Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1435111378.

Situazione gravissima Un altro intervento Castagna resiste [...] 2. Era galante, simpatico e [...] fortunato: un presentatore televisivo diventato famoso per [...] risol-vere mille questioni di cuore tra fi-danzati [...] proprio il cuore, il suo, che [...] ridotto come [...] cristo qualunque: intubato e [...] steso su una letti-ga che alle dieci [...] nuovamente nella sala ope-ratoria del Policlinico Gemelli. Sembra che Alberto Castagna [...] da un se-condo aneurisma [...]. Sembra non abbia avuto [...] di avere paura e di pregare Padre Pio. [...] sabato e chissà quan-to durerà [...]. ///
[...] ///
I medici non parlano [...]. La sala operatoria è [...] po-co fa hanno già fermato un foto-grafo [...] che cercava di entrare. Un altro [...] ap-postato sul palazzo di [...] di [...] centrato, a colpi di [...] degli amici e dei parenti in attesa. Sono due gruppi. ///
[...] ///
In quello che sosta [...] corridoio [...] la moglie del presen-tatore, [...] Pucci Romano. Ha un paio di [...] sta [...]. ///
[...] ///
Conosce, intuisce perfettamente tutti [...] di questo se-condo [...] cuore aperto. È [...] e sa che certe patologie, [...]. Accanto a lei ci [...] Pasquale Romano, autore tivù, e poi Lucetta Castagna, [...] Al-berto, che invece piange, sin-ghiozza, e non [...] a [...] un [...] di coraggio neppure lo [...] Mario, [...] importantissi-ma per Alberto, che non ha più [...]. ///
[...] ///
Ma i telefonini squillano [...] dove è il gruppo di amici di Francesca [...] compagna di Al-berto Castagna, [...] che adesso è circon-data, [...] soubrette Randy [...] Anna [...] dai cantanti Anto-nio e Marcello, [...] altre vallette, amiche alte e belle che [...] sulla pancia. Tutte comunque si stringono [...] discrete, quando -alle sei di pomeriggio -arriva [...] Canale 5 Maurizio Costanzo. Lo accompagna Maria De Filippi. ///
[...] ///
Costanzo resta circa [...] a colloquio con la [...] Pucci Ro-mano e saluta, con tenerezza, [...]. Gli chiediamo se sapeva [...] Castagna. Comunque, [...]. Alberto davvero non si [...] cominciare a lottare con il cuore. [...] sentito per [...] volta giovedì scorso, abbia-mo iniziato [...] parlare di lavoro, a pensare alla ripresa autunnale di [...]. Mi auguro che, magari [...] lunghi, Al-berto possa esserci. Costanzo -che indossa pantalo-ni [...] e una camicia a righe su [...] -non nasconde il grande [...] notizia della seconda opera-zione. Ma non è un [...]. [...] tanta gente comune che lo [...]. Al-berto, in questi anni, [...] rap-porto di grande fami-liarità col suo pubbli-co, [...]. Costanzo non è [...] con chi ha descritto [...] Castagna [...] dopo intervento al cuore subito a Pavia [...] settimane fa «come un uomo angosciato». Dei guai che aveva [...] aveva parlato per la prima volta in [...]. La paura [...] rac-conta Costanzo, [...] certo che [...]. Castagna ne aveva molta [...] a Pavia. Quanto alla [...] devozione per padre Pio [...] a trovare, con [...] di [...]. Costanzo vorrebbe conoscere [...] ma viene fuori un medico [...] dice: «Non pos-siamo fare previsioni. Centinaia di telefonate stanno [...]. [...] dopo, la porta della sa-la [...] si apre nuovamente. [...] «Alberto Castagna non è morto [...] i ferri. ///
[...] ///
[...] dopo [...] guidata dal professor Carlo Cellini, [...] di [...]. ///
[...] ///
Il bollettino ricostruisce gli av-venimenti [...] ultime ore: «Il pa-ziente è stato sottoposto ad un [...] intervento di sostituzione [...] ascendente per il verifi-carsi, nella [...] nuovo punto di dissezione [...]. Proprio per il «rischio [...] è sottoposto il «decorso post-operatorio», la prognosi [...] hanno operato il [...]. Cellini comunica anche che [...] Castagna ha chiesto il silenzio stampa. Gli chiedono: professore, per-centuali [...] E lui: «No, non ne posso fare. Tradotto: la vita di Alberto Castagna [...] appesa a un filo e adesso bisogna [...] vedere [...] filo tiene. Se il cuore -come [...] mo-menti critici delle sue trasmissioni [...]. Fabrizio Roncone Al capezzale, [...] le due donne della [...] vita: la moglie e Francesca [...]. Nel pomeriggio, lunga visita di Costanzo [...] 4. Miglior film «Facile» di Nathalie [...]. Valeria Bruni Tedeschi migliore [...]. [...] del Nuovo Sacher, [...] a vario titolo tutti diligentemente [...] si aggira anche una ragazza bruna e magrissima che [...] in modo sorprendente a Michel [...]. E infatti è la [...] Nathalie, [...] anche lei in concorso al festival [...] con un [...] di questa affollata (34 [...]. [...] e il titolo, guarda [...] francese come in italiano: basta so-lo cambiare [...]. Come se non bastasse ha [...] e contributi tecnici (e dunque budget) che noi neanche [...] li sogniamo e [...] comparsata [...] pa-pà. Autoironica come tutta la [...] uno scherzo «pesante» [...] maschile, ma poi anche [...] «ti amo», per finta o per davvero. Ecco allora due aggressive [...] scartare senza appello centinaia di [...] dalle fisionomie di-sparate: dal [...] esangue. Salvo poi di scoprire [...] due vi-rago soffrono di narcisismo acuto e [...] di ari-dità emotiva. È stata una delle [...] Sa-cher Festival, la forte presenza di corti [...] qualche modo esterofili. Così, per esempio, Aprire [...]. [...] la sorpresa sono gli [...] coatto ma con velleità di Eugenio Cappuccio [...] tre autori del Caricatore) e soprattutto la [...] Claudia [...] che rifà [...] imbastardito delle balcaniche con [...]. Sono tra i pochi [...] amatoriale. Ma torniamo ai film [...] Amori [...] equivoci) pure nel video di Fla-vio Pedrotti [...] etero o gay sulla piazza di Sulmona [...] niente al già noto (an-che stilisticamente parlando). Meglio, al-lora, il bianco [...] e terzomondi-sta di Domenico Sa-lierno (Sigarette e [...] co-munque, più che per le immagini, per [...] in [...]. Una vec-chia che contrabban-da [...] e [...] sulla strada di Afragola [...] squallida routine e [...] è di spaesamen-to per [...] e cantilenan-te di dialetto italianizzato e lingua [...] teatrale. E, ancora, con spunti [...] Moretti prima maniera, Un accento perfetto [...] Nicola [...]. Clas-se 1972, Nicola è figlio [...] un ex sessantottino romano trasportato a Parigi [...] della [...] vita e diventato pescivendolo sotto [...] di Chez Garibaldi. Il genito-re legge ancora [...] Repubblica [...] perde una partita degli azzurri e spera [...] figlio si trovi un lavoro; la mamma [...] e minimizza gli effetti traumatici del bilinguismo [...] di poco minore non riesce a far-si [...]. Che fare? Imbar-carsi sul Palatino [...] Gare de Lion è impossibile (è stato soppres-so) [...]. Basta, ci faccio un [...]. Aspettiamo di vedere [...] che ha comunque una simpati-ca [...] apolide alla Amos [...] alle prese con una favola [...] au-toreferenziale e un [...] più scritta. Cristiana Paternò LA LISTA Uno [...] uno tutti i premi Sacher [...] a «Block and Tackle» di Andrea Serafini; Sacher [...] a: «Uomini e lupi» di Daniele Vicari e «Swing [...]. I Sacher [...] votati dal pubblico sono [...] miglior film «Facile» di Nathalie [...]. Miglior attrice: Maude Bonanni per «I [...] Sophie and you?» di Stefano [...]. Mi-glior attore: Francesco Apolloni [...] «Leonard [...] di Francesco Apolloni. Nel corso della serata [...] anche i Sacher [...] destinati ai migliori film [...] «Anno sco-lastico 1997-98» attribuiti a: mi-glior film «La [...] bella» di Ro-berto Benigni Vincenzo Cerami). Migliore attrice protagonista: Va-leria Bruni Tedeschi [...] «La parola amore esiste» di Mimmo Calopre-sti; [...] Roberto De Francesco per «Cinque giorni di [...] Francesco Calogero; migliore attrice non protagonista: Teresa [...] per «Polvere di Napoli» [...] Antonio Capuano; miglior attore non pro-tagonista Carlo Roccolo per «Con-sigli [...] acquisti» di Sandro Baldoni; miglior produttore: Do-menico Procacci [...] «La stanza dello scirocco» di Maurizio Sciar-ra. Valeria Bruni Tedeschi con Moretti [...] Silvio Orlando IL FESTIVAL [...] brillante diretta da Asher [...] presentata a Gerusalemme [...] ecco il gran puzzle [...] vicenda di una ragazza [...] alla [...]. Primo premio per Benigni [...] ebraici. ///
[...] ///
Un padre di fami-glia, [...] un passaggio ad alcuni [...] da Haifa a Tel Aviv. Gli capi-tano però dei passeggeri [...] particolari: una ragazza con il [...] un soldato religioso in licen-za e un trentenne arabo. I presup-posti di [...] una comme-dia brillante presentata [...] Festi-val [...] Gerusalemme diretta da Asher [...] sembrerebbero quelli di una [...] tempi basata su stereotipi di na-zionalità diverse. E invece il film [...] complesso, quasi un microcosmo della società israe-liana [...] i conflitti e i problemi del paese. Certo non si tratta [...] dai gran-di meriti artistici, ma il ritmo [...] susseguirsi ininter-rotto di gag esilaranti lo rendo-no [...]. Gradualmente i personaggi rive-lano [...] di quella iniziale e si incontra-no, si [...] co-me palle da biliardo, si dispon-gono componendo [...]. Così scopriamo che la [...] figlia di genitori separati e il suo [...] in guerra in Libano. [...] è anche omosessuale e si [...] doppiamente discriminato. [...] il personaggio apparente-mente più [...] che guida la macchina, si sta re-cando [...] fratello per [...] della morte. Ma il fratello si [...] lo ha trovato a letto con la [...]. Nessuno è insomma quello [...] identità non sono certe, la con-fusione dei [...] le presunte certezze nazio-nali. E quando lo spettatore [...] colto il senso del rac-conto, la finzione [...] come tale e assistia-mo a un tipo [...] in scena: gli attori fingono di smet-tere [...] di entrare in pausa, il set viene [...] polizia cerca di sgombera-re la zona a [...] nuovo attentato terroristico. [...] del reale si sovrappone [...] con il racconto paradossa-le. Interessante anche [...] di [...] Krabbè, già passato sugli [...] Berlino. Am-bientato agli inizi degli [...] Anversa, è la storia di Chaya, una [...] assimilata, studentessa di filoso-fia e figlia di [...]. Il bagaglio abbandonato è [...] che durante la fuga dalle persecuzioni razziali [...] valigie conte-nenti tutte le proprie cose care. Solo ora, a distanza [...] la forza di andare a [...] nel tentativo impossibile di [...] distrutto dallo sterminio nazista. Ma il bagaglio dimenticato è [...] quello che ritrova la figlia Chaya, che viene assunta [...] presso una famiglia di ebrei [...] e riscopre un mondo che le appartiene. Sarà lei a stabilire [...] con [...] un bambino con gravi [...]. E sarà lei la [...] per pri-mo il bambino parlerà. È un buon film, [...] foto-grafia e una buona recitazione, che ben [...] dei so-pravvissuti alla [...] e anche la ricerca [...] Chaya [...] propria identità. Il film è basato [...] e vede fra gli [...] Isabella Rosselli-ni e Maximillian Schell. Nella stessa sezione riguar-dante [...] ebrai-ci, [...] successi anche per La [...] di Benigni, a cui è an-dato il [...] film. ///
[...] ///
Nella stessa sezione riguar-dante [...] ebrai-ci, [...] successi anche per La [...] di Benigni, a cui è an-dato il [...] film.