→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1403429218.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

I limiti della globalizzazione e [...] di solidarietà e giustizia. Dalla Prima [...]. Tutto questo, appunto, doveva [...] per un teatro pubblico. Vorrei mettere [...] proprio sulla [...]. Perché se per la maggior [...] dei grandi autori e registi «teatro» è una parola [...] ha signifi-cato in sé, per Strehler [...] se affiancata [...] «pubbli-co». Credo di [...] se affer-mo che fu questo [...] molto [...] e la scena a spingere Stre-hler e Paolo Grassi [...] fa [...] del Picco-lo. Ho riletto con commozione [...] cui Grassi e Strehler pre-sentarono ai milanesi [...] Piccolo Teatro, il primo a nascere [...]. Vole-vano un «teatro [...] per tutti». In questo motto [...] tutta la forza di una [...] idea. Un teatro che sa-pesse [...] in scena opere importanti, ma che fosse [...]. [...] del dopoguerra significava reduci, vedove, [...] commer-cianti che a fatica riaprivano negozi [...] nelle fabbriche danneggiate. Spet-tatori poveri, che per [...] il «centro del teatro», [...]. Questo lo spirito che [...] Strehler [...] Grassi, questo lo spirito che li ha [...] morte, negli oltre duecento spetta-coli che hanno [...]. Niente a che vedere con [...] espressione [...] de-stinata. Il teatro doveva avere una [...] sociale, era un pubblico servizio necessario, e cito nuova-mente Grassi, «come la [...]. In [...] di lavoro Stre-hler ha [...] del teatro e della cultura. Con forza, con te-stardaggine. [...] per [...] dopo la [...] de-signazione a delegato [...] del Piccolo, ha rivendicato [...] di [...] difficoltà e alle troppe incom-prensioni [...] città e di coloro che [...]. ///
[...] ///
Negli ultimi tempi però Strehler [...]. Sempre in quel suo [...] mi diceva: «È cominciato un vero nuo-vo [...] cultura italiana». La stabilità e le [...] suo teatro lo avevano rinfrancato. Vedeva vicina [...] dei [...] spazi, si dedicava [...] passione [...] di Mozart: «È la gioia [...] -che pervade il nostro lavoro co-me non mai». La gioia di lavorare fi-nalmente [...] teatro che aveva sem-pre voluto e amato, [...] la forza e il piacere [...] dare vita a uno spettacolo. ///
[...] ///
Scrive Spinoza nella prima parte [...] Etica: «Si dice libero ciò [...] esiste per la sola necessità della [...] natura, e da sé solo [...] de-terminato ad agire». Credo che Strehler sia [...] uo-mo libero. Per la necessità di [...] teatro. Abbandonato dai frati verso la [...] il [...] monastero torna ad essere luogo [...] incontro per un piccolo [...]. [...] cruciale, denso di domande radi-cali [...] di grandi speranze. Sin lassù, su quella [...] spinge un assillo: [...] trepidante del Regno di Dio [...] esso la resurre-zione dei morti. Promesse che la Chiesa sembra [...] dimenticato. A tal punto che [...] stessa al posto del Regno annunciato da [...]. Insomma, questo grup-po di [...] per aspettare la fine del mondo. Del resto, tanti altri, [...] avevano fatto qualcosa di simile prima di [...]. Questi [...] a Sergio Quinzio e [...] più giovani di lui: Pietro Stefani, Pierre Antoine Paulo, il sa-cerdote Theo [...] e Gino [...]. Sarà [...] nel corso degli anni, [...] Montebello, che diventerà anche [...]. Dal 1973, anno in [...] Quinzio [...] trasferisce a Isola del Piano, in se-guito [...] familiare, la scomparsa della prima moglie, la [...] Stefania, [...] monaste-ro diventerà un luogo di incontro per [...] non. Lo fre-quenteranno, tra gli [...] Vittorio Messori, Guido Ceronetti e Dario [...]. [...] umana e spiri-tuale insolita, quella [...] Montebel-lo. [...] ora, da un [...] Alce Nero che raccoglie [...] lettere di Quinzio ai suoi amici di Montebello (Lettere [...] amici di Montebello, Fonda-zione Alce Nero, Montebello, Isola [...] Piano [...]. Ed è prezioso perché [...] un omaggio [...] prematuramente scompar-so, queste lettere [...] la straordinaria [...] di Quinzio, nota finora [...] che hanno avuto la fortuna di [...]. Un clima straordinario per [...] così ve-niva espressa dallo stesso Quin-zio in [...] dieci anni fa: «Io sento in Montebello [...] nel tempo la speranza del Regno promesso, [...]. Che lo faccia poveramente, [...] e oscurità, non mi di-spiace, in fondo: [...] segno di autenticità». Che il Regno possa non [...] scrive Quinzio in [...] let-tera indirizzata a Piero Stefani [...] 1974, è [...] impossibi-le. Dal momento che anniente-rebbe [...] tutto. Non può essere [...] ma è [...] mortale. Un grido di terrore, [...] Cristo sulla Croce. Infatti, mentre Cri-sto è [...] il Regno non venga, noi non pos-siamo [...] se ri-teniamo di [...] vivere aspet-tando che il Regno [...] con-fermare la vita che stiamo vi-vendo». Una fede disperata, quella [...] Quinzio. Una fede tragica. Che non solo crede [...] Dio possa perdere definitiva-mente la [...] guerra, per cui tut-to [...] sem-pre dal nulla. Ma una fede che [...] salvezza non può che essere «appena il [...] dalla gola del leone», come recita il [...] dei più inquietanti e affa-scinanti suoi libri. Giuseppe [...] La sfida della [...] dia-logo con le diverse [...] le culture, il confronto con la scienza [...]. Lo testimonia [...] con [...] Rettore Magnifico della prestigiosa Pontificia Università Gregoriana ol-tre che Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, [...] formazione e approfondimento per religiosi e laici [...] temi ha fatto terreno di ricerca. [...] dice subito, «anche la [...] incarnata in una realtà in continuo movimento, [...] metodo [...] per cogliere i segni [...] ri-spondere alle sfide che ci interpella-no». Padre [...] chi sono gli [...] «Nella nostra Università studia-no 3. Anche per questo viviamo [...] in un clima di ricerca [...] e internazionale. I vescovi ed i [...] Ordini religiosi in-viano da [...] già laureati per frequentare [...] fino al dottorato di ricerca con [...] dei seminari e delle [...]. A proposito di visione [...] vive questa Università il processo di globalizzazione [...] recente Si-nodo americano, dal [...] «Il problema, forse, più [...]. [...] ha attirato ingenti investimenti pubblici [...] privati e prestiti dalle [...] gonfiato. Si è [...] imitare e su-perare [...] quello americano, ma poi abbiamo [...] come sia crollato il mito [...] con effetti negativi per [...] europea e mondiale. Gli stessi finanziamenti del Fondo [...] internazionale, dati a certe condizioni ad esempio con [...] di [...] estranee alle [...] tremende. Abbiamo, poi, [...] anche se in alcuni [...] visti dei miglioramenti, la situazione re-sta difficile [...] Africa, dove il [...]. Come uscire da questa situazio-ne? «Non vedo, al momento, una ri-cetta per risolvere, a breve [...] una situazione mondiale tanto complicata. Ma, intanto, bisogna uscire [...] confusione, ali-mentata dai giganteschi interessi in conflitto, [...] fondamentali di [...] che fac-ciano chiarezza sui [...] dichiarazioni, spesso retoriche, che si fanno sulla [...]. Uno dei difetti di [...] ed anche [...] delle parole giustizia e [...]. Spesso si dimentica che [...] dare agli altri anche qual-che cosa che [...] nostro. La solidarietà non sostituisce la [...]. Giovanni XXIII, nella «Pacem [...] parlato di [...] operosa nel condividere le [...]. [...] è andato oltre affermando [...] rivelata infondata la legge della massificazione della [...] profitto basata sulla presun-zione di una spontanea [...]. E il suo appello [...] stato da [...]. Ma tutti possono con-statare [...] non abbia saputo, finora, risolvere [...] divario [...] che anzi aumenta, né [...] estero che pesa su interi continenti come [...] Latina ed ora an-che [...]. I popoli non possono [...]. [...] oltretutto, vorrebbe dire negare il [...] storico in [...]. [...] di criteri fondamentali che [...] e la politica, sul piano nazionale e [...] primo posto la libertà. Negli Stati Uniti, dove [...] spesso non si tiene [...] non riuscendo a [...] per varie ragioni, rimangono [...]. [...] quaranta milioni di persone che [...] in povertà. In Europa le perso-ne [...] dai giovani, sono decine di milioni, senza [...]. È ben nota la [...] Mezzo-giorno [...] conosciamo le con-dizioni drammatiche [...] milioni di persone in Africa, in America Latina, [...] Asia ed anche [...] europeo postcomunista. Se non vogliamo che [...] il principio della liber-tà va coniugato con [...] di ciascuna na-zione e [...]. Oggi, i capitali possono [...] un punto [...] del mondo cliccan-do il [...] computer. Perciò, dopo la libertà e [...] solidarietà, [...] il principio della responsabilità an-che [...] delle risorse naturali [...]. La [...] enorme e [...] deboli sono le forze disposte [...]. [...] temi [...] si confronta anche con altri [...] di indirizzo laico, superando barriere che non hanno più [...]. Ci sono, però, ritardi [...] fede e scienza, anche se il Papa [...] «torti» [...]. Abbia-mo, però, sperimentato, con [...] a studiosi di Uni-versità laiche, un confronto [...] risultati interessanti [...] tra fede e scienza [...]. Si delineano, così, modi [...] «Mentre negli anni settanta ed agli inizi degli anni [...] uno dei problemi forti della riflessione teo-logica era la [...] che veniva dalla [...] tutta la Chiesa, oggi è [...] con le altre religioni: [...] il buddismo e così via. Dobbiamo [...] qual è il ruolo [...] nel piano della salvezza. Non a caso il Santo Padre [...] convocato per la prossima primavera un Sinodo [...] i cattolici sono una minoranza. Apertura, quindi, verso le [...] ricerca di un dialogo serio con le [...] contribui-re a definire un nuovo modello di [...] rispettoso della [...]. Quale attenzione rivolgete alla comunicazione, [...] areopago in [...] «Abbiamo un centro interdisci-plinare di [...] sulla co-municazione dove oltre ad una ri-flessione filosofica e [...] sulla [...] anche sul piano tecnico come [...] fa giornalismo, televisione e cinema. La Chiesa sa che deve [...] con la modernità e la postmoderni-tà e cerca di [...] riscoprendo, criti-camente, le radici profonde della [...] tradizione di duemila anni per [...] ali sempre [...] ed aprirsi a [...]. Ricono-scere e correggere errori compiuti [...] o con [...] tra fede e scienza, tra [...] e culture e dare [...] va-lori. È questo il senso dato [...] Papa [...]. Alceste Santini [...] Un giovane seminarista della [...] Gregoriana Perelli La scuola voluta da S. Ignazio [...] 1550 il duca Francesco Borgia, [...] che papa Giulio III [...] occasione del Giubileo, attribuì nel suo testamento [...] per la realizzazione del sogno di S. Ignazio di [...] il Collegio Romano, «Scuola [...] e dottrina cristiana, gratis». Ignazio prese così in [...] ai piedi del Campidoglio e inaugurò il [...] nel 1551 con le lezioni di latino [...]. Durante i soli due [...] vita il Collegio istruì ben otto papi [...] Gregorio [...] e Innocenzo X. Molti altri papi ne [...] i banchi, tra i quali Pio XI, Pio X II, Paolo VI e Giovanni Paolo I, oltre [...] e 39 beati. Lettere agli amici di Montebello Sergio Quinzio Fondazione Alce Nero [...]. La Chiesa ortodossa etiope NEW YORK. È morto a [...] di 40 chili [...] de-tenuto nel carcere statale [...]. [...] Abate, questo il suo nome, [...] di essere vittima di una di-scriminazione religiosa. Membro della chiesa Ortodossa Etiope, [...] per rispettare i dettami della [...] religione. E, avuta risposta negativa, [...] lo sciopero della fame [...]. I primi commenti [...] pubblica dello Stato, in maggioranza [...] che vuole indurire il regime carcerario, riportati via [...] di indifferenza. Non [...] tanto da meravigliarsi, Abate [...] stesso Stato che vanta la presenza del [...] Joe [...] il [...] a base di mortadella [...] vecchio. Ma è morto anche [...] che grazie alla recente legge del [...] Freedom [...] favorisce le richieste dei [...] di un regime dieteti-co e spirituale che [...]. La [...] storia è piuttosto [...] libertà religiosa in prigione. Abate è stato condannato [...] omi-cidio di secondo grado nel 1987. Era uno studente etiope [...] Stati Uniti al quale era stato concesso [...] affittato una stanza nella casa della [...] Catherine Mc [...]. Nel [...] chiese di [...]. Lui si sedette sul [...] un fucile, seguì la donna nella [...] stanza e le sparò [...]. Quindi si mise in [...] e si consegnò alla legge. La Mc [...] fu trovata morta [...]. In carcere, Abate ha chiesto [...] seguire le regole della [...] del Vecchio Te-stamento. [...] che bastasse [...] dei pasti «ko-sher» preparati per [...] detenuti ebrei che ne fanno richiesta. Il clero della Chiesa [...] Abate [...] confermato la le-gittimità di questa decisione, ma [...] ha insistito per avere una dieta speciale. Due anni fa il [...] Paul [...] ha emesso una sentenza [...] le sue richieste, ha detto, sono troppo [...] per essere prese sul serio». La Corte [...]. [...] del carcere hanno continuato a [...] troppo imprevedibile e capriccio-so. Era arrivato anche a [...] pane fosse sostituito dal latte. Ma il carcere è stato [...] ugualmente [...] è impegnato in due scioperi [...] fa-me. Il primo,la scorsa primavera, [...] tornò a mangiare in [...]. [...] solo di ghiaccio, fino al [...] di settembre, quando le sue condizioni [...]. [...] ha ordinato di [...] con delle flebo, [...] quasi impossibile perché Abate ha [...] a stac-carsi i tubi che lo tenevano in vita. Una lotta per reintrodurre [...] generale indebolimento del suo corpo, ha portato [...] si [...]. [...] fatale è arrivata qualche giorno [...] quando le autorità hanno deciso di [...] libero di lasciarsi morire, [...]. Un caso estremo, ma [...]. [...] a gran ritmo nelle [...] solo per la presenza di ebrei, ma [...] diffusione [...] tra i detenuti neri. E sono anche altre [...] alla li-bertà religiosa. In genere, le decisioni dei [...] sono favorevoli [...] anche [...]. Per esempio, quando alcuni [...] una sauna e un fuoco [...] per [...] praticare i loro riti, il [...] li ha accontentati. Ma non ha concesso loro [...] di [...] i capelli, perché così avrebbero [...] nascondere più facilmente la [...] un [...] nel carcere. In Pennsylvania un giudice [...] detenuti di una setta islamica, la «Temple [...] Islam», [...] praticare la loro fede sepa-ratamente dalla Nazione [...]. Il direttore del carcere [...] ce ne fosse bisogno, perché sono religiose [...]. Ma il giudice ha [...] Stato non può decide-re cosa è e [...] simile nel cam-po della religione. Infine, a New York dei [...] ispanici hanno avuto il permesso di indossare collanine [...] alla [...]. [...] preoccupati che le collanine po-tessero [...] altro, come [...] a gang. [...] detenuto in un paese straniero [...] dalla religione poco nota in Arizona, forse ha esagerato [...] sue richieste. ///
[...] ///
Anna Di [...] La Chiesa Cristiana Ortodossa Etiope, [...] aderiva [...] Abate, suicida per non [...] alimentari indicate dal Levitico è una chiesa [...] sede di Alexandria. Dopo la morte del [...] i vescovi etiopi ne [...]. La lingua ufficiale è [...]. Dal 1959 è indipendente [...] Chiesa Copta, ma vi rimane legata, come pure alla [...] della Siria, alla [...] in India, e a [...] Armena. La Chiesa Ortodossa Etiope crede [...] la natura di Cristo dopo [...] sia solo una, insieme divina [...] umana. Rispetta i sette sacramenti [...] dalla Chiesa Ortodossa orientale solo per riti. ///
[...] ///
Rispetta i sette sacramenti [...] dalla Chiesa Ortodossa orientale solo per riti.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL