Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 138554954.

[...] / [...] APRILE [...] scoperta del «minimal» commerciale: [...] una foto degli anni [...] romane circondata dalla case: è questo il [...] sventramenti hanno raso al suolo per fare [...] dei Fori imperiali Le dichiarazioni del ministro [...] sul problema del Fori [...] prese di po [...] spesso aspramente polemiche, si [...] tale intensità che rischiano di far perdere [...] i punti essenziali del problema. Prima di tutto: [...] ha accolto dagli oppositori [...] che i fondi delia legge speciale per Roma [...] destinati a scavi, ma a interventi di [...] scavo non essendo tale, il progetto di [...] Fori sarebbe contro la legge. Ma il punto è: [...] ha mai proposto di caricare il [...] programma di scavi e [...] Fori sulla legge speciale, della quale solo? Il fatto è che, [...] comune di Roma e della sopraintendenza, la [...] stata intesa come [...] di avviare un ripensamento [...] del suo cuore antico, legando questi interventi [...] piano, proiettato fino al Duemila, che capovolgesse [...] distruzione «inevitabile» della Roma antica. Quando [...] dichiara di [...] approvato le prime perizie [...] di scavo o contraddice se stesso (ammettendo [...] legge speciale si possono finanziare scavi), o [...] capire che gli Interventi [...] essere seguiti da una politica ordinaria di [...] fruizione. In questo quadro, è [...] paventa [...] di una «voragine» nel [...] Roma, o chi minaccia peggioramenti nella distribuzione del [...]. Gli scavi programmati in questa [...] fase non aprono voragini, non alterano il traffico: le [...] successive, e la sistemazione intera [...] vanno [...] accuratamente programmate e studiate. Nessuno vuole voragini e [...] come conseguenza [...] di ogni possibile sistemazione [...] rifiutare per partito preso ogni possibilità di [...] i monumenti della Roma antica a morte [...]. Il problema è come [...] che sta al centro dì Roma, percorsi [...] Attorno alla zona archeologica s'è aperta una [...] c'è anche chi ha voluto contrapporre la [...] quella moderna, il «barocco» al «romano». Ma, al contrario, [...] di recupero punta proprio [...] due facce di Roma I Fori della [...] MILANO [...] La critica più e-stasiata li definì «1 [...] benché [...] loro genere si richiami [...] prima della svolta funk. Di sicuro è ancora New York [...] fare moda attraverso le atmosfere rarefatte e [...]. La band, [...] in un primo tempo niente [...] che da Philip Cima, in veste di produttore e [...] «maitre A [...] a distanza di tre anni [...] un prodotto musicale forse meno [...] ma più persuasivo e intrigante. Non a caso il [...] Bologna non meno di diecimila fans hanno [...] di [...] che questa settimana si [...] Italia sicuri di fare centro. Ma [...] più curioso di tutta [...] la contrapposizione violenta fra archeologia e storia [...]. Non solo, ma [...] architettura barocca è più [...] romana antica. Sarebbe Interessante sapere quanti [...] Corriere possano credere davvero a questa contrapposizione: nessuno [...] sotto una chiesa barocca! Chi ha visto con [...] attenzione sono recuperati e studiati i momenti [...] in Inghilterra o In Germania ha 11 [...] perché, proprio nel luogo da cui [...] civiltà architettonica si è [...] monumenti debbano restare in e-terno Ignorati. Il Foro Traiano è Indicato [...] antichi come 11 monumento più bello di Roma: [...] stato fatto sinora per [...] è peculiare vergogna italiana [...] materiali recuperati dagli orrendi sterri degli anni [...] mai pubblicati. [...] si sa, è per [...] natura attenta alle stratigrafie: perciò [...] facile reperire, nella prosa di un Brandi, [...] che rimandano a una cultura [...] ben databile a età [...]. Per lui, il Colosseo, [...] che è meglio guardare da lontano che [...] Fori al Iati della via [...] sono [...] fondali», «sbriciolate Billy Robertson [...] ha cominciato con i «Modem [...] capostipiti del [...] (o rock ripetitivo, nel [...] Terry Riley) [...] da cui sono nati [...] «The Dance», [...] e, ai . ///
[...] ///
La band è di [...] Bologna (Teatro Tenda) stasera, Milano (Odissea 2001) il [...] Roma [...] il 7, Bari (Palasport) [...] Pescara (Le [...] i» 9. È morto uno sceneggiatore di Wajda VARSAVIA [...] È morto ieri I» altro [...] regista cinematografico e sceneggiatore polacco [...] tra [...] a-veva firmato le sceneggiature [...] di marmo» e [...] di ferrea di [...] Wajda. Aveva collaborato con Wajda [...] del film «Ceneri», del 1965, tratto dal [...] Stefan [...]. Dietro la macchina da [...] a-veva debuttato nel 1963 [...] Fabio [...] ri,m ,La ,oro vita [...]. Altre frasi erratiche appartengono [...] più recente, la cultura del disprezzo per I [...] le anticaglie: Roma antica è per Brandi [...] frantumate», «un relitto»; «frammenti Inesistenti di una [...] di pietre». Sullo stesso plano gli fa [...] Briganti: per lui, via [...] è «una bellissima arteria di [...]. E la cultura dello [...] modernità che travolge le Inutili e frammentate [...]. È la stessa cultura, [...] ha voluto via [...]. Non sarò lo a [...] quella operazione urbanistica [...] per fascista: credo, al [...] più complesse ne siano le origini e [...] le quali sarebbe facile trovare, In quegli [...] In paesi non sospetti di fascismo. Ovviamente, le opinioni di Briganti, [...] Brandi (e degli altri) devono essere considerate [...] ma senza dimenticare il [...] la data che portano. Oggi le cose [...] mi sembra [...] stanno altrimenti. Quello che noi vogliamo non [...] Roma antica a [...] ma barocca: vogliamo comprendere [...] e [...] e tutto quello che sta [...] mezzo, e prima, e dopo. Non ci basta guardare [...] Colosseo [...] lontano, come una stampa di Piranesi appesa [...] vogliamo [...] dentro, capire come è [...] perché e quando. Proprio perché ammiriamo e [...] comprendere Raffaello e Bernini, vogliamo guardare da [...] cui essi rivolgevano tanta parte del loro [...] loro intelligenza. Non abbiamo mai creduto che [...] frammento di una statua sia lo stesso [...] ma amiamo [...] perduto tanto da scrutare assiduamente [...] il più piccolo frammento. Non proclamiamo la priorità [...] sta-tua, ma neppure buttiamo via 11 coccio [...] statue: crediamo che gli [...] e le altre siano [...] stesso accadere storico, che è possibile ripercorrere [...] e raccontare. Non vogliamo frugare nella [...] qualche «nostra» antichità, ma rispettando la stratificazione [...] storia stessa ha costruito: dagli scavi dei Foro Traiano [...] aspettiamo anche notizie e informazioni sugli insediamenti [...] in quella zona si installarono [...] Medioevo. Cerchiamo Incessantemente di mettere [...] sempre più accurate di analisi e di [...] che ci sia ancora molto da sapere, [...]. Non vogliamo creare (è [...] che è stata mossa) mucchi di immondizie [...] rovine: crediamo possibile raccontare, mostrare la storia [...] propri? laboratorio di specialisti, ma [...] come un tema che [...] di tutti. Non vogliamo Imbalsamare una città, [...] provare a [...] consapevolezza piena del suo spessore [...] e misurarsi senza facilonerie ma anzi con [...] attenzione, con tutti i [...] problemi che comporta un Intervento [...] centro di Roma. Non abbiamo scelto una [...] ardua e seminata di battaglie, e lo [...] gli Interventi e gli schieramenti di questi [...] che disegnano una assai precisa mappa culturale [...] ognuno è libero di scegliere 11 posto [...]. Crediamo, e sarà presunzione, che [...] battaglia contro la falsa opposizione fra la storia di Roma e la [...] vivibilità, contro una visione parcellizzante [...] contrappone (a Roma! Salvatore [...] del recanatese [...] Garzanti) e quello [...] dei «Promessi sposi»: perché i [...] si detestavano tanto [...] Leopardi non scrìsse a Manzoni Garzanti pubblica nei suoi i Grandi [...] scelta [...] leopardiano [...] «La [...] v lettere», 592 [...]. Lettura, quanto mai Istruttiva, tanto [...] appaiono le differenze tra questi due grandi maestri [...] e le divergenze. [...] il recanatese, tutto leso alla [...] disperata [...] ribellione alla rito, alla storia, [...] condizione stessa [...] il milanese [...] sempre ambiguamente disposto all' accettazione [...] reale quale che fosse, in uno stato di saggezza [...] quale non sai mal dire dove finisca la convinzione [...] e dove cominci Io scetticismo [...]. [...] è come [...] vendicatore amato e vagheggiato [...] il savio Intelligente e un po' enigmatico [...] la maturità e la vecchiaia. Quando Leopardi mori. Il [...] del 1837, Manzoni, che già [...] tredici anni più di lui, cominciava la seconda parte [...] lunga esistenza. Aveva appena sposato la [...] seconda moglie. Teresa Borri, e aveva da [...] altri [...] in meno [...] vita di Giacomo. I due non si [...]. [...] fu Leopardi, molto meno prudente, [...] esprimere la [...] scarsa stima per lì Manzoni: [...] veduto 11 suo romanzo, che fa tanto remore, e [...]. I tanto [...] chiede piò volte agli [...] fa però la celebrazione al padre, con [...] gioia vendicativa, come del libro di un [...] bigotto. Quanto a Manzoni [...] che incontrò Leopardi una sola [...] a Firenze, il 3 settembre del 1827, in un [...] di casa Vieusseux [...] il più assoluto silenzio. É vero che egli [...] scrupolo di salire su quello che chiamava [...] giudice», ma I [...] Sposi» uscirono lo stesso [...] stesso mese delle [...] entrambe le opere a Milano, [...] del "27. E alcune conoscenze. Eppure si cercherebbe Invano, nel [...] e-pistolario del Manzoni, anche una semplice allusione [...] leopardiana. Incompatibilità? Indifferenza? O quella [...] che viene da un istintivo dispregio. Ma questa riservatezza, infine, [...] poco che Manzoni aveva da dire. [...] del resto, si fa ben [...] scorrendo le tante e tante lettere [...] vita dello scrittore. Dopo gli anni pieni di [...] della creazione [...] le tragedie, il romanzo [...] esse si vanno spegnendo. Quando si riaccendono è perché [...] luce sulla famiglia Manzoni, sul suol problemi, sulle sue [...] sulle sue Infelicità ed anche sulle sue miserie. Esse, a differenza, di [...] spesso sono dei testi e non raramente [...] dei documenti: II loro valore letterario, tuttavia, [...] presentarsi In schiera tanto fitta; [...] come una voce che [...] del tempo, il mutamento delle cose e [...] avvenimenti della storia, le disgrazie e le [...] soprattutto [...] e da ultimo [...] li volere di Dio. Ecco: In questa fede della [...] sconcerta [...] accettazione totalmente a-critica (in una [...] di tanta intelligenza e Ironica acutezza), alla fine [...] Il soffio della simpatia che [...] dalla coerenza. Ad ogni lutto che Io [...] e furono tanti [...] Manzoni reagisce come avrebbe [...] II [...] personaggio più discusso e, per certi aspetti, [...] Lucia: »Lasciamo fare a Quello lassù. Non volete che sappia [...] Lui II bandolo [...]. Se passiamo di colpo [...] Leopardi, [...] sentiamo noi stessi sbalestrati. Capiamo però che c'è Ironia [...] Ironia; che c'è lo scherno della [...] Leopardi [...] (in basso) Alessandro [...] che deve gridare al mondo [...] delle sue pretese verità, e [...] c'è 11 sorriso della [...] che si spegne nel silenzio. La scelta fra queste [...] fine, potrebbe anche essere più difficile di [...]. Non c'è dubbio, comunque, che [...] anche quella piò [...] e più [...] sia sempre un segno dell' Intelligenza. Toglie [...] rompe le [...] alla conoscenza della [...] e della vanità. ///
[...] ///
EU tratto Ironico, assai spesso, [...] nelle sue lettere con Incomparabile bellezza; [...] volta gareggia persino con [...] più felici del [...]. ///
[...] ///
Le perdono di non [...] mai saputo intendere quella massima, [...] chiara però, che a [...] rimediare si fa peggio. Le perdono [...] eccesso di esercitare le opere [...] misericordia. Le [...] non par forse di [...] don Abbondio di fronte al [...] Borromeo: «Oli che [...] ma che tormentai purché frughi, [...] critichi. ///
[...] ///
Ed ecco 11 punto: [...] Torse anche un poco di condiscendenza per questi [...] del fare [...] Un poco di comprensione [...] cose del mondo dove I don Abbondio, Infine, [...] maggioranza? E [...]. Ecco una lettera e una [...] che fanno presagire un altro grande lombardo: Carlo Emilio Gadda. ///
[...] ///
Ma lo stesso sì [...] adesso, il concetto anzi si può estendere [...] ricerca: fin dalle prove [...] preferenza di Accardi va infatti verso una [...] anche per quanto riguarda i mezzi pittorici. Fatti propri e poi [...] del gruppo «Forma [...] nel 1947 con [...] Dorazio, [...] ed altri ne aveva [...] già verso il [...] imbocca decisa la strada [...] sempre ad operare secondo un astrattismo [...] fatto di colore e [...]. Un astrattismo che va [...] una stretta osservanza bidimensionale, di una totale [...] e che si configura in una sorta [...] il termine va usato con cautela, Accardi [...] sulle prime scelse proprio di operare con [...] una base nera per evitare confusioni) fluida [...] in superficie. Altro rifiuto, certamente coerente [...] tempi, impegnativo, fu quello verso la [...] proprio negli anni in [...] e andava a farla da padrone in [...] portando come una grande colata lavica di [...] alti, magmi terrosi [...] che in lei rimase [...]. La scelta primitiva di [...] due [...] il bianco e il [...] come sì diceva a fare da supporto [...] percorsi quasi [...] del bianco ritagliavano lo [...] approdata ad alcuni periodi nei quali ha [...] più spericolati (e facendo [...] colori industriali, magari fosforescenti). La ricerca per via [...] toccato il vertice tra la fine degli [...] Sessanta [...] il decennio successivo, quando [...] ha sperimentato soluzioni [...] «togliendo» il supporto visibile [...] lasciare so io questo, non più comprimario, [...] spazio. Infatti con ! Ancora, il colore puro sembra [...] immerso nello spazio, entra con esso in contatto diretto [...] nuove [...] anche ambientali. Per [...] di Accardi sono stati [...] volta precisi riferimenti [...] maestri come [...] Mathieu, [...] o si sono riscontrate [...] come il liberty o il Futurismo; sarebbe [...] dire che Accardi è [...] artista colta, e che [...] è esercitato a vedere, a captare, a [...] essere congeniale al suo personale discorso. Guardando le sue opere [...] sempre un ricordo, qualcosa [...] venire alla mente qualcos'altro, ma che pure [...] lontana: talmente eccellente è la reinvenzione da [...]. ///
[...] ///
Guardando le sue opere [...] sempre un ricordo, qualcosa [...] venire alla mente qualcos'altro, ma che pure [...] lontana: talmente eccellente è la reinvenzione da [...].