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Ecco chi sono, da [...] soprattutto dove vanno Conto corrente bancario e [...]. I [...] ric-chi della Russia [...] hanno prov-veduto da tempo [...] ripa-ro [...]. Nel 1994 lo dimostrò il [...] del gruppo [...] e quindi della rete televisiva [...]. En-trato in collisione con il Cremlino, il finanziere subì un vero e proprio [...] per mano dei pretoriani della [...] presidenziale. [...] di sole ventiquattro ore [...] fuggì a Londra dove rimase [...] volontario esilio per circa [...] prima di riap-pacificarsi con la [...]. Nel 1996, alla vigilia [...] ricchi hanno preferito non rimanere in patria [...] il loro voto Boris [...] preoccu-pati di una vittoria [...] Gennadij [...] si sono recati [...] per vedere al sicuro [...]. Sono gli arricchiti, lo [...] colonie russe in Europa e negli Stati Uniti. Difficile parlare [...] ve-ra e propria emigrazione. Questo va-riegato gruppo di finanzieri, [...] e grandi mediatori [...] ama far la spola [...] madrepatria e le [...] approfittando della permissi-va legislazione russa [...] finora ha consentito di esportare capitali senza [...] preventivamente sottoporre a un qualche [...] fiscale. Si tratta di quei [...] che nelle vie di Mosca [...] cellulari e vestiti griffati, men-tre, [...] scoprono la virtù della riservatezza. Comprano generosamente di tutto [...] di quel turista russo sceso al Grand Hotel [...] Rimini che si fece consegnare in albergo ben [...] ma per le vie [...] tentano il più possibile di mimetizzarsi tra [...] perché i loro permessi di soggiorno, ottenuti [...] in Russia spesso a suon di [...]. In realtà è solo [...] messa in campo nelle grandi [...] e nelle gioiellerie, a [...] compatrioti noti con il nomignolo di [...] quel-la sorta di spalloni [...] spola tra le città russe e le [...] rifornire il disastrato mercato in-terno. Entrambe le categorie, alla [...] al benessere dei doganieri, che attendono al [...] che si presentano con i bagagli voluminosi [...] lu-crare, a titolo personale, quel che [...]. I [...] ricchi del postcomunismo [...] Parigi, rimasta un [...] il simbolo [...] e amano [...] e New York. Soprattutto a Berlino sono [...] il motore occulto [...] vi-vace comunità russa: circa [...] sono riuscite a creare un ambiente pressoché [...] propri organi di stampa e di [...] per vivacità con quella [...]. [...] canto la presenza di [...] Germania dipende anche dalla di-mensione internazionale acquisita [...] dalle [...] «mafia» moscovita. Da Berlino e so-prattutto [...] Francoforte [...] proveniente dalla Rus-sia tira [...] della [...] inten-sa attività, frutto di [...] la mafia italiana. In [...] a riciclare in patria denaro [...] di ogni provenienza, la fami-glia di [...] popoloso quartiere meridionale di Mosca, [...] conquista-ta il diritto di esercitare i due crimini per [...]. Naturalmente il personale che [...] è assai differenziato. Per esempio il padrino [...] noto come [...] è stato ar-restato [...] dove tutti lo consideravano un [...] uomo [...] del ramo al-berghiero: per [...] la polizia elvetica è stata [...] a ricorrere [...] di immigrazione clandesti-na. [...] paradossale, per un uomo [...] nel non [...] mondo [...]. Ben diversa è [...] dei man-datari che si [...] di nuove zone e che molto si [...] della tradizio-ne, perfino nel gusto per i [...] spavalderia ai tavoli dei ristoranti, aperti versando [...] denaro da ripulire. La mafia russa, come [...] messo gli oc-chi sui paesi rivieraschi del Mar Nero [...] sulla riviera adriatica. Gli uomini che curano [...] prostituzio-ne in Turchia ben difficilmente pos-sono però [...] la mede-sima funzione a Francoforte, a meno [...] a un radicale pro-cesso di rieducazione che [...] quello che il russo medio considera un [...]. Nel mondo tutto al maschile [...] crimi-nalità russa, mondo che spesso [...] ricordato, le donne hanno una [...] puramente esornativa. Se rie-scono a emanciparsi [...] di prostituta, a loro spetta an-cora il [...]. Anche settori sempre più [...] intellettuale co-minciano a uscire dai confini della [...]. [...] conta sempre meno. I suoi protago-nisti muoiono, [...] successo a [...] Brodskij, ad [...] Sinjavskij, a Mi-chail [...] in Russia, come ha fatto Aleksandr [...] tra i due mondi, incerti [...] lo-ro appartenenza. La nuova emigra-zione interessa [...] di materie scientifiche, esclusi ai tempi [...] dalla possibilità di [...] per la segretezza di [...] i loro lavori. Sono assai pochi i [...] godono lontano dalla Russia i proventi della [...] materiale nucleare, come recita una leggenda assai [...] scorsi. Sono molti inve-ce i fisici [...] gli scienziati in genere che non [...] abbandonati a se stessi dallo Sta-to [...] in genere elevate, al servizio [...]. Il successo non è [...] moltiplicano le agenzie indipenden-ti che si occupano [...] collocamento su scala in-ternazionale degli [...]. Un [...] meglio va per gli [...] finalmente ad avere un mercato anche in Europa [...] Stati Uniti. Non si tratta ancora [...] ma tra i [...] ricchi russi si [...] la convinzione che [...] figurativa è pur sempre [...]. Le residenze oc-cidentali [...] più ricche di quadri [...] par-cheggiati in attesa del momento [...]. La fuga dei cervelli coinvolge [...] anche gli studiosi di discipline uma-nistiche che, senza ambire [...] ric-chezza, puntano però alla sicurezza di uno stipendio dignitoso [...] ottimo [...] la massiccia presenza di studiosi [...] domanda per il prossimo [...]. Mauro Martini «È assolutamente [...] torni in Russia; [...] io sto per-dendo perfino [...] scrivere, non avendo sotto mano [...] materiale, cioè la realtà [...] uomini rus-si. Così scriveva Fjodor Do-stoevskij [...] Ivanova, nel 1869: e [...] Firenze, non dalla Patagonia. Chissà se anche i [...] provano la stessa, ineffabile [...] quando sono lontani dalla [...]. /// [...] /// [...] russa ha co-nosciuto varie tappe [...]. [...] gli intellettuali. Subito dopo il [...] i nobili, proverbial-mente costretti [...] tassisti a Parigi. Poi, i dissidenti e, [...] del Muro, i poveracci che finivano per [...] agli incroci. Ora questi stereotipi crollano. Si avanza un russo [...] spesso ai confini della legalità. È molto visibile in Occidente [...] Berlino, e sulla nostra riviera adriatica). Ed è un «esemplare [...] nuovo nella storia di questo [...]. Do-menica scorsa due giovani [...] fatto faville nel nostro campionato: Igor [...] (Reggiana) e Igor [...] (Bologna). Sono forse i primi [...] terra che si av-viano a diventare «star» [...] Occi-dente. Il loro exploit ci [...] indagare su questi [...] ric-chi» [...] un mondo in cui [...] sempre classe privilegiata [...] Urss -sono so-lo la [...]. Quasi si-curamente non hanno [...] di [...] ma il legame viscerale [...] Russia» non è probabilmente del tutto scomparso. Calcio, mafia, vestiti e [...] ecco i [...] ricchi [...] Monaco [...] Baviera, 1988: un giovane legge la [...] numero 10 del Bologna: [...] Italia da 6, Mosca e la Siberia [...] nel futuro?) Quel «principe Igor» tutto zapping [...] Due passioni: moda e videocassette. E vivere [...] rossa» gli piace moltissimo DALLA REDAZIONE BOLOGNA. Igor [...] arrivò in Italia, a Foggia, [...] estate del [...]. La [...] prima iniziativa fu quella di [...] su casa. /// [...] /// Comprava mobili, quadri, lavandini. E spediva in Russia. /// [...] /// Si era appena arricchito [...] bi-sogno di difendere il nuovo status: il [...] milioni [...] era [...] in 6 anni alla Dinamo, [...] «vici-no» al [...]. [...] da [...] il trasloco [...] non può essere facile per [...]. Igor, nei suoi zapping [...] dietro un rabbioso proposito, identico a quello [...] emigrati [...] inseguendo palloni dorati: guadagnare [...] e tornare a casa ricco ab-bastanza per [...] vita. Il proble-ma? «Non ripetere gli [...] fatti da [...]. [...] solo [...] della scelta: tutti i vecchi [...] della Dinamo di Kiev, quella [...] del colonnello [...] avevano fallito in Occi-dente. Igor è il [...] fra quel gruppo di [...] seconda diaspo-ra, quella del [...]. Arrivò a Fog-gia a [...] la moglie Mouna, una brunetta poco appariscente [...]. Oggi, che di anni [...] ha ampliato anche la famiglia. Si è aggiunta la [...] Anja, [...] questo primo anno di soggiorno a Bologna, [...] nu-mero 10 del club rossoblu guadagna 600 [...] smesso di citare Mosca ogni quarto [...]. Solo talvolta si lascia [...]. Però è raro sentire [...] Igor», come lo chia-mano i suoi fans allo [...] a certe malinconie. Nel frattempo, al suo [...] un Rolex [...]. La vecchia [...] aziendale ha lasciato spazio a [...] Mercedes ultimo modello. Le vacanze si sono [...] Costa Smeralda. E si è [...] una volta ha speso venti [...] in un mese solo per [...]. /// [...] /// A Foggia era la [...] frustrazione: aveva poche occasioni per [...] passerella con i suoi indumenti firmati. [...] in tuta». Non ha mai dato [...] pettegolezzo coniugale: tutto casa, calcio e zapping. [...] incidente di percorso, a Foggia, [...] e [...]. [...] era il boemo [...] che gli preferiva [...] due italiani [...]. Molto si [...] che boicottava Igor, nato nel [...] guarda caso [...] in cui i [...] di Breznev invadevano Praga. Ma questa è [...] storia, anzi è la Storia. Igor non ne parla [...] a 2500 km di di-stanza. E poi la democrazia». E a chi gli [...] post-comunista, risponde: «Non mi fa [...] effetto: non mi pare che [...] ci siano stati problemi di [...]. E poi io [...]. Rammenta antiche letture di Tolstoj [...] Dostoevskij, ma non è mai stato visto con [...] mano che non fosse un elenco del [...] confessa di di-vertirsi con Novella 2000. I suoi zap-ping sono [...] teleco-mando si blocca dopo [...] colpi su un film, [...] meglio se in videocassetta. Ha visto [...] una volta in America [...] e lo ha definito «il più bel [...] vita». In auto ascolta molta [...] Claudio Baglioni, il suo cantante preferito. In campo, è uno [...] a non trasformarsi, a rap-presentare pari pari [...] lu-natico, un giorno campione e un giorno [...]. Glielo profetizzò perfino il [...] alla [...] Mosca, squadra di serie C: «Con [...] sinistro potresti arrivare molto lontano, peccato che [...]. Di strada, Igor, ne [...] stesso. A Foggia un ristorante [...] «Pizza Igor Kappa», a Bologna ha comprato [...] parla [...] meglio di molti italiani. A cominciare da Galeazzi [...] sola puntata di Novantesimo minuto riuscì a [...] di seguito [...] per la gioia di Mai [...]. Francesco Zucchini Prima di [...] di Kiev La prima ondata di calciatori [...] Occidente alla fine degli anni [...]. E non erano russi: [...] e per lo più ucraini, della Dinamo [...] Kiev. Andarono quasi tutti male. La [...] comprò Aleksandr [...] per sostituire Platini: compito [...] figurarsi per il povero Sasha. Andò un [...] meglio ad [...] e Lecce), che se [...] era atteso come un fuoriclasse. Igor [...] andò in Germania e [...] guai per colpa della moglie cleptomane, Renat [...] -portiere straordinario -finì alcolizzato [...] Spagna. Pochi anni dopo [...] passò solo pochi mesi [...] Sampdoria: [...] un leader naturale, [...] e Mancini lo fecero [...] giocato (bene) in Scozia. Con [...] arrivò in Italia anche Igor [...] bravo ma indisciplinato, carriera [...] bassi tra Foggia, Inter, Lugano, [...] e Udinese. /// [...] /// Con [...] arrivò in Italia anche Igor [...] bravo ma indisciplinato, carriera [...] bassi tra Foggia, Inter, Lugano, [...] e Udinese. (0)
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