Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1414935159.

Era il «derby [...] in-somma. E [...] lo è ancor di [...] -come mol-te volte in passato -ad assegna-re [...]. [...] dunque, in questa chiave. Una «full [...] ci ha consentito di re-cuperare [...] date di tutti i match [...] (ci siamo limitati a quelli [...] a Torino, come oggi) dal [...] ai giorni nostri: 50 anni [...] calcio e di storia. ///
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Partiamo da [...] ancora segnata dalle divisioni del [...] con i giornali che annunciano la rielezione di Truman [...] Casa Bianca e [...] comu-nista in Cina, con [...] assediato a Nanchino. Nei cinema i film [...] «Per chi suona la campana» e «Arriva John [...] Gary Cooper è [...] del-le folle e il [...] un altro calcio, perché lo 0-1 di To-rino [...] lancia [...] in testa assieme al [...] Torino [...] pensate, alla Luc-chese. È il campionato [...] quello che il Toro [...] la tragedia di Superga. Già [...] dopo, [...] del [...] inizia per [...] una tradi-zione di sconfitte al Comunale: reduci da un pirotecnico 6-5 nel derby al Milan, [...] nerazzurri confezionano a Torino una par-tita altrettanto assurda, andan-do [...] vantaggio 2-0 e facendosi rimontare fino al 3-2. [...] il glorioso Giuseppe Signori definisce [...] «nevrastenica come una delusa zitella» e ha parole di [...] per [...] del si-gnor Pieri di Trieste. Anche questo, in fondo, è [...] di una storia vecchia. Quante storie di arbitri, [...]. Nel [...] Bellé di [...] inventa due rigori, uno [...] per-mette a una partita definita «insulsa» di [...] la [...] (e il Milan vola [...]. [...] del [...] Si-vori si mena con Guarneri, Car-darelli sputa in faccia al [...] e Lo Bello li espelle [...]. Nel dicembre dello stes-so anno Angelillo, capitano [...] presenta riserva scritta a Lo Bello perché [...] ha [...] abbattuto In-vernizzi e [...] ha giocato in 10 tutto [...] secondo tempo. Nel [...] Umberto Agnelli, dopo un doloroso [...] che il nostro Atti-lio [...] definisce simile a un «western» [...] ostaco-la i raccattapalle, Sivori lo [...] con una pallonata), si sfo-ga: «Se Lo Bello arbitra [...] una partita [...] io sparisco (sic! Nello Paci, storico cronista tori-nese [...] nota in tribuna Moratti che esulta assieme ai suoi [...] uno sarà stato Massimo? Nel [...] il 6 gennaio, [...] commenta [...] di Serafini così: «È arrivata [...] Befana. [...] la partita finisce dal [...] vibrante 3-3 sul campo viene trasformato in [...] un mattone ha colpito il pul-lman [...] prima della par-tita, centrando Giampiero Mari-ni [...] di giocare. Ma la madre di [...] è ovviamente [...] del [...] quella che agli an-nali [...] punteggio di 9-1, 6 gol di Sivori [...] serie A di Sandrino Mazzola. [...] è con il fiato [...] sentenza del processo [...] e per un Giro [...] Pambianco in maglia rosa. La [...] che aveva dato il 2-0 [...] ta-volino [...] per [...] di campo (pacifica), torna sulla [...] decisione alla vigilia [...] giornata e impone la ripetizione [...] partita. In un turno finale [...] sentenza, la [...] fa 1-1 col Bari [...] 2-0 a Cata-nia: lo scudetto è bianconero, [...] platonica, e [...] che fa? Per protesta, [...] Torino la squadra ragazzi, capi-tanata dal figliolo del [...] Torino. A una for-mazione da [...] Emoli, Sarti; [...] Cervato, Colombo; Mora, Charles, Nico-lè, Sivori, Stacchini) [...] op-pone 11 bambini (Annibale; Dal Maso, Manini; [...] Mo-roni, Tacchini; Masetto, Maz-zola, Fusari, Ghelli, Guglielmo-ni). Sivori, maramaldo, fa 6 [...]. I tifosi nerazzurri non [...]. Era proprio [...] Italia, o almeno un altro [...] perché una partita che oggi sa-rebbe un caso nazionale [...] Moratti che schiera la Primavera [...] posto di Ronaldo [...] soci?) finì nelle noti-zie a [...] colonna. Ancora nel [...] la notizia di Coppi [...] Sassari fratturandosi un fe-more occupa più spazio [...] 5-1 della [...]. Sempre nel [...] ma in ottobre, [...] apre a 9 colon-ne sullo Sputnik sovietico visibi-le da tutte le città [...] men-tre [...] di Togliatti attac-ca il [...] di [...] riunito a congresso. [...] 3-1 (Lo-renzi, Charles 2, Sivori: [...] di lusso) è nelle pagine sportive. Eppure, quante volte [...] è decisiva nello svi-luppo [...] le due contendenti o per il terzo [...] (spesso il Mi-lan, di recente il Napoli, [...] il Verona). La vit-toria [...] a Torino (1-0, gol di Mazzola) [...] del [...] è storica, perché i nerazzurri [...] a 6 punti di vantaggio e si assicurano il [...] scudetto del ciclo Moratti [...]. Esattamente come il 2-0 (Sua-rez, Gori) [...] maggio [...] tre giorni dopo lo [...] San Siro al Liverpool: doppietta [...] dei Campio-ni, forse la [...] Inter di sempre. Solo due anni dopo, nel [...] la [...] vince 1-0 (Favalli): 2 punti [...] perché i bianconeri faranno il sorpasso (di 1 punto) [...] giornata, complice il harakiri interista a Mantova. In quello stesso 7 [...] annunciano [...] dei bombardamenti Usa su Hanoi, [...] di [...] Up» a [...] del Papa con il [...] (e Claudia Cardinale fa en-trare la prima [...] San Pietro) e [...] mortale di Lorenzo Bandini [...] Montecarlo: [...] serie di colpi alla memoria che restituiscono [...] degli anni [...]. È solo uno dei tanti [...] in cui il derby [...] incrocia, con una casuali-tà che [...] studiata, gli eventi del nostro paese e del mondo [...]. Una memoria assai più do-lorosa [...] certe sfide degli an-ni [...] nel maggio del [...] il match precede di pochi [...] la bomba alla Questura di Mila-no, nel dicembre del [...] coinci-de con la condanna del neofa-scista Saccucci e [...] del terrorista Mario Tuti; [...] del [...] si gioca mentre Moro è [...] delle [...] e inizia il processo [...] nel novem-bre [...] la sera di [...] trema la terra in Irpinia; [...] quella stessa do-menica gli inglesi [...] nel-la Georgia del Sud e si prepara-no ad attaccare [...] nel marzo [...] il medesimo nu-mero [...] ospita il reso-conto della vittoria [...] (3-1) e un articolo di Roy Me-dvedev che esprime speranza nel nuovo segretario del [...] Mi-khail [...] nel gennaio del [...] il più squallido 1-0 del-la [...] (gol di Napoli, chi se lo ricorda?) coincide con [...] delle tensioni in Kosovo e in Armenia, e con [...] scrupoli antitrust in Italia dopo [...] della Mondadori da parte di Berlusconi; e nel dicembre del [...] Baggio sistema [...] negli stessi giorni in cui [...] implode, e [...] rimane -titolo di prima pagina [...] stato». Ma dal punto di [...] il derby [...] più strano ri-marrà sempre [...] marzo 1980. Il 2-0 per la [...] rimase inutile [...] aveva un vantaggio co-smico, [...] aveva umilia-to i bianconeri per [...] ma quella sera, in molti stadi [...] vennero arrestati i giocatori coinvolti [...]. Al Comunale nessuno fi-nì [...] ricorderete, ci andarono di mezzo Milan e Lazio, [...] B. Inter e [...] rimasero «puli-te»: sarà stata virtù, [...] stato peso politico, ma anche in quel caso ribadirono [...] superiorità. Che oggi è nelle [...] Ronaldo e di Del Piero, e nei cuori [...] statisti-che -almeno di un tifoso su 3. Sì, oggi è davvero [...]. Alberto Crespi [...] mezzo secolo di partite e [...] incroci dei «duelli» con la vita del Paese [...] in un derby Calcio [...] storia, dal [...] ad oggi [...] 2. No, non è assolutamente [...] promozione: [...] è il vero «derby [...]. I cro-mosomi storici parlano [...]. In proposito, non manifesta [...] Giovanni De Luna, storico, docente universitario, tifoso [...] -almeno per un giorno [...]. Alle radici del pathos. È il ritorno agli [...] Trenta. [...] guida De Luna. Il che si produce nel [...] di apogeo della squadra e di rivalità massima con [...] club a frapporsi tra la [...] e la [...] vendem-miata di cinque scudetti consecutivi: [...]. Con questo potente megafono, Torino [...] riflesso [...] del triangolo industriale che, [...] è destinato a ri-verberarsi inossidabile nel calcio. La Torino degli anni Trenta [...] però un Eden. Il sistema produttivo, inve-stito [...] ristrutturazio-ne industriale e dal sistema [...] scarica licenziamenti e aumento [...]. Dunque, una for-te tensione sociale [...] controllare. In questo contesto, si inserisce [...] va-riante non trascurabile: la valvola di sicurezza [...] spor-tivo. [...] spiega De Luna, non [...] una specificità di Torino e della [...] anche se in quel [...] «si triplicano nel giro di pochi anni. La spinta [...] è piuttosto [...] della politica del primo dopoguer-ra. La ricaduta è forte. Il fenomeno desta [...] della grande [...]. Nasce così la stagione [...]. Di cui il fascismo [...] delle masse e [...] totalitaria della società nello Stato. Scriveva nel 1934 Carlo Levi, [...] e pittore [...] sport, che [...] dalla dittatura come «sfoga-toio della [...] mo-do più efficace a tenere [...] paese nello stato beato [...]. Su questo scenario, ricorda [...] De Luna, al-la popolarità bianconera concorre anche la fase [...] rap-porto tra città e campagna, tra capo-luogo [...] contagia il contado, le cui simpatie si [...] su Juventus [...]. [...] di queste coordinate. Non se ne distaccherà [...]. Un feno-meno che non [...] De Luna. Un fenomeno destinato ad [...] relazione con lo sport di carattere sempre [...] intimistico, ma privo di tracce. E la car-tina di [...] è data [...] della famiglia a livel-lo [...] presenza di un giovanissimo Umberto Agnelli al [...] Federcalcio. La leggerez-za [...] sono interpretate come una sorta [...] tirocinio, di apprendistato di tipo manageriale in cui però [...] com-ponente ludica è elevata». Con la Ju-ventus [...] della [...] vi fanno più parte. Invece, [...] un intreccio di comporta-menti che [...] ancora al ludico attraverso piccoli grandi particolari che esaltano [...] ruoli dei protagonisti: le telefonate mattiniere [...] a [...] e ai giocatori, ad esem-pio, [...] il compendio di [...] che spiegano [...]. [...] del «Derby [...] però di sfida [...]. Una rivalità campanilistica che ha [...] al quale ruotano [...] le squadre meneghine. Il che, se-condo il [...] è altro che la trasposizione socioeco-nomica del [...]. Un elemen-to geografico combinato [...] grande fattore di quel periodo: [...]. Dentro questa effervescenza, in un [...] che [...] negli stadi di Torino e [...] Milano sono la materializzazione domenicale di un tifo che [...] era già coagulato nei [...]. Da un altro arrivo, straniero, [...]. Un nome che apre [...] un altro [...] di matrice biancone-ra, Heriberto. Un dualismo nel duali-smo. Con il famoso [...] nasce [...] che avrà un luminoso futuro: [...] operaia. Annota De Luna: «Dai [...] i [...] i De Paoli dello [...] che promuove i Furino, [...] Be-netti, [...] Bonini, fino ai Di Livio, ai [...]. Con [...] di [...] ab-biamo lambito il ciclo aperto [...] An-gelo Moratti. Una «dinastia» che na-sce [...] radicalmente di-verso da quella degli Agnelli, singo-larmente [...] me-cenatismo che, sottolinea De Luna, «vive e [...] ge-nerazione, anche se la parentesi da Angelo [...] Massimo [...] lunghissima, con il piacere del ludico. Un retroter-ra soggettivo che [...] di con-tatto con gli Agnelli, estraneo ad [...] Cecchi Gori o Ferlai-no, ad esempio». Una genesi e un [...] di De Luna che [...] conclude. [...] strade si sia sviluppata mi [...] scono-sciuto. Forse, Massimo Moratti vive [...] piano ludico [...] gli Agnelli hanno capito [...] deve essere svincolato dalla gestione della materialità». ///
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Forse, Massimo Moratti vive [...] piano ludico [...] gli Agnelli hanno capito [...] deve essere svincolato dalla gestione della materialità».