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Il Comune non è [...] un sistema stabile di ordine e di [...] civili hanno determinato i lunghi rancori e [...] degli esuli; le oligarchie chiuse hanno preso [...] contado è rimasto distaccato ed estraneo, se [...]. La storia di Firenze, fra [...] tirannide del duca [...] e il tumulto dei Ciompi, [...] quasi un simbolo [...] debolezza e [...] di sviluppo degli ordinamenti comunali. Perfino [...] della ricchezza e della [...] stata in un primo tempo [...] orgogliosa di un modo [...] mondano di concepire la vita, si vien [...] a poco nella [...] e diventa la norma [...] di [...] più profonda : « [...] mondo vile è oggi [...] Che senno non ci vale o gentilezza, Se [...] v'è [...] la ricchezza La qual [...] ogni buon cotto », afferma Pier accio Tedaldi [...] Niccolò [...] rincalza : « Il [...] Tien [...] pur ch'egli abbia denari. Al mondo è maggior [...] fortuna». La querela per un [...] di valori si estende e sottolinea V [...] sociali : al povero tutto è negato [...] offese perpetrate a suo danno restando impunite; [...] e gretta -lo condanna a una condizione [...] speranza di redenzione. E mentre per alcuni, [...] familiari di [...] religiosa e di un [...] la povertà è bandiera di lotta e [...] ; altri sorgono a smascherare il carattere [...] cristianesimo arcaico e mettono in luce la [...] povertà, fonte di corruzione, di avvilimento e [...]. Fin nelle laude religiose si [...] di un mondo dove gli [...] siano finalmente uguali : « Se noie tutte [...] un [...] noie [...] : Perchè non [...] agguagliate De ricchezza [...] » E sullo sfondo della [...] del Fiore balena a un [...] con straordinario vigore di rappresentazione, [...] delle plebi affamate e derelitte [...] « E quand'io [...] ignudi [...] monti del [...] star tremando, Che freddo e [...] gli va sì accorando Che non [...] nè [...] nè santi, [...] più [...] posso lor fuggo davanti. In un mondo così [...] della anarchia e [...] che lo pervade, anche [...] tirannide può assumere là: maschera di una [...] e di pace sociale. La signoria di un [...] che assicuri, in certi limiti, una parvenza [...] perfino, per i più oppressi e perseguitati, [...]. [...] tuttavia dissipa ben presto [...] nella terra del tiranno Folli son quei [...] », ammonisce Francesco da Barberino ; e [...] 0 chi per lui, [...] Tiranno tira a se tutte sue voglie [...] Chi [...] chi della vita; A [...] figlia, a chi la moglie » ; [...] Pietro Alighieri mette in guardia contro i « [...] « [...] la gente [...] con peggior morso ». Ad ogni modo, sopra [...] resta ferma [...] ansiosa, insistente, [...] un ordine nuovo che [...] e sicurezza a tutti: [...] essa debba essere, ordinata da un imperatore [...] un pontefice, meglio consapevoli delle loro funzioni, [...] da un tiranno alle comunità faziose e [...]. La immagine della-« dolce [...] presente, bene supremo e sempre inafferrabile a [...] sorregge le speranze degli esuli ; ispira [...] i moniti dei cittadini più pensosi ; [...] dei retori ; è usurpata al servizio [...] propagande. Intanto, [...] di un [...] durevole e ordinato dei rapporti [...] civili e morali, [...] si sente un fuscello in [...] estranee che lo opprimono. La Fortuna signoreggia il [...] poi essa sentita, come talora avviene, quasi [...] potenzia del caso, o ancora come espressione [...] Dio, o magari come una specie di [...] fronte a cui [...] di cuore si erge, [...] pur tenace nel rivendicare la [...] superstite umana dignità. Ai più neppure questa [...] dignità è concessa : « Contra Fortuna [...] andare », dichiara il [...] « Nè può per [...] sermone Corso de stella un momento cessare [...]. Non resta che acconciarsi ai [...] precetti [...] : «Per consiglio ti do [...] passa. Al lettore accorto non [...] frequente da un testo [...] di alcuni temi insistenti, [...] vivi e ugualmente presenti alla coscienza dei [...] didascalici, dei canterini e dei laudesi : [...] Fortuna, e cioè del comportamento [...] dinanzi alle forze soverchianti [...] ; il problema della povertà, e cioè [...] delle ingiustizie sociali : il motivo della [...] alle comunità superstiti e agli individui ansiosi [...] al tempo stesso promessa sovente di un [...] e di una giustizia più uguale; [...] infine della pace, di [...] cui trovi il riposo in qualunque modo [...] prezzo la travagliata sorte di tutti e [...]. [...] proprio nel ricorrere di [...] strettamente legati fra loro e radicati in [...] civile e morale) che si delinea [...] comune da cui nascono, [...] negli aspetti, tutti i testi [...] raccolti : ed è, [...] di una civiltà che [...] un rigoglio estremo di superstite effìmera vitalità, [...] dispersa, già disposta ad accasciarsi [...] splendore di una lunga [...] splendidi sogni. /// [...] /// [...] proprio nel ricorrere di [...] strettamente legati fra loro e radicati in [...] civile e morale) che si delinea [...] comune da cui nascono, [...] negli aspetti, tutti i testi [...] raccolti : ed è, [...] di una civiltà che [...] un rigoglio estremo di superstite effìmera vitalità, [...] dispersa, già disposta ad accasciarsi [...] splendore di una lunga [...] splendidi sogni. (0)
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