Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1424792741.

Lo ha annunciato ieri [...] Consiglio Walter Veltroni, illustrando i contenuti del [...] venerdì scorso dal governo, dalla Regione Veneto, [...] Provincia [...] dal Comune di Venezia per [...] degli spazi delle Gallerie [...] della sede del complesso della Carità. [...] erano presenti anche il [...] Massimo [...] il presidente della Provincia Luigi Busatto [...] la soprintendente ai Beni artistici e storici Giovanna Nepi Scirè. Adesso se ne potranno [...] e verranno realizzati anche i servizi aggiuntivi [...] ancora più accogliente questo straordinario patrimonio della [...]. Un altro punto importante del [...] riguarda il trasferimento delle attività [...] e amministrative [...] di Belle Arti in una [...] Ospedale degli Incurabili, alle Zattere, [...] coabitazione, almeno in una prima fase, con il carcere [...] minori. Al Ministero dei beni [...] è affidato il compito di destinare ad [...] locali del complesso della Carità lasciati liberi [...] nella sede storica della Scuola la gipsoteca, [...] storica e la biblioteca. Sempre il Ministero dovrà provvedere [...] propri fondi, secondo quanto stabilisce [...] a restaurare [...] Ospedale degli incurabili destinata [...]. La Provincia è invece [...] delle aule, alla fornitura [...] e scientifico, mentre al Comune è chiamato [...] soluzione soddisfacente per le esigenze del Ministero [...] giustizia, individuando gli immobili necessari alla giustizia [...]. A Palazzo Grassi di Venezia [...] mostra [...] dei Paesi Bassi e [...] Belgio [...] Novecento Olandesi, fiamminghi o geniali? In viaggio [...] Van Gogh a [...] Allestita da [...] Aulenti, curata da Fuchs [...] rimescola carte e pone [...] che [...] fosse soltanto una faccenda [...] Guardando [...] quadri di Rops e [...] viene qualche dubbio. Il libro della [...] Tobias, [...] esule [...] VENEZIA. Quando due critici coin-volti [...] nel contempora-neo divengono responsabili di musei e [...] storiche, [...] da aspettarsi, come minimo, [...] di carte. Le prospetti-ve di giudizio [...] a precedenti stereotipi e indu-cono [...]. [...] a Venezia con la [...] Arte [...] la pittura fiamminga e [...] Palazzo Grassi, nel consueto allestimento di [...] Au-lenti, dalla coppia Rudi Fuchs -Jan [...] rispettivamente direttori dello [...] Museum di Amster-dam e [...] Museo [...] Arte Contem-poranea di Gand. Ma la carica uffi-ciale [...] Fuchs era già noto per [...] stato re-sponsabile di Documenta, [...] ogni quattro anni, a [...] è deputato a fare [...]. [...] che ha presieduto alla mostra [...] è esplicito: get-tare un altro sasso contro il già [...] canone storiografico che fa della nascita e percorso [...] una faccenda fran-cese. A Palazzo Grassi era [...] luce [...] contributo apportato dalle ricerche [...] una memorabile mostra affi-data a [...]. A [...] volta Jean Clair, nella scorsa [...] della Biennale, vi aveva curato una rassegna che smentiva [...] linea progressiva, esclusivamente astrat-ta o [...] della pittura del Novecento. Ora Fuchs e [...] re-plicano e rivendicano un [...] ai tanti artisti fiam-minghi e olandesi, che, [...] da Parigi negli anni cru-ciali per la [...] hanno serbato una spiccata connotazione [...]. La dimostrazione offerta in [...] ipotesi convince, e insie-me affascina, grazie ai [...] pezzi di pittura, scultura, grafica e arti [...] dai musei di Belgio e Olanda e [...] figure chiave di Van Gogh, [...]. [...] è che un evento [...] una postazione interattiva tale da accendere quesiti, [...] da trasposizione a parete di un erudito [...]. I grandi nomi citati [...] storico indiscutibile, ma le lo-ro opere compaiono [...] in ordine sparso, tanto da [...] in un contesto di [...] non quali accadimenti solitari o epifanici. Sempre per spiazzare le [...] proposta si svincola dal tri-buto alle opere [...] parte il caso Van Gogh, i cui [...] riprodutti-va, avvincono non fosse [...] il loro statuto [...]. Grande risalto è conferito [...] decennio [...] dai sabba dei quadri [...] grottesca, di-storsione dei soggetti religiosi, opere di [...] comparate ai coevi Rops e [...]. Più ristretta appare la [...] con punte di intensa [...] degli Alberi che, intorno al 1913, si [...] reticolo di segni e chiaro-scuri, irrigiditi negli [...] in concettuale astrazione. Le opere esposte di [...] proprio perché meno frequentate, [...] condotta dal pittore [...]. Soprattutto nel caso dei [...] e [...] è evidente il frutto [...] instaurato da Fuchs e [...]. La fissità spaesata delle [...] una precisa ge-nealogia, se rapportata [...] e precedente clima del [...] a [...]. Più che per i [...] percorso espositivo si accen-de in virtù dei [...] che vengono suggeriti dai curatori, con il [...] mostra con una scelta di quadri dei [...] fiamminga e olandese. Basti acco-stare la Rissa [...] il vecchio alle rozze [...] dei realisti [...] e De [...] o la veduta di [...] al-le fotografie di Amsterdam [...] o ancora la scandita [...] Campo di grano di [...] alle griglie di [...] fino alla rete metallica [...] lavoro recente di Jan [...]. È un gioco funambolico, inteso [...] porre in luce [...] di un filo rosso [...] rintracciabile nelle alterne vicende [...] nei Paesi Bassi. A quanto pare, la produzione [...] vi risulta segnata [...] di filoni di fantasie priva-te, [...] spesso stralunate, [...] fiamminga, e da una spicca-ta [...] e alla con-cretezza in quella [...]. Più at-tendibile appare la [...] alla soffocante marcatura, operata da un tessuto [...] trasgressione visionaria o [...] patetica di gesto e [...] di entrambe le aree. Invece che nelle classificazioni [...] del progetto espositivo di Fuchs e [...] risiede [...] adottato una sorta di [...] ri-troso. [...] delle presenze contemporanee, ben documentate [...] mostra, induce a ridiscutere una storia pregressa, che solo [...] con-fronto con [...] rivela le proprie, insospettate, latenze. Maria Grazia Messina [...] 3. Nel-la ricca mitologia interiore [...] To-bias, [...] perpetua fonte di disa-gio possiede un nome [...]. È [...] morto, che invoca da To-bias [...] sepoltura, mentre «negli angoli delle sue membra spezzate i [...] si muovono come vermi». Ascoltare impotenti quel rimprovero, [...] di quella de-composizione: è a partire da [...] coscienza che, per la [...] il gesto della scrittu-ra [...] inconfondibile profilo malinconico. In Ieri, pubblicato in francese [...] il talento visionario della scrit-trice [...] dà forma a una storia [...] che assomiglia a una melodia [...] per violino, semplicissima e struggente. Come un altro geniale transfuga [...] la [...] ha trovato nel francese lo [...] di una paradossale au-tenticità. La [...] apparente povertà di strumenti [...] coincidere con [...] libertà espressiva, la stessa [...] sorte, come un terribile privilegio, agli orfani. Ed è, questo, un [...] ben compreso da Marco [...] che si è impegnato [...] italiano la radicale essenzialità. Anche il protagonista del [...] è un esule che trova nella scrittura [...] occasione di consapevo-lezza: «È [...] -pensa -che si può diven-tare uno scrittore». È questa stessa condizione [...] con mistico rigore, a garantire a Tobias [...] amoroso e [...] della memoria che lo [...]. Tobias e Line hanno vissuto [...] in un miserabile villaggio contadino [...] orientale. Line, la figlia del [...] vertice della piramide sociale di quello spregevole [...] mentre Tobias, figlio della puttana, è destinato [...] infimo. Fin [...] il lo-ro legame vive sotto [...] segno satur-nino di [...] impossibili-tà. Per giunta, sono fratellastri: [...] legittimo di Line, ha generato senza dubbio [...] Tobias. Il quale fuggirà dal villag-gio [...] di [...] assassinato entrambi i genitori, [...] nel sonno. È su questo ieri [...] To-bias, [...] in Occidente, deve costruire il suo presente [...] scrittore. Operaio in una fabbrica [...] riuscito a trasformare la propria esperienza del [...] stremante [...]. Line dovrà riapparire nel [...] che Tobias ha scelto di abitare. Scrivere di lei, e [...] sono le due maniere che To-bias conosce per [...] una di-mora, e forse [...]. Fino al momento in [...] Line [...]. Facendo ruotare il racconto [...] un legame amoroso più forte del tempo, [...] comu-nica che la forza [...] stessa energia misteriosa che va-nifica ogni tragitto [...] che mura ogni singolo vivente in una [...]. Come la scrittura, condannata [...] suo oggetto senza [...] unire ad esso, così [...] che uno sguar-do a distanza e il [...] passato il cui profilo non comba-cia mai [...] di un presen-te divenuto inconoscibile ed osti-le. Emanuele Trevi Cartoni e [...] A Terni il lavoro secondo Sironi I cartoni preparatori [...] opere monumentali; quaranta dipinti e oltre sessanta [...] della «solitudine arcaica»; i bozzetti per le [...] per le scenografie teatrali, i costumi. Tutto, a «Sironi, il [...] la grande mostra aperta da oggi a Terni [...] inaugura la cittadella multimediale. La rassegna raccoglie diversi [...] opere importanti poco note e riguardanti il [...] del grande artista. Riemergono i bronzi, i [...] che in realtà sono opere [...] autonome, come le opere della Triennale di Milano del [...] (esposte [...] successivo a Parigi) e il [...] lavoro preparatorio [...] che domina tuttora [...] magna [...] di Roma La Sapienza. La mostra e il [...] curati da Maria Stella [...]. La pittura fiamminga e [...] Da Van Gogh ai contemporanei. Venezia, Palazzo Grassi Dal [...] 13 luglio Piet [...] «Quadro III (Composizione ovale)», [...] In [...] a Milano una collezione di «fogli» che [...] del maestro toscano Butteri e buoi, [...] di Fattori in acquaforte I [...] scene di vita domestica e paesaggi, rappresentazione [...] popolare osservato [...] con obiettività. MILANO Occasione rara vedere [...] incisoria di Giovanni Fattori, il grande maestro [...] dei «Macchiaioli». Nato a Livorno nel [...] 83 anni, Fattori seppe accostare [...] della [...] fedele alle vedute militari, non [...] di guerra, che sono quelle che Visconti seppe [...] in [...]. Conosciuto soprattutto per i [...] Fattori [...] anche uno straordi-nario acquafortista. Duecento otto sono i [...] firmati e, di questi, [...] ha donato nel 1990 [...] della mostra milanese nella [...] Fondazione «Arte e civiltà». [...] del Catalogo sarebbe «difficile sopravvalutare [...] del do-no», trattandosi di una collezione di acqueforti «tra [...] più importanti mai messe insieme». Nelle acqueforti, Fattori non [...] temi dei [...] butteri, cavalli, soldati, barocci [...]. Un universo dimesso che forma [...] documento straordinario della scoperta di [...] sommersa, [...] la mente alterata dai veli [...] non già terra di eroi, [...] e Santi, ma il povero Paese che seppe far [...] che va dal 1860 alle «giornate radio-se», quelle, che, [...] popolare, aprirono una crisi superata [...] da pochi anni, grazie [...] in un circuito economico in [...]. Così scrive Zeri, che coglie [...] grafica di Fattori, per proporre [...] riesame [...] italiano, bistrattato ingiustamente anche da [...] di grosso nome e soltanto da poco in parte [...]. Certo, nel secolo scorso [...] non è paragonabi-le ad [...]. E però che [...] italiano debba essere considerato figurativamente [...] se-colo muto, è una valutazione ingiu-sta. [...] nostre contrade, nomi di spicco [...] Giovanni Fattori è sicuramente uno [...]. [...] della realtà la propria stel-la [...]. Il volto senza fronzoli del [...] si trova nelle sue tele e nelle sue stampe. Soldati e butteri hanno [...] figli di povera gente. Sono gli aspetti più [...] che attirano la [...] sensibilità: «Amo gli infelici, [...] e gli animali». In una [...] incisione, si vede un povero [...] al sole, at-taccato con una catena al muro, in [...] scenario che più desolante non potrebbe essere. [...] altro foglio, un buttero [...] un pezzo di pane che sembra duro [...] senza che si veda ombra di companatico. È questo il mondo, [...] ama avvicinarsi il maestro [...]. Un altro [...] che si intendeva di [...] Luciano Bian-ciardi, ha scritto che «Fattori non emigrò [...] Parigi, [...] diventò un pit-tore alla moda, ma valse [...] so-lo che qualche gruppo di impressio-nisti che [...] andarono per la maggiore e che fecero [...] il cattivo tempo. A Parigi ci andò [...] ne fu subito stufo. Doveva tor-nare alla [...] Maremma. E questa ci pare [...] e umile che di lui ci deve [...]. Un [...] esagerato, lo scrittore grossetano, ma [...]. ///
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Un [...] esagerato, lo scrittore grossetano, ma [...].