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IL PROGRAMMA DEL PARTITO [...] -La guerra criminale e [...] operaia. Gli Stati moderni sono [...] durante la dominazione zarista [...] Stati moderni sono fabbriche [...] coalizioni capitalistiche che lottano per una nuova [...]. In questi [...] tempi, il piccolo capitale è [...] quasi completamente in tutti i paesi capitalistici, [...] inghiottito dai grandi [...]. Nei tempi andati, i [...] contro [...] per accaparrarsi i compratori. Oggi il numero cei [...] ridotto di molto (poiché tutti i piccoli [...] rovinati), ed essi si sono uniti e [...] capitalisti signoreggiano oggi ciascuna nazione, come nel [...] proprietario signoreggiava il suo dominio, la [...] proprietà privata. Pochi banchieri [...]. Pochi speculatori francesi tengono [...] francese; cinque grandi banche dispongono dai [...] il po-gli altri Stati capitalistici. Se ne può concludere [...]. Lo stesso fenomeno si [...] Stati capitalisti modèrni, le [...] », sono trasformati in fabbriche colossali dominate [...] di capitalisti nelle stesse forme e con [...] coi quali nel (passato ogni capitalista regnava [...] fabbrica. Non stupisce quindi che [...] associazioni statali, delle diverse borghesie, lottino tra [...] tra loro i capitalisti singoli. [...] borghese [...] lotta contro [...] borghese di Germania, come, [...] Inghilterra o in Germania, un fabbricante lottava [...] fabbricanti. Oggi il gioco della [...] mille volte più formidabile e la lotta [...] profitto viene condotta con la vita e [...] uomini. Soccombono, per i primi, [...] coloniali, tribù deboli, spesso ancora selvagge, che [...] bando della civiltà dai grandi Stati briganteschi. Si profila quindi una [...] grandi Stati per la divisione dei territori [...] e cioè di quei paesi non ancora [...] dagli Stati [...] civili ». Comincia finalmente la lotta [...] divisione dei territori già predati. [...] chiaro come questa guerra [...] divisione dei territori del globo non possa [...] più sanguinosa e la più esasperata della [...] combattuta da colossi enormi, i più grandi [...] armati delle più perfette macchine di morte. La guerra mondiale, scoppiata [...] 1914 e [...] fino ad oggi (maggio 1918) [...] la prima guerra per una nuova, definitiva spartizione del [...] tra i mostri del saccheggio « civile ». Essa ha trascinato nel [...] quattro principali e gigantesche rivali: [...] la Germania, [...] e il Giappone. La guerra deve decidere [...] associazioni di briganti avrà il privilegio di [...] sotto il tallone ferrato dei suoi scarponi [...]. La [...] è schiacciata sotto il [...] militarismo; ma, immersa nel sangue e nelle [...] capitalista si guasta e si decompone. Questa guerra ha, [...] tutti i paesi, peggiorato [...] difficile situazione della classe operaia. Fardelli impossibili a sopportare [...] classe operaia. Milioni e milioni tra [...] vengono assassinati sui campi di battaglia; la [...] fame sono la sorte dei rimasti a [...]. Le punizioni più severe minacciano [...] osa protestare. Le prigioni traboccano, le [...] pronte le mitragliatrici contro la classe operaia. I diritti degli operai [...] anche nei paesi « più liberi ». Non è più permesso [...] scioperi sono puniti come tradimento verso la [...]. I giornali socialisti sono [...]. I migliori operai, i [...] Rivoluzione sono costretti a nascondersi e a [...] come i [...]. Non stupisce che gli [...] solo di gemere sotto questi risultati della [...] a levarsi contro i [...]. Ma gli stessi imperi [...] scatenato questa grande "carneficina, cominciano a guastarsi [...] a decomporsi. Essi sono immersi nel [...] creato dalla loro caccia al profitto e [...] uscita per loro. Arretrare, tornare indietro con [...] dopo un tale sperpero di denaro, di [...] bottino [...] non è possibile! Per queste càuse [...] capitalista ii Stato comincia [...] presto o tardi, sarà costretto a lasciare [...] un altro ordine nel quale la follia [...] mondiale per il profitto non sia più [...]. [...] barbarica corrode le civiltà [...] classe dominante si frantuma in ceti e [...]. Più la guerra si [...] indeboliscono i paesi in guerra. La parte migliore del [...] annientata o vive nelle trincee, divorata dai [...] di distruzione. Tutto viene distrutto per [...] agli ottoni delle porte che sono confiscati [...] guerra. Gli oggetti più necessari [...] guerra ha divorato tutto, come una invasione [...]. Nessuno fabbrica più oggetti [...]. Da quattro anni, le [...] oggetti utili, creano solo obici e [...]. Senza uomini, senza produzione [...] è assolutamente necessario [...] tutti i paesi cadono [...] di sfacelo che gli uomini comandano a [...] per il freddo, la fame, la miseria, [...]. Nei villaggi tedeschi dove [...] oggi brucia nei focolari [...] manca anche il carbone. La vita si spegne [...] mano a mano che ingrandisce la miseria [...]. In città modernissime e [...] Berlino c Vienna non si può uscire [...] vie senza essere aggrediti e derubati. I mutilati ritornano dal [...] in casa la carestia generale. Il numero dei senza [...] affamati cresce nonostante [...] straordinaria, perchè mancano i [...] guerra si prolunga, si prolunga, e domanda [...]. Più la situazione degli [...] diventa penosa e più si manifestano attriti, [...] nei diversi ceti della borghesia, i quali [...] dal fine della comune rapina. In [...] i [...] gli [...] (Galiziani), i Tedeschi, i Polacchi [...] altri si prendono per i capelli. In Germania, dopo la [...] la borghesia estone, lettone, [...] che aveva chiesto [...] delle truppe tedesche, oggi [...] rissare violentemente coi suoi liberatori. In [...] la borghesia inglese combatte una [...] mortale con la borghesia irlandese che ha sempre oppresso. La classe operaia internazionale [...] perchè la Rivoluzione russa diventi la Rivoluzione [...] possibile rigenerare la società degli uomini. Immersa in questo caos, [...] bancarotta generale, la classe operaia leva sempre [...] voce, la classe operaia [...] il processo di sviluppo della storia è [...] questa missione: Eliminare la guerra e spezzare [...] si avvicina il momento [...] momento della Rivoluzione comunista della classe operaia. La Rivoluzione russa di Ottobre [...] la prima breccia. Il capitalismo si è [...] Russia più rapidamente che negli altri paesi perchè [...] guèrra mondiale ha schiacciato più pesantemente il [...] del nostro paese. Nel nostro paese la [...] possedeva la formidabile organizzazione che esiste in Inghilterra, [...] Germania, e in America. Perciò la classe borghese [...] Russia [...] poteva nè mantenere gli obblighi imposti dalla [...] al formidabile assalto della classe operaia e [...] che, nelle giornate di ottobre, hanno rovesciato [...] hanno messo il potere nelle mani del [...] operaia, dei comunisti [...] i Bolscevichi. La classe operaia [...] occidentale si schiera sempre [...] file dei [...] tutti i paesi nascono [...] ». In Austria e in [...] in Germania e in Norvegia, [...] Frància e in Italia. Il programma del partito [...] programma della Rivoluzione proletaria mondiale. ///
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Sappiamo già che la [...] della guerra criminale, [...] della classe operaia e [...] barbarie del capitalismo si fonda nel fatto [...] capitalistiche organizzate nello Stato, le quali possiedono [...] della terra, opprimono il mondo. Il diritto di proprietà [...] sui mezzi di produzione è la causa [...] la barbarie [...] statale contemporaneo. Strappare questa potenza ài Ricchi [...] la [...] dèlie loro ricchezze, è [...] della classe operaia e del partito operaio, [...] comunisti. Alcuni pensano: la ricchezza tolta [...] ricchi deve essere divisa cristianamente, giustamente ed egualmente tra [...] e allora la vita sarà [...] dovrebbe avere tanto quanto ogni [...] tutti sarebbero eguali e sarebbero così liberati [...] e dallo sfruttamento. O-gnuno dovrebbe lavorare per [...] è necessario; il potere degli uomini sugli [...] a questa ripartizione egualitaria, a questa nuova [...] questa spartizione delle ricchezze tra i poveri. Il partito comunista non [...]. [...] comunista pensa che una tale [...] egualitaria non condurrebbe a nessun buon risultato, che da [...] non può uscire altro che confusione e il ritorno [...] ordine di cose. Non è possibile spartire [...] moderne, i telegrafi, i telefoni; spartire significherebbe [...]. ///
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Esiste tutta una serie di [...] che non possono essere divise. Come potrebbero spartirsi le [...] Se [...] si prende le traverse, un altro le [...] le viti, se un quarto demolisce le [...] la [...] stufa, se un quinto [...] per farsi la barba dinanzi ad un [...]. Allo stesso modo: non è [...] spartire una macchina. Perchè se uno prende [...] secondo le leve, e gli altri le [...] macchina cessa di essere una macchina: essa [...]. E così avverrebbe per [...] strumenti complicati che sono poi i più [...] lavoro. Basta ricordare gli apparecchi [...] quelli delle fabbriche di prodotti chimici ecc. [...] chiaro che solo un [...] comprende niente o solo un nemico della [...] consigliare una tale spartizione. ///
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[...] chiaro che solo un [...] comprende niente o solo un nemico della [...] consigliare una tale spartizione.