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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1395921619.

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Perdere, o farsi rubare, una [...] in aereoporto è [...] purtroppo abbastanza comune, non solo [...] Italia. A farne le spese [...] uno degli ospiti illustri della Mostra, [...] Christopher Walken, protagonista di «Fratelli», [...] film di Abel Ferrara, tra i favoriti [...] Leone [...]. A Walken, arrivato a Venezia [...] proiezione, è sparita la valigia più preziosa. Non conteneva nulla di [...] ladri, ma qualcosa di insostituibile per [...] la sceneggiatura di un [...] cui Walken stava lavorando da tempo. [...] ha quindi deciso di rivolgere [...] appello pubblico ai ladri: «Non mi importa nulla del [...] ma per favore [...] la sceneggiatura: è piena di [...] scritti di mio pugno, che non [...] mai». Arrivano gli Autori. Al penultimo giorno di festa, [...] ginevri-no [...] Godard, con [...] Mozart, parla [...] e finisce per [...]. Il georgiano [...] dopo an-ni di esilio [...] Francia, tor-na a raccontare il Caucaso in [...] e finisce per parlare [...]. [...] con quel tito-lo. Partiamo da Godard, per [...] non è più nemmeno un cineasta. [...] accan-to potete leggere il resoconto [...] una conferenza stampa che per certi versi è stata [...] lezione uni-versitaria, per altri versi un [...]. Godard è pronto per [...] di Pivot ad [...] o per darsi alla [...]. Un [...] Godard Show» avrebbe più [...] «Maurizio Co-stanzo Show» e non è detto che [...] idea. Almeno, potremmo evitare di [...]. Per-ché ora siamo [...] a parlare di un [...] è un film e che quasi nessuno [...] al cinema. Una finzione al quadrato. [...] Mozart è come tutti [...] di Godard, almeno da Nouvelle Vague (1990) [...]. Nemmeno un accenno di [...] sfilza di immagini qua e là affascinanti [...] declamano battute più o me-no intellettuali. [...] si parla di Sa-rajevo, [...] esili tiran-ti del film è la voglia [...] di una compagnia teatrale fran-cese, di rappresentare [...] un dramma di Alfred de Musset. [...] anche un vago gio-co [...] cinema, e nel complesso potremmo azzardarci a [...] Mozart un film sulla [...] e della filo-sofia [...] del 2000, coscienti che [...] Godard [...] sentisse farebbe una pernacchia e ci rispondereb-be [...] suoi taglienti para-dossi. Allora, visto che il Maestro [...] è nemmeno degnato di distribui-re alla stampa [...] film, [...] parlare, [...] fedelmente la dichiarazio-ne contenuta [...] «Quat-tro film, che non necessariamente ne formano uno [...] bastano quattro pareti a fare una casa. ///
[...] ///
Non si scherza con [...] a Sarajevo. Il film [...]. ///
[...] ///
Da un film [...] il filo conduttore il [...] compie gli sforzi, colui che è strumentalizzato, [...] sfruttato. La guerra -il teatro [...] il tea-tro. E il cinema prolunga [...] in entrambi i luoghi gli attori sa-ranno [...] dovranno ri-scattare. La musica resterà, ma [...] sapere come girare la pagina dello spartito, [...] tempo». Così parlò [...] Godard, buon pro gli [...]. [...] invece, non parla. Questo georgia-no dal fine [...] cinema più semplice del pianeta, e non [...] dei dialoghi: Briganti nel tempo (questo il [...] quasi un film muto, e le poche [...] ininfluenti. Anche lui fa quattro [...] ma con totale traspa-renza: si parte dalla Georgia [...] si risale al Medio Evo e poi [...] si arriva a Parigi, con pas-saggi da [...] Tempo [...] sem-pre limpidi e naturali. Nelle quat-tro epoche, le [...] le stesse. A far da filo [...] Vano, di volta in volta un re, un [...] e un clo-chard: passano i secoli, Vano [...] in basso nella scala so-ciale, mentre intorno [...] era uno schiavo diventa un torturatore stalinista [...] nella guer-ra civile georgiana o un mercante [...] terra di Fran-cia. Il messaggio, [...] così, è solare: la [...] sem-pre uguale a se stessa. I mali della Georgia [...] nella «sovietizzazione» forzata di una terra che [...] lo è mai stata, ma anche in [...] dove le cinture di castità avevano sempre [...] chiave e dove si era capaci di [...] patibolo. [...] racconta tragedie immani con uno [...] alla Chaplin: si soffre, ma ci si può sempre [...] in una gag. [...] (129 minuti) è forse un [...] lungo e non ha il ritmo tra-volgente dei Favoriti [...] luna, è semmai un ritorno ai toni dello [...] «sovietico», quello di Pasto-rale e [...] Merlo canterino: alla ra-dice di tutto, [...] lunare di una terra, la Georgia, che è al tempo stesso una metafora vivente del [...] e un paese vessa-to dalla storia dove, lo dice [...] regi-sta, «non sono apparse facce nuo-ve, ma [...] delle facce vecchie è completamente [...]. [...] Regia: [...] Con: [...] Dato [...] Nino [...] Concorso [...] Mozart Regia: [...] Godard Con: Madeleine [...] La-croix, Vicky [...] Francia Concorso Pubblico attentissimo e [...] alla surreale lezione del padre della «Nouvelle Vague» Così [...] parlò [...] Mozart non [...] niente con Mozart, con Sara-jevo, [...] il cinema nel cinema. O forse no. Ieri è andato in [...] Godard Show, due ore [...] dal maestro della Nouvelle Vague. Che prossima-mente farà teatro [...] in un film di Anne-Marie [...]. Tra battute e citazioni [...] scappato pure un elogio per [...] che «recita bene». Ma anche questo fa [...] in giro universale. ///
[...] ///
Applausi a scena aperta [...] Godard Show. Niente interviste ma una conferenza [...] che si è trasfor-mata in una lezione di storia, [...] del cinema, della let-teratura. Roba da non sfigurare [...] Sorbona. Tra standing [...] e sfoggio di citazioni -mai [...] fu più diligente nel prendere appunti durante un film [...] di Fino [...] respiro ha smentito la [...] fama di intrattabile. Giacca ne-ra e sigarone [...] il mae-stro della Nouvelle Vague ci ha [...] esilaranti e alta-mente istruttive. In sintesi abbiamo appreso: [...] suoi film non hanno nessun significato; 2) [...] Mozart non è un [...] Sarajevo; 3) che Mozart è in testa alla [...] più vendu-ti; 4) che il tennis e [...] meglio del cinema; 5) che Robin [...] e Nicholas Ray hanno [...] (ma non abbia-mo capito cosa); 6) che [...] vendetta [...] contro il co-lonialismo; 7) [...] Godard [...] ra-gazzo giocava a calcio nel ruolo di [...] il cinema nel cine-ma non esiste: è [...] che non sanno che cosa di-re; 9) [...] sceneggiature non [...] una sola frase che [...] a qualche libro; 10) che la Nouvelle Vague [...] il no-me di Hitchcock, che era scritto [...] ha detto: questo [...] vale quanto Shakespeare e Chateaubriand. Quella che segue è [...] o meno infedele, [...]. Le domande sono rigorosamente [...]. Lei dice che il [...] una magnifica serie di segni senza si-gnificato. Non [...] detto io, [...] detto De Oli-veira. ///
[...] ///
È stato a Sarajevo per [...] Mozart»? No, [...] stata Bérangère [...] una delle attrici. ///
[...] ///
Perché il film nel [...] «Boléro [...] È una frase di Juan Goytisolo, [...] ha scritto le pagine più sincere sulla [...] Bosnia. Il bolero fatale è la [...] Algeria, Abissinia, Spagna, Cecoslovacchia. Che [...] Mozart? Avevo bisogno di [...] di un fi-nale, volevo qualcosa di musicale [...] che i dischi di Mozart so-no i [...] Schoenberg molti pensano che sia un calciatore. In realtà [...] Mozart nasce da due progetti [...]. Uno, ispirato al Libro [...] Pes-soa, che non si è mai fatto perché [...] Paulo Branco per questioni di soldi. [...] nato da un articolo [...] Le Monde in cui Philippe [...] parlando di Marivaux, sosteneva [...] Saraje-vo sarebbe stato meglio mettere in scena Il [...] che Aspettando [...] come ha fatto Susan Sontag. Però nel film usa musiche [...] Bee-thoven. Perché [...] di Mozart non esi-ste. E poi Beethoven è [...] zio di Mozart, no? Cosa pensa oggi [...] «Cinese»? [...] è un film [...]. Bunuel [...] amato molto, ma io non [...] lo ricor-do più. Ma solo oggi riesco [...] perfetti. Crede che il cinema [...] contro la guerra? Se ci fosse la [...] ac-canto, non cambierebbe niente. Uscendo vedremmo i cadaveri [...] andremmo a pranzo e poi scrivereste un [...] gior-nale. Ma molti cineasti hanno [...] Sarajevo, da Kusturica a [...]. Torniamo sempre su questa [...] Sarajevo. Musset è arte, Saraje-vo [...]. È lontana, fisicamente e [...]. Io non ci ho [...] e anche loro forse sa-rebbero contenti se [...]. Io non so filmare [...] se tutti mi dicevano: Ah, che bella [...] fatto! Sartre è troppo engagé, Camus [...] umanista. Perché parla di guerra [...] Non [...] detto io, è di Pessoa. Lei dice che [...] è il padre e [...] la madre. Non [...] detto io, [...] detto [...]. Cosa vuol dire esattamente: [...] comunisti fino alla mor-te, ma non un [...] Non [...] detto io, [...] detto José Ber-gamin. Lo sa che spesso [...] in giro dai suoi film? Io non [...] nessuno, non amo la satira. Mi faccia un solo [...] il mio spettatore si sente preso in [...]. ///
[...] ///
[...] parla di sé e [...] «Il progresso? È un circolo vizioso» DA UNA DELLE NOSTRE INVIATE MARIA SERENA PA L I ERI [...]. [...] il regi-sta georgiano, ha 62 [...]. I capelli li aveva già [...] quando, costretto ad [...] da Tbilisi, [...] arrivò per la prima volta [...] Venezia con [...] della luna; la pelle del [...] invece è sempre rosea. E lui, voce stonata [...] regime, resta tale anche adesso che la [...] del socialismo, gli ha dato ragione. Ora che può permettersi [...] Parigi e la [...] terra. [...] si conferma un maestro [...] quan-do andavano epica ed impegno girava favole [...] e nero, ora, a impero finito, presenta Briganti [...] coproduzione [...] in costume e a [...] la storia di un paese dove attraverso [...] attraverso monarchia, socialismo, rivoluzione, capitalismo, i «brigan-ti» [...] facce. E, aggiungiamo, è uno [...] veri» che girano per una Mo-stra che [...] di cinema e molto [...]. Perché ha dovuto farsi [...] dai russi La Georgia non ha un [...]. Perciò ha contribuito in [...] disposizione [...] e gli stabili-menti cinematografici [...] Tbilisi, [...] sono ormai inutilizzati, una conchi-glia vuota. ///
[...] ///
Nelle scene ambientate nei [...] splendidi arre-di e meraviglioso vasellame. Dove li avete trovati? Non [...] perché nei decenni è stato arraffato tutto [...]. Ma a San Pietroburgo [...] di vecchi scrittori, che, [...] affittano locali e mo-bili. I più ricchi sono [...] appartenevano a scrittori com-promessi col regime, corrotti, [...] e [...]. Inutile in-vece cercare un [...] di questo genere: lui, [...] il poeta più fedele alla Rivoluzione ma [...] grande e sincero, si è suicidato e [...] povera stanza. Vale la pena di [...] un regime che è crollato? Sono figlio [...] che per la Rivoluzione ha passato anni [...]. Fino a 24 anni non [...] visto. E in realtà nulla [...] nulla svanisce. In un regime totalitario [...] viene eliminato, restano i conformisti oppure i [...] il conformismo non può che [...] altro. Per questo suo modo [...] stato etichettato come reaziona-rio. Non ho nostalgia del [...]. Però non credo nel [...]. Penso che giriamo in [...]. E poi, se si [...] ed esprimere qualcosa, la nebbia accompagna per [...] pensiero. Non ama essere definito [...] Il cinema è, tra le arti, la più [...] e il metodo più diretto di esprimersi. Non è tecnica, non [...]. Basta la propria coscienza. Parla di un cinema fatto [...] un uo-mo e una cinepresa. [...] al Lido non si [...] dire che ormai il cinema è altro: [...] speciali. Allora [...] in un altro mo-do. Il grande piacere di [...] fabbricare e montare con le proprie mani [...]. Alcune tecniche sono utili: [...] per esempio il mon-taggio del suono al [...]. Altre no: tagliare una [...] e responsabilità, mentre il montaggio virtuale ti [...] alla confusione di 150 pos-sibilità diverse. Troviamo [...] parola per [...] se il cinema oggi non [...] più stare in una sala insie-me a decrittare i [...] che ap-paiono sullo schermo bianco. ///
[...] ///
Troviamo [...] parola per [...] se il cinema oggi non [...] più stare in una sala insie-me a decrittare i [...] che ap-paiono sullo schermo bianco.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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