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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1392191725.

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A Piazza Affari il [...] è comunque contenuto. In calo le [...] russo non fa più paura Mercati finanziari in ripresa, Milano a [...] ROMA. [...] russo è tornato in gabbia. Dopo la [...] principali mercati azionari sono stati [...] al rialzo. Anche la Borsa di Milano [...] al sereno dopo cinque sedute negative con-secutive [...] ad un drastico ridimensionamento della capitalizzazione. ///
[...] ///
Il panico sembra dietro [...] le preoccupazioni per il futuro [...]. [...] ad esempio, il numero [...]. Anche il nervosismo non [...]. Partita al rialzo di [...] la Borsa milanese si è fatta poi [...] a mollare ai mi-nimi segni di titubanza [...] anche ieri in deciso [...] è stato più volte [...] stavolta al rialzo, la [...]. Tra i titoli più [...] del leone è stata riservata alla Fiat [...] il [...] tornando a quota 5. Le voci su un [...] rastrella-menti su Snia da parte di De Bene-detti [...] né confermati né smentiti da Ivrea) hanno [...] titolo chimico a guadagnare [...]. [...] a [...] volta, si è giovata [...] tra Murdoch e i vertici [...] società [...]. Il recupero di ieri [...] anche dai buoni risultati dei bancari che [...] giorni scorsi hanno ottenuto rialzi sensibili, a [...] Banca di Roma addirittura sospese per eccesso di [...] precedente. Bastian con-trario, invece, le [...] che sono cala-te dello [...] quota 9. Tra le cause del [...] società petro-lifera ci sono i timori [...] caduta del prezzo del [...]. A [...] legge, sembrano per ora tornati [...] dati positivi registrati dal-le maggiori società che guidano i [...] che hanno preso il soprav-vento sui [...] di Mosca. [...] delle Borse, che ha visto [...] tutti i listini un [...] ovunque: [...] Latina, dagli Usa [...]. È andata abbastanza bene sin [...] mattinata a Tokyo [...]. Ma più che il [...] in realtà minimo, il dato positivo è [...] trattato del terzo rialzo di seguito: non [...] di luglio. Decisamente più positiva la giornata [...] Borse europee, dove il segno più non si è [...] mosso da-vanti ai listini, e in Germania (per [...] Svizzera ha preceduto una cifra [...] al [...]. [...] ha ridato fiato an-che alle [...] ritenute maggior-mente dipendenti dal [...] Jones, come le borse [...] che sembrano intenzionate a ri-prendersi [...] parte di quanto perduto: lo dimostrano Città del Messico [...] ha toccato [...]. [...] Il [...] deve abbassare tassi e imposte» [...] 3. Tocca [...] prima che agli Stati Uniti [...] tassi di inte-resse. È questa [...] di Lutz Hoffmann, presidente del [...] uno dei maggiori istituti di [...] economica tedeschi, vicino ai [...]. A Berlino gli eco-nomisti [...] hanno appena ret-tificato al [...] sulla crescita tedesca che, secondo i loro [...] fatica il [...]. Gli effetti della doppia [...] russa continuano a essere sottova-lutati e il [...] sottova-lutazione non è economico bensì [...] sul nuovo ciclo economico [...] aperto con la crisi asiatica e le [...] (Russia, America Lati-na, crolli a [...] bisognereb-be riconsiderare molto delle [...] monetarie [...]. [...] americano Paul [...] ha lanciato una parola [...] agli economisti: abban-donate le ideologie [...] che ri-schiano di far precipitare [...] in una grande depressione e [...] ai vostri governi e alle banche centrali di espandere [...] domanda. [...] «Vedo che cominciamo a essere [...]. [...] Usa né in Europa oggi [...] una defla-zione, ma ci sono segni che vanno in [...] senso. La fase di rallenta-mento [...] noi e il rischio che possa cambiare [...] dei consumatori e del-le imprese è reale. Dipende da come si [...] asiatica, se il Giap-pone rinasce dal coma, [...] Cina riesce a non svalutare lo yuan, se [...] produttori di materie [...] a resistere, [...]. Come vede i se sono [...] per [...]. Ci sarà pure un punto [...] partenza [...]. Le politiche fiscali sono [...] è re-strittiva la politica monetaria che la Banca [...] a quanto si sa, si accinge a [...]. Dico che è re-strittiva [...] tassi di interesse sono decli-nanti, ma in [...]. Oggi Francia e Germania viaggiano [...] una inflazione inferiore [...] ma ormai è chiaro che [...] in Ger-mania, il tasso di inflazione accerta-to [...] dei prezzi è sopravva-lutato rispetto [...] effetti-va. Come negli Stati Uniti, [...] e di produttivi-tà, il mutamento stesso dei [...] ef-fettiva, secondo studi e [...] circa. Per noi significa una crescita [...] prezzi sostanzialmente ferma allo 0. Dunque lo spazio per [...]. [...] ma [...] anche il fatidi-co patto di [...] inventato dal governo tedesco camicia di forza [...]. [...] è previsto al [...] per esempio. [...] per [...]. Mi domando: se non [...] in conseguenza di una crisi dalle proporzioni [...] che stiamo attraversando quando lo faremo? Sono [...] di azioni di questa natura, ma rischiamo [...]. Guardiamo che cosa è accaduto [...] Giappone: [...] sono scesi praticamente allo 0, [...] non reagisce più [...]. Vogliamo fare la stessa [...] la tendenza alla sta-gnazione dei prezzi ci [...] e alla depressione econo-mica?» Perché ritiene che [...] degli Stati Uni-ti? «Perché [...] di una ripresa della crescita dei prezzi [...] Atlantico, [...] da noi non vedo rischi di questa [...]. Il vero problema americano è [...] far precipitare ol-tre [...]. Il problema negli States è [...] le [...] decennio sono state [...] tasso di risparmio è calato [...]. Se le azioni perdono [...] risulta falcidiato con le facili conseguenze che [...]. Antonio Pollio [...] Robert [...] Usa «Anche la [...] tagli il costo del [...] NEW YORK. Robert [...] è direttore del dipartimento [...] la prestigiosa fondazione [...] di Washington. [...] economici [...] Carter, ed è stato [...] del Budget, oltre che dirigente [...]. [...] dal titolo, «La finanza americana [...]. [...] parlato [...] situazione [...]. Quale sarà [...] delle borse [...] reale? «Molto dipende dalla reazione [...] consumatori. Fino ad ora, hanno [...] e speso parecchio, sentendosi fiduciosi nel mercato, [...] il cosiddetto effetto ricchez-za. [...] della borsa raffreddi gli entusiasmi. Le stime economiche convenzionali [...] ogni dollaro guadagnato alla borsa si spendono [...]. Se il mercato continua a [...] nei [...] ridursi di 19 miliardi. Se la gente si [...] anno potrem-mo vedere un declino del Pil [...]. E questo è un [...] riconsiderare la politica della [...]. Un crollo della borsa potrebbe [...] quelli che sono coinvolti nel [...]. Quale sarà [...] sul restante [...] «Chi decide di non investire, [...] fa perché non ha denaro. In America la gran [...] è concen-trata nelle mani di pochi. Una gran [...] che investe lo [...]. [...] che investono fuori dei [...]. ///
[...] ///
Sono colo-ro che dopo un [...] di [...]. Ma che cosa accadrà [...] «Se sono vicini alla pensione, sa-ranno incoraggiati [...] più. Quelli al di sotto di [...] anni non [...]. La crisi economica internaziona-le [...] emergenti avrà ancora delle conseguenze sul [...] «È più complicato di [...]. [...] impatto diretto non ci sarà [...] le banche americane non sono trop-po scoperte nei confronti [...] altri mercati. Ma gli effetti psicologici [...] e ci saranno. Tutto questo avviene, mentre gli [...] fonda-mentali [...]. [...] della politica moneta-ria. [...] il forte rischio che la [...] non rilassi la politica monetaria. Sappiamo che le esporta-zioni [...] dalla crisi in Asia. Con il declino della [...] ri-duzione dei consumi dobbiamo [...] quali saranno le dimensio-ni [...] domanda. Un allentamento della politica mo-netaria [...]. [...] «Il segnali non sono positivi [...] questo momento. Credo che [...]. Crede che sia vero quello [...] dice [...] il [...] ha alcun impatto sulle sue [...] impatto [...] economica per [...] suo declino provoca una riduzione [...] consumi. È vero che [...] stava crescendo molto bene prima [...] questa crisi, ma proprio per la fiducia [...]. [...] «Viviamo in una fase di [...] e [...]. [...] ha indebolito le nostre [...] della borsa è stato inaspettato. Pe-rò [...] siamo [...] dalle dimensioni della crescita. [...] era stata solo [...] e le previsioni per il [...] trimestre sono state ridimensionate al [...]. Senza un allentamento della [...] previsione sarà in-fluenzata dal mercato, e potrà [...] meno del [...]. In quel caso dobbiamo immaginare [...] un [...]. ///
[...] ///
[...] e andrà bene anche senza [...]. Non siamo nel 1929, [...]. ///
[...] ///
I mercati finanziari sono molto [...] il pericolo che si correg-gano [...] sono cresciu-ti troppo. Sono convinto anche che [...] Clinton abbia contribuito [...] nervosismo. Nel breve periodo, la [...] prestare [...]. ///
[...] ///
Chi ha venduto [...]. Anna Di [...] Agenti di cambio di New York fanno ginnastica tenendo sotto controllo i monitor della Borsa Mark [...] 1. Poi il contrario: i Bot [...] investite in Bor-sa. Adesso che crolla il [...] va a rotoli sento [...] in Bot. La verità è che [...] ha [...] riferimento, non capisce nulla [...] sta avvenendo. Solo i delinquenti, quelli [...] alla sera pensano al denaro e alla Borsa, [...] con accortezza in [...]. [...] per fortuna, non si [...] al cinema, legge, fa altre cose. Poi però si trova [...] alle faccende di denaro e di-venta, come [...] gli economisti, il parco buoi». Lo psicoanalista Aldo Carotenuto [...] misto di curiosità e di preoccupazione agli [...] delle Borse. Ma non nasconde un [...] «Il rapporto tra [...] e il denaro ha [...]. Non si nasce con [...] il quale è qualco-sa che cambia continuamente [...] si riesce a dominare. [...] perciò finisce per sentirsi [...] rapporto con il de-naro. E alla fine gli preferisce [...]. [...] in Bot: un bene [...] stabile. Adesso comincia-no ad investire [...] quali [...]. Cosa pensa di questo [...] «Abbandonando, [...] per ra-gioni di convenienza, gli ormai poco [...] Bot, [...] dovuto, o voluto, lasciarsi [...] mentalità da formica [...] per i tempi di [...] esse-re in gran parte proprietari della casa [...]. Negli Stati Uniti è [...] di rischio è molto più accettato e [...] creata [...] di frontiera, intesa co-me [...] verso ciò che potrebbe essere un azzar-do». [...] «Da un punto di vista [...] investire del denaro in Borsa presuppone un atteggiamento si-mile [...] quello del giocatore [...] che si esalta nello sfidare [...] sor-te e assapora [...] del rischio, della possibilità [...] perde-re tutto in un momento. [...] parte la ricerca del rischio [...] radici profonde. E [...] noi guarderemo con compati-mento a [...] che rifuggono dal rischio e sapremo accettare anche [...] di rovinarci ma per [...]. Dunque questo cambiamento nel [...] italiani e il [...] «Da un certo punto [...]. Ma è anche vero [...] è qualcosa di profondamente irra-zionale. [...] in volta, un significato. E gli uomi-ni sono [...] ingra-ti. Per esempio chi dà soldi [...]. Ripeto: il denaro è [...] che noi non dominia-mo. Adesso ci bombardano con [...] Borsa, dei Bot: vendi questo, compra quello. E al-la fine non ci [...] niente e ci [...]. Investire in azioni può [...] più ricchi o più poveri in poco [...]. Ma che significa [...] in una società del benessere [...] della povertà è sempre meno [...] in una so-cietà che è [...] più proiettata [...] beni, è decisamente avvilente. [...] fa [...] chi si trova a [...] tenore di vita un senso di fallimento, [...] esclusione sociale. Certo, può anche essere [...] meglio cosa conta nella vi-ta. Ma si resta comunque [...] alle ricchezze enormi fatte da persone che, [...] solo tirare bene un calcio a un [...]. Tutto questo lascia un [...] e, per fortuna, spinge anche le persone [...] che sono veramente [...]. [...] nostri risparmi possa-no crescere o [...] in poco tempo ha un effetto concreto sul-la quotidianità, [...] crea più un ef-fetto psicologico nel nostro [...] «Penso che [...] maggiore lo abbia sulla quotidianità, [...] pos-sibilità o meno di [...] il su-perfluo. Ma [...] del pro-prio conto in banca [...] ripercuote anche [...] psicologico, specie se non si [...] abituati alla pre-carietà. [...] comunque una conse-guenza particolare: gli [...] ca-piscono il valore del denaro come chiave per aprire [...] le porte. Quando non si possiede nulla [...] si sente una nullità. È uno sbaglio, [...]. ///
[...] ///
È uno sbaglio, [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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