Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1375331895.

La Procura chiede di [...] manette [...] presidente che chiama i [...] per oggi Tirana piega i ribelli Riconsegnate [...]. Arresto imminente per [...] TIRANA. Altro che dimissioni, altro [...] coalizione. Dopo più [...] socialista [...] è [...] la partita con il suo [...] democratico Sali [...]. È stato [...] alla capitale albanese prima altre [...] ore di tensione, poi il tanto atteso sospiro di [...] quando i due carri armati rimasti in mano ai [...] di [...] sono state consegnate alle forze [...] polizia e [...]. In serata i viali [...] città e la stessa piazza [...] anche se le strade [...] polizia, Tirana ha [...]. [...] la procura della capitale albanese [...] chiesto al parlamento [...] di [...] e di altri 4 leader [...] partito [...] presidente. [...] è di insurrezione armata, [...] appena dopo un or-dine del giorno in [...] Parlamento chiedeva ai [...] incriminare [...]. E in serata risuonavano [...] intorno alla sede del Partito [...] presidente e dei [...] Che il governo avesse [...] lunedì sera, ma la sensazione è stata [...] mattina, dopo che la notte era trascorsa [...] solo un paio di volte da brevi [...]. ///
[...] ///
Nello stesso momento [...] decine di mezzi la [...] è il cuore della capitale, ferman-do numerose [...] nella piazza e che non [...] agli sbrigativi inviti a [...]. Proprio in quei frangenti, a [...] di venti metri dalla piazza [...] stato [...] grave incidente della giornata: una Mercedes non si è fermata [...] di una pattuglia e gli [...] hanno aperto il fuoco uccidendo due degli occupanti [...] e ferendo gli altri due. Di fronte al corteo [...] persone, che a mezzogiorno è entrato in [...] sede del Partito democratico le forze [...] hanno tenuto invece ben [...] in [...] segno della vittoria, i [...] fatti da parte, consentendo al cor-teo, guidato [...] del Par-tito democratico [...] Pollo di com-piere un [...] e di tornare tranquillamente lì da dove [...]. [...] di [...] ha convinto Nano che [...] momento di chiu-dere la partita, presentandosi in [...] comuni-tà internazionale come il [...] governo che [...] aveva tentato di abbattere [...] e che aveva con la forza difeso [...] che nonostante tutto ga-rantiva alla stessa opposizione [...] diritti democratici. Il discorso di Nano [...] «Qualsiasi primo ministro che desse dimissioni richieste [...] dei mitra sarebbe un uomo senza ideali [...] e il suo paese e per [...] il mio governo abbiamo rifiutato e rifiuteremo [...] posto presentata in simili [...] la dose aggiungendo che [...] in [...] fanatici riuniti intorno al [...] sede del Partito democratico non consegne-ranno il [...] non si può immaginare nessun negoziato. Nessuno deve pensare che [...] a sedere intorno a cosid-detti tavoli politici [...] dalla posizione illegale e riciclare nella vita [...] stato. In principio io non [...] politica, ma attualmente questa è impossibi-le». [...] suoi è la garanzia che, [...] volta con-segnate le armi e [...] normalità «la loro integrità fisica [...] intoccabi-le». Poi [...] «Non aspettere-mo [...] che dalla sede del [...]. Erano da poco passate [...]. Poi mentre Nano si [...] degli Interni e poi alla presiden-za della [...] al-la riunione di una sorta di gabinetto [...] dal presi-dente [...] spinta verso la soluzione [...] che compariva in televi-sione [...] nome dei governi [...] europea e di quello [...] Stati Uniti, chiedeva agli uomini di [...] di deporre le armi. E così alle 18. Ma [...] ancora chia-mava i suoi [...] per oggi ha indetto una nuova manifestazione [...]. Un atteggiamento di sfida [...] essere già stato soffocato [...] della polizia, questa notte, [...] partito democratico dove sembra [...]. Luigi Quaranta [...] 4. La manifestazione contro il [...] del partito Democratico a Tirana O. [...] INTERVISTA [...] bluff [...] presidente «O cedono o torniamo [...] sparare» Nuove dichiarazioni minacciose poche ore prima della resa [...] TIRANA. Lo hanno paragonato spes-so [...] americano, Sali [...] smagliante, un carisma naturale [...]. E in queste tre [...] settembre che forse ne segnano la definitiva [...] rimasto prigioniero del suo personaggio senza riuscire [...] suo repertorio altre maschere. Fi-no [...] non ha perso il [...] e della minaccia: «Oggi la giornata è [...] detto [...] poco prima di riconsegna-re [...] presto la violenza inevitabilmente tornerà». [...] ieri, mentre in città si [...] lui era in un piccolo cimi-tero di periferia a [...] con la voce rotta dalla commozione e dal pianto, [...] saluto ad [...]. Ieri mattina era ricomparso [...] il fido [...] Pollo e i lea-der [...] partiti suoi allea-ti in una sala della [...] due piani che ospita il suo par-tito, [...] a non farsi tra-scinare dalla [...] stessa oratoria. La [...] voce amplificata raggiungeva la [...] in strada tra i due carri armati [...] pre-cario confine del ter-ritorio ancora sottrat-to al [...] e strappava ap-plausi ogni volta che prometteva [...] lotta, fischi e insulti quan-do citava gli [...] governo a guida socialista, grande ilarità quando [...] concitata telefonata tra lui e il ministro [...] Te-ta [...] nei minuti più dramma-tici della rivolta: «Sali [...] vita, te ne prego». Ecco il testo di una [...] intervista raccolta proprio poche ore prima della resa. Signor [...] che speranze si possono nutrire [...] la situazione [...] ore e che il confronto [...] i partiti in Albania rientri [...] della politica? «Ho preso un [...] personale con [...] Perry perché la giornata di [...] (ieri per chi legge, nota n. Ma la violenza inevi-tabilmente tornerà, [...] il ministro [...] non annulla [...] al-la polizia di sparare con-tro [...] manife-stanti: questo è [...] vero colpo di Stato che [...] in corso in queste ore in Albania». Per la verità il [...] stesso presidente della Re-pubblica [...] parlano di col-po di Stato [...] contro alcuni edifici pubblici e [...] della televisione di Stato [...] sostenitori del [...]. Cosa intende dire quando afferma [...] inevitabilmente la [...] «Che se entro poche [...] do-mattina sarà cacciato dal [...] avere neanche il [...]. È questo [...] politico dei partiti [...] di scena del ministro [...] «No, il [...] formazio-ne di un governo di [...] indipen-denti, slegati dai partiti, che prepari nuove ele-zioni. È la soluzione po-litica [...] settimane, da prima an-cora [...] di [...] da quando so-no iniziati [...] contro esponenti del passato [...] addirittura di crimini contro [...] loro ruolo nei fatti del marzo dello [...]. Non è solo princi-palmente Teta [...] deve [...] di scena, è [...] Nano che si [...]. [...] sembra a volte essere guidata [...] una inimicizia personale insu-perabile. Lui è il mandante [...] ma anche di al-tre [...]. Dovreste ben [...] voi italiani: secondo lei [...] organizza il traffico di droga [...]. Occhio per occhio, dente per [...] in albanese si dice [...] per [...] testa per testa. La vendetta non ha [...] ammazza o [...]. [...] si lavano solo col sangue. Non [...] pa-ce, mediazione possibile, finchè lo [...] esatto numero di persone sia-no state ammazzate da una [...] e [...]. Questo il succo del [...] il co-dice della vendetta [...] monaco del Quattrocento, [...] che ha rappresentato per [...] Albanesi [...] punto di riferimento [...] punto fermo [...] una nazione sparsa per [...] filo di continuità immutato per i 500 [...] turco, i 45 anni di dittatura staliniana [...] Enver [...] e [...]. Si può quindi spiegare [...] immutabili regole della vendetta [...] I sostenitori di Sali [...] che si vendicano [...] di uno dei loro [...] del premier [...] Nano, [...] minacciando [...] A Tirana esattamente come [...] un recente rapporto cal-colava in 65. [...] lo usano vergognosamente come [...] volgare scontro di potere. ///
[...] ///
[...] con quello che sta succedendo. ///
[...] ///
Il [...] è un testo freddo, [...] che regolamenta le passioni, le mette [...]. [...] spara una volta, se sbaglia, [...] cosa si può fermare lì. È un codice di [...] non prevede vendette col-lettive. Per [...] natura è inapplicabile alla politica. [...] crisi [...] per il potere. Con una destra e una [...] entrambe dedite a fomentare una spirale [...] e della violenza per propri [...] di potere, senza [...] per il Paese. Sono accecati dal potere [...] non pensano che a que-sto, a [...]. E le regole [...] del [...] diventano in questo contesto solo [...] pretesto per [...]. Che il potere non [...] si tiene e non si trasferisce con [...] armi. Questo è il punto [...]. Le altre cose sono [...] questo nodo. Il successo o meno [...] passi di mano pacificamente, [...] regole del gioco certe. Finchè non si capirà, e [...] ci si atterrà a que-sto principio elementare non ci [...]. Lei che da tempo [...] abita e lavora a Parigi, sembra accomunare [...] entrambe le fazioni in lotta. Socialisti al governo, e [...] sullo stesso [...] «Guardi, sul piano generale [...] di quel che sta succedendo da [...] anni a questa parte [...]. [...] politica, trovo che ci siano [...] anche della stampa, che con-tinua ad infiammare gli animi, [...] predicare [...] della democrazia, e, in qualche [...] anche degli in-tellettuali. Devo [...] notare che non ho purtroppo [...] levarsi una sola voce che invitasse alla riconciliazio-ne. Anzi, ho sentito troppi incita-menti [...] delle pas-sioni. [...] che qualcuno marci nel gioco [...] che alcuni siano più [...] di altri. [...] ma qualcosa non mi [...] in cui ora i socialisti, che sono [...] i loro avversari della destra di fare [...] ave-vano fatto qualche anno prima. Chi di violenza di [...] violen-za di piazza rischia di perire. Il [...] che ad elementi di [...] contrappongono elementi di reazione selvaggia. Al punto che in [...] fanno pensare [...] una sorta di alleanza [...] e sinistra [...] al peggio». Ha parlato della drammatica [...] che invitino alla ri-conciliazione. Se la sentirebbe di [...] interna-zionale che gode, questo [...] «Non [...] assumermi questo compito. E un compito necessario [...] difficile. Non ve-do come possa [...] come sono io, in un paese come [...]. Non rifiuto mai di dire [...] mia, non ho paura di nessuno, non ho le-gami [...] una fazione piuttosto che con [...] ma il mio [...] un al-tro. Ho cercato per tutta [...] te-nere alto il prestigio della cultura del [...] Paese, [...] credo di esserci in qual-che misura riuscito. Per uno scrittore è [...]. Credo che invece potreb-be avere [...] peso enorme una solleci-tazione alla riconciliazione, [...] alle regole della democrazia da [...]. Il [...] albanese ha [...] per decenni è stato il più isolato [...] ad un poco di [...]. [...] ha già fatto molto, in [...] anni, rispetto ad una lunga [...] in passato. La vostra è una voce [...] può ancora contare [...]. [...] Con le violenze di [...] nulla il [...] spietato codice della vendetta [...] Il [...] di [...] politici accecati dal potere Il [...] biasima entrambe le fazioni in lotta, e [...] media incapaci di educare alla democrazia. [...] presidente albanese Sali [...] A. ///
[...] ///
[...] presidente albanese Sali [...] A.