Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1422679209.

Violente polemiche per l'opera [...] Tognazzi [...] da «Le [...] di speculare sulle vittime [...] La replica: «Il vero sciacallaggio è il [...] La [...] Film da sciacalli [...] film italiano a [...] ieri sera è toccato [...] Ricky Tognazzi. Tiepide le reazioni francesi, [...] della critica. Intanto la corrispondente italiana di Le [...] Marcelle Padovani, stronca il film [...] anticipo parlando di sciacallaggio. Le rispondono gli autori [...] stampa: «Inutile il nostro film? No, inutili [...] suo». [...] per tutti e parecchi [...] conferenza stampa delle 13 per [...]. Il film di Ricky Tognazzi, [...] Italia si avvia a superare i sei [...] è stato accolto tiepidamente dai giornalisti, specialmente [...] nò applausi. Leggeremo oggi le recensioni [...] locali, ma un anticipo eloquente [...] fornito un riquadrato pubblicato [...] Le [...]. Ventisette righe [...] in cui la corrispondente [...] Roma Marcelle Padovani iscrive La scorta alla categoria dei [...] con parole di fuoco, dopo [...] presa anche con II [...] von Trotta: «Le corse [...] a corpo, le macchine che saltano, gli [...] corpi straziati che ci offre questo cinema [...] non servono a niente. La realtà questa volta [...] finzione». Una stroncatura bella e [...] anche di storia poco «credibile di una [...] insieme al giudice che [...] quale il trentottenne Tognazzi risponde pacatamente dal [...] stampa. La signora Padovani giudica [...] lo mi permetto di giudicare inutili commenti [...]. Continuo a credere che [...] confrontarsi con la realtà. Il vero sciacallaggio C [...]. Accanto al regista ci [...] protagonisti Claudio Amendola, Enrico Lo Verso, [...] Tony Speran-deo, gli sceneggiatori Simona [...] Graziano Diana, il distributore Beppe [...] il produttore Claudio [...]. Seduto in platea c'è [...] Francesco Taurisano, il magistrato a cui si [...] tut-t'altro che lìberamente. ///
[...] ///
Ha preso i suoi [...] eppure nessuno [...] accusata di sciacallaggio in Italia. Se lei è pentita, [...] siamo». Aggiunge Tognazzi: «Il film [...] di una scorta, di quegli uomini che [...] pagine dei giornali solo quando muoiono. E questa è una scelta [...]. Come è politica la [...] le disfunzioni dei Palazzi di giustizia siciliani. Il lato investigativo è [...] ci serviva per mettere a fuoco il [...] iniziale [...] operativa». ///
[...] ///
La mafia ama [...] rappresentata al cinema, c'è chi [...] che sia intervenuta direttamente nella produzione di certi film», [...] Tognazzi. Per lui la mafia [...] indietro di fronte a niente», ma è [...] di identificazione, di solidarietà, che si instaura [...] il pubblico più giovane i quattro personaggi [...]. E fa [...] di Andreotti: «Ieri, [...] nel neorealismo, se la [...] Ladri di biciclette, oggi per fortuna i suoi [...] laviamo in pubblico». ///
[...] ///
Ma nessuno ricorda i [...] una vergogna», protesta Tony Sperandeo. Enrico Lo Verso è [...] dal gioco psicologico: «Mi piaceva [...] di quattro persone costrette [...] anche se si odiano, perché da [...] dipende la loro sorte». [...] parola tocca a Ricky [...] il ragazzino della Scoria «Ho [...] immaginare cosa vuol dire essere spedito a Trapani [...] bersaglio», mormora in romanesco. E nel [...] parlare si capisce perché nessun [...] potrà mai restituire il gagliardo pessimismo della [...] voce. In concorso l'opera di Mike Leigh Povero Johnny nudo [...] UNO DEI NOSTRI [...]. È una ricerca ambivalente. Un racconto filosofico sulla [...] ritroviamo ogni volta che siamo messi a [...]. Mike Leigh, cinquantenne inglese [...] e voce soave, presenta cosi il suo [...] primo, in tanti anni di tv e [...] concorso a [...]. Il nome (orse non [...] pubblico italiano, anche se qualche anno fa [...] Belle speranze usci nelle sale dopo [...] veneziana. ///
[...] ///
Leigh fa un cinema [...] impietosamente, con accenti sarcastici, nella sofferenza metropolitana [...] Inghilterra. Ma se i due [...] Belle speranze alla fine andavano a rendere [...] di Karl Marx, al cimitero di [...] il protagonista di [...] non può che scappare [...] tutti rubando i quattrini di un riccone [...]. Brutale e ironico in [...] porta il caos [...] squallido, dal quale si [...] goduto [...] sciroccata che abita con [...]. [...] resoconta la Passione di [...] Cristo [...] che si lascia guidare dal caso [...] di una Londra infelice [...] di tardone intristite pronte a fare sesso [...] alla solitudine, di [...] che si arrovellano sulle [...] Nostradamus. A tutti Johnny offre [...] calore: ma anche in lui c'è qualcosa [...] minaccioso, specialmente quando si accanisce sui corpi [...] capitano a tiro. Immerso in una Londra [...] nella quale il rito rassicurante della tazza [...] grottesco se confrontato alle piccole atrocità che [...] è un film insolito [...] ambisce a essere universale. Ma non c'è niente [...] sapore acre [...] odierna, anche se temperato [...] eccentrico, ha il sopravvento sulle singole parti, [...] di disagio sociale. Mike Leigh nega ogni connotazione [...] di Johnny, [...] dallo stupefacente David [...] eppure deve essersi realizzata una [...] complicità tra il regista e questo strano «pensatore» che [...] Jane Austen e conquista con la [...] parlantina da profeta. Applausi moderati alla proiezione [...] critici, ma [...] non è roba da [...] i suoi ambienti, ricorda che non esistono [...] imperativi [...]. ///
[...] ///
Il grande vecchio si [...]. Si ride moltissimo nel [...] Akira Kurosawa // compleanno, ma solo sullo schermo. In platea, qualche risata [...] giapponesi: ai giornalisti occidentali [...] nipponico arriva in modo [...]. Si coglie, invece, il [...] il grande vecchio vuole comunicarci. Rimane lo sconcerto di [...] film che spedisce grandi messaggi attraverso il [...] quotidianità apparentemente insignificante. Ma Kurosawa ha deciso [...] Sogni in poi deve [...] sentito [...] e la voglia di [...] modo «impunito», senza chiedere giustificazioni né permessi [...]. Questi sono i miei [...] incubi di ottantenne, se vi piacciono bene, [...] Chi potrebbe [...] Nessuno, fra noi nani, [...] di fare le pulci a un gigante. Akira Kurosawa è un [...] venire da un pianeta ormai scomparso. Negli anni [...] quando voleva, era a suo [...] un regista [...]. Oggi che Hollywood ha smesso [...] e ha cominciato invece a [...] i film (onore a Coppola, l. [...] è una specie di [...] significa «non ancora» e che il protagonista Uchida [...] ogni compleanno, come a ribadire di non [...] abbandonare questa valle di lacrime. Ma nel finale Uchida [...] mentre gioca a nascondino fra i covoni [...] strilla [...] ai compagni di gioco [...] se possono cominciare a [...]. [...] Uchida è un personaggio reale. Uno scrittore (1889-1971) estremamente [...] di un racconto. ///
[...] ///
[...] dello smarrimento del micio [...] parte del [...] e dà la misura [...] Kurosawa intenda relegare la Storia sullo sfondo, [...] intuire attraverso storie piccolissime, [...]. Nel film, il professor Uchida [...] tedesco (siamo nel 1 MS, il Giappone [...] Germania di Hitler), poi si ritira dalla [...] e per assistere al crollo del suo [...] casa, sotto le bombe [...]. Continua ad avere un [...] alcuni ex allievi, che lo venerano. E certo Uchida ha [...] Zen. Quando il suo gatto [...] Uchida [...] e si dispera co-me un bambino, non [...]. [...] di un altro micio [...] giardinetto, lo consola solo in parte. Quando anche il secondo [...] Uchida e [...] moglie erigeranno nel giardino [...] per i due gatti della loro vita, [...] compleanno numero 77: Uchida è festeggiato dagli [...] loro figli e nipotini. Durante i brindisi, lo [...] malore, ma forse non è niente di [...]. [...] mettono a dormire mentre si [...] sakè alla [...] salute. Il sogno, ricordo di [...] nel Giappone [...] di oggi è forse [...] sereno, tranquillo. Il compleanno è una [...] sentimenti che parla, molto evidentemente, [...]. ///
[...] ///
Voleva fare un [...] a basso costo in Europa, [...] a [...] Hollywood. E cosi, [...] alle spalle Relazioni pericolose, Rischiose [...] ed Eroe per caso, Stephen Frears ha girato The [...] il film che ha aperto la [...] des [...] a [...]. Un romanzo dello scrittore irlandese [...] Doyle, [...] in lettura dalla produttrice [...] Myles (la stessa di The [...] e subito [...] con entusiasmo. Un ritorno brillante, questo [...] Frears, [...] una commedia dai risvolti spesso esilaranti, ambientata [...] operaia di Dublino, in un contesto piuttosto [...] icone [...] intrisa di spirito religioso, [...] appare neppure relegato sullo sfondo. Tanto da [...] già suscitato un certo numero [...] polemiche. Il programma della [...] si presenta piuttosto : attraente, [...] sulla carta. Manoel De Olivei-ra, Victor [...] Mario Camus, oltre a Frears, [...] per anticipare qualche nome tra i più [...]. Otto prime visioni mondiali [...] solito, un panorama allargato al cinema internazionale [...] Francia [...] Usa. Assente invece [...]. [...] intanto è decisamente promette: [...] divertimento giocato su una sceneggiatura frizzante (dello [...] Doyle) e condotto con [...]. Partono i titoli di [...] film di Ricky [...] in concorso A centro pagina [...] e [...] Accoppiata «giovane» nel concorso di [...] sur Ics [...] di Raoul Peck (Haiti) e [...] Body [...] (ter/. Nella sezione «Un [...] scendono in campo Giappone -e Spagna: il primo con Sonatine [...]. [...] della selezione ufficiale inizia [...] dedicata a Dino Risi, con la proiezione [...]. Per la [...] in programma [...] sporgersi di [...] (il titolo è in [...] film è targato Romania) e [...] Nadir [...] di [...] (India). Per la [...] de la [...] tocca al Canada francofono con Requiem [...] un beau [...]. In concorso [...] di Mike Leigh, ritratto [...] in [...] da incubo. Alla [...] The [...] segna il ritorno alle Isole Britanniche di Stephen Frears [...] pericolose, Eroe per [...]. Una divertente, [...] storia irlandese scritta da [...] Doyle, già autore del famoso The [...] diretto da Alan Parker, n [...] note di i [...] help [...] in love [...] you, vecchio successo di Elvis Presley [...] però cantata da un coretto), [...] sembra un approccio da anni Sessanta, quasi un ammiccamento [...]. Ma non siamo dalle parti [...] London», siamo [...] del [...] e non ci si può [...] se [...] rimane incinta. Le ragazze di Dublino, [...] frequentano i pub e si ingozzano di [...] omaccioni rubizzi, e non lesinano battute salaci [...] a sfondo sessuale. [...] vent'anni, comunica il suo stato [...] genitori. Sconcerto, come è ovvio, [...] del padre Dessie, Chi è stato? La [...] di [...]. Che diranno i vicini? Cosa [...] del bambino? Trattandosi di una famiglia fieramente numerosa (sette [...] di abortire non viene nemmeno [...] in considerazione; e cosi Dessie si fa presto una [...] anzi esce subito a [...] farsi una birra trascinandosi la [...]. Nel pub Sharon racconta [...]. Il padre fa lo [...] amici. In breve tutto il [...] conoscenza della cosa. Col passare dei giorni [...] quasi travolta. Il fratello maggiore, tornato [...] vorrebbe fracassare le ossa [...] del misfatto, che però [...] sconosciuto. In realtà si tratta [...] vicino di casa, che una notte, fuori [...] si è approfittato di Sharon ubriaca di [...]. In preda al rimorso [...] Il regista inglese Stephen [...] tutto 1 alla moglie. ///
[...] ///
Il quartiere sparla senza [...]. ///
[...] ///
Si inventa una improbabile [...] marinaio spagnolo, ma nessuno la prende sul [...]. Intanto, più passa il [...] la pancia della ragazza cresce. Dessie entra in fibrillazione. Volano pugni nel pub. Sharon decide di partire, [...] prende male. Scoppia a piangere di [...]. Lei si commuove e [...]. ///
[...] ///
Dessie: «Non piangevo da [...]. Sharon: «Ah si? E [...]. Finalmente si arriva al [...] non prima che Debbie abbia divorato un [...]. [...] fuori della sala parto, fuma [...] manco fosse la [...] prima esperienza. In realtà lo è. Lui era assente quando [...] figli: era al lavoro, o al pub, [...]. Insomma, The [...] è un film denso [...] di laica ironia e non privo di [...]. La Dublino popolare e [...] un occhio distaccato e al tempo stesso [...]. Attori di grande bravura: [...] giovane Tina [...] nella parte di Sharon, [...] soprattutto [...] (visto anche in The [...] di Alan Parker e [...] The [...] di John Huston) in [...] Dessie. Un tocco di cinema [...] con quattro soldi. Come se Stephen Frears [...] aria fresca dopo i fasti di [...] un seguito «privato», [...] e minimale di Rapsodia [...] i film recuperano, forse anche con un [...] passato che il Giappone ha rimosso (la [...] campagna, le [...] della guerra) e spendono [...] americanizzato e consumista. Anche [...] episodio di Sogni lo [...] Kurosawa rivendica il diritto [...] e alla nostalgia. In Rapsodia in agosto lo [...] era la memoria di Hiroshima, [...] è la scomparsa di un [...] ma i [...] sono gemelli. Piccole rivincite di un [...] ha lungamente odiato, e [...] cinema in assoluta libertà. Solo per questo merita [...]. Anche se II compleanno [...] il suo film più bello, né il [...]. ///
[...] ///
Anche se II compleanno [...] il suo film più bello, né il [...].