Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1385829049.

Questa la risposta lapidaria [...] Mostra Felice Laudadio al legale [...] partigiano Guido [...] che ha chiesto il [...] «Porzûs» di Renzo Martinelli (nella foto una scena [...]. La pellicola è in [...] resta. E poi la Mostra [...] potere di bloccare alcunché: non sono un [...]. Il curatore del [...] ha definito ironicamente «straordinarie» [...] «Porzûs». Ma non so darmi una [...] perché non [...] prima il film? Poi magari [...] parliamo. Sarebbe più utile per [...]. Grandine e pioggia, queste [...] del suono nel cinema. Ne sanno qualcosa gli [...] «Giro di lune fra terra e mare» di Giuseppe Gaudino, [...] ieri al nuovo [...] (la [...] allestita in tutta fretta [...] costi della Mostra) sul quale si è [...] e proprio diluvio. Il fragore [...] e della grandine sui teli [...] coperto suoni e dialoghi del film. Si è svolta invece [...] e ressa di gente che voleva entrare [...] Pala Galileo già gremito di persone, [...] de «I Vesuviani». Il pubblico ha atteso [...] tendone ed è stato necessario [...] dei carabinieri per calmare [...]. Laudadio, curatore della Mostra, [...] per la disorganizzazione. Il regista Stuhr: è [...] a Kieslowski VENEZIA. Jerzy Stuhr è polacco, [...] ma [...] per «Storie [...] si parla italiano: il [...] di Cracovia ha da anni una scuola [...] Toscana e parla la nostra lingua come Petrarca. Da bravo mattatore, parla [...] sue due attrici, Dominika [...] e [...] Figura (mai cognome fu [...] quel fisico), si limitano a farsi ammirare. Stuhr ricorda Kieslowski, al [...] è dedicato, con grande affetto: «Per me [...] così, e ora mi [...] che la cosa venga anche usata in [...]. Sono ovviamente influenzato da lui [...] lo conoscevo da oltre [...] era il mio angelo custode, [...] copione è [...] al quale abbia un [...] lavorato dandomi i soliti, preziosi [...]. [...] differenza è che io sono [...] diretto, meno metaforico. Lui aveva questa [...] doveva moltiplicare le metafore, [...] più fondo. Noi amici, ogni tanto, gli [...] fermati! Parla a lungo, Stuhr, [...] risposte. Gli si chiede [...] del prete, questo parroco [...] imperiosa, figlia illegittima e ritratti di [...] e [...] appesi in casa: è [...] chiesa polacca? Può darsi che questo [...] chiesa, ma non era questo il mio [...]. Credo che problemi del [...] alla Chiesa. I quattro personaggi sono, [...] solo. Quattro volti [...]. Non [...] umano, [...] del [...]. Siamo così volubili, noi [...] crediamo [...] un altro giorno no. Io stesso mi comporto [...] un militare, a volte come un carcerato. [...] comincia solo quando sei pronto [...] dare senza ricevere nulla in cambio. Io [...] capito un [...] tardi, nella vita, e per [...] ci sono arrivato. Ma poiché sono anche [...] Polonia e in Italia, sono molto a [...] giovani e vedo come sono bloccati, incapaci [...] di comunicare attraverso i sentimenti. Per loro è più [...] un computer, che con le parole. Proprio perché sono meno [...] Kieslowski, ho voluto lanciare un messaggio semplicissimo: sbloccatevi, [...] amore, [...] capire a chi vi [...]. Il prossimo impegno, per Stuhr, [...] e teatrale. Farà [...] da noi [...] di Harold Pinter: esordio [...] Palermo [...] poi tournée fino a primavera quando arriverà [...] Piccolo [...] Milano. Cammei minimalisti in «Storie [...] del regista polacco E il [...] Michel fa il patriarca [...] 3. [...] grandine, sperando che i [...] tradiscano: fra il pontile e [...] mugghia il canale grigio, [...] di ve-tro. Un signore ti salva per [...] manica della giacca, e finalmente sei [...]. [...] luce è bellissima, quando hai [...] la terrazza [...] dopo [...] dato fondo alle [...] riserve zen per non mandare [...] diavolo i vari gallonati da Grand Hotel che ti [...] ogni tre [...]. ///
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E il sindaco è [...] cena con il comitato olimpico e, nonostante [...] per questo, con [...] maturità nel viso, più [...]. [...] lui e [...] un sacco di altra gente [...] al Lido si muove da anni con un certo [...] da Suso Cecchi alla produttrice [...] boss Pontecorvo a Giovanna [...] avvocato di quelli che il [...] fatto davvero più alcuni che [...] fanno ancora e altri che vorrebbero [...] Lizzani, [...]. ///
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[...] espressione smarrita, è gente che [...] introiettato da alcuni decenni. [...] vale la festa: si battezza [...] luogo canonico la Roma Film [...] cioè [...] preposto a tra-sformare la capitale [...] «un grande set a cielo aperto» (Gianni [...] cioè a dare rapidamente permessi, [...] loca-tion a tutti quelli che vogliono «immortalare [...] da qualche anno un [...] meno mitica che ai tempi [...] Fellini. Il sin-daco spiega: «Quando [...] ufficio comunale tutti pensa-no alla lentezza e [...] proprio il contrario». Si paga solo il [...] (tassa di occupazione di [...] esempio 6000 lire al [...] ogni 24 ore. E con [...] lire giornaliere hai diritto al [...] al monumento [...] archeologica. Facile, rapido, calmierato. E prima come si faceva? [...] il [...] spiega la produttrice [...] «tipico artigiano [...] come il famoso Prosperini, quello [...] se vuoi girare a Fontanella Borghese ti porta nella [...] del palazzo al tale numero e dopo due chiacchere [...] sul balcone del terzo piano [...] non [...] ma è amico di un [...] «Non sarà che a fare come gli america-ni, con [...] preposta [...] ci perdiamo qualcosa?». O lui o un [...]. Sono ex questurini, ex [...] conoscono tutti. Gillo Pontecorvo, allegro abbronzato [...] che [...] non tocca a lui [...] delle critiche, dichiara convinto di esse-re uno [...] del nuovo ufficio: ha saputo tardis-simo che [...] cui è autore, con altri tre grandi (Tornato-re, Monicelli, Scola) e cinque piccoli, erano invitati a Venezia, [...] Cinema non ce [...] mai fatta a finire [...]. Il peg-gior traffico possibile. Ho chiesto strade da [...]. In due ore mi hanno [...] tutto: permessi e incubo». Fra pallidi gambe-retti e [...] Bellini [...] decide per una prudente soddisfazione: «Un segnale [...]. Forse, con il denaro [...] ri-prese di film stranieri a Roma si [...] quei pochi cittadini più sensibili alla calura [...] da ap-plicare alle storiche fontane. ///
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Al suo secondo film da [...] Jerzy Stuhr dedica Storie [...] a [...] Kieslowski: lo fa nei titoli [...] testa, strappando [...] del pubblico, e non si [...] fare a meno di [...] con una certa commozione. Stuhr e Kieslowski erano [...] aveva-no scritto un film straordinario, Il cineamatore, [...] un de-cennio prima che Kieslowski stu-pisse il [...] Decalogo. Ora, questo stupefacente attore [...] passare dietro la macchi-na da presa [...] già fatto, nel 1994, [...] delle adultere) e la [...] Kieslowski si sente. Se non altro nella [...] storia: quattro racconti paral-leli, quattro personaggi di [...] prese con donne di genera-zioni e condizioni [...]. In una prova da [...] mattatore, Stuhr li interpreta tutti quanti, ma [...] alla Peter Sellers: gli basta indossare un [...] accennare una camminata più o meno marcata, [...] un colonnello, un professore universitario e un [...]. È una tendenza di [...] degli attori che diventano registi. Ma se Alan Rickman [...] The Winter [...] senza com-parire, e se Michel Piccoli [...] è scel-to in [...] voilà, come [...] un bravissimo Maurice [...] Stuhr si è confezionato [...] poco clamoroso. E va lodato anche [...] come ha condensato in 87 mi-nuti le [...]. Sono storie minimaliste in cui [...] irrompe nella vita conven-zionale del maschio polacco in for-me [...] in crisi. Due degli esemplari vivisezionati [...] Stuhr [...] perdono, gli altri due si salvano. Al di là della [...] Stuhr e della convincente prova di tutte le [...] Figura, Dominika [...] Irina [...] e la piccola Karoli-na [...] il film resta lieve-mente [...] di ciò che si sa-rebbe potuto sperare. Forse Stuhr non doveva [...] riuscito nella struttura, Storie [...] lo è meno sul [...] e delle trovate. Di tanto in tan-to [...] Stuhr puntasse più sul grottesco, che facesse [...]. Per la serie: co-me [...] fatto Kieslowski? Il che è [...]. Meglio, allora, se-gnalare che [...] foto-grafia è pure [...] ed è un mago: [...] Edelman. Non [...] davvero bisogno, inve-ce, di [...] di Michel Piccoli, uno dei massimi attori [...]. Per esordire nella regia, Piccoli [...] di racconta-re una famiglia patriarcale retta con [...] gentile da Con-stantin, papà di tre figli [...] di una masnada di nipoti. Stravagante, geniale, e soprattutto [...] delle gonnel-le, Constantin è una sorta di Re Lear [...] in cui Piccoli si di-verte probabilmente a [...]. Il film non ha [...] è scritto pensando più alle situazio-ni paradossali [...] sviluppo drammaturgico. Un regista profes-sionale avrebbe [...] e là. Ma Piccoli, appunto, diri-ge [...] agli interpreti di dilungarsi, anche di improvvisare [...]. Francamen-te [...] voilà non è un [...] almeno il volto e il portamento di [...] Constantin, [...] nella memoria. Alberto Crespi Piccoli «incoronato» [...] Shakespeare [...] un vecchio film, «Le Conte [...] sotto, Jerzy Stuhr Attori [...] Stuhr, Rickman e anche Piccoli dietro la cinepresa MEZZANOTTE Cronaca [...] un amore reale per Sally Potter, già [...] «Orlando» «Lezioni di tango» per dimenticare la «rabbia» Variazione [...] film [...] come [...] Dancing», [...] si articola in 12 [...] e nero. Con Pablo [...]. ///
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[...] un [...] alla maniera di Otto e [...] anche la regista inglese Sally Potter [...] voluta misurare con il grande [...] creativa. Il suo Lezioni di [...] delle «Not-ti» ridisegnate in una chiave più [...] film su un film che non [...] fatto; e, come a [...] fallimento di un progetto nasce qualcosa di [...] per-sonale, ma non per questo più riu-scito. Anche se il titolo [...] il fortunato Lezioni di [...] Jane Campion, il nuovo film della regista di Orlando [...] rifà a quelle atmosfere. Si immagi-ni infatti che [...] di nome Sally, alle prese con la [...] thriller sul mondo della moda chiamato Rage [...] a colori immagi-ni di quel filmaccio tutto [...] incantata durante una gi-ta a Parigi da [...]. Colpita dalla grazia e [...] figurazioni, la donna contatta il ballerino, [...] Pablo, al quale chiede, [...] tango; in cambio lei lo farà lavorare [...] film. [...] del sodalizio è un [...] Sally [...] legnosa, non «sente» la musica, sembrerebbe negata, [...] full [...] a Buenos Aires, dove [...] dei «tacchi alti», torna alla carica. E a quel punto Pablo, [...] progressi, le propone di fare cop-pia in [...] teatro. A pensarci bene, Lezioni [...] la variazione europea di film [...] come [...] Dancing o [...]. Solo che [...] la protagonista non è una [...] goffa e bruttina bensì una regista sofisticata, non più [...] che trova nella danza (e quindi nel rapporto con [...] fisicità armonio-sa) un antidoto alla propria crisi artistica. Come accadde nella real-tà, Rage [...] fece più, un [...] per la stupidità dei [...] quali la Potter riserva un ri-tratto al [...] maniera), un [...] per [...] di [...] storia, più privata e [...] da diventare un film nel film e [...] più. Una sorta di «spogliarello esistenziale», [...] dichiarazione [...]. Leggiamo nelle note di [...] «Volevo [...] la sensazione della danza, piuttosto che la [...]. Volevo mostrare il tan-go [...] di provenire dalla cultura che lo ha [...]. Volevo dire tante cose [...] sul lavoro, sulla creazione». Da questo punto di [...] Lezioni [...] tango appare un film [...] inciso sulla pelle [...] che non si vergogna [...] di una doppia lacrimuccia che sgorga dagli [...] allorché si riconoscono nella comune origi-ne ebraica. Si vede, insomma, che [...] la cronaca senza remore di un innamoramento [...] sensuale del tango fa tutto con la [...] balleri-no). Sul piano della scansione [...] Potter divide la vicenda in dodici episodi (o [...] nitida fotografia in bianco e nero di [...] Müller che «raffredda» la [...] insieme stilizza i numeri di danza, dai [...] balleri-na non professionista in gioventù, esce senza [...] ci-tazione da Cantando sotto la pioggia se [...]. Girato in inglese, francese [...] re-stituire il leggero spaesamento dei personaggi, Lezioni [...] che «il piacere -portato ai suoi limiti [...] il la-voro -portato ai suoi limiti -di-venta [...]. Parola della regista, che [...] tanto ai rischi del pittoresco, specialmente laddo-ve [...] squisitamente [...] nel tratto e nel [...] energia del suo partner Pa-blo [...]. Uno che si piace [...]. Michele Anselmi [...] 2. ///
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Michele Anselmi [...] 2.