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PAGINA 2 [...] 8 SETTEMBRE [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] di tv locale MAURIZIO MANNO NILa concessione delle frequenze [...] da parte del governo ha decretato la morte di [...] televisioni private. Un fatto grave per [...] persone che vi lavorano [...] tutto ragazzi) e per [...] libertà, un po' casareccia ma autentica, che [...] si è irradiata per tanti anni nel [...]. Ma è anche un [...] chi nelle tv private ha iniziato il [...]. La prima volta che [...] in una tv privata ero poco più [...]. Il mondo dei «media» [...] sconosciuto e lo era certamente anche per [...] avventurosi che incontrai in una cantina riadattata [...] popolare romano. Già, era quella la [...]. Si scendevano le scale [...] nel mondo pionieristico [...] privata. Per fare una tv, allora, [...] voleva davvero molto poco. Per la sede, come abbiamo [...] bastava una cantina. Le attrezzature tecniche erano [...] un paziente lavoro di bricolage: telecamere costruite [...] te» con pezzi trovati in liquidazione. Gli studi, arredati con [...] un telo scuro per fondale e con [...] immancabilmente ti scoppiavano sulla testa mentre eri [...]. Lo studio: con molta [...] cosi. Con i topi avevamo [...] di reciproco rispetto: loro ci facevano fare [...] «. [...] poco da stare allegri, [...] tv, avevamo [...] sensazione di [...] in qualche modo parlare [...] nella stessa «scatola» dove stavano, incontrastati dominatori, Mike Bongiorno [...] tutti gli altri divi del monopolio televisivo. Noi aspiranti giornalisti imparavamo [...] mestiere che ci appassionava. Tutto il giorno per [...] di raccontare una città difficile, incupita dal [...] dalla prima giunta di sinistra, quella delle [...] Nicolini. Quante persone abbiamo fatto [...] anni? Quante storie, quanti piccoli grandi problemi [...] Roma riversava in quella piccola antenna che [...]. Il sindaco Luigi Petroselli [...] nostri. Veniva a rispondere in [...] per quei tempi era una vera innovazione. Lo ricordo ogni volta [...] caldo tremendo dello studio e per il [...] responsabilità che sentiva sempre più grande. Non ha mai lasciato una [...] dei telespettatori senza risposta. I suoi collaboratori ci [...] la trasmissione lavorava per gran parte della [...] tutto e subito. Il giorno dopo dal Campidoglio [...] puntualmente una busta con le risposte che [...] a fornire la sera prima. La tv realtà, la [...] nasceva senza che ce ne rendessimo conto. Quando Petroselli mori, trasmettemmo [...] diretta e fummo i soli ai quali [...] di avvicinarsi al feretro. Spesso veniva anche Enrico Berlinguer. Ci telefonavano pochi [...] prima: «Guardate che sta arrivando. Ma per Berlinguer la [...] un mistero molto più [...]. Una volta, festeggiando in [...] cosa (allora tutto si celebrava in interminabili [...] sul vestito una mezza bottiglia di spumante. /// [...] /// Quelle immagini indimenticabili di Berlinguer [...] braccio da Benigni al [...] le abbiamo girate noi. Alla fine di ogni [...] era sempre la stessa. I soldi (poche lire) [...] alcuni eletti, quelli considerati indispensabili. Indispensabili non venivamo considerati [...] giornalisti che stavamo là dentro dal mattino [...] per fortuna che ci abbiamo anche trovato [...]. Il mestiere in qualche [...]. Abbiamo imparato anche [...] del vivere con poco [...] che potrebbe [...] utile. Molte cose ce le [...] colleghi della Rai che ci avevano preso [...]. Ricordo Emmanuele Rocco. Ci raccontava di come [...] lui far accettare nella Rai di allora [...] di fare la politica. Infatti Io emarginarono e [...] andò a lavorare in una piccola tv [...] Bologna. Mori una sera schiantandosi in [...] mentre stava raggiungendo la [...] tv per una trasmissione. Insomma, in tanti passarono [...] e tanti raccontarono le loro storie in [...]. Del baccano ne abbiamo [...] città aveva imparato a [...] bene e a fidarsi [...]. Una sera, tornando a [...] mi aveva cercato il direttore del nuovo [...]. La mattina dopo fini [...] nelle tv private. Le ho rincontrate spesso, [...] miei viaggi per «Samarcanda»: tv coraggiose, tv [...] con una telecamera e poco altro, tv [...] gente si riconosceva anche se non distribuivano [...] d'oro. Io (e molti altri [...] fatto come il personaggio di quella bellissima [...] in un albergo a ore e che [...] dare la chiave della stanza numero 3, [...] amanti si erano uccisi. Sul telecomando, al numero [...] quella tv [...] adesso non so più [...] che fine farà. Ma è un piccolo [...] paese forse più civile di adesso, dove [...] in tanti e forse speravano in una [...] che anno dopo anno si è dissolta [...] una legge ingiusta sta definitivamente spazzando via. Intervista ad Alfredo [...] situazione economica si avvia verso [...] drammatici Ricapitalizzare [...] Italia: questa è la svolta»« La nostra terapia [...] per salvare [...] ROMA. Stiamo vivendo -ore tremende [...]. Alfredo [...] del nostri governanti prelude [...] proposta seria? È chiaro ormai a tutti [...] economica sta precipitando verso esiti drammatici, tali [...] rischio la tenuta del sistema e il [...] Paese. Ma Ira tanto [...] denunciare, dichiarare, di ministri [...] del mondo economico e confindustriale, io non [...] adeguata alla gravità e alla natura del [...]. Anzi, assistiamo al paradosso [...] forze politiche, la stessa maggioranza e in [...] stesse persone che ci hanno portato al [...] non solo ingiusti, ma inutili, se non [...] indirizzi di fondo. Vede giusto il presidente [...] quando auspica un Impegno [...] presidente ha ragione nel [...] vorrebbe un grande sforzo di solidarietà nazionale, [...] che si ponga fine a questo assurdo [...] del reddito e della ricchezza: i poveri [...] poveri, anche perchè sono i soli che [...] i ricchi diventano sempre più ricchi, anche [...] più alta rendita della storia italiana, in [...] che prestano allo Stato. Questa è la reale [...] che si sta facendo. Non basta quindi migliorate [...] di luglio. Le serpeggianti rivolte fiscali [...] scherzo. Hai denunciato le gravi [...] ma noi, Il Pds? Che cosa deve [...] momento in cui ci dichiariamo pronti ad [...] responsabilità nazionali dobbiamo dire al Paese tutta [...]. E la verità è [...] dei due tempi (prima risaniamo e poi [...] non si può più fare. Siamo arrivati al dunque: [...] cane si morde la coda; [...] di carta (scusa [...] si sta mangiando [...] reale. Di questo si tratta. La spirale [...] sempre più alti per [...] e difendere la lira -spostamento, quindi, di [...] a danno del settore produttivo e del [...] -ci sta portando al rischio di una [...] distruzione [...] reale. È questo il circolo [...] spezzare. Ma dove sta la [...] quello che tu chiami circolo vizioso? E [...] i capita questa elementare verità? Per una [...] circolo vizioso da spezzare. È la spirale [...] sempre più alti per [...] e difendere la lira, il rischio è [...] reale. Il governo Amato continua [...]. La svalutazione non è [...] rischia di imbarcare inflazione. La terapia [...] del Pds e [...] quando una azienda è schiacciata [...] debiti o svende le sue strutture vitali pezzo a [...] per pagare gli strozzini, oppure ricapitalizza, chiama cioè i [...] azionisti ad uno sforzo straordinario, ma di sicuro [...]. Solo cosi onorerà i [...] riprenderà a svilupparsi. Intervista ad Alfredo [...]. BRUNO UGOLIN Ima: perchè [...] di gestire [...] ci sono interessi molto [...] estesi, c'è un blocco sociale, rappresentato dal [...] settori protetti, [...] assistiti, dal clientelismo, dal [...] immensa [...] e dei privilegi fiscali. Il problema non è [...] e sociale. Perciò non basta fare [...]. Bisogna [...] sulle gambe di un blocco [...] forze diverso. Quali possono essere I [...] a scendere In campo? [...] sta il molo più [...] del mondo del lavoro e del movimento [...] necessità di una alternativa. Le basi dello sviluppo [...] e fragili perchè il sistema si è [...] sullo spreco, sul sacrificio del mondo del [...] degli operai (la più alta al mondo [...] Giappone), sul fatto che le tasse e i [...] non solo garantiscono la gran parte del [...] zitto Bossi! Perciò questo sistema non [...] se il mondo del lavoro non rialza [...] non difende i suoi diritti e il [...] non si pone al centro di una [...] tutte le forze produttive e di progresso [...] Nord [...] al Sud, contro le vecchie forze della [...] parassitismo. La tua proposta, quella [...] Pds [...] a luglio, di fronte alla crisi, ha [...] sociale, Il mondo del lavoro, anche senon [...] capita cosi? E verrà [...] e" io non vorrei [...] spettano ai gruppi parlamentari. Tuttavia [...] co la giustezza e la [...] di quella proposta, anche se bisognerà [...] conto di ciò che è [...] nella situazione. Ti ricordo che noi [...] governo [...] di una terapia [...] in grado di abbattere [...] aggredendo le sue cause [...] Te [...] i parassitismi, i privilegi fiscali, le clientele, [...] politica e affari. Indicammo in 10 punti [...] farsi: dalle pensioni alle privatizzazioni, alle riforme [...]. Tutto ciò in funzione [...] alla nostra economia, abbassando i suoi costi [...] al tempo stesso, il salario reale e [...]. Per questa via per [...] molto diversa dai soliti tagli e le [...] pensavamo di ridurre il disavanzo pubblico agendo, [...] della spesa e degli sprechi. E, quindi, di sgonfiare [...] di interesse. /// [...] /// Se si fosse seguita [...] noi indicata, anche la crisi [...] di luglio (nella quale [...] sarebbe stata più dominabile. Gravissima, perciò, è la [...]. Le misure prese da Amato [...] del solito tipo («una tantum», provvedimenti improvvisati, [...]. Ed ora anche anche [...] aggravati. E [...] dente la terapia [...] dal Pds a [...] oggi tutto [...] è fatto più difficile. E Inutile Nascondersi che [...] risanamento sono cresciuti e che ciò comporta [...] di tutti. Ma una scelta deve essere [...]. Il grosso dei sacrifici [...] da quei settori che negli anni 80 [...] politiche finanziarie lassiste, [...] della corruzione e [...] trasferimento di risorse alle [...] rendita. Ricordiamoci che la ricchezza [...] a due milioni di miliardi. A quale misura pensi? Le [...] prendere possono essere diverse, lo non credo [...] o a tassazioni sconvolgenti e inapplicabili. Il fisco deve essere [...] deve essere snidata, ma starei molto attento [...] pressione fiscale complessiva, lo ragiono, piuttosto, in [...]. Quando una azienda è [...] delle due [...] o svende le sue [...] pezzo a pezzo per pagare gli strozzini [...] prima o poi nell insolvenza) oppure ricapitalizza, [...] suoi azionisti ad uno sforzo straordinario, ma [...]. E solo in questo modo [...] i suoi [...] e riprenderà a svilupparsi, ì [...] è una svolta di questo [...] che è necessaria. La Malfa ha ragione [...] essenziale. Noi dobbiamo porci, [...] brevi, nelle condizioni non [...] debito, ma di non essere più schiavi [...]. Per far questo dobbiamo [...] da finanziare, ma, attenzione! Anzi, aggiungo: creando le [...] il debito non si riproduca, il chè [...] -cambiare e riformare i meccanismi della spesa [...] in modo tale -questo è il punto [...] risorse dai settori protetti e assistiti a [...] oggi avviene il contrario. C'è un qualche inizio [...] manovra che [...] governo sta preparando per [...] Finanziaria? Di questa svolta nella legge finanziaria che il [...] io non vedo nemmeno un barlume o [...]. È la solita politica. Più tasse senza riforma [...] di più sui comuni e le regioni, [...] renderanno ingovernabili e che alimenteranno le rivolte [...] casaccio, essenzialmente riducendo non i veri sprechi, [...] sociale. Il rigore non è [...]. Questa è la continuazione [...] mentre è sempre più chiaro che questa [...] è inutile e impraticabile. Sarebbe utile una svalutazione della [...] Se non [...] e se dobbiamo continuare a [...] soldi al . [...] che imbarcheremo colpirà i [...] reddito fisso e se non c'è fiducia [...] tassi [...] resteranno altissimi. Con ciò non la escludo [...] ma a certe condizioni. È per questa ragione [...] visione delle cose di cui ho parlato [...] perchè un Paese serio che non voglia [...] sbando non può rimettere in discussione gli [...] Stato verso i risparmiatori, io penso che [...] momento di affrontare in modo nuovo anche [...] da un debito pubblico di dimensioni enormi [...] spesa per interessi di entità spaventosa, tale [...] basi produttive. Siamo pronti a confrontarci [...] di La Malfa e della [...]. C'è una possibilità di uscire [...] una stretta cosi aspra? Le risorse ci sono. In sostanza, in funzione della [...] di dare al Paese e alle generazioni future una [...] prospettiva. [...] maggioranza e [...] governo non sono in [...] una situazione cosi complessa e drammatica. [...] nemico della pace: [...] tocca anche ai laici ENZO MAZZI Di Ironie [...] generalizzato dei conflitti nazionalistici [...] caratterizzati da incredibili violenze e da orrori [...] è presi da un senso di impotenza [...]. Ciò che accade in Jugoslavia [...] i centri mondiali del potere politico, che [...] un anno fa, nella guerra del Golfo, [...] dimostrazione della loro potenza, sono in preda [...]. Ma anche il pacifismo [...]. Invadere la Bosnia con [...] centomila pacifisti, come propongono settori importanti del [...] una maturazione che non sembra finora avvenuta. Piero Fassino [...] del 5 settembre) è [...] un «che fare», misto di diplomazia e [...] atto a fermare la guerra in Jugoslavia, [...] si generalizzi «sempre di più il ricorso [...] alla sopraffazione come unico mezzo per affermare [...]. È quanto ripete da [...] Papa. Se è vero, però, [...] come dice ancora Fassino, le parole «tregua, [...] è altrettanto vero che risultano prive di [...] menzognere anche parole come «intervento armato, imposizione [...] costi della pace». Lo dicono ragioni strettamente [...] hanno ripetuto generali ed altri esperti, lo [...] coscienza della cosiddetta comunità [...]. Con che faccia si [...] di interposizione fra contendenti i quali hanno [...] della guerra, da noi [...] noi vengono indotti a considerare suprema la [...] forte, del più armato, del più [...] non ci si decide [...] nodi profondi della violenza, le nostre lacrime [...] e i nostri interventi e rimedi risultano [...] di credibilità. Proviamo a mettere in [...] queste radici che alimenta ampiamente oggi la [...]. [...] religioso e il suo [...] è il fondamentalismo stanno giocando un perverso [...] responsabilità nella maggior parte dei conflitti nazionalistici [...] insanguinano il globo. La cosa è particolarmente [...] Bosnia dove cattolici, [...] e musulmani trovano nella [...] intesa e vissuta, una delle radici della [...]. Ebbene, dove trova alimento [...] si può più a [...] ingenuità o [...] di nascondere per calcolo [...] che legano la violenza esplicita dei conflitti [...] da identità religiose diverse e la violenza [...]. A New York i [...] porgono al candidato democratico Clinton [...] in decomposizione come augurio [...]. In Pakistan i «guardiani [...] escludono dagli schermi televisivi le gare olimpiche [...] il pubblico pudore». Dal Vaticano, il card. [...] invita autorità mondiali e [...] emarginare di fatto gli omosessuali e ad [...] professioni come [...] la [...] della patria, [...] sportiva, per evitare il [...] morale Dagli anni 70 [...] è una realtà in [...] interessa tutte le religioni del mondo: [...] le radici e non [...] più vistose e sconvolgenti, perseguire alternative positive, [...] compito urgente. Di norma il confronto [...] di rimessa. Anche in questo senso [...] in Bosnia è emblematico: si ignorano i [...] a covare e [...] le [...] religiose e si interviene [...] violenza diviene palese, insostenibile, controproducente. Questo [...] di rimessa con [...] religioso è una caratterizzazione congenita [...] laicismo. /// [...] /// Oggi tale atteggiamento è [...]. Perché [...] sta cavalcando la ripresa [...] livello mondiale con una capacità di penetrazione [...] si vedranno a lunga scadenza. Ha ragione Franco Ferrarotti [...] la Repubblica, 22 luglio) nel [...] che la fame di sacro e il bisogno di [...] vanno sottratti [...] mortifero [...] delia [...] burocratica e gerarchicamente autoritaria, con [...] lotta su più [...] «dentro, ma anche fuori delia [...]. Insomma i laici non [...] a chiamarsi fuori dai problemi religiosi, ecclesiologici [...]. Le frontiere delia laicità [...] più disegnare in base al muffito metro [...]. C'è bisogno di consapevolezze [...] percorsi inediti. La [...] modernità è stupefacente. [...] è moderno perché moderna [...] da cui scaturisce: la specie umana sta [...] mortalità e come ogni volta che ciò [...] storia si scontra con le sfide che [...] sfida del senso, [...] della solidarietà. Tutti siamo dentro tali [...] siamo tentati [...]. Si pone [...] una domanda cruciale: è possibile [...] le religioni [...] distruttiva [...] esperienze ci sono. Val la pena [...]. Non ò forse questo un [...] di [...] credibile ogni intervento [...] Walter Veltroni Condirettore: Piero Sansonetti -Vicedirettore vicario: Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti, Antonio Zollo Redattore [...] centrale: Marco Demarco Editrice [...] Presidente: Emanuele Macaluso Consiglio [...] Guido Alberghetti, Giancarlo [...] Antonio Bellocchio, Carlo Castelli, Elisabetta Di Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso, Amato Mattia, Mario Paraboschi, Enzo [...] Renato Strada, Luciano Ventura [...] generale: Amato [...] redazione, amministrazione: 00187 Roma, via [...] Due Macelli 23/13 [...] passante 06/699961, telex 613461, fax [...] 20124 Milano, via Felice Casati 32, telefono [...] del Pds Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. /// [...] /// Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. /// [...] /// Lo afferma in un [...] Lilia Sebastiani, biblista, che ha scoperto nel resoconto [...] fra Maria di Betania, la vera peccatrice, [...] Maddalena, [...] di fede e di pensiero, Come mai [...] scambio di persone? Per le idee preconcette [...] interpretarono il Vangelo:. Maria di [...] era una donna sola, [...] che ne garantisse [...] e se non era [...] cosa altro poteva essere se non una [...] Invece, [...] forse anche allora esistevano donne capaci di [...] vita al di là del destino femminile [...] mogli e madri, o se no niente. Non conosco il libro [...] Lilia Sebastiani ( [...] edito dalla [...] editrice cattolica) ; ne [...] presentazioni, uscite in questi giorni sulla stampa. Ma conosco [...] era venuta a Milano, [...] consultiva sui temi della donna della Provincia, [...] un dibattito su Donne e pensiero, uno [...] nel corso di 5 anni per il [...] «Percorsi [...] femminile nel Novecento». Ci eravamo cimentate con [...] Donne e scrittura, Donne e scienza. /// [...] /// E [...] ci eravamo chieste se [...] di un pensiero femminile, e avevamo Invitato [...] due teologhe. È stata, per me [...] ha assistito al dibattito, una giornata indimenticabile: [...] pensatrici che dipanavano i luoghi comuni della [...] rivelavano le parzialità in senso maschile era [...] quanto tutto potrebbe essere [...] visione femminile del mondo. PERSONALE [...] ANNA DEL B O [...] riscatto di Maria Maddalena Lo [...] si dicono queste cose si viene guardate [...] diffidenza. Sufficienza, perché la gente [...] uscite ieri [...] culturale e già vogliono [...]. Diffidenza, perché si presuppone, [...] un pensiero femminile, una spinta revanscista che [...]. Sarebbe bello, invece, che [...] fossero accolte con rispetto e attenzione, come [...] il sapere umano. Ma, perché ciò avvenga, [...] stima altrui producendo un pensiero capace di [...] di un corpo «diverso», di un destino [...]. Per ora siamo ancora [...] in categorie universali esperienze femminili come la [...] vita dentro a un corpo che si [...] del menarca e poi della menopausa. Con tutto quel che [...] con gli uomini e le altre donne, [...] nella condizione esistenziale. Aveva ragione Ida Magli, [...] articolo pubblicato qualche giorno fa su Repubblica. E quando si ipotizza [...] un antico potere femminile di trasformazione della [...] il passaggio dalla raccolta di vegetali commestibili [...] alle donne perché attente [...] nelle loro mansioni lavorative, [...] senza sapere, nessuna innovazione è possibile. Perché, per superare un ulteriore [...] occorre avere elaborato ciò che [...] impara [...] quotidiana in concetti universali, in [...] in sistemi e codici di lettura. E [...] femminile alla [...] alla scienza, è talmente [...] elette, che ci vorranno [...] produca una cultura in grado di rielaborare [...] quanto è stato pensato da sempre al [...] pretesa che fosse semplicemente umano, universale. E, tuttavia, nel registrare [...] oggi, non si può che tornare ai [...] che hanno cambiato la condizione femminile nel [...] scuola [...] aperta anche alle donne, [...] al sapere, e la [...] permesso loro di sottrarsi al loro destino [...] maternità in una scelta, [...] e [...] i frutti nel corso [...] è poi anche [...] forte per le donne [...] uomini, nella quale si raggiunge il massimo [...] o manuale. Eppure manca ancora qualcosa [...] raggiunga i suoi vertici: manca un luogo [...] le donne evolute, dove non si sentano [...] cioè [...] segnate [...] del loro sesso, là [...] collocate per merito personale. Quando si citano gli [...] illustri, partiti dal niente e arrivati al [...] umana e si dice che donne cosi [...] mai esistite, si dimentica che quegli uomini [...] contesto dove ritrovano se stessi in [...] più folle e alta, [...] di genere maschile. Per ora, quando una [...] alto, si ritrova sola fra i maschi, [...] la propria identità originaria per entrare in [...] uomini; e il vuoto alle sue spalle [...]. Perciò, quanto più numerose sono [...] saranno le pensatrici femminili, tanto più presto sarà possibile [...] di luoghi alti della femminilità dove le più evolute [...] una loro legittima cittadinanza senza dover negare il proprio [...]. /// [...] /// Perciò, quanto più numerose sono [...] saranno le pensatrici femminili, tanto più presto sarà possibile [...] di luoghi alti della femminilità dove le più evolute [...] una loro legittima cittadinanza senza dover negare il proprio [...]. (0)
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