Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1405733214.

Il signor [...] per contro, dal contatto [...] e le cose del mondo attinge un [...] o imprecante, egli dispera del futuro. Orbene, se ci chiedessero [...] atteggiamenti od orientamenti spirituali possa a nostro [...] noi risponderemmo senza esitazione: nè [...] nè [...]. A nostro avviso va [...] sia il roseo, olimpico [...] X, sia il tetro e radicale pessimismo [...] perchè entrambe queste visioni [...] inficiate di dogmatismo e di vecchia metafìsica, [...] il veleno della passività. ///
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[...] che definiamo metafìsico [...] anche presso coloro che ignorano [...] significato e financo [...] della parola « metafisica »), [...] la propria gratuita fiducia sulla convinzione che esista una [...] o una forza provvidenziale (non importa se trascendente o [...] [1] agente, cioè, [...] della storia o [...] di essa) che si incarica [...] verso mete di felicità e [...] libertà. Il pessimismo metafisico, invece, fonda [...] propria sfiducia sulla convinzione che le vie percorse [...] sono state tracciate dal Male, [...] dal Caos. [...] afferma che tutto va, [...] meno andrà per il meglio, e che [...] più ragionevole è quella di porsi [...] della Storia; [...] afferma che un ferreo [...] e di disordine attanaglia [...] e che quindi è [...] nel domani. Queste due concezioni che [...] stati [...] profondamente diversi e ricorrono [...] opposte, coincidono tuttavia nel presupposto teorico che [...] pratico che da esse [...]. Il loro presupposto teorico è [...] metafisico : è far [...] infatti, [...] strutture stabili ed eterne [...] », principi assoluti e precostituiti [...] caso il Bene, il Razionale, [...] il Male, [...] è fare metafisica il dare [...] a queste astrazioni, [...] a cardine della storia, giungendo [...] a svalutare la potenza creatrice e trasformatrice [...] e [...] umana. Quanto [...] pratico, esso è più [...] e pessimismo metafìsico tengono scuola di passività, [...] capitolazione, portano ad evadere dal compito concreto. Un [...] oggi, [...] pesa la minaccia di [...] mondiale; posti di fronte ad una prospettiva [...] reagiscono [...] e il pessimista del [...] Il primo confida nella benignità della sorte [...] così a dolci ma nefaste illusioni; il [...] a proclamare [...] della catastrofe. I due atteggiamenti sabotano [...] attivo in difesa della pace, entrambi distolgono [...] proprie mani [...] per usare le memorabili [...] Stalin [...] la causa della pace [...]. Di fronte [...] di agire, di rinnovare, di [...] da un lato, con il [...] sorriso banale o ipocrita o egoista o irresponsabile, e [...] pessimismo [...] la [...] smorfia di disperazione, invitano ad [...] cosa sola: [...]. Nel dichiarare che il [...] cattivo, esso rende futile ogni sforzo per [...] sanabili di mali specifici e perciò [...] alla radice ogni tentativo [...] mondo migliore e più felice. [...] totale, che è stato [...] tentativo di dimostrare che il male è [...] non reale, è tuttavia un incubo non [...]. Dopo tutto, [...] che dice che il [...] il migliore possibile fra tutti i mondi, [...] come il più cinico dei pessimismi. [...] dichiarando che il bene [...] nella realtà ultima, tende a dare una [...] che concretamente esistono ». Certo, [...] dogmatico, [...] ci irritarci indigna di più. Sentiamo simpatia, ad esempio, [...] e tormentato Leopardi, che si strugge di [...] del Tutto»; sentiamo solo disprezzo per certi [...]. Ma bisogna stare in [...]. Il pessimismo non è [...] : oggi, anzi, in un mondo travagliato [...] che di gran lunga [...]. Il pessimismo, concezione che [...] il crollo psicologico e il senso di [...] un gruppo sociale tramontato e disgregato, può [...] profondità e in estensione; mentre [...]. Secondo Leibniz, che con Spinoza [...] Descartes è uno dei tre grandi rappresentanti della [...] ciò che esiste è costituito da elementi [...] da singole [...] spirituali, attive, autonome, chiuse [...] che egli chiama monadi. [...] fra di esse è [...] Monade Suprema (Dio) che [...] di creare la monade, [...] della [...] vita futura in modo [...] svolga in perfetta armonia (armonia prestabilita, quindi) [...] conoscitiva e pratica delle altre monadi. Su queste basi di [...] viziato da elementi fantastici, Leibniz ha innestato [...] teologico. Nella Teodicea, da lui [...] Pietro [...] spirito spregiudicato di razionalista [...] pensatore, egli riprende la tesi agostiniana della [...] (il male non ha esistenza positiva, ma [...] perfezione nella creatura) e giunge a concludere [...] con il male, o [...] di male che esso contiene, è [...] dei mondi possibili. Infatti [...] dice Leibniz [...] se consideriamo le monadi [...] in varia misura imperfette, ma nel loro [...] imperfezioni spariscono in una gradazione armonica di [...] la saggezza e la bontà della Monade Suprema. Non a caso e [...] il grande illuminista Voltaire ha fatto [...] di Leibniz bersaglio della [...] del suo sarcasmo. Certo sarebbe assurdo ed ozioso [...] vagheggiando. Arturo [...] (1788-1860) è il creatore [...] metafìsica del pessimismo. Letterariamente e [...] suggestiva, essa andò diffondendosi [...] dello hegelismo. La popolarità raggiunta da [...] dopo il 1850, costituì un indice abbastanza [...] di una crisi di sfiducia che colpiva [...] le speranze in un razionale e progressivo [...] borghese. Nel pensiero di [...] capostipite per molti lati delle [...] correnti [...] viene elevato a principio [...] a [...] costitutivo [...] della realtà. La « cosa in [...] memoria, diventa [...] una non meglio definita Volontà [...] oscuro, irresistibile e irragionevole impulso a vivere, [...] scopo « al di là » o [...] sotto » del mondo fenomenico, del mondo [...] nostri occhi. [...] in questo cieco i-stinto [...] in tutti i gradi della natura e [...] che va individuata la sorgente del dolore, [...] tutti gli esseri. Ma a questo dolore [...] contrapporre, secondo Schopenhauer, [...] della contemplazione estetica, nella [...] la travolgente Volontà si placa, e, rimedio [...] la vanificazione del proprio «io», il rifugio [...] raggiungimento del Nirvana, secondo la pratica buddista. Così, con una nota [...] tipicamente « nichilistica », si conclude la [...] aspetti romanzesca e incongruente di Schopenhauer. Un ottimismo critico, in [...] senso che da parte di [...] non viene riconosciuta legittima [...] di un Bene e [...] Male assoluti, gonfiati ad « entità » al [...] tempo, ma solo si ritiene possibile [...] di «mali » e [...] » relativi, empiricamente determinabili, storicamente concreti [...] es. Un ottimismo attivo, in secondo [...] nel senso che non invita a sdraiarsi sulla ipotetica [...] di un destino felice [...] garanzia che non possediamo affatto [...] ma al contrario incita a [...] a [...] a [...] questo destino, accettando e affrontando [...] il pericolo, la dilacerazione, il [...] (3). La realtà, secondo questa [...] nè assurda in sè, nè in sè [...] realtà (naturale e sociale) è piuttosto [...] di un infinito processo [...] » da parte [...]. [...] che vuol fare del mondo [...] casa, quanto più comoda e [...] possibile. Marx ha scritto che [...] naturalmente in circostanze ed entro condizioni ben [...] mutabili a loro arbitrio [...] che fanno la loro [...]. Orbene, [...] dinamico [...] ha per motto : « [...] mondo sarà quello che gli [...] impegnati in uno sforzo comune, di classe e di [...] vorranno che esso sia ». Ottimismo problematico, infine, nel senso [...] non [...] pretende di bandire dal mondo [...] male, ogni dolore, ogni precarietà, realizzando il mito pagano [...] dell'oro, o traducendo nei fatti il racconto biblico del Paradiso terrestre. Sarebbe ricadere nel dogmatismo e [...] teologia il [...] assegnare al moto progressivo e [...] un traguardo definitivo, il [...] raggiungere uno stadio «gaudioso » [...] appagamento finale. La problematicità positiva di questo [...] sta proprio in un infinito processo di superamento di [...] che è «male» in ciò che è «bene», e [...] ciò che è bene in ciò che è meglio. [...] questo ottimismo, che ha [...] e non retorico della costruzione e della [...] oggi in tutto il mondo la marcia [...] classe operaia e delle masse lavoratrici. ///
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Secondo [...] protagonista dello sviluppo storico [...] Spirito », edizione ammodernata e secolarizzata del Dio [...]. Nello storicismo crociano, non sono [...] uomini in carne ed ossa gli autori della storia, [...] è piuttosto la Storia [...] che coincide con [...] incedere impassibile e infallibile dello Spirito [...] che « convoglia » gli [...]. Più generalmente (e validamente) [...] designa ciò a cui non si può [...] di una certezza definitiva e assoluta, ma [...] va continuamente riposto in questione, ciò che [...] costretto in un rigido schema, nè determinato [...] unico. Pessimismo [...] ottimismo della volontà ». Ossia, di fronte alle [...] non bisogna porsi con animo fatuo e [...] le difficoltà. La situazione potrà essere [...] se le difficoltà ad essa inerenti saranno [...] nudo coi massimo di rigore e chiarezza. ///
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Bensì [...] reale, vivente, è colui [...] che possiede e che combatte ». Ancora sulla ideologia [...] numero scorso, occupandoci della storia [...] federalista dal Risorgimento ad oggi, (v. In seguito alla sollecitazione [...] lettore torniamo ora più ampiamente [...]. Il 23 agosto 1915, [...] » appariva un articolo [...] Lenin [...] cui venivano messi a fuoco la portata [...] della rivendicazione degli Stati uniti repubblicani [...] che in quel tempo [...] seno al Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico). Distinguendo il contenuto politico [...] di tale parola d'ordine, Lenin osservava che [...] quanto collegata con [...] rivoluzionario delle tre monarchie [...] del tempo, austriaca, germanica e russa [...] era « assolutamente inattaccabile [...] di vista politico; ma che rimaneva pur [...] « [...] questione del suo contenuto [...] ». Se, insomma, sarebbe stato [...] a quella parola d'ordine, [...] di « offuscare o [...] d'ordine della rivoluzione socialista » [...] (poiché « le trasformazioni [...] effettivamente democratiche » affrettano la maturazione rivoluzionaria [...] sarebbe stato ancora più ingenuo e dannoso [...] in vista delle condizioni economiche [...] ossia [...] di capitale e della [...] da parte delle potenze coloniali. Un accordo fra i [...] il fine di «schiacciare tutti insieme il [...] Europa e salvaguardare tutti insieme le colonie usurpate [...] Giappone e [...] lesi [...] spartizione, e che [...] cinquantennio si sono rafforzati [...] maggiore [...] ritardataria ». Così Lenin metteva in [...] illusione circa [...] natura di una soluzione [...] capitalistico. In regime capitalistico non [...] mezzi per ristabilire di tanto in tanto [...] delle crisi [...] e della guerra nella [...]. Egli concludeva affermando che [...] federale delle nazioni che elimini per sempre [...] guerra, e faccia cadere ogni barriera fra [...] realizzarsi solo a patto che siano state [...] di squilibrio, di rivalità, di conflitto connaturate [...] imperialista. Quanto poi [...] parola d'ordine federalistica, agitata [...] dai De Gasperi, dagli [...] essa non presenta nessun [...] dal punto di vista economico [...] supernazionale [...] e del carbone), nè [...] vista politico (esercito europeo, ossia pretesto per [...] Wehrmacht). ///
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Ironia vuole che [...] europeismo abbia una portata assai [...]. Infatti la Federazione che si [...] impiantare, contiene in sè il duplice inaudito paradosso: di [...] la coalizione di una parte [...] contro [...] parte [...] e di essere principalmente voluta [...] una grande potenza assolutamente extraeuropea, quali gli [...]. ///
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Infatti la Federazione che si [...] impiantare, contiene in sè il duplice inaudito paradosso: di [...] la coalizione di una parte [...] contro [...] parte [...] e di essere principalmente voluta [...] una grande potenza assolutamente extraeuropea, quali gli [...].