentale postulato secondo cui Pasolini in fin [...] conti non 0 mai uscito dalla poesia» né ha [...] «di una poe; sia totale, [...] di conglobare tutto in sé». La [...] opera (versi e prosa, cinema [...] critica) è un «unicum» nel panorama europeo; e, nel [...] proprio svolgimento, un «continuum» dove non 6 possibile non [...] recidere ma semplicemente dipanare i fili che da una [...] rinviano [...] continuamente rimescolando le carte per [...] sorta di sistematica contaminano-, ma tutto, finalmente, in [...] zione di una [...] tematica [...] fondo che garantisce, in [...] che modo, anche una singolare [...] fra le direzioni stilistiche più diverse. Ho [...] infatti, che proprio da [...]. Pasolini è [...] poeta che dà [...] che vuole «dare scandalo», perché [...]. In alto Pasolini (a [...] Leonetti, Roversi e [...]. Non occorrerà . [...] esporsi (questo [...] /il povero Cristo inchiodato?), [...] cuore [...] degna /di ogni scherno, [...] ogni più nuda passione. Ma esiste, è esistita [...] di Pasolini? O non è stato invece [...] . Ed è una diversità -che, [...] luce del contesto generale [...] può leggersi [...]. Prima c'è Casarsa (la [...] degli Angelus»), con la fuga [...] ritroso nella [...] gente liricità romanza delle ;, [...]. ///
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[...] ca e Palestina, India e Brasile e cosi via (manca, sarà un caso, la Cina), [...] in cerca del-' la «luce di chi è ciò [...] non sa», [...] motivo e modello che ritorna [...]. Alla base c'è sempre una [...] di ambiguità , o ambivalenza: insofferenza [...] e nostalgia [...]. La [...] memoria è poi [...] quando ho letto nel Fedro [...] Platone la descrizione del furore erotico: il brivido, il [...] il calore insolito, [...] della bellezza che dilata i [...] canali, nel formicolio [...] che deve crescere e portare [...] alto, in una dimensione [...] che non ha parole per [...]. È una scena in cui Nabo-Kov ha tradotto Platone: «Mi trovai in una dimensione [...] nella quale nulla importava, se [...] di gioia che andava fermentando [...] mio corpo. Ciò che era iniziato con [...] deliziosa dilatazione delle [...] fibre divenne un ardente formicolio. Rileggendo oggi Lolita, questo [...] 1 nascere dal Genio [...] e del Dolore, in [...] -un tragico «ghigno [...] sono stato colpito da [...] un altro -di quei testi che segnano [...]. [...] delle fanciulle in ,, fiore, Humbert, , personaggio [...] costituito da «una macedonia [...] di geni razziali» è attratto [...] ; fanciulle in fiore, anzi dal mo-, mento che [...] la fioritura. È il momento in [...] " ; di esse, si esprime la [...] natura, che non è umana, ma : [...] (e cioè demoniaca): f il loro fascino [...]. Ma è il caso che [...] Humbert in America, in una casa, in cui alcuni [...] un calzino bianco, un nocciolo di una sola prugna, [...] conducono [...] della ninfetta, di Lolita, [...] iniettato di sole»: alla [...] doppia natura, come quella di Albertine, di uno splendore [...] da una sorta »di raccapricciante [...]. [...] prigioniera Humbert sposa la [...] vicino a Lolita, e la madre vuole [...] Lolita [...] entrambi. La [...] morte lascia Humbert solo con Lolita, ormai [...] prigioniera. Il teatro di questa [...] una stanza ma le plaghe «belle da [...] che viene percorsa in [...] in una sorta di sfregio sulla superficie [...] dai . [...] stazione è [...] su destini altri. Eppure il Poeta di [...] esempio, come [...] impuro» («Quanto sterile orrore [...] tocco il corpo / che da ragazzo [...] certo d'amore. E invece, scorta [...] in questa lieve ; piazza [...] ecco la [...] falange, [...] della razza /che nel [...] oscura allegria /e in essa triste oscurità. Secondo alcuni, la fortuna di Montale sarebbe stata in parte nel [...] a essere il «poeta [...] della [...] maggior voga. Poesia in forma di rosa-, [...] disperata vitalità»). E le «disperate vitalità» [...] mai / disperazioni senza [...] non possono non trascinare [...] disperate verso [...] è per Pasolini la «Realtà»: [...] misteriosa nelle nostre pulsioni individuali e, in [...] nelle sorti stesse del mondo, sia esso [...] «quarto» o il [...] già dietro [...]. La fortuna di Pasolini è [...] nella [...] straordinaria capacità di anticipazione di [...] Ignoto Diverso che investe tutte le zone di una [...] non più [...]. In questa chiave (e ciò [...] un ben più approfondito discorso) mi sembra [...] con una scuola. Humbert non può più [...] Lolita. La gelosia si fa [...] dunque la prigione ridiventa il viaggio, in [...] è inseguita da un misterioso alter ego [...] Humbert [...] gli sottrae [...]. Humbert cerca Lolita nella [...] e [...] tracce che la coppia [...] dietro di sé. Nella decifrazione della [...] memoria, dei segni che [...] ha lasciato dentro di lui. Sono passati tre anni, [...] Lolita [...] scrive per [...] dei soldi. Lui corre [...] con una pistola in tasca [...] vendicarsi non [...] ninfetta, ma di colui che [...] strappata. E trova [...] Lolita, incinta, invecchiata, sposata [...] giovane, anche lei affondata nella bara di [...] affondano le [...]. Solo un [...] odore di viole, [...] di foglie morte» gli [...]. Ma è come se. Lolita non è, non [...] veduta [...] dal furore sessuale. [...] dover interpretare anche la vocazione [...] (più appropriato sarebbe dire, con lui, «audiovisiva») che segnò [...] quindicennio della [...] vita. ///
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Ma, [...] limitare a una riflessione [...] in versi, si dovrà ricordare [...] non v'è poesia degna del nome non [...] in definitiva. Molto sta nel vedere [...] siano gli attori di questa azione: autore [...] e utente, tempi e luoghi e circostanze [...] dell'uso. Se poi volessimo considerare [...] suo significato più specifico, [...] e limitativo, insomma [...] come non sottolineare la [...] a [...] continuamente i confini in [...] lingua «strana e straniera» che è e [...] poetico? Non mancano riferimenti possibili: dalle poesie [...] (si, certo, aleggia su di esse [...] Machado) [...] per la poesia popolare [...] destinato a un «omaggio» [...] Giacomo No-venta (altro grande trasgressore della «normalità» linguistica) alle Poesie [...] lingua inventata («antica lingua occitanica, che io [...] ultimo a parlare») di datazione. [...] dire, ovviamente, del romanesco «borgataro», [...] degli anni romani. Non si giudichi, dunque, [...] azzardato scorgere anche in questa [...] allo sconfinamento linguistico una paolina nostalgia glossolalia. La poesia parla in [...]. Un poco ama il suo [...] marito, di più ama chi [...] rapita a Humbert. E non potrà mai [...]. Lolita è per sempre sparita [...] vita, per rimanere [...] di una chance che il [...] gli ha negato. Ma non c'è redenzione, [...] Proust, di questo amore [...] di questo tempo nel [...]. La conclusione è la [...] orribile e disperata con [...] ego che [...] sottratta. Humbert invece sopravvive, doveva sopravvivere [...] modo da [...] vivere Lolita nelle generazioni future. E questa è la [...] tu e io possiamo condividere, mia [...]. Perché questo ò [...]. Solo [...] abbiamo la possibilità di avvicinarci [...] qualche [...] qualche ventà. ///
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Solo [...] abbiamo la possibilità di avvicinarci [...] qualche [...] qualche ventà.