Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1396861334.

[...] conobbe in quel giorno, [...] che era sembrato interminabile, la felicità collettiva. Una felicità fatta di [...] sparso, di ricordi angosciosi e devastazioni, ma [...] di un incubo, [...] vita nuova per tutti, [...] coraggio civile, la vittoria del bene contro [...] era felicità. Chi non aveva mai [...] diventato un tiratore esperto, chi non [...] mai mosso dalla quiete [...] imparato a conoscere le lunghe notti sulle [...] gli appostamenti, il carcere, la tortura. Era quello un tempo [...] erano diventati diversi: diversi e migliori. [...] stati tanti morti e [...] ovunque macerie e rovine. Ma i tedeschi avevano [...] la Resistenza; il fascismo non esisteva più. La gente uscì nelle [...] le piazze: non ad applaudire Mussolini, come [...] tanti anni, pur [...] e augurandosi che morisse: [...] tutti insieme la fine di [...] Mussolini era stato ucciso [...] delle carceri e delle stragi, e la [...]. Oggi, 25 aprile 1986, [...] ci sentiamo indotti a ripensare a quel [...] modo particolare: il momento è buio, la [...] nuova guerra è [...] di ognuno, e ci [...] quel giorno lontano con parole di festa. In verità è stato [...] per noi della vecchia generazione, via via [...] anni, parlare o scrivere del fascismo, della [...] Resistenza e della Liberazione. Ne avevamo parlato e [...] dopoguerra: e anzi, allora, ci sembrava impossibile [...]. Ma, dopo, ci è [...]. Ne parlavamo o ne [...] qualche rara occasione, quando sembrava necessario, negli [...] avevamo timore di usare delle parole stanche, [...] e di apparire trionfalistici, semplicistici, rozzi e [...] nelle nuove generazioni, per quelle nostre memorie, [...] assoluta di curiosità. Il mondo è diventato [...] nostri occhi, irriconoscibile. Irriconoscibile non soltanto per [...] città, per i mutamenti nei consumi, per [...] per i viaggi stellari, per la libertà [...] computer: ma irriconoscibile nel profondo: così che [...] della vecchia generazione si sentono persi in [...]. Noi avevamo le braccia [...] e dolorose memorie, ma eravamo inetti a [...] giovani, [...] in quel mondo irriconoscibile. Senza dubbio siamo invecchiati [...] nostra giovinezza ci è parsa così drammatica, [...] eventi storici, [...] prolungata nel tempo continuando [...] giovani e gloriosi protagonisti di [...] memorabile: quelli che avevano [...] luglio, [...] set-tembre, il 25 aprile. Ma un atto in [...] che è accettare la vecchiaia quando ogni [...] è scomparsa dalla nostra fisionomia, [...] non ci è riuscito. Alle nuove generazioni, che [...] ci sembravano più forti di noi e [...] noi a loro agio nel mondo ai [...] e irriconoscibile, noi siamo stati del tutto [...] i beni che avevamo, e ogni specie [...] esperienza radunata nel corso della nostra vita; [...] che abbiamo saputo fare con loro, è [...] gran numero dei nostri errori e delle [...] se ci trovassimo in presenza di psicanalisti [...]. Ma loro non erano [...] di farci da psicanalisti o da preti, [...] nostre colpe e distratti o tutt'al più [...] nostri errori, e impazienti alle nostre angosce, [...] se stessi e nei propri fatti e [...] e noi comunque, enumerando le nostre colpe [...] angosce, abbiamo forse taciuto un nostro errore [...] certo giudicato con fredda severità: [...] di entrare tranquillamente e [...]. Così, tra le vecchie [...] generazioni, si sono creati non tanto forse [...] ma delle insofferenze profonde e [...] reciproca di curiosità, e [...] come noi li avremmo voluti né noi [...] ci volevano: e fra noi e loro [...] delle voragini. Per noi della vecchia [...]. Si rivolge a una ragazza [...] guance di pesca», una ragazza «color [...] che al tempo della Resistenza [...] era ancora venuta al mondo: «0 ragazza che ieri [...]. Oltre il ponte, che [...] nemica», si stendeva una vita bella, giusta. Là ci sarebbe stata [...] stragi e tanto sangue, la pace. Oggi, nella luce di [...] di questa canzone suonano [...]. Oggi, non abbiamo il [...] e nel cuore il bene; il male [...] Tre [...] a confronto: coloro che hanno fatto o [...] Resistenza, gli ex sessantottini oggi quarantenni e i [...]. ///
[...] ///
ENNIO ELENA E ROCCO [...] BLASI ALLE PAGINE 4 E [...] bene che possiamo avere nel cuore si [...] contrastanti e complesse, così complesse che ci [...] posarvi il pensiero; e «in mano nemica» [...] soltanto un ponte, cioè una barriera ben [...] e ben definita; il bene e il [...] insieme da una rete così sottile che [...] si rischia continuamente di spandere sangue. I ragazzi oggi sfilano [...] no alla guerra. Li confrontiamo con quello [...] loro, nel tempo del [...] quello che eravamo poco più tardi, nel [...] Resistenza. Per noi tutto era [...] felicità di allora fu conquistata a caro [...] sangue; ma era tuttavia semplice. [...] che avevamo della giustizia [...] vita per tutti migliore, era elementare e [...]. Avevamo imparato, nella Resistenza. E invece dopo qualche [...] senza [...] traccia, dal nostro spirito, [...] nostro paese. ERA ANCHE per colpa [...]. Con gli anni ci [...] la giustizia sociale era ben difficile da [...]. Queste sono state le [...] però non sono riuscite a renderci forti [...] anzi ci hanno lasciato in fondo allo [...] tristezza, adolescenziale e crepuscolare. Avevamo la pace, nel [...] nostro paese non [...] la guerra, ma la [...] sparsa in più punti della sfera terrestre, [...] guerra ha preso nel mondo una dimensione [...] che dopo di essa [...] e nessuno. Oggi, ai ragazzi che [...] alla guerra, e a noi stessi, dovremmo [...] alla guerra» significa dire no ad ogni [...] o violenza, no al sangue, no alla [...]. Che il fine giustifichi [...] è vero affatto. Fra il compiere una strage [...] uccidere una singola persona non esiste, nel campo dello [...] una differenza rilevante. No al terrorismo che [...] e i bambini negli aeroporti, e no [...] gettano bombe e uccidono innocenti e bambini [...]. Oggi, dire no alla [...] di alzare [...] contro un proprio simile. Non avevamo, nel 1945, [...] e del sangue: le armi erano state [...] il nostro paese. Sapevamo allora con assoluta [...] era giusto agire. Ma oggi il mondo [...] contesto storico è un altro. Oggi, le parole «legittima [...] con enorme circospezione perché possono nascondere insidie, [...] riguardo alla legittimità o illegittimità di ogni [...]. Oggi occorre rifiutarsi di [...] qualsia ragione al mondo. È vero che il [...] spinge a colpire quando ci sentiamo in [...]. Ma occorre a volte [...] del nostro spirito. Essi sono a volte [...]. Perciò tutti i discorsi [...] sulla pace, tutte le sfilate che si [...] della pace, non hanno nessun significato se [...] disposti a farci ammazzare piuttosto che ammazzare [...] egli sia. La Casa Bianca allarga [...] rappresaglia« Dopo la Libia potrebbe toccare a Iran [...] Siria» Offensiva di Reagan in vista del vertice [...] ormai scelto [...] della forza come unica [...] il terrorismo che ha definito «una forma [...] -Continuano le pressioni sugli alleati che culmineranno [...] di [...] Tripoli [...] testimonianza L'albergo dei giornalisti [...] «congresso generale del [...] nostro inviato TRIPOLI [...] forzoso dei giornalisti continua, [...] si è praticamente svuotato. Ma fino a questo [...] è riusciti ad avere una spiegazione ufficiale [...] perché veniamo mandati via. I funzionari libici continuano [...] non si tratta di una espulsione, ma [...] oggi tutti devono partire e forniscono di [...] motivazioni non convincenti: che la storia è [...] far posto al giornalisti che vogliono entrare [...] Ieri [...] sono partiti un centinaio e non è [...] più genericamente che «c'è bisogno delle stanze» [...] fosse [...] albergo di Tripoli). Anzi, la rappresaglia militare [...] questi altri due paesi se i servizi [...] Usa stabiliranno eventuali loro collegamenti con i terroristi. E la stessa Libia [...] nel caso emergano prove di responsabilità libiche [...] terroristici contro cittadini americani. Lo ha detto Reagan, [...] una di quelle battute a ruota libera [...] estemporanee dei giornalisti di stanza alla Casa Bianca, [...] un discorso scritto pronunciato dinanzi [...] della Camera di commercio [...]. Bombardare [...] con la stessa tecnica [...] Libia è dunque diventata una scelta strategica [...] Reagan, la principale se non la sola risposta [...] terrorismo brado. E ciò [...] dalle riserve e dalle [...] alleati che, con [...] della Gran Bretagna, la Casa Bianca [...] cercato senza successo di coinvolgere e di [...] militari. Lo sforzo principale della [...] la creazione di un largo fronte di [...] stessa linea degli Stati Uniti. Al raggiungimento di questo [...] Reagan personalmente fino al vertice di [...] che ai primi di [...] i leader dei sette paesi più importanti [...] per affrontare, come avviene ogni anno alla [...] i problemi economici di comune interesse. Il discorso di Reagan [...] rese in una Intervista non lasciano dubbi [...] Aniello [...] in [...] SERVIZI A [...]. Le motivazioni [...] dice il pretore [...] sono [...]. Raffiche di mitra, lacrimogeni [...] passeggeri, quasi tutti pendolari. [...] arrivo di un altro [...] fuga i cinque banditi. Salvi denaro e persone. ///
[...] ///
A rendere omaggio ai [...] Cossiga sarà accompagnato dal presidente della [...] Richard [...]. ///
[...] ///
La misura decisa da Goria, [...] e richiesta da diversi ambienti soprattutto industriali, [...] sconcerto. Infatti, nella mattinata di [...] aveva convocato i giornalisti per annunciare cambiamenti [...] della finanziaria 1986, così da evitare le [...] di trabocchetti per il governo) maratone di [...]. Goria aveva approfittato [...] per rispondere picche ad Altissimo [...] giorno da Torino aveva chiesto a gran [...] del tasso di sconto, il più alto [...] in termini reali. II ministro aveva in sostanza [...] un calo immediato del tasso di sconto, e cioè [...] che le [...] in [...] quarantenne [...] abbiamo messo quelle lettere in [...] Mercoledì scorso [...] ha pubblicato in prima pagina [...] lettera della compagna Maria Celeste Ambrogio sulla condizione di [...] donna sposata con un quarantenne militante comunista. Mi è stato chiesto [...] quella lettera In prima pagina, A [...] è stata la stessa [...] Maria Celeste che a [...] preferito leggersi nella rubrica [...]. Ebbene, [...] pubblicata in prima pagina [...] bella lettera che poneva con grande Immediatezza, [...] intellettuale un problema reale che va ben [...] famiglia di Maria Celeste. Devo anche dire al [...] pomeriggio ho avuto una conversazione telefonica con [...] Paolo, marito di Maria Celeste. Una conversazione amara. Questo compagno, un bravo [...] dirigente sindacale, era rimasto sconvolto nel ritrovare [...] lui e [...] moglie sulla prima pagina [...] di un giornale che legge, diffonde e [...]. È vero: nei nostri titoli [...] stata adoperata una aggettivazione piuttosto enfatica tendente ad esasperare [...] situazione per provocare una discussione. E la discussione, si [...] esplosa. Lo stesso compagno Paolo, [...] rilevava la lacerante contraddizione di un militante [...] se stesso alla battaglia democratica e civile [...] impegnato, provocando però tensioni come quelle espresse [...] Celeste. Una donna che Paolo ama [...] stima. Ma può resistere un [...] tensioni che toccano il modo [...] se stessi e di [...] Non [...]. È bene dire subito [...] è solo problema di quarantenni, ma anche [...] sessantenni, di settantenni e, insomma, di quanti [...] impegno totalizzante con la conseguenza che molti [...] logorati o diradati. Ma, allora, perché proprio [...] Perché dieci o venti anni fa una compagna [...] la lettera che ha scrìtto Maria Celeste. La contraddizione è oggi [...] stridente. Perché Paolo ha potuto [...] come tutti noi, attraverso la militanza ed [...] che questa comporta, mentre [...] moglie non lo ha [...] Questo [...] il punto. Non solo quello [...] dal compagno Evangelisti di Massa. Le grandi lotte per [...] la liberazione della donna non hanno risolto [...]. Semmai, la presa di [...] della situazione hanno reso più acuta e [...]. Per lei Edoardo abdicò [...] Del re [...] «un vero uomo» Wallis Simpson, [...] con il marito Edoardo Vili [...] immagine di alcuni anni faCon la morte [...] per una generazione di europei e americani [...] signora [...] (parole pronunciate con accenti [...]. Fu per lei, infatti, [...] re e Imperatore fu costretto [...] il più solido trono [...] non il più antico (cosi solido da [...] alle tempeste che ne hanno travolti tanti [...]. La vicenda [...] conclusasi Ieri a Parigi, dove [...] duchessa di [...] si è spenta per una [...] di 89 anni [...] era cominciata nel 1931. Divorziata dal primo marito [...] In [...] dal secondo, un suddito [...] americana, Wallis fu presentata al principe di Galles, [...] 37 anni, in casa [...] Thelma [...]. Costei era intima amica [...] al trono [...] ma non ne era entusiasta. Con quella fredda e [...] cui le aristocratiche britanniche sono molto più [...] non siano disposti ad ammettere gli snob [...] Thelma [...] già confidato a più di una persona: [...] amante [...] te». È Inevitabile perciò che, [...] di Wallis, [...] del suo futuro sposo. Questi era un uomo [...] di personalità. ///
[...] ///
Questi era un uomo [...] di personalità.