Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1436813263.

Veltri: «Ambrosoli lo hanno [...]. Ieri la commissione Giustizia [...] Senato [...] approvato il testo che era stato varato [...] Camera. Il provvedimento ha percorso [...] non facile cammino tra i due rami [...] Parlamento. Quando il provvedimento approdò [...] Camera, [...] avviò [...] e vivace discussione durata [...] ha determinato diverse modifiche nel testo approvato [...] Senato. [...] della norme consentiva interventi dei [...] basati [...] discrezionalità. Una vera e propria [...] Damocle sempre incombente su sindaci e pubblici amministratori. Ora, invece, poiché la [...] reputa illegittima è stata precisata, si consente [...] di conoscere qual è la differenza tra [...] e al [...] di intervenire solo quando [...] reale violazione. La riforma consentirà maggiori [...] pubblico ufficiale, impedendo il [...] «abuso [...] e, nello stesso tempo, [...] tutela del cittadino contro gli abusi dei [...]. Accolta la modifica della Camera [...] introduce il principio secondo il quale il [...] prima [...] della misura [...] nei confronti del pubblico ufficiale, [...] dovrà interrogare. Nel 1994 sono state [...]. Una vera «patologia» [...] definita il presidente della [...] Ortensio Zecchino, [...] «alla quale si cerca [...] con la legge ora approvata». Nedo Canetti ROMA. Ancora una volta Antonio Di Pietro divide le forze politiche. [...] santo? [...] che paga i prezzi del [...] impegno [...] imbroglione come gli altri, come [...] che ha combattuto, i corrotti della Prima repubblica? [...] chi parla di mano-vre, di [...] al [...] senza [...] e dice che [...] finale della «campagna» contro [...] è la resa dei conti [...] con la giusti-zia. Volano carte e verbali, [...] finte e veri-tà vere. E il «partito degli impuniti [...] nota sconsolato il filosofo Paolo Flores [...] di-rettore di [...] rivista vicina [...]. Ieri era [...] Ilda [...]. [...] rosolare sul fuoco delle [...] Saverio Borrelli e le inchieste, passa-te [...]. Un tornado di veleni. Che fare? «Rispettiamo le persone [...] dice Mas-simo [...] dalla poltrona del «Costanzo Show» [...] soprattutto quelle che [...] il Paese co-me Di Pietro». Carte, cartacce e ver-bali, [...] del Pds, «mi provocano un senso di [...] sentenze. Forse ci si [...] al sistema nervoso del Paese [...] accuse spesso non vere che di-struggono [...]. Non ama, [...] il [...] di Berlusconi e di Forza Ita-lia sulla giustizia, «un partito politi-co con tali responsabilità non [...]. ///
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Venerdì scorso Silvio Berlusconi aveva [...] la «campagna [...] contro Di Pie-tro, «qualunque cittadino [...] a suo carico le prove che ho portato [...] giudiziaria, sarebbe già stato privato [...] persona-le. Aspetto che si faccia [...]. E oggi i pasdaran [...] sono scesi in campo. Gli scopi sono di-chiarati. [...] ci [...] che incideranno sui pro-cessi, come [...] del 513, e soprat-tutto tutta la partita della riforma [...] giustizia lasciata aperta dalla Bicamerale. Pubblico ministero in-dipendente o [...] Csm diviso e imbavagliato, azione penale obbligatoria o [...]. Chi non nasconde davvero le [...] intenzioni è Vittorio Sgarbi, «ora -dice -bisogna subito rimettere [...] quantomeno agli arresti do-miciliari, gli [...] condannati di Tangentopoli, che scontano in [...] di quelli [...] oggi a Di Pietro e [...]. Ma nella foga [...] il [...] Sgarbi dimentica che sia [...] Di Pietro che alla [...] non sono stati contestati [...] sono sotto processo per le vicende di [...] stati regolarmente inquisiti, processati e condannati. Ma gli [...] non sento-no ragioni, sono al [...] cielo: fi-nalmente possono dimostrare che [...]. Di Pietro voleva [...] a Berlu-sconi, [...] con gli avvisi di garanzia [...] fare il capo del gover-no. Cattiverie, [...] incivili e immorali. Il «partito di Di Pietro», [...] e a tratti confusa, non si presenta [...] battaglia. Mirko [...] il depu-tato di An vicino [...] se la prende con [...] Berlusconi: «È incattivito, ricordo [...] a [...] quando disse [...] siamo nelle sue [...]. Berlusco-ni doveva concertare queste [...] con i suoi alleati». Neppure sul Di Pietro [...] il suo settimo «non ci sto più» [...] confermato dai biografi del Toni-no nazionale), i [...] allo stesso modo. Federico Or-lando, ex braccio [...] Monta-nelli, ora parlamentare [...] non capisce. E via, se «Tonino [...] parte della legalità si decida a schierarsi [...] non mi stanco di [...]. Mentre Ga-briele [...] cognato di Di Pie-tro [...] prevede che «Tonino reagirà, [...] della ragione e reagirà». [...] a [...] a uno come [...] uno che riceve da Berlusconi [...] in cui si sente dire [...] nelle sue [...] uno che [...] con Berlusconi, che lavora con [...] e che non naviga certo in buone ac-que. Questi sono i veri [...]. Elio Veltri, che come Orlando [...] altri [...] stranamente non era presente [...] organizzata dal deputato retino Scozzari, invece vede [...]. Adagia-to su un divano [...] Transatlantico [...] fosche previsioni: «Non mi mera-viglio di quello [...] a Di Pietro, in questo paese i [...] Stato o vengono uccisi o dele-gittimati. Ricordate Ambrosoli, Chinnici, Borsellino [...] Falcone?». È il solito gioco [...] dai microfoni del [...] Giuliano Fer-rara, direttore di Panorama, [...] che pubblica il memo-riale di [...] nel quale si rac-conta [...] favori a Di Pietro. Vuole fa-re il presidente della [...] «ma nessuno vorrebbe mai uno [...]. È un brutto giorno [...] Di Pietro che non trova molti appoggi. Nè in alcuni settori [...] negli ambienti della destra. Pierfer-dinando Casini, segretario del [...] è lapidario: [...] è al di sopra [...] Di Pietro». Mentre il Verde Manconi rifiuta [...] chiamata alle armi» di Scozzari, [...] non è affatto convinta che Di [...]. E il «caso» Di Pietro [...] il primo emendamento alla legge [...] disciplina [...] del capo dello Stato. Presentatore è Alfonso Pecoraro [...] Verde e convinto ammiratore [...] magi-strato. [...] è quello di can-cellare il [...] comma [...]. Il testo è fatto [...] Di Pietro: «Le candidature sono presentate da [...] invece che da «parlamentari, rappresen-tanti italiani al [...] regionali, [...]. [...] i [...] che Tonino non [...] Enrico Fierro Inchiesta sulla società [...] Invito a comparire per il [...] pds Il segretario del Pds Massimo [...] sarà ascoltato a settembre dal [...] di Roma Giuseppe [...] nel quadro delle indagini sulla [...] di un immobile della società [...] nella quale era ospitata la [...] romana del Pci. [...] aveva ricevuto un invito a [...] per la prossima settimana, ma a causa dei suoi [...] politici ha chiesto e ottenuto, at-traverso il suo legale, [...] Guido Calvi (senatore della [...] di far slittare [...] a settembre. [...] condotta dal ma-gistrato romano [...] venezia-no Carlo Nordio), il nome di [...] era stato iscritto nel [...] già alcuni me-si fa per le ipotesi [...] ricettazione e viola-zione della legge sul finanziamento [...]. Con il segretario del Pds [...] indagati i rappresentanti della [...] Marco Fredda e Cesare [...] per le ipotesi di [...] in bilancio, e due funzionari del partito [...] violazione della legge sul finanziamento illecito dei [...]. [...] stampa del Pds, in [...] che della compravendita è stata fornita già [...] la documentazione necessaria dalla quale si possono [...] totale trasparenza e legittimità [...]. È inuti-le ricordare che [...] allora come oggi, è [...] di natura istituzionali e politici assai complessi [...]. La [...] è una società in [...] quote intestate a Marco Fredda e a Cesare [...] che della Sas sono [...]. Che fa-cesse capo al [...] sono stati gli stessi Fredda [...] a [...] ai magistrati. La [...] nel 1994 ha venduto [...] al centro [...] alla [...] 2,5 mi-liardi, una parte del [...] è stata girata come mutuo al Pds. Ma sia Fredda che [...] hanno sempre assicurato che [...] registrato nei libri contabili della società. La polemica Scontro delle [...] Scozzari (Rete) e Berlusconi In scena alla Camera [...] verbali [...] è in affari con [...] Cavaliere» Il deputato amico di Di Pietro presenta documenti [...] presentazioni a imprenditori libici e di case [...] il leader di [...] replica: voleva prendere il [...] le prove. ///
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Ecco le prove del grande [...] Di Pietro. No, ecco «i particolari [...] congiura del pool milanese contro Berlusconi. Giornata di verbali e carte [...] ieri alla Camera, iniziata con una [...] della Rete, e continuata con [...] a tutti i giornali di una deposizione del leader [...] Forza Italia ai magistrati bresciani. Scozzari parla a nome [...] Di Pietro con il quale, giura, si è sentito [...] prima, assicura che [...] non tacerà e che [...] in pensione. Perché Antonio [...] punto ex) di Di Pietro [...] schiera [...] parte, rivela particolari ine-diti sui [...] rapporti con [...] numero uno di Mani pulite? [...] nonè credibile», replica Scozzari, perché [...] in buoni rapporti di amicizia e di affari con Silvio Berlusconi. [...] il primo verbale della [...] data del 19 dicembre 1996. Davanti ai magistrati bresciani Silvio Berlu-sconi parla dei suoi rapporti con [...] «Tengo a precisare di essermi [...] ad [...] come persona corretta ed affidabile [...] alcune personalità libiche. [...] già direttore della [...] di Berlusconi, aveva da tempo [...] durante [...] su [...] di danaro dalle casse di [...] del [...] quelle di [...]. Masi trattava, hanno sempre [...] uomini [...] di soldi utilizzati per [...] in Libia. An-cora la deposizione di Berlusconi: «Ho [...] fatto presente ai miei in-terlocutori libici [...] perso-nale e specifica [...]. ///
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Secondo Scozzari, Berlusconi, allora [...] Consiglio, sponsoriz-zò [...] durante la visita del [...] in Ita-lia. Ma le «attenzioni» di Berlusconi [...] amico di Di Pietro non si fermano [...]. Quella società, poi, venne [...] milanese a [...] per sette miliardi, e [...] strano gioco di scatole cinesi», dice Scozzari [...]. Insom-ma, cinque miliardi finiti [...]. E la macchina, [...] i cento milioni e [...] de-nunciate da [...] «Si tratta di fatti [...] non hanno alcuna rilevanza penale». La verità, per Scozzari, [...] al Termidoro, alla resa dei conti contro Di Pietro, [...] riemergere di un [...] senza [...] il cui attore princi-pale [...] Silvio Berlusconi». Una grande manovra, messa [...] giorno in cui Di Pietro riemerge. Ecco le date: il [...] in campo, il 31 maggio [...] di «particolari agghiaccianti su Di Pietro»; Di Pietro si schiera con-tro la riforma del [...] Berlusconi stringe rapporti con [...] Di [...] e contro la Parenti, [...] fiume e le [...]. Ma la guerra dei [...]. Nel pomeriggio è Berlusconi [...] inviare («per fugare qua-lunque equivoco strumentale») [...] verbale di quella deposizione [...]. Quattordici car-telle così [...] il pool mila-nese voleva [...] un Di Pie-tro uno (quello che voleva [...] Di Pietro due, che mi man-da ambasciatori [...] ap-prezzava la mia scelta politica e che [...] rinviare il mio in-terrogatorio davanti al pool [...] Di Pietro tre. Che si era mon-tata [...] da aspirare alla pre-sidenza del Consiglio dopo [...] governo Berlusconi, o, in subor-dine, a fare [...] Prodi con [...]. [...] note, rivelazioni che Berlusconi con-fessa [...] raccolto da varie fonti, il [...] zeppo [...] del [...] mi [...] (Vittorio, direttore del Giornale) seppe. [...] (amico ed ex socio di Berlusconi) [...]. Il dirigente [...] la richiesta di sospendere [...] non si giustifica. Chi vuole la verità [...] Il [...] Salvi: «Garanzie? Anche per [...] Critiche alla riforma [...] varata dalle camere: «Non [...] con ponderazione dei problemi reali della giustizia». Sondaggio Gli italiani con il [...] Per il [...] degli italiani il [...] Mani [...] di Milano deve essere sostenuto. Lo ha rilevato [...] indagine della [...] realizzata tra [...] e il 9 luglio [...] sottoposte a un campione di 1000 persone, [...] Comuni, rappresentativo della popolazione italiana adulta. Lo ha reso noto [...] secondo cui sono invece [...] che ritengono che non si debba sostenere [...] Pool. [...] indagine il [...] del campione si [...] detto [...] accordo con [...] secondo cui [...] comportamenti politici di Silvio Berlusconi [...] condizionati dai suoi problemi con la giustizia e dagli [...] delle sue [...]. ///
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Giovanni Salvi, sostituto procuratore [...] Repubblica [...] nazionale magi-strati, è preoccupato. Non lo dice mai [...] considera maturi i tempi per una iniziativa [...] che facciano fare un passo [...] al [...] «le sfumature e la ricchezza di quel [...] magistrati vengano ridotte alle posizioni più estreme». Ha paura [...] uno «spazio molto consistente an-che [...] della magistratura per riesaminare le vicende delle modificazioni di [...] codice» in modo da garantire «il massimo delle garanzia [...] cittadini senza che questo sia a scapito [...] della giustizia». Avverte: «Servono un clima nuovo [...]. I giornali sono pieni della [...] e dei nemici dei giudici. Che idea [...] «Perchè ci sia una guerra [...] neces-sario che vi siano almeno due con-tendenti. Non mi pare questa la [...] che abbiamo sotto gli oc-chi. [...] ha già precisato che vi [...] reazioni [...] ad aspetti assai generici e [...] verificare. Non riesco a capire [...] da approfondire nelle proprie [...] siano possibili sviluppi nel Csm o in Parlamento. Per di più, si [...] magistrato, Ilda [...]. Ogni giorno ci sono [...] tenere i nervi a po-sto». Scusi, ma perchè i nervi [...] «Non lo so. Si possono fare tante [...]. Io mi limito a [...]. ///
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Chi la vuole deve [...] raggiunta rispet-tando le norme procedurali e i [...] non trascinando [...]. Berlusconi chiede [...] im-mediato di Di Pietro, la Parenti [...] insinuano i giornali, starebbe per [...] che Previti [...]. Scusi se [...] non ho titoli nè [...] su questo. Sono cose delicate, se [...] solo con piena cono-scenza. Detto questo: non ho [...] che vi sia una guerra [...] bande [...] giudiziari. Mi pare invece centrale [...] riprendere a ragionare anzichè reagire in modo [...]. [...] detto in tempi non [...] delle regole vale per tutti, quindi anche [...] chi in [...]. Lei dice: ritornare a [...]. [...] «Credo che non si [...] problemi reali della giustizia e que-sto determina [...] Parla-mento senza adeguata ponderazio-ne degli interessi in gioco [...]. È accaduto, per esem-pio, [...] della riforma del [...]. [...] «La Camera ha tra [...] appro-vato due norme. Una impedisce di sospendere [...] pubbli-co ufficiale se prima non è stato [...]. Chiedo: per-chè questo non [...] per tutti gli altri cittadini? [...] il rinvio a [...] di un pubblico ufficiale [...]. E gli altri cittadini? Qualcuno [...] accorto che era anticostituzionale. Per [...] deciso di estendere [...] per tutti i tipi di [...]. Sia chiaro, a me una [...] così può anche [...] bene. Lo Stato può [...] che tutti gli imputati vengano [...]. Ma allora lo Stato [...] di questa posizione e prende le misure [...]. Se alla norma ci si [...] perchè [...] ritiene importante solo per i [...] uffi-ciali [...] fornire [...] per [...] e farla vivere, è segno [...] si procede creando [...] guai e nuove paralisi. Invece, va evitata una legislazione [...] ai [...]. Perchè questo procedere senza [...] «Siamo [...] alla semplifica-zione della logica [...] nonostante vi siano ampi [...] molto al di là della [...]. [...] a discutere su proposte garanti-ste. Ci si [...] avverte sempre più come interesse [...] della persona il dirit-to a [...] processo. Ma se conti-nuiamo a ragionare [...] la semplificazione disperde le [...] nella magistratura e nel mondo [...] della giustizia. Si appiat-tisce tutti su posizioni [...] con [...]. Come si può rompere il [...] «Si dovrebbero riconoscere da una [...] e [...] -non propon-go una trattativa, si [...] di operare tenendo conto che i magistrati non sono [...] soggetto politico -le modi-fiche da fare. Bisognerà modificare aspetti anche [...] giustizia ma rico-noscendo che il bisogno di [...] esauribile nel cosiddetto par-tito dei giudici perchè [...] del paese anche dal punto di vista [...]. Mi riferisco al Mezzogior-no [...]. Se si riconoscono queste [...] più facile non cadere nella trappola di [...] la [...] contrasti su [...]. È una strada lunga [...] che bisogna percorrere ma è su que-sto [...] si sono fatti gli er-rori più gravi [...] a posizioni estreme e senza capire che [...] per [...]. ///
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È una strada lunga [...] che bisogna percorrere ma è su que-sto [...] si sono fatti gli er-rori più gravi [...] a posizioni estreme e senza capire che [...] per [...].