Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1387436335.

Sotto, [...] in [...] caso Tutto cominciò con «La [...]. Da allora il film erotico [...] diventato una moda inarrestabile. Vi diciamo perché tanta [...] il cinema a luce [...] Di [...] tanto II cinema viene Investito [...] di erotismo che sembrano spostare più in [...] senso del pudore», e che fanno dire [...] dove andremo a finire di questo passo? Questa [...] cinematografica sembra a prima vista appartenere alla [...]. Arriva il film La chiave [...] Tinto [...] e pare in cerca [...] di legittimazione letteraria per situazioni [...]. Poi esce Fotografando Patrizia [...] Salvatore [...] cronaca [...] di un incestò che [...] e invece è solo ridicolo. Poi vediamo varie nudità [...] nella [...] di [...] e sembra sta-volta essere [...] ardita avanguardia degli anni Sessanta [...] come linguaggio che [...] gli scandalosi balletti e [...] della bella. Poi compare [...] in cui non solo [...] incesto tra padre e figlia, ma in [...] vera (Stefania Sandrelli) fa recitare una figlia [...] (Amanda Sandrelli), ed entrambe impersonano una madre e una [...] e anormali rapporti con [...] di casa. A/tri amplessi ammantati di [...] belle donne, begli uomini, trame complicate, allusioni [...] o di contenuto sono arrivati o stanno [...] po' tutti i paesi. Brian De Palma ha firmato [...] pellicola che racconta la storia di un tale che [...] una fanciulla dalla finestra [...] di fronte masturbarsi gene-rosamente e [...] venire uccisa con un trapano. Di [...] un giallo tragico ed [...] la variante erotica de La finestra sul [...] versione per guardoni. E sempre [...] sta per [...] arrivare dalla Francia una storia [...] con [...] e ancora [...] e ancora al limite [...] core. Con gli esempi possiamo [...]. E ai [...] partire però alla ricerca di [...] spiegazione del fenomeno. Cominciamo col dire, Innanzitutto, che [...] iniziale [...] quella del benpensante [...] circa una presunta inflazione [...] o un continuo sviluppo della [...] oltre ai limiti della decenza, è sbagliata. Non si tratta di una [...]. Infatti, il sesso come [...] come condimento formale delie opere riappare ciclicamente, [...] l suoi bravi scandali, come peraltro di [...]. Ricordate Ultimo tango a Parigi?. Ricordate i film di Pasolini? Ricordate [...] del banco dei pegni, [...] ottenne il visto della censura nonostante il [...] Integrale? Ma si può tornare ancora più indietro: ricordate Les [...] Jeanne Moreau, uno dèi film più censurati [...] E di questo passo si potrebbe risalire fino [...] Bara, [...] diva del film muto [...] Dieci. Insomma: il film «scandaloso» [...] e precedendo periodi di grande pudicizia. Moda? Mutamenti [...] primi sei mesi del 1984 [...] spettatori cinematografici sono stati meno di 70 milioni, con [...] flessione vicina al 22 per cento rispetto [...] semestre del 1983. Se questo andamento risulterà confermato [...] nel secondo periodo dell'anno, il consuntivo [...] segnerà un nuovo, brusco balzo [...] nei consumi cinematografici: meno di 140 milioni di biglietti [...] i 162 [...]. Sono dati resi noti [...] giorni dalla [...] (Società Italiana Autori ed Editori) [...] la lenta agonia in cui si dibatte [...] sala. Una crisi che ha [...] anche sul versante puramente finanziario se è [...] incassi hanno subito una drastica «tosatura», scendendo [...] 241 miliardi (su base semestrale) con una [...] 9 per cento in termini monetari e [...] per cento in valori depurati dal tasso [...]. Se [...] un po' più a [...] struttura di consumo scopriamo, per esempio, un [...] poco sì parla e sul quale ancor [...]. Ci riferiamo al circuito [...] più elegantemente, «a luce rossa». Quando questo particolare tipo [...] è affacciato [...] del mercato, più o [...] di anni or so-no, sono stati molti [...] hanno tratto motivo per allarmati reclami di [...] meno moralistico, pochi quelli che hanno tentato [...] sociali, mentre quasi nessuno ha cercato di [...] economico. Per questa ragione siamo [...] validi strumenti di riscontro merceologico, per cui [...] alla nostra esperienza di «spettatori [...] ai [...] dati forniti da indagini [...] campionature di dubbia validità «generale». Fra queste ultime va messa [...] mini inchiesta condotta da una pubblicazione [...] cattolica secondo la quale il [...] porno [...] per cento delle frequenze in [...] pubblica. Dato «non disinteressato» e [...] che ha il merito di segnalare le [...] fenomeno che non è più possibile trascurare. E allora, prendendo a [...] delle maggiori citta e valutato che i [...] film «hard core» presentano livelli di frequenza [...] superiori a quelli che proiettano pellicole «normali», [...] una quota dì domanda [...] attorno al 35-40 per [...]. Come dire che ben [...] milioni di biglietti citati in apertura appartengono [...] di [...] Certamente, questi fattori incidono [...] pellicole di tipo scabroso, ma ancora non [...] questione. Tanto più che, [...] una «pornografia» o una «prude-rie» [...] mezza tacca continuano invece sempre ad essere presenti sul [...] i film di Pierino, quelli di Landò Buzzanca, quelli [...] le varie maestrine, infermiere, insegnanti, educande, quelli figliati dalle [...] versioni pasoliniane dei classici erotici [...] su tutti), interpretate chissà perché [...] dialetti [...] vari, le cosiddette [...] sul paesi nordici o sui [...] africani, e infine le vere e proprie [...] rosse». Perché? Individueremo almeno tre [...]. Primo: sono film che, dichiarando [...] bene il genere a cui appartengono, si ghettizzano da [...] e con ciò non solo ghettizzano il proprio pubblico, [...] ciò che importa [...] ghettizzano anche 11 tema del [...] restare così del tutto innocuo [...] alla morale corrente. Secondo: presentano ti sesso come [...] porcheria, e [...] ipocritamente fingono di condannare ciò [...] esibiscono. Di nuovo, nessun danno, [...] nei confronti dei vigente. Terzo: dai punto di [...] dei film brutti sia come struttura narrativa, [...] sia come immagini, sia come uomini [...] presentati. Figurativamente, pertanto, confermano [...] che II tema è [...] B, e ancora una volta non pongono problemi [...] illude che opera d'arte cinematografica e morale [...] andare [...]. La riprova è che [...] contenuto erotico che hanno davvero [...] nei decenni passati sono [...] opere di qualità. Dove il sesso veniva [...] senso freudiano di liberazione delle pulsioni, e [...] scardinare i vecchi principi sociali. Ecco allora il sesso [...] già citato Pasolini, o il sesso come [...] Cento giornate di Sodoma del medesimo regista. Ecco il sesso come [...] Tango [...]. Ecco il sesso come [...] come provocazione e quant'altro volete nel tanti [...] censurati nel passato più o meno recente. E adesso? Cosa sta [...] Certamente non siamo più né nella prima né [...]. È chiaro che almeno [...] di vista non slamo più al film [...] non ci sono segnali di ghettizzazione, la [...] 1 personaggi, la messa In scena sono [...]. E però non slamo [...] d'arte o di ottimo artigianato; non solo [...] Pasolini, ma neppure uno [...] dei Vizi privati, pubbliche [...]. [...] ad esempio, è [...] ben confezionata ma noiosa [...]. Da [...] per-sonalmente sono uscito alla [...] tempo, perchè non reggevo il birignao alla [...]. Il quarto uomo è [...] volgarmente raccapricciante e senza raggiungere II suspense [...] Argento, che già non [...] del cinema. Direi, allora, che la [...] c'è ormai un pubblico in Italia che [...] assorbire senza traumi [...] di tematiche sessuali dentro II [...] è positivo; tuttavia, questo [...] bisogno che la cosa avvenga mediante qualche [...] e [...] siamo di fronte ad [...] negativo. E vero che si [...] della sessualità, ma è anche vero che [...] la si annacqua, se ne fa perdere [...]. Così come [...] è divenuta dì massa [...] purché le sue forme siano [...] per esempio dalla pubblicità [...] così anche [...] diventa dì massa, purché le [...] forme siano giustificate. Ma, essendo [...] la cosa meno giustificabile del [...] ciò significa appunto [...] perdere valore, [...] il significato. Quanto poi alle giustificazioni, [...] tipi diversi fra loro, e per concludere [...] vostra attenzione. Primo tipo: una giustificazione narrativa. Non c'è film della [...] che non inserisca II motivo sessuale [...] di una trama ampia, [...] di cui il sesso stesso è un [...] non un intermezzo o una voluta esagerazione [...]. Secondo tipo: una giustificazione figurativa. Nel nuovo cinema erotico [...] di eccellente confezione, quasi fotografie da giornale [...] messe in movimento. La tecnica di ripresa [...] di artisticità, con i [...] dì specchi, ritmi dì montaggio, e così [...]. Terza giustificazione; [...]. Il sesso c'è, ma [...]. Ne [...] un marito torna [...] dopo sei mesi e [...] legittima moglie e va con donnacce. Allora la (santa) donna [...] le avventure In uno slancio d'amore totale [...]. In definitiva, possiamo dire [...] dì legittimazione [...] erotica adempiono cosi due [...] per mezzo del sesso nemmeno questa volta [...] che come sempre il sesso assorbirà tranquillamente; [...] produrre oggetti di qualità più elevata che [...] I circuiti a luci rosse, che sono [...] fallimento. Il pubblico che rende [...] non il [...]. E però, qual è [...] che non ha mal desiderato entrare in [...] per vedere cosa succede? È presto fatto, [...]. E pur-tuttavia, con [...]. Omar Calabrese La mostra Ma [...] su tre sceglie il [...] non ha nulla a [...] quello cinematografico. Chi va a vedere [...] Difficile rispondere. Di sicuro qualche barlume [...] si potrebbe individuare in un fenomeno abbastanza [...] giovani coppie o di gruppi di ragazzi [...] con sempre maggior frequenza. Sono molte le interpretazioni [...] di spiegare questo fenomeno; si va dalla [...] verso un prodotto «proibito» al desiderio di [...] mercato, un alone anticonformista, dal soddisfacimento di [...] trasgressione» al desiderio di stare assieme per [...]. Ancora [...] di carattere economico in [...] pomo. Recentemente anche queste sale [...] morsi della crisi che [...] il mondo dello spettacolo, [...] sensibilmente inferiore a quanto fatto registrare dagli [...] i frequentatori dei locali a luce rossa [...] numero; alcune sale sono state costrette a [...] modificare tipo di programmazione (c'è chi, in [...] vera e propria forma di schizofrenia commerciale, [...] un giorno [...] dal «porno» al «culturale»! Due le ragioni di [...] stato di difficoltà: il diffondersi delle cassette [...] domestico (più della metà delle vendite e [...] per cento del noleggio di nastri registrati [...] spesso di migliore qualità tecnica di [...] proiettati nella saie) e [...] atti ad alimentare questo mercato. Sul primo punto basti [...] suoni conferma della distanza che «separa» il [...] pornografica e ciò sia per il diverso [...] cui è destinata, sia per il parti; [...] «consumo» a cui è fatta oggetto. In Germania il circuito [...] di più breve durata e quasi totalmente [...] ai [...] o al video domestico. Se il cinema porno [...] del tutto autonomo e significativo del mercato, [...] cinema «erotico» tenta una sorta di saldatura [...] e programmazioni «normali». [...] parte dal tentativo di «recuperare», [...] delle sale «per bene», una quota di spettatori individuabile [...] due zone estreme di mercato: coloro che non [...] coraggio di varcare la soglia [...] locali «per adulti», ma che sarebbero disposti a [...] ove [...] loro una [...] «giustificazione culturale» e quanti si [...] a disagio fra programmazioni ridotte a pura rassegna di [...] coitali. Va detto che la [...] spettatori è ben maggiore della seconda. [...] del tipo di intervento [...] tentare è data dal film [...] di Joe D'Amato (Aristide [...] che, dopo essersi conquistato [...] fra gli [...] dei cinema a «luce [...] la via del prodotto a «doppio circuito». Se i risultati commerciali [...] Stefania Sandrelli incoraggiano questo tipo di politica [...] gli esiti a distanza appaiono assai meno [...]. Per questo non appare [...] il pericolo che, alla resa dei conti, [...] meglio siano i primi sui secondi, con [...] pubblico in direzione dei «locali a luce [...]. Umberto [...] svela molti «segreti» dell'« Age [...] che segnò [...] ottocentesca in Danimarca Quei freddi [...] servizio PARIGI [...] È molto probabile che, anche [...] gli «addetti ni lavori», non siano in molti coloro [...] estendono le loro competenze anche alla pittura danese e [...] particolare al periodo ottocentesco. Ora una mostra assai [...] per tutto il mese al Grand [...] viene a togliere al [...] a quello internazionale, ogni oscurità. Si scopre allora che [...] più geografica che culturale, più supposta che [...] clima pittorico è praticamente Io stesso che [...] Italia o in Francia, e questo grazie [...] che ogni artista compiva [...] Roma, [...] a Parigi. Era a Roma che [...] viaggio grazie ad una borsa di studio [...] dalla [...] Accademia o dal governo [...] poteva studiare i grandi maestri del passato [...] aggiornarsi sui modi e gli spiriti della [...] scultura contemporanea: del resto [...] il più grande scultore [...] risiedè a Roma per ben 41 anni [...] opere antiche e dal nostro Canova e, [...] influenzando i compatrioti, i puristi romani e [...] Nazareni. Esiste del resto ancor [...] un antico palazzo dei Danesi, attrezzato proprio [...] artisti, con tanto di atelier e piccolo [...]. Che quei pittori e [...] largamente assistiti dal proprio governo ci è [...] due opere esposte che ce li mostrano [...] ad una tavola imbandita, guardati con meraviglia [...] trasteverini. O, ancora, come un [...] benestanti borghesi nello studio di uno di [...] turca, come era allora di moda, che [...] del tutto lontani da [...]. La mostra i [...] artisti [...] precedono [...] (la definizione viene correntemente usata [...] indicare appunto la pittura delia prima metà del secolo, [...] romantica e patriottica) ed era [...] applicata solo alia letteratura: Nicolai [...] pittore ancora «di storia», e Jens [...] assai più moderno, precursore dei [...] piani e «borghesi» che [...]. Poi subito le opere [...] del gruppo, Chri-stoffer Wilhelm [...]. [...] compì anch'egli il viaggio [...] quale la [...] pittura raggiunse la maturità, [...] fermò tre anni a Parigi, dove fu [...] David che Uno dei dipinti di Constantin Hansen [...] particolarmente il suo gusto [...] danese lamenta che in [...] «non si dipinge che [...] esercitarsi al disegno e alla pratica dei [...] è veramente la prima e la più [...] ma che non è sufficiente per fare [...]. [...] infatti considera indispensabile ispirarsi [...] passato (e copia Raffaello, ammira Correggio e Paolo Veronese. Ritrae infatti Parigi e i [...] dintorni come fa con Roma (antica o [...] contemporanea, mai quella barocca) con [...] chiari e un poco freddi [...] fissano uomini e cose in [...] istante immutabile, imprigionato in una costruzione prospettica sempre rigorosa. Anche nei numerosi ritratti [...] pone come un filtro freddo, [...] lente alia quale nulla sfugge, di [...] quasi impietosa: i personaggi appartengono [...] buona borghesia, sono ritratti in privati e sobri interni [...] ma il risultato rimane pur sempre [...] neoclassica e di sapore in [...] modo aristocratico. È caratteristica questa di [...] di fuggire la pompa [...] per preferire, del resto [...] con la grande tradizione dei paesi nordici, [...] oggettiva di una «realtà» che può perfino [...]. [...] Hansen, [...] i quali possiedono però identità [...] autonome rispetto al maestro. [...] più importante del gruppo [...] Christen [...] la cui vicinanza con [...] più che con quella neoclassica del suo [...] sia nel più sciolto proporsi dei personaggi [...] atteggiamenti familiari, quasi colloquiali, sia in una [...] alimenta le opere [...] nazionalista (valgano per tutti [...] del castello di [...] avvolto da una luce [...] e intimamente religiosa). Nelle ultime opere eseguite [...] morte prematura [...] e anzi qualcuna appare [...] solo uno studio [...] lascia [...] a tratti un mondo [...] sviluppi, [...] totalmente libera per la [...] per il vero, per il variare temporale [...] accarezza campi, recinti, case, stalle ed una [...] da impressioni di fremiti reali. ///
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Nelle ultime opere eseguite [...] morte prematura [...] e anzi qualcuna appare [...] solo uno studio [...] lascia [...] a tratti un mondo [...] sviluppi, [...] totalmente libera per la [...] per il vero, per il variare temporale [...] accarezza campi, recinti, case, stalle ed una [...] da impressioni di fremiti reali.