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Problemi della cultura 15 [...]. Allora [...] era, ancora, il centro [...] musicale che attorno al 1950 Bruno Maderna, Pierre Boulez, Nono stesso e [...] avevano fatto esplodere assumendo [...] Anton Webern e dalla [...] dodecafonia portata [...] della coerenza seriale, le [...] inediti, ulteriormente avanzati. Si capisce dunque il [...] duramente polemico infatti verso [...] della [...] quelle già acquisite come [...] di acquisizione Nono del resto, parlando molto [...] che riassumere la [...] stessa posizione quale si [...] precisando in maniera originale, [...] in una serie di lavori strumentali, da [...] a Incontri per 24, [...] come il [...]. In particolare, però, Nono [...] da tre anni II canto sospeso su [...] a morte della Resistenza europea, la cantata [...] giudicata fra le più alte pagine musicali [...]. Poteva quindi parlare, e [...] in campo in due direzioni. Giocherellare coi [...] contro la tendenza che «vuole [...] passare [...] come garanzia per la libertà [...]. Questa alternativa, come John Cage [...] suo gruppo hanno cercato di [...] a [...] è soltanto un confuso [...] ma cela in sé, soprattutto per i [...] tentazione di scambiare " composizione " con [...]. Nello stesso tempo, non [...] stata la condanna della perdurante « tendenza [...] astratto in un principio scientifico o in [...] senza curarsi del quando e del perchè [...] di tali princìpi » : così da [...] ogni fenomeno universale la [...] base [...] in quanto ne cancella [...] documento tipico di [...]. Si ricade in tal [...] di sistemi dogmatici ». Ossia Nono prendeva [...] posizione nei confronti del [...] di razionalizzare al massimo la composizione musicale [...] scientifica della [...] organizzazione formale, a [...] volta dedotta dal materiale [...] tecnica seriale estesa a tutti i parametri [...] e ordinare con precisione matematica; e nei [...] estremo opposto, ma conseguente al suo fallimento, [...] rimessa al « caso », alla spontanea [...] sonori che il compositore si limita ad [...] scelta impulsiva e indeterminata [...] la funzione di agente [...]. A contare tuttavia, era [...] posizione che ben vedeva [...] base ideologica dei due [...] naturalistica nel cieco determinismo [...] cui « non solo si rifiuta la [...] sue forze determinanti, ma si giunge a [...] i limiti costruttivi per una così detta [...] creazione musicale ». [...] toccasana degli [...] Nono, insomma, la materia [...] è) realtà oggettiva sulla quale il musicista [...] impegno conoscitivo [...] senza posa, ma tenendo [...] che la tecnica [...] tipo non viene meno [...] al quale è destinata dalla [...] proprietà di strumento della [...] compositore, a [...] volta impegnato appunto dalla [...] storica ad agire « per schiudere nuove [...] di nuove strutture ». La componente umanistica di [...] parte confermata dalla conclusione [...] « Del vero concetto di libertà creativa [...] coscientemente raggiunta di conoscere e di prendere [...] nel proprio tempo e per il proprio [...] Nono [...] nulla sanno i nostri [...]. Essi sono morti. Sul loro universale toccasana, [...] può sempre discutere fra "compositori", sempre che [...] come un mezzo per sperimentare vari possibilismi [...]. Ma [...] porre il caso e [...] acustici automaticamente come "conoscenza" al posto della [...] essere un metodo soltanto per coloro che [...] prendere decisioni e della libertà che in [...] ». Il carattere [...] del linguaggio musicale [...] in quanto esso si costituisce [...] tale, definitivamente, attraverso le opere storicamente e artisticamente operanti [...] insomma ben precisato da Nono a [...] con la conseguenza di intendere [...] ricerca tecnica come necessaria, senza peraltro [...] elusivamente in essa ancorché rispondente [...] prolificazione di [...] problemi linguistici, promossa [...] della materia sonora. Perciò la coincidenza [...] linguistica [...] con quella [...] in generale, per parte [...] oggettivamente determinata, ha proposto fin [...] imperativo di sottrarsi al fascino [...] del mero esercizio formalistico o spe-rimentalistico: e a conferma [...] significativo come in concreto [...] di Nono non sia ricorso [...] il decorativismo o il meccanicismo, [...] il gesto, [...] liberty, benché nella [...] musica siano riconoscibili gli stessi [...] costitutivi di quelle manifestazioni crepuscolari. Ciò, ben inteso, non sta [...] fatto [...] come qualcuno ha voluto insinuare [...] che Nono è ricorso spesso a testi [...] così catalizzando a contrario una [...] altrimenti significativa. Sebbene in generale egli [...] trattare la voce e perciò a valersi [...] e letterari, o in particolare si sia [...] nei quali è riconoscibile il suo impegno [...] a legittimare il ricorso è stata ogni [...] qualità stessa di un linguaggio musicale che [...] una forza di astrazione epica dei propri [...] cui diviene davvero il linguaggio che implica [...] parola ma senza essere subordinato a essa. Anzi, proponendosi come linguaggio [...] da essa, capace insomma di assimilare i [...] interna dinamica comunicativa, non come valori fonici [...] come fattori conoscitivi nella misura in cui [...] testuale si elevano a conoscitiva comunicazione musicale. Esemplare in proposito è [...] strumentale, il Diario polacco per grande orchestra [...] di un soggiorno nella Polonia [...]. Invano si cercherebbe in [...] cui prenome è fra [...] Composizione [...]. Ci sono invece, chiarissimi, [...] riflessione intellettuale e sentimentale [...] dinamica di una concreta [...] la manifestazione puramente musicale. Ossia nel lavoro irrompe una [...] valanga di novità sintattiche articolate e differenziate al massimo, [...] riassunte in una configurazione formale nella quale la percussione [...] i vari momenti quasi a [...] con le sue rotture, i [...]. La logica di governo [...] alla fine può ben chiamarsi « diario [...] apparente indeterminatezza formale, e [...] dell' « [...] degli opposti », dove [...] pone la energia della materia in tensione [...] materia che sconta la [...] ragione musicale non sui [...] bensì sui fini comunicativi cui la destina [...] dialettica del proprio linguaggio. Il linguaggio giunge dunque [...] Diario [...] a configurare in sé [...] « negazione della negazione [...] sono protagonisti gli agglomerati e le strutture [...] puramente musicale, per il rispecchiamento puramente musicale [...] creativo farsi, aperto sul proprio divenire, della [...]. Di una precisa realtà. Perfino lo stesso problema formale [...] « opera aperta », era così affrontato e risolto [...] concretezza compositiva che [...] la proposta la sottraeva tuttavia [...] premessa teorica: facendosi pertanto ricerca [...] nuova forma comunicativa formalmente controllata dalla coscienza aprioristica [...] contenutistico. Il [...] Djamila [...] del Diario polacco è [...] altra alla base di Sul ponte [...] -Canti di vita e [...] soprano, tenore e orchestra, ripartito in tre [...] testi dal Diario di Hiroshima di Gùnther Anders [...] e orchestra), su Djamila [...] di [...]. Pacheco (soprano solo), su Passerò [...] di Spagna di Cesare Pavese (soprano, tenore [...]. [...] vale per prima una osservazione. Come sempre in Nono [...] già per quanto riguarda la trama letteraria [...] manifesto pacifista (che se poi fosse?), bensì [...] mosso umanisticamente sui valori [...] fino a quello individuale [...] culmina quello collettivo della vita, affermati nel [...] contrapposizione [...] reale, ideologica non meno [...] violenza di classe e della morte come Weltanschauung [...] capitalismo. Il momento della negatività [...] proposto nella [...] essenza sociale. Su questa pre-messa che [...] bene realistica, converge poi musicalmente uno sforzo [...] nel canto si fa limpida trasparenza di [...] eppure intimamente connessi fra loro dalla ferrea [...] liberazione sonora. Per esempio nel canto [...] Djamila, [...] una linea melodica sembrerebbe impossibile, poiché ciò [...] attraverso [...] dissociazione degli elementi è [...] portata al limite di un semplice vocalizzo [...] purissima, e che in tal modo riassorbe [...] Pacheco [...] illustrati o espressi, in [...] melodico sostenuto da [...] insieme dolce e ribelle, [...] spettro vocale [...] venatura poetica per cui [...] eroica già nel testo si è trasvalutato [...]. D'altronde la prima e [...] pur così diverse, muovono dallo stesso principio, [...] una materia crudamente spezzata ai limiti [...] ma dominata in proporzione [...] materici che le due voci paiono annodare [...] del segno preciso: non [...] ricalcato [...] morale e sentimentale dei [...]. In questo senso [...] lavoro ha portato al [...] dimostrativa di Intolleranza 1960: e semmai è [...] Hiroshima Nono sia giunto alla vigilia [...] uria nuova evoluzione, come [...] Canto sospeso. Sviluppo positivo di Giacomo [...] di questa impostazione che [...] sono mossi negli ultimi dieci anni, non [...] in lavori teatrali o vocali, il tema [...] come manifestazione del loro aderire alla base [...] dello stesso impegno musicale. Ciò non toglie, evidentemente, [...] Festival di Palermo Giacomo Manzoni sia stato presente [...] strumentale, Studio per 24, nel quale la [...] strutture musicali disposte in reciproci rilievi, ha [...] prova positiva [...] La sentenza con cui Manzoni [...] Festival di Bergamo del 1960 (ambientata in Cina, [...] un episodio di [...] infine schiudendo rinnovate soluzioni [...] evidentemente riferite a una formazione culturale di [...]. [...] lavoro vocale di Vittorio Fellegara, [...] Dies [...] per coro misto. Anche [...] un linguaggio [...] strutturalista perviene alla concretezza [...] mediante la sorprendente efficacia della disposizione coloristica [...] nello spazio sonoro. Per cui dalla versificazione [...] al suo valore di sdegno e di [...]. ///
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Per cui dalla versificazione [...] al suo valore di sdegno e di [...].