La cosiddetta Trilogia della [...] (Il [...] 1971; I Racconti di Canterbury, [...] Il fiore delle Mille e una notte, 1974) [...] Pasolini [...] dalla denuncia del presente, per rincorrere nelle [...] letteraria una favolosa, irreale felicità dei sensi. Ma è una « [...] » che è nata dalla fine della [...] della storia e dalla « esorcizzazione della [...]. La morte con cui [...] i precedenti film può non fare la [...] Trilogia perché ne è la condizione stessa. La vita è qualcosa [...] più e che va cercato nei grandi [...] ambientati non a caso nei paesi del Terzo Mondo. Della funesta illusione rappresentata [...] dai sessi, promossi da simboli religiosi a [...] della realtà », Pasolini si renderà conto [...] film, Salò o le 120 giornate di Sodoma [...] segna un violento, scandaloso ritorno ai problemi [...]. Questa desolata allegoria della [...] stata seguita soltanto dal progetto per il [...] San Paolo (pubblicato nel [...] ma steso nel [...] e rielaborato nel [...] in cui riprende vigore [...] di Pasolini, che si svolge ormai sullo [...] da [...] e [...] e dagli ultimi interventi [...]. Nel teatro Pasolini sviluppa una [...] tendenze fondamentali della [...] poesia: quella per la recitazione. La struttura polare spesso [...] impegnati nella rappresentazione dei drammi del soggetto, [...] in due [...] (il teatro pasoliniano predilige [...] due personaggi). [...] ricorda [...] della decisione di scrivere [...] teatrali la lettura dei dialoghi [...]. Questa suggestione, in cui agiva [...] il ricordo degli esperimenti giovanili di poesia dialogata (i [...] friulani e i contrasti dell [...] interveniva in una fase in [...] Pasolini si era allontanato dalla versificazione (in Poesia in [...] di rosa del 1964 aveva lamentato la « mancanza [...] richiesta di poesia »). ///
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Questa suggestione, in cui agiva [...] il ricordo degli esperimenti giovanili di poesia dialogata (i [...] friulani e i contrasti dell [...] interveniva in una fase in [...] Pasolini si era allontanato dalla versificazione (in Poesia in [...] di rosa del 1964 aveva lamentato la « mancanza [...] richiesta di poesia »).