→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 143349527.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Iaia Forte passa da [...]. [...] Martone e poi il teatro IL CASO. La replica [...] Luce «Difenderemo i Magi Randagi» «Io, vesuviana, prendo i maschi a [...] MICHELE ANSELMI [...]. Sono solo alcuni dei [...] polemica nata attorno [...] «invisibile» del film di Sergio Citti, [...] I Magi Randagi che si po-trà vedere [...] un solo cine-ma di Roma [...] dal prossimo 22 dicembre. [...] Luce, «accusato» di non [...] (o [...] difendere il film sul fronte [...] è arrivata ieri pome-riggio una replica vergata diretta-mente dal [...] Angelo Guglielmi. Dove si legge: [...] del film è prevista [...] Italia [...] la città di Roma, dove è in [...] 22 dicembre), per dopo le feste di Natale. Abbiamo vo-luto anticipare [...] del film a Roma [...] e stritolante [...] natalizio, proprio per-ché ci [...] non vi figu-rasse un titolo italiano al [...] film comici di facile presa sul pubblico. Le città italiane e [...] il film sarà pro-grammato subito dopo Natale [...] Torino (Chaplin 2), Genova (Corallo), Bari [...] Fi-renze (Flora o Ciak), Milano (Eli-seo), Padova (Astra)». È probabile che [...] Luce non si aspettassero una [...] di scudi così massiccia. Non è un se-greto [...] I Magi Randagi non fa-cesse impazzire Guglielmi, che del [...] dalla prece-dente gestione. Ma il successo di [...] riscosso a Vene-zia deve avere convinto i [...] con maggiore convin-zione [...] natalizia. E pro-prio allora sono [...]. Una serie di «no» [...] Guglielmi a optare per un lancio discreto [...] sulla simpatia della stampa e sugli influssi [...] parola». [...] visto con piacere e [...] anche preso. Ma loro vole-vano una [...] io mi ero impegnato a difendere Cresceranno [...]. Che va ancora bene [...] di domenica in una sala di 250 [...]. Non me la sono [...] come quei vecchi esercenti che smontano un [...] i primi segni di cedi-mento». Pur riconoscendo che I Magi Randagi [...] un film di non faci-le collocazione, Carlo Verdone, [...] cinema Roma, spezza una lancia in favore [...] Luce. Anche con un titolo [...]. [...] una concorrenza spietata, nessuno si [...]. Moltiplicare le sale, am-messo [...] sarebbe sta-to un suicidio. A meno di non [...] pubblico intellettuale possa fare, da solo, la [...] film». Insomma, hanno ragione un [...] tutti. Il regista Sergio Citti [...] Silvio Orlando, che lamentano uno scarso coraggio nella [...] cinema di poesia, non immedia-tamente commerciale, fuori [...] il presidente del Luce Angelo Gu-glielmi, che [...] conti con un potere [...] e di pressione che [...] è; gli esercenti che, sotto le feste, [...] negli occhi qual-siasi film non garantisca immedia-tamente [...]. Però un problema esiste. Quale? «Non avrebbe avuto [...] I Magi Ran-dagi, sotto Natale, in più [...]. [...] è un cinema prestigioso, che [...] garantire una lunga teni-tura. Se il film incontrerà [...] pubblico saranno gli altri eser-centi, passata la [...]. Resta il fatto che [...] italiano, so-prattutto se indipendente [...] dalla grande distribuzione di marchio Medusa o Cecchi Gori, [...] fare perennemente antica-mera per arrivare al pubblico. E non solo sotto [...]. Ragion per cui: tra [...] Madonna [...] un Verdo-ne andate a vedere anche vedere I Magi Randagi. Solleva lo spirito e si [...] buona. È un momento [...] per Iaia Forte. [...] Libera di Pappi [...] reduce dai film La Venere [...] e Luna e [...] non ha un attimo di [...]. [...] ha girato un episodio [...] I Vesuviani, sta per tornare a teatro [...] Martone [...] poi con Cecchi. ALBERTO CRESPI Napoli come succursale [...] Beat [...] Alcune informazioni sui due progetti [...] cui parla Iaia Forte [...] accanto. Presentato a Torino, è una [...] della nuova scena napoletana, messa in relazione con la [...] di Ginsberg [...] C: il film si impernia [...] una lettura di Ginsberg avvenuta al [...] storico cinema a luci rosse [...] Napoli. Anche se al botteghino vanno [...] i vari Verdone, Pierac-cioni e Boldi [...] De Sica, [...] che nel corso del [...] ha fatto più film di [...]. Si chiama Iaia Forte ed [...] seria, dal percorso ano-malo: una [...] di cinema (il Cen-tro sperimentale a Roma, «perché era [...] posto dove rimediare una borsa di studio») e poi [...] teatro prima di tornare al primo amore. Bionda, napoletana, estroversa, con [...] nella vita che il cinema non è [...] sfruttare appieno. Al recente festi-val Cinema Giovani [...] Torino Iaia era addirittura ubiqua: protagoni-sta della Venere [...] di Elisabetta [...] di un coro -tutta [...] Napoli [...] conta nel cinema e nel teatro -nel [...]. Ora [...] con Mario Martone: [...] dei Sette contro Tebe che [...] sarà al centro del nuovo film. Ma sullo sfondo tanta [...]. Allora, Iaia: dopo le [...] a Molière. Sì, dal 4 al [...] a Roma il Misantropo. È un ritorno in [...]. Poi si [...] con il film di Martone, [...] mette assieme le [...] due passioni: è la storia [...] una compagnia che vuole portare uno spettacolo a Sarajevo, [...] an-che una riflessione sui processi creativi del teatro, fatta [...] il cinema. Poi farò un Amleto [...] Cecchi [...] il nuovo film di Pappi [...]. Nel frattempo, con Pappi, hai [...] dei «Vesuviani». Sì, si chiama La [...] Diana ed è stato un divertimento unico. Il mio personaggio è [...] Bruce Lee di paese, una vendicatrice che gira in [...] di borchie e anfi-bi, e prende a [...]. Ci siamo io, Anna [...] e Cristina Donadio, e [...] le controfigure: ci siamo divertite a [...] noi, le mazzate. Adoro lavorare con Pappi: [...] sarò una scatenata cantante di matrimoni. Così potrò cantare! Con [...] con Martone, con «Il [...] come di-cevi tu, in famiglia. E con [...] andata? Benissimo. È stato proprio un [...] il cordone ombelicale. Con lui e con Cecchi, [...] e in teatro, ho avuto le prime [...] fuori della «famiglia» protettiva di Napoli e [...] Teatri Uniti. È stato bello: così [...] più contenti di tornare a casa. Anche la «Venere» della [...] è un film «lontano [...]. ///
[...] ///
[...] fatto perché mi interessa-va [...] cui si parlasse di buli-mia. È un tema rimosso, [...] campo il corpo della donna in modo [...]. Io stessa, poi, ho [...] cibo. Ida, il mio personaggio, [...] la leggerezza: ha delle zo-ne oscure, dei [...] una forte spinta vitale. [...] cugina, la [...] ha un rapporto nevrotico col [...]. Mi è piaciuto lavorare con Luisa [...] è molto brava, e poi [...] avevo mai recitato con [...] donna. Come spettatrice, preferisci il [...] teatro? Il cinema, perché il teatro in Italia [...] sempre noioso. E quale cinema ti piace? Sono una spettatrice irregolare ed emotiva. Non so spiegare perché [...] arriva o no. Però mi piaccio-no i [...]. Quelli di Kusturi-ca, ad [...]. O Fratelli di Abel Ferrara. In Italia vorrei lavorare [...] Amelio, Moretti, Bertolucci. È stato bellissi-mo lavorare [...] Nitrato [...]. Per come sa mettersi [...] vitale, è un ragazzaccio. Ormai vivi a Roma [...]. Non ti manca Napoli? Mi [...] Roma e ho migliorato il mio rapporto con Napoli [...] non ci vivo, come capita con certi [...] solo a una certa distan-za. Ed è molto bello [...]. La [...] non è [...] molto di vero, perché [...] e alla fin fine sono i gruppi [...] storia del cine-ma. Anche in un video come [...] il senso di appartenenza al [...] certe ten-sioni comuni, [...] che si trasforma in prodotti, [...] volta di più, necessari. Nel video ci sono [...] Mario Me-rola, Angela Luce: voi giovani co-me vivete il [...] mostri sacri della tradizione napo-letana? Sono modelli, [...] uccidere? Se vuoi uccidere un padre devi [...]. Personaggi come Merola o [...] Luce [...] piacciono. Anche in la-vori come Rasoi [...] Zingari, con i Teatri Uniti, ci siamo confrontati [...] ci siamo riap-propriati della lingua materna. Era importante ritrovare tutto ciò [...] noi stessi, per rielaborare, rilan-ciare: la città ha una [...] tradizio-ne che non puoi [...]. ///
[...] ///
Era importante ritrovare tutto ciò [...] noi stessi, per rielaborare, rilan-ciare: la città ha una [...] tradizio-ne che non puoi [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .